L’Accordo Quadro ANCI CONAI: quali strumenti per i Comuni eAmbiente
Città Sostenibile 2011: Presentazione Banca Dati Osservatorio Enti Locali Raccolte differenziate e relativi modelli organizzativi. Valter Facciotto - Direttore Generale CONAI
22 GENNAIO 2002
Terziarizzazione dell’economia e trasformazione dei servizi privati
realizzato da Lorenzo Birindelli e Clemente Tartaglione
con la collaborazione di Gabriele Guglielmi
presentazione di Ivano Corraini
INDICE
principali tendenze evolutive in Italia e in Europa
1 Tendenze della terziarizzazione in Italia
2 Sviluppo dei servizi nelle economie avanzate
3 Un nuovo processo di terziarizzazione dell’economia italiana che prende forma
a partire dai primi anni novanta
4 Struttura delle imprese dei servizi in Italia e in Europa
5 Terziarizzazione del mercato del lavoro: un processo europeo
6 Terziarizzazione e occupazione femminile, diffusione di forme di impiego non tradizionale in Italia e in Europa
7 Effetti della terziarizzazione in Italia
8 Terziarizzazione del mercato del lavoro: aspetti salienti della situazione italiana
Capitolo 2
Occupazione, retribuzioni, produttività e costo del lavoro nei comparti di “Area Filcams” della contabilità nazionale
1 Occupazione
2 Produttività del lavoro
3 Retribuzioni di fatto e slittamento salariale
4 Costo del lavoro dipendente e produttività del lavoro
Capitolo 3
Struttura dimensionale, distribuzione territoriale e articolazione di comparto delle imprese e occupati del terziario privato di “Area Filcams”
1 Tendenze evolutive nel terziario privato; composizione geografica e di comparto
nei settori del commercio, turismo e servizi
1 . 1 I mutamenti occupazionali attraverso un’analisi di comparto per i settori
del commercio e servizi
2 I settori attraverso un’analisi dell’articolazione dell’occupazione dipendente
per dimensione d’impresa e area geografica
2 . 1 Lavoratori dipendenti nel commercio
2 . 2 Lavoratori dipendenti nel turismo
2 . 3 Lavoratori dipendenti nei servizi
1st Conference of Southern Europe Tourism Trade Unions GABRIELE GUGLIELMI
2005 09 29 Cipro mediterranean conference
1st Conference of Southern Europe Tourism Trade Unions
La stagionalità nel Turismo Italiano
a cura di Filcams CGIL Fisascat CISL Uiltucs Uil
The document summarizes the results of surveys conducted by the EBNT Observatory on efforts to combat child sex tourism in the Italian tourism industry. Key findings include:
- While Italian law prohibits sex crimes abroad, only 73% of Italian tour operators inform customers and just 15% work to ensure supplier compliance. Monitoring and enforcement is lacking.
- Similar surveys of French, German and British operators found even lower rates of training employees, informing customers, and engaging suppliers on the issue.
- Surveys of Italian airports, airlines and hotel chains also revealed low levels of action against sex tourism. Further efforts are needed across the European tourism industry to protect children.
Coordinamento nazionale delegati/e AUTOGRILL in preparazione della Piattaform...GABRIELE GUGLIELMI
2005 07 14 coordinamento unitario autogrill 2005 per il contratto integrativo aziendale
FILCAMS FISASCAT UILTUCS
Coordinamento nazionale delegati/e AUTOGRILL
in preparazione della Piattaforma per il rinnovo del CIA
relazione gabriele guglielmi
14th TASK FORCE FOR THE PROTECTION OF CHILDREN FROM SEXUAL EXPLOITATION IN TO...GABRIELE GUGLIELMI
2004 03 13
14th TASK FORCE FOR THE PROTECTION OF CHILDREN FROM SEXUAL EXPLOITATION IN TOURISM
Berlin Presentation by Gabriele Guglielmi Filcams CGIL - IUF UITA
FILCAMS-CGIL Nazionale e del PIEMONTE
Costituzione del Coordinamento Politiche Internazionali
Torino- venerdì 12 ottobre 2012
Presentazione di Gabriele Guglielmi
Coordinatore delle Politiche Internazionali della FILCAMS
Indice
Attività svolta dalla Filcams nel 2009
Le Organizzazioni Sindacali Internazionali di riferimento della Filcams
Come sono strutturate le Organizzazioni Sindacali Internazionali
La dimensione europea e il Dialogo Sociale
I Comitati Aziendali Europei
L’Accordo Quadro ANCI CONAI: quali strumenti per i Comuni eAmbiente
Città Sostenibile 2011: Presentazione Banca Dati Osservatorio Enti Locali Raccolte differenziate e relativi modelli organizzativi. Valter Facciotto - Direttore Generale CONAI
22 GENNAIO 2002
Terziarizzazione dell’economia e trasformazione dei servizi privati
realizzato da Lorenzo Birindelli e Clemente Tartaglione
con la collaborazione di Gabriele Guglielmi
presentazione di Ivano Corraini
INDICE
principali tendenze evolutive in Italia e in Europa
1 Tendenze della terziarizzazione in Italia
2 Sviluppo dei servizi nelle economie avanzate
3 Un nuovo processo di terziarizzazione dell’economia italiana che prende forma
a partire dai primi anni novanta
4 Struttura delle imprese dei servizi in Italia e in Europa
5 Terziarizzazione del mercato del lavoro: un processo europeo
6 Terziarizzazione e occupazione femminile, diffusione di forme di impiego non tradizionale in Italia e in Europa
7 Effetti della terziarizzazione in Italia
8 Terziarizzazione del mercato del lavoro: aspetti salienti della situazione italiana
Capitolo 2
Occupazione, retribuzioni, produttività e costo del lavoro nei comparti di “Area Filcams” della contabilità nazionale
1 Occupazione
2 Produttività del lavoro
3 Retribuzioni di fatto e slittamento salariale
4 Costo del lavoro dipendente e produttività del lavoro
Capitolo 3
Struttura dimensionale, distribuzione territoriale e articolazione di comparto delle imprese e occupati del terziario privato di “Area Filcams”
1 Tendenze evolutive nel terziario privato; composizione geografica e di comparto
nei settori del commercio, turismo e servizi
1 . 1 I mutamenti occupazionali attraverso un’analisi di comparto per i settori
del commercio e servizi
2 I settori attraverso un’analisi dell’articolazione dell’occupazione dipendente
per dimensione d’impresa e area geografica
2 . 1 Lavoratori dipendenti nel commercio
2 . 2 Lavoratori dipendenti nel turismo
2 . 3 Lavoratori dipendenti nei servizi
1st Conference of Southern Europe Tourism Trade Unions GABRIELE GUGLIELMI
2005 09 29 Cipro mediterranean conference
1st Conference of Southern Europe Tourism Trade Unions
La stagionalità nel Turismo Italiano
a cura di Filcams CGIL Fisascat CISL Uiltucs Uil
The document summarizes the results of surveys conducted by the EBNT Observatory on efforts to combat child sex tourism in the Italian tourism industry. Key findings include:
- While Italian law prohibits sex crimes abroad, only 73% of Italian tour operators inform customers and just 15% work to ensure supplier compliance. Monitoring and enforcement is lacking.
- Similar surveys of French, German and British operators found even lower rates of training employees, informing customers, and engaging suppliers on the issue.
- Surveys of Italian airports, airlines and hotel chains also revealed low levels of action against sex tourism. Further efforts are needed across the European tourism industry to protect children.
Coordinamento nazionale delegati/e AUTOGRILL in preparazione della Piattaform...GABRIELE GUGLIELMI
2005 07 14 coordinamento unitario autogrill 2005 per il contratto integrativo aziendale
FILCAMS FISASCAT UILTUCS
Coordinamento nazionale delegati/e AUTOGRILL
in preparazione della Piattaforma per il rinnovo del CIA
relazione gabriele guglielmi
14th TASK FORCE FOR THE PROTECTION OF CHILDREN FROM SEXUAL EXPLOITATION IN TO...GABRIELE GUGLIELMI
2004 03 13
14th TASK FORCE FOR THE PROTECTION OF CHILDREN FROM SEXUAL EXPLOITATION IN TOURISM
Berlin Presentation by Gabriele Guglielmi Filcams CGIL - IUF UITA
FILCAMS-CGIL Nazionale e del PIEMONTE
Costituzione del Coordinamento Politiche Internazionali
Torino- venerdì 12 ottobre 2012
Presentazione di Gabriele Guglielmi
Coordinatore delle Politiche Internazionali della FILCAMS
Indice
Attività svolta dalla Filcams nel 2009
Le Organizzazioni Sindacali Internazionali di riferimento della Filcams
Come sono strutturate le Organizzazioni Sindacali Internazionali
La dimensione europea e il Dialogo Sociale
I Comitati Aziendali Europei
Work Shop MuMMIA - Madrid -
Multisectoral Multinationals Managing Information&Consultation Agreements
Facilitare i processi di negoziazione con le aziende transnazionali/multisettoriali
Martedì 20 novembre 2012
Presentazione di Gabriele Guglielmi
In tutti i Paesi i Sindacati dei Servizi, del Commercio, del Turismo sanno dove è la foce del fiume e sanno se è a delta o estuario ma, spesso, è difficile conoscere la montagna dove é la sorgente e quali affluenti, laghi e terre ha incontrato il fiume lungo il suo percorso.
Sanno se una TNC svolge una sola o più attività sul nostro territorio e nei nostri settori, ma è più difficile risalire alla Casa Madre, spesso parte di un Gruppo, che, ad es., ha il Quartier Generale in USA, le produzioni in Asia, la distribuzione e l’assistenza in molti paesi, anche dell’Europa.
E’ indispensabile sapere in quali Paesi, ma anche in quali diversi settori è presente quella TNC così da poter coinvolgere le Federazioni Europee ed anche le Federazioni Sindacali dei Paesi coinvolti al fine di costituire l’Alleanza Sindacale che sta alla base di ogni possibile accordo collettivo, compresi quelli per la formazione dei CAE.
Progetto DOTEC, Madrid presentazione di gabriele guglielmi Filcams
INDICE
1. IL SETTORE TURISTICO IN ITALIA
2. LA CRISI ECONOMICO FINANZIARIA E IL TURISMO
3. GOVERNO MONTI E SPENDING REVIEW
4. IL DIALOGO SOCIALE
5. OCCUPAZIONE DI QUALITA’
Osservatorio sul Turismo crocieristico nel MediterraneoGABRIELE GUGLIELMI
A cura di SL&A e EBNT, Presentazione dei risultati dell'Osservatorio sul Turismo crocieristico nel Mediterraneo; Conferenza IUF-UITA di Istambul 17-18 maggio 2010, Presentazione di Gabriele Guglielmi, Presidente EBNT
Progetto Europeo SAFE HOST, meeting di impostazione del progetto GABRIELE GUGLIELMI
SAFE HOST “Sostegno ai partner sociali europei nella lotta contro lo sfruttamento sessuale dei bambini nel turismo”
VS/2012/0405 Incontro iniziale del Comitato Direttivo del progetto
Roma18/01/2013 EBNT Via Lucullo 3 – 00187 Rome (ITA)
Gabriele Guglielmi, Filcams CGIL
Indice
Programma
Settore del turismo
Passi principali
Osservatorio EBNT
Progetto Safe Host
Compiti dei parnter
Fifteenth Meeting of the
TASK FORCE TO PROTECT CHILDREN FROM SEXUAL EXPLOITATION IN TOURISM
London, 8 November 2004
filcams for uita fifteenth meeting task force
Gabriele Guglielmi
Politiche internazionali: azione sindacale internazionale finanziata
1° seminario
"Introduzione alla progettazione europea ed internazionale per il Sindacato“
Bologna, 21/10/10
Presentazione di Gabriele Guglielmi
Coordinatore delle Politiche Internazionali della FILCAMS
Turismo per tutti, qualità e accessibilità dei servizi turistici
Un’opportunità per i clienti e gli operatori
CECINA - VILLA GINORI - 27 – 28 SETTEMBRE 2007
Intervento di Gabriele Guglielmi, Presidente EBNT (Ente Bilaterale Nazionale del Turismo)
ITALIA: RISTORAZIONE IN CONCESSIONE FOCUS SU STRADE E AUTOSTRADEGABRIELE GUGLIELMI
ITALIA: RISTORAZIONE IN CONCESSIONE FOCUS SU STRADE E AUTOSTRADE
Comunicazione di: Gabriele Guglielmi – FILCAMS-CGIL
(Sintesi: dallo studio di SL&A per Filcams CGIL)
Meeting Workshop dedicated to the onboard catering activities of Cremonini Group
10-11 April 2013 - Holborn Unite - Council Chambers 1- London
Proposta programmatica per la prossima Giunta della Regione Calabria sul fron...Hospitality Rest@rt Tropea
La globalizzazione e la digitalizzazione dell’economia mondiale pongono la Calabria di fronte ad un bivio fondamentale durante i prossimi cinque anni. L’azione della prossima Giunta Regionale sul fronte del comparto turistico, forse quello trainante della nostra economia regionale, potrebbe decidere le sorti di questo settore economico e dunque determinarne lo sviluppo definitivo o la perdita di competitività che potrebbe essergli fatale e relegare la regione a destinazione di serie C nel mercato mondiale dei viaggi con evidente impatto estremamente negativo su tutto ciò che gravita attorno alle mura di un albergo.
Work Shop MuMMIA - Madrid -
Multisectoral Multinationals Managing Information&Consultation Agreements
Facilitare i processi di negoziazione con le aziende transnazionali/multisettoriali
Martedì 20 novembre 2012
Presentazione di Gabriele Guglielmi
In tutti i Paesi i Sindacati dei Servizi, del Commercio, del Turismo sanno dove è la foce del fiume e sanno se è a delta o estuario ma, spesso, è difficile conoscere la montagna dove é la sorgente e quali affluenti, laghi e terre ha incontrato il fiume lungo il suo percorso.
Sanno se una TNC svolge una sola o più attività sul nostro territorio e nei nostri settori, ma è più difficile risalire alla Casa Madre, spesso parte di un Gruppo, che, ad es., ha il Quartier Generale in USA, le produzioni in Asia, la distribuzione e l’assistenza in molti paesi, anche dell’Europa.
E’ indispensabile sapere in quali Paesi, ma anche in quali diversi settori è presente quella TNC così da poter coinvolgere le Federazioni Europee ed anche le Federazioni Sindacali dei Paesi coinvolti al fine di costituire l’Alleanza Sindacale che sta alla base di ogni possibile accordo collettivo, compresi quelli per la formazione dei CAE.
Progetto DOTEC, Madrid presentazione di gabriele guglielmi Filcams
INDICE
1. IL SETTORE TURISTICO IN ITALIA
2. LA CRISI ECONOMICO FINANZIARIA E IL TURISMO
3. GOVERNO MONTI E SPENDING REVIEW
4. IL DIALOGO SOCIALE
5. OCCUPAZIONE DI QUALITA’
Osservatorio sul Turismo crocieristico nel MediterraneoGABRIELE GUGLIELMI
A cura di SL&A e EBNT, Presentazione dei risultati dell'Osservatorio sul Turismo crocieristico nel Mediterraneo; Conferenza IUF-UITA di Istambul 17-18 maggio 2010, Presentazione di Gabriele Guglielmi, Presidente EBNT
Progetto Europeo SAFE HOST, meeting di impostazione del progetto GABRIELE GUGLIELMI
SAFE HOST “Sostegno ai partner sociali europei nella lotta contro lo sfruttamento sessuale dei bambini nel turismo”
VS/2012/0405 Incontro iniziale del Comitato Direttivo del progetto
Roma18/01/2013 EBNT Via Lucullo 3 – 00187 Rome (ITA)
Gabriele Guglielmi, Filcams CGIL
Indice
Programma
Settore del turismo
Passi principali
Osservatorio EBNT
Progetto Safe Host
Compiti dei parnter
Fifteenth Meeting of the
TASK FORCE TO PROTECT CHILDREN FROM SEXUAL EXPLOITATION IN TOURISM
London, 8 November 2004
filcams for uita fifteenth meeting task force
Gabriele Guglielmi
Politiche internazionali: azione sindacale internazionale finanziata
1° seminario
"Introduzione alla progettazione europea ed internazionale per il Sindacato“
Bologna, 21/10/10
Presentazione di Gabriele Guglielmi
Coordinatore delle Politiche Internazionali della FILCAMS
Turismo per tutti, qualità e accessibilità dei servizi turistici
Un’opportunità per i clienti e gli operatori
CECINA - VILLA GINORI - 27 – 28 SETTEMBRE 2007
Intervento di Gabriele Guglielmi, Presidente EBNT (Ente Bilaterale Nazionale del Turismo)
ITALIA: RISTORAZIONE IN CONCESSIONE FOCUS SU STRADE E AUTOSTRADEGABRIELE GUGLIELMI
ITALIA: RISTORAZIONE IN CONCESSIONE FOCUS SU STRADE E AUTOSTRADE
Comunicazione di: Gabriele Guglielmi – FILCAMS-CGIL
(Sintesi: dallo studio di SL&A per Filcams CGIL)
Meeting Workshop dedicated to the onboard catering activities of Cremonini Group
10-11 April 2013 - Holborn Unite - Council Chambers 1- London
Proposta programmatica per la prossima Giunta della Regione Calabria sul fron...Hospitality Rest@rt Tropea
La globalizzazione e la digitalizzazione dell’economia mondiale pongono la Calabria di fronte ad un bivio fondamentale durante i prossimi cinque anni. L’azione della prossima Giunta Regionale sul fronte del comparto turistico, forse quello trainante della nostra economia regionale, potrebbe decidere le sorti di questo settore economico e dunque determinarne lo sviluppo definitivo o la perdita di competitività che potrebbe essergli fatale e relegare la regione a destinazione di serie C nel mercato mondiale dei viaggi con evidente impatto estremamente negativo su tutto ciò che gravita attorno alle mura di un albergo.
Le imposte di scopo e il finanziamento dello sviluppo localeIFEL Fondazione ANCI
Slide relative al webinar del 21 marzo 2016 - Le imposte di scopo e il finanziamento dello sviluppo locale - Esperienze e modelli per la cattura del valore - Relatore: Daniele Valerio
This document discusses the Open Corporation project, which aims to increase transparency of multinational companies and hold them accountable by ranking their performance on issues like working conditions, social responsibility, and environmental protection. The project would survey multinationals and publish the results, allowing citizens to monitor their actions. It encourages participation by proposing companies for evaluation and helping to distribute surveys, with the goal of promoting virtuous behavior among multinationals.
OPEN CORPORATION è uno strumento per decifrare il comportamento delle multinazionali e liberare una massa di informazioni relative alle azioni concrete poste in essere per valorizzare il lavoro, i lavoratori e le differenze tra gli stessi, contribuire alla crescita dei territori, riducendone ogni impatto negativo e promuovendo un’equa distribuzione della ricchezza.
This document discusses a meeting of the EWC Autogrill in Milan on February 2-3, 2017. It mentions an Open Corporation Ranking project led by Gabriele Guglielmi and introduces a toolkit for implementing transparency and social responsibility rights called "BE OPEN, BE ACCOUNTABLE". The toolkit includes 7 chapters and can be fully downloaded or individual chapters and a checklist can be downloaded separately. The chapters cover introduction, principles and values, legal framework, guidelines for compiling data, methodology, accountability of the EWC, and improvement processes.
6 & 7 Novembre 2013, Granada
Progetto UNI Europa CAE : strumenti per l’azione sindacale transnazionale
Conferenza Finale, Rafforzare i CAE attraverso un miglior coordinamento sindacale per affrontare gli effetti della crisi
18-20 Febbraio 2014, Siviglia - ETUI -
Profilo dei partecipanti: funzionari sindacali degli affiliati UNI Europa di diversi settori e regioni, che sono stati nominati dalla Segreteria di UNI Europa per coordinare uno o più CAE.
Obbiettivo: Promuovere la comunicazione e la coordinazione nei settori di UNI Europa. Per fare ciò, sarà discusso il ruolo di coordinatore, saranno proposti testi e meccanismi europei, e saranno condivise le esperienze dei partecipanti
Fra coloro che hanno partecipato a entrambi gli eventi, si è formato un gruppo che si è posto la domanda: “oltre a specializzare ulteriormente e costantemente i componenti dei CAE, come è possibile diffondere all’intera platea le conoscenzae di base?” Così nasce il percorso che ci ha portati al progetto: To.Be.e.EWC
2014 11 05 uni europa project ewc fit for purpose gabriele guglielmi_to be e ewc_ita
6 & 7 November 2013, Granada
UNI Europa project EWCs : tools for transnational trade union action
Final conference, Strengthening EWC through better trade union coordination to tackle the effects of the crisis
18-20 February 2014, Sevilla - ETUI -
Participants’ profile: TU officials of UNI Europa affiliates of different sectors and regions, who have been nominated by UNI Europa secretariat to coordinate one or more EWCs
Objective: Promote communication and coordination across UNI Europa sectors. To do so, role of coordinator will be discussed, EU texts & mechanisms put forward, participants experience shared
Among those that have participated to both events, a group formed and started asking the question: “in addition to constantly specializing the EWC components, how would it be possible to spread basic knowledge to the whole audience? This is how the To.Be.e EWC project was born.
2014 11 05 uni europa project ewc fit for purpose gabriele guglielmi_to be e ewc_eng
The document discusses a campaign by the Italian trade union Filcams Cgil called #JobArt: culture brings growth. The campaign aims to promote tourism and culture as engines of economic growth in Italy by advocating for increased investment and job creation in these sectors. Italy has many cultural sites but tourism has declined in recent years. Through public discussions and proposals to the government, Filcams Cgil wants to emphasize that investing in culture can help solve Italy's economic crisis by creating more jobs and wealth through tourism.
SAFE HOSTJoint action for implementing and disseminating tools against sexual exploitation of children in travel and tourism in and from Europe
Gabriele Guglielmi, FILCAMS CGIL ITB Berlin on 6 March 2015
SAFE HOST – fase 2
Azione congiunta per l’attuazione e la diffusione degli strumenti contro lo sfruttamento sessuale di minori nei viaggi e nel turismo da e per l’Europa.
(Proposta di progetto UE linea di budget 04.03.01.08)
Gabriele Guglielmi, FILCAMS CGIL
Sao Paulo,
Incontro del board del IUF-UITA HRCT Trade Group
11-12 dicembre 2014
The document discusses phase 2 of the SAFE HOST project, which aims to implement tools against sexual exploitation of children in European travel and tourism. Phase 2 will expand the scope to include more transportation sectors and languages in online training for workers. It will establish partnerships between institutions, NGOs, unions and companies on a single platform. The project coordinator is launching a promotional campaign to disseminate a multilingual online training course for tourism workers, especially in high risk destinations. They are asking IUF/UITA for support in promoting the campaign logo and disseminating materials to affiliates and workers.
SAFE HOST Project and HO.RE.CA. Social Dialogue CommitteeGABRIELE GUGLIELMI
EU co-funded project
“SAFE HOST
Supporting European Social Partners in Taking Action Against Sexual Exploitation of Children in Travel and Tourism”
SECTORAL SOCIAL DIALOGUE COMMITTEE HORECA
Plenary 13 December 2013
Presentazione di Gabriele Guglielmi
2013 11 20 safe host bruxelles first year
SOCIAL PARTNERS TOGETHER AGAINST
SEXUAL EXPLOITATION OF CHILDREN
IN TRAVEL AND TOURISM
OUR FIRST YEAR OF WORK
SAFE HOST Project and iuf hrct trade group Copenhagen GABRIELE GUGLIELMI
EU co-funded project
“SAFE HOST
Supporting European Social Partners in Taking Action Against Sexual Exploitation of Children in Travel and Tourism”
http://safehost.filcams.it/
IUF HRCT Trade Group Board
Copenhagen 06-09 2013 Presentazione di Gabriele Guglielmi
EU co-funded project
“SAFE HOST Supporting European Social Partners in Taking Action Against Sexual Exploitation of Children in Travel and Tourism”
IT.A.C.A’ Bologna 28 maggio 2013 Presentazione di Gabriele Guglielmi
Aula del Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia
SAFE HOST “Supporting European Social Partners to combat sexual exploitation of children in travel and tourism”
VS/2012/0405
2nd Steering Committee meeting of the Project
Madrid, 16 April 2013
UNWTO – United Nations World Tourism Organisation
Capitan Haya 42 - 28020 Madrid
Gabriele Guglielmi, Filcams CGIL
uni bo-organizzazioni sindacali internazionali
Organizzazioni Sindacali Internazionali
Rimini 14 marzo 2013
Presentazione di Gabriele Guglielmi
Coordinatore delle Politiche Internazionali della FILCAMS
I Lavori nel turismo
Rimini 14 marzo 2013
Presentazione di Gabriele Guglielmi
Coordinatore delle Politiche Internazionali della FILCAMS
gabriele.guglielmi@filcams.cgil.it
1. Demanio Marittimo, Seminario - Porto Garibaldi (FE) 4 agosto 1995
Seminario Filcams CGIL Emilia Romagna sull'applicazione della Legge n. 494/1993
Posizione Sindacale sulla spiaggia:
Fase A (almeno nel riminese)
A1 1971 sottrazione spiaggia ad A.d.S.
A2 1974
||
|---> comune escluso dalle concessioni
----->privatizzazione spiaggia
Posizione sindacale:
A1 §Noalla collettivizzazione delle spese per i servizi e alla privatizzazione del reddito
§Noalla proliferazione in spiaggia delle strutture fisse
A2 di protesta in ritirata:
§Noalla privatizza della spiaggia
§l'E.L. gestisca almeno i servizi pubblici
Fase B
B1 1977 D.P.R. 616
Art 19passano ai Comuni le funzioni di polizia amministrativa fra cui il rilascio della licenza di "stabilimenti di
bagni"
Art. 59le deleghe sul demanio sono attribuite alle Regioni (non appena verrapprovata una norma nazionale
della quale siamo ancora in attesa)
Art. 60i Comuni possono gestire attivitdi supporto al turismo
B2 1979 Progetto di legge Punginelli
Unitamente a normative estremamente avanzate, attuali e migliori del disegno di legge 1995; altre superate
es. dalla liberalizzazione dei prezzi; altre che, anacronisticamente, colgono alcune nostre precedenti
richieste oramai improponibili (e non pi condivisibili) quale "prelazione per salvataggi". Tale progetto fu
strenuamente attaccato dai bagnini specie per l'art. 3 subingresso che, pur nella sua ampiezza, avrebbe solo
limitato la possibilitdi vendere le "zone" con probabile abbattimento della rendita patrimoniale.
Fase C
accantonato il progetto di legge Punginelli (arma scaricata con la mancata piena applicazione dell'art. 59
D.P.R. 616) la posizione del sindacato stata la continua (e vana) rivendicazione della piena applicazione
2. dell'art. 59.
Fase D
D1 L. 4.12.93 n. 494
|
---> l'art. 6 stabilisce comunque
entro un anno le funzioni amministrative sul demanio sono delegate alle Regioni.
Il comma 2 del medesimo articolo destina il maggior gettito dei canoni alle Regioni, ma:
-la ventilata (poi ritirata) quadruplicazione dei canoni;
-l'impreparazione (mancanza di volont della Regione ad assumere la delega
ha procrastinato di un anno l'applicazione.
D2
-1995 / estate nuova proposta regionale (diversa da quella della Capitaneria che intendeva farsi ridelegare
tutto!!); l'unica scelta netta quella della delega ai Comuni (di fatto non affronta il nodo del sub-ingresso) ciha
comunque visto immediatamente alzarsi il fuoco di sbarramento dei concessionari i quali non vogliono la
subdelega ai Comuni (per mantenere la piattezza dell'offerta? Per far fronte comune?)
D3
La fase della nostra proposta
Quali sono i nostri obiettivi:
1)tutela del demanio quale bene comune;
2)tendere al possibile recupero ambientale privilegiando le strutture mobili a quelle fisse;
3)andare in controtendenza rispetto alla parcellizzazione delle imprese, aumentarne la dimensione media,
favorire l'accorpamento;
4)fissare gli standard minimi di servizi collettivi, integrati sistematicamente, omogenei sulla costa e distaccati
dalla gestione economica della concessione;
5)identificare tali servizi: salvamento in mare, pronto soccorso, pulizia della spiaggia, raccolta e smaltimento
rifiuti, servizi igienici e docce, possibile implementazione con servizi innovativi;
6)qualitdelle imprese / del lavoro e diversificazione delle imprese anche sulla base della qualit(fermo
restando lo standard minimo) dei servizi offerti;
7)tutela del lavoratori occupati sulla spiaggia mediante:
-prolungamento massimo del periodo di lavoro;
-elevazione professionale, eventuale riconoscimento (es. per addetti al salvamento) della qualifica mediante
attestato regionale aggiuntivo al brevetto che, collegato con ordinanze o atti concessori (magari in futuro
rilasciati dal Comune), possa elevare la qualitdella prestazione e contemporaneamente tutelare
l'occupazione.
Margini di manovra offerti dalla L. 494/93
1)l'art. 6 delega comunque le Regioni e queste ultime possono:
delegare i Comuni (ipotesi da privilegiare) ma potrebbero anche riaffidare la gestione alla Capitaneria.
Al comma 2 prevede che il maggior gettito dei canoni sia devoluto alle Regioni, alcune annotazioni:
1)se i canoni sono aggiornati annualmente dal Min. Marina Mercantile su base inflazionistica non dovrebbe
ripetersi la paventata quadruplicazione del febbraio '95 con evidente inidizione della regione ad aumentare i
canoni per incamerarne un maggior gettito) di conseguenza dovrebbero esserci pi risorse da investire nel
turismo (solo balneare?) tutte (o in parte) destinate ai Comuni?
3. 2)E' possibile l'indentificazione di ulteriori parametri (oltre a superficie coperta, scoperta .....) per ampliare il
ventaglio delle differenze fra un bagno e l'altro e recuperare (con concetti di redditivitdelle imprese) ulteriore
gettito?
-possibile pensare ad alcuni dei suggerimenti proposti dai concessionari purché non ristretti nel perimetro gi
previsto dalla legge delle 3 classificazioni pi le varianti, ma per andare oltre sia per una imposizione
equilibrata alla redditivitreale e per stimolare la qualificazione, l'accorpamento, il prolungamento
della stagione?
Es. parametri di redditivit, a seconda della posizione del bagno (centrale, periferica...) quantite qualit
dell'edificazione retrostante; della qualitdell'utenza , della profonditdell'arenile e della presenza o meno di
fenomeni erosivi.... prevedere un canone aggiuntivo medio che, sulla base dell'inserimento del bagno in una
"zona tipo I.C.I." possa diminuire o aumentare la propria (es.) tassa gestione servizi pubblici di spiaggia.
-Come per prolungare la stagione anziché circoscrivere il periodo di utilizzazione (estate) e riproporzionare il
canone annuale a tale periodo preferibile. Innalzarlo in alta stagione, abbassarlo in bassa solo per chi
apre disponendo di tutti i servizi organizzati in maniera collettiva ecc..
-Come per salvaguardare l'ambiente (oltre a giungere alla definizione che il prefabbricato non "facile
rimozione") decementificare l'arenile azzerando fuori stagione il canone a chi smonta tutto oppure
diminuendolo a chi mantiene in fruizione (e ne cura funzionamento e pulizia?) attivitdi uso pubblico: es.
parchi giochi, piste ciclabili o per footing.
-Come potrebbero essere premiati, sempre con sconti, coloro che reinvestano per qualite
accorpamenti.
Appare evidente che il poter intervenire su queste plurime possibilital livello di ogni Comune, oltre a darci pi
ampia opportunitdi aprire delle brecce, metterebbe in competizione Comuni limitrofi su: chi apre prima, chi
ha i servizi pi efficienti......
Il comma 3 prevede la predisposizione da parte della Regione del "piano di utilizzazione" del demanio,
sentiti Comuni e sindacati regionali dei concessionari.
Intanto si potrebbe insistere perché siano sentiti (se non ufficialmente perché non previsto dalla legge,
almeno informalmente) i sindacati dei dipendenti del settore e le associazioni dei consumatori (ADOC ha
svolto varie iniziative, ma anche le altre, almeno quelle vicine alle OO.SS).
Inoltre il confronto sul piano di utilizzazione del demanio marittimo un importante banco di prova perché lsi
delineerla cornice entro cui i Comuni opereranno ---> un appuntamento che non possiamo mancare.
In riferimento all'art. 03
I margini di manovra sembrano limitati, comunque vi sono alcuni aspetti interessanti.
Il comma d) importante, in sostanza sconta una classe a chi mantiene l'accesso gratuito nonché la "gratuit
dei servizi generali offerti all'utenza".
Sulla gratuitdell'accesso , una legge nazionale, valida pertanto anche sul Tirreno, pi che incentivare il
libero accesso all'arenile non pufare. Altra l'esperienza E.R., non sarebbe male quindi imporre "sul piano
di utilizzazione" ex. art. 6 la libertdi accesso .
Sulla gratuitdei sevizi dei "servizi generali", intanto quali sono questi servizi? Sono quelli indicati nell'atto di
concessione e non possono che essere almeno: salvamento, pronto soccorso, pulizia, raccolta e
smaltimento dei rifiuti, servizi igienici, docce.
Se le nuove concessioni verranno rilasciate o rinnovate dai Comuni dovremo puntare ad omogeneizzare il
tutto, puntando in alto, facendo si che ogni atto concessionario contenga quanto ci interessa. Abbiamo
la possibilit riferendoci anche al T.U.L.P.S., di fare un salto di qualitidentificando ad es. il servizio di
salvamento sicuro solo se organizzato sistematicamente, collegato con il pronto soccorso, formato da una
percentuale di addetti che oltre al brevetto di salvamento ha quello di soccorritore, sub o ha seguito un
apposito corso regionale...... magari con la certificazione europea sella qualitdel servizio. Tutto questo pu
essere favorito dal declassamento del canone previsto al comma d) dell'art. 03, ma da solo non basta. Non
solo: la categoria C quale declassamento avrebbe?
Sembra preferibile arrivare ad una classificazione base comunale (non regionale) in 2 classi: alta o normale
valenza turistica per passare alla classe sotto, in caso di rispetto dei requisiti di gratuit(o di qualit
Sono inoltre da prevedere efficaci forme di controllo ( e di risarcimento)
Prospetto di alcune misure
base dei canoni (ex art. 03
comma C)
Valenza turistica Area scoperta facile rimozione difficile rimozione
Alta
Normale
Minore
3.600
1.800
1.400
6.000
3.000
2.000
8.000
4.000
2.000
4. In merito al disegno di Legge regionale
E' debole, incompleto (ad es. le aree demaniali lacuali e fluviali?) e fa un'unica scelta: delega ai Comuni.
Quindi adattati gli indirizzi (ex. art. 7) si presume saranno i Comuni ad es. a:
-determinare le classi di appartenenza;
-fissare entrate aggiuntive ai canoni;
-giudicare le domande di passaggio al livello inferiore;
-essere l'autoritcompetente ex. art. 03 c. 3 L. 494.
Quale ruolo per piano paesistico e per piano territoriale di programmazione regionale? Inoltre si guarda bene
dall'affrontare il problema sub-ingresso.
Inutile poi soffermarsi sulla "bozza Capitaneria" perché, v. art. 5 c. 3, nulla cambierebbe.
Conviene fare un passo indietro di 16 anni.
Progetto Punginelli, conviene farlo senza citarlo ma estrapolando quanto ancora attuale.
Art. 1sub delega ai Comuni
Art. 2
comma1fine comune sviluppo turistico E.R.
"3priorite salvataggi.... (antistorico)
"5piani di spiaggia possono modificare estensione concessioni
"6spiagge libere i servizi dovranno essere garantiti dai Comuni
(*) (non si fa menzione di quante spiagge libere, di quale dimensione e a quale distanza l'una dall'altra
devono essere previste.
Comuni stabiliscono
"7obbligo dei concessionari per servizi salvataggio......
"8se non lo fanno i concessionari in maniera efficiente i comuni lo faranno direttamente con onere a carico
dei concessionari in proporzione ai ........
Art. 3Sub ingresso: merita un approfondimento a parte anche perché dai concessionari recepito come
punto di vita o di morte
Art. 4Entro 31.3. prescrizioni su:
-salvamento
-pulizia
-periodo e orario di apertura, comunque gratuitdi accesso
Esiste la possibilitdi emendare la bozza 1995 con i punti di cui sopra?
Il tentativo va comunque fatto attualizzando le situazioni alzando il livello del confronto.
Riepilogo proposte
1)la Regione dovr
-determinare il quadro dei casi eccezionali ed il tempo massimo di affidamento ad altri soggetti dell'attivit
oggetto di concessione (ex art. 45 bis C.N.)
-predisporre il piano di utilizzazione del demanio;
-adottare atti di indirizzo e di coordinamento ai fini dell'esercizio della delega da parte dei Comuni
sentito il parere anche delle OO.SS. e delle Associazioni dei Consumatori
2)Il rilascio e il rinnovo della concessione va fatto dal Comune unitamente alla licenza di Pubblico Esercizio).
L'atto concessionario dovrprevedere i servizi obbligatori, il loro standard minimo, la loro gestione unitaria
sistematica e integrata; il controllo sui servizi da parte del Comune, la sostituzione dei concessionari da parte
del Comune per servizi non a norma con relativo addebito al concessionario
3)sulle spiagge libere i servizi devono essere gestiti dai comuni, deve aumentare il numero delle spiagge
libere;
4)i piani di spiaggia devono incentivare l'aumento della dimensione e della qualitdegli stabilimenti.
L'aumento della dimensione puessere un atto adattato col piano di spiaggia
5)ogni Comune deve dotarsi, sentiti tutti i soggetti interessati, di un regolamento sulle attivitin concessione.
tale regolamento prescriverstandard minimi di quantite qualitdei servizi
_eventuali entrate aggiuntive per il funzionamento dei servizi collettivi;
_modalitper la determinazione delle classi di appartenenza;
_entrate aggiuntive ai canoni e modalitdel loro uso;
_modalitper giudicare le domande di passaggio al livello inferiore;
_incentivi e disincentivi;
_periodi e orari obbligatori di apertura;
_libertdi accesso e gradualitdei servizi;
6)entro il 31.3. sentite le parti interessate, migliorare la qualitdel servizio, il regolamento puessere rivisto.
Piano attivitsul demanio:
5. 1Arrivare ad una proposta unitaria organica e articolata su tutta la materia ( contributo di esperti) --->
emendamenti alla proposta di L. regionale
1aaprire il confronto con nostri lavoratori
1bcontinuare confronti coi Sindaci
1cconfronto con:
-Comm.ne Cons. Regionale
-Gruppi Consigliari
-Associazioni Consumatori
2Convegno pubblico fine ottobre (prima della Conf. Regionale sul turismo)
P.S.:giscritto ad altre Regioni per conoscere loro iniziative sul demanio.
Porto Garibaldi, 4 agosto 1995
Bozza non Corretta