Regione Lazio: più autonomia per Roma Capitale - Giunta ZingarettiRegioneLazio
Al via una riforma che rende più semplice aprire un'edicola, un bar o un ristorante. Scopri tutti i vantaggi per i cittadini e le imprese.
Una riforma attesa da 20 anni: oggi abbiamo dato vita alla proposta di legge per dare più autonomia a Roma. Per il cittadino significa eliminare burocrazia inutile, file e attese. E’ l’esempio di un’Italia che funziona meglio, che rende più semplice la vita delle persone, di chi vuole fare impresa, avviare nuove iniziative o semplicemente ottenere una pratica
www.regione.lazio.it
Regione Lazio: più autonomia per Roma Capitale - Giunta ZingarettiRegioneLazio
Al via una riforma che rende più semplice aprire un'edicola, un bar o un ristorante. Scopri tutti i vantaggi per i cittadini e le imprese.
Una riforma attesa da 20 anni: oggi abbiamo dato vita alla proposta di legge per dare più autonomia a Roma. Per il cittadino significa eliminare burocrazia inutile, file e attese. E’ l’esempio di un’Italia che funziona meglio, che rende più semplice la vita delle persone, di chi vuole fare impresa, avviare nuove iniziative o semplicemente ottenere una pratica
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Al via una riforma che rende più semplice aprire un'edicola, un bar o un ristorante. Scopri tutti i vantaggi per i cittadini e le imprese.
Una riforma attesa da 20 anni: oggi abbiamo dato vita alla proposta di legge per dare più autonomia a Roma. Per il cittadino significa eliminare burocrazia inutile, file e attese. E’ l’esempio di un’Italia che funziona meglio, che rende più semplice la vita delle persone, di chi vuole fare impresa, avviare nuove iniziative o semplicemente ottenere una pratica
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Regione Lazio: più autonomia per Roma Capitale - Giunta ZingarettiRegioneLazio
Al via una riforma che rende più semplice aprire un'edicola, un bar o un ristorante. Scopri tutti i vantaggi per i cittadini e le imprese.
Una riforma attesa da 20 anni: oggi abbiamo dato vita alla proposta di legge per dare più autonomia a Roma. Per il cittadino significa eliminare burocrazia inutile, file e attese. E’ l’esempio di un’Italia che funziona meglio, che rende più semplice la vita delle persone, di chi vuole fare impresa, avviare nuove iniziative o semplicemente ottenere una pratica
Il progetto si propone di creare un sistema informativo integrato per la raccolta, l’elaborazione e la divulgazione di dati osservativi e previsionali inerenti gli aspetti meteorologici e climatici, di qualità dell’acqua e dell’aria, al fine di fornire una serie di servizi innovativi.
La proposta prevede di organizzare e ottimizzare in un’unica banca dati centralizzata la molteplicità di informazioni meteo-climatiche - ad oggi frammentate - disponibili sul territorio e i prodotti frutto della ricerca previsionale ed osservativa in campo meteo-marino, per prevederne un riutilizzo sinergico a scopi informativi.
Principali filiere coinvolte: Servizi, Ambiente, Big Data, IT
Sito web del progetto: www.informare-er.it
Presentazioni e video: http://cerr.eu/what-s-going-on/357-materiali-dei-seminari-disponibili-online
Proposta programmatica per la prossima Giunta della Regione Calabria sul fron...Hospitality Rest@rt Tropea
La globalizzazione e la digitalizzazione dell’economia mondiale pongono la Calabria di fronte ad un bivio fondamentale durante i prossimi cinque anni. L’azione della prossima Giunta Regionale sul fronte del comparto turistico, forse quello trainante della nostra economia regionale, potrebbe decidere le sorti di questo settore economico e dunque determinarne lo sviluppo definitivo o la perdita di competitività che potrebbe essergli fatale e relegare la regione a destinazione di serie C nel mercato mondiale dei viaggi con evidente impatto estremamente negativo su tutto ciò che gravita attorno alle mura di un albergo.
Smart Cities: il caso RinfrescaMi - La metodologia Smart nello sviluppo di un...Giulia Belloni
Le fasi della metodologia Smart nello sviluppo di RinfrescaMi, app che sfrutta gli Open Data messi a disposizione dal Comune di Milano.
Processi e scelte effettuate nel corso della creazione della app alla luce delle teorie apprese nel corso di Sistemi Informativi.
Introduzione
1.1 Il contest App4Mi
1.2 Il Turismo in Italia
1.3 Expo 2015
Pianificazione
2.1 Pianificazione strategica
2.2 Raccolta requisiti e segmentazione utenza
Ricostruzione
3.1 Macroprocesso e processi
3.2 Assessment della qualità e del valore
3.3 Business Model Canvas
3.4 L'analisi della qualità di RinfrescaMi
Monitoraggio finale
Prototipo
Conclusioni
Attualmente l'app è scaricabile al seguente link: https://play.google.com/store/apps/details?id=it.dev.app4mi&hl=it
Il progetto si propone di creare un sistema informativo integrato per la raccolta, l’elaborazione e la divulgazione di dati osservativi e previsionali inerenti gli aspetti meteorologici e climatici, di qualità dell’acqua e dell’aria, al fine di fornire una serie di servizi innovativi.
La proposta prevede di organizzare e ottimizzare in un’unica banca dati centralizzata la molteplicità di informazioni meteo-climatiche - ad oggi frammentate - disponibili sul territorio e i prodotti frutto della ricerca previsionale ed osservativa in campo meteo-marino, per prevederne un riutilizzo sinergico a scopi informativi.
Principali filiere coinvolte: Servizi, Ambiente, Big Data, IT
Sito web del progetto: www.informare-er.it
Presentazioni e video: http://cerr.eu/what-s-going-on/357-materiali-dei-seminari-disponibili-online
Proposta programmatica per la prossima Giunta della Regione Calabria sul fron...Hospitality Rest@rt Tropea
La globalizzazione e la digitalizzazione dell’economia mondiale pongono la Calabria di fronte ad un bivio fondamentale durante i prossimi cinque anni. L’azione della prossima Giunta Regionale sul fronte del comparto turistico, forse quello trainante della nostra economia regionale, potrebbe decidere le sorti di questo settore economico e dunque determinarne lo sviluppo definitivo o la perdita di competitività che potrebbe essergli fatale e relegare la regione a destinazione di serie C nel mercato mondiale dei viaggi con evidente impatto estremamente negativo su tutto ciò che gravita attorno alle mura di un albergo.
Smart Cities: il caso RinfrescaMi - La metodologia Smart nello sviluppo di un...Giulia Belloni
Le fasi della metodologia Smart nello sviluppo di RinfrescaMi, app che sfrutta gli Open Data messi a disposizione dal Comune di Milano.
Processi e scelte effettuate nel corso della creazione della app alla luce delle teorie apprese nel corso di Sistemi Informativi.
Introduzione
1.1 Il contest App4Mi
1.2 Il Turismo in Italia
1.3 Expo 2015
Pianificazione
2.1 Pianificazione strategica
2.2 Raccolta requisiti e segmentazione utenza
Ricostruzione
3.1 Macroprocesso e processi
3.2 Assessment della qualità e del valore
3.3 Business Model Canvas
3.4 L'analisi della qualità di RinfrescaMi
Monitoraggio finale
Prototipo
Conclusioni
Attualmente l'app è scaricabile al seguente link: https://play.google.com/store/apps/details?id=it.dev.app4mi&hl=it
1. Premio FORUM PA 2017: 10x10 = cento progetti per cambiare la PA
Documentazione di progetto della soluzione:
SPIAGGE IN UN CLICK
INDICE
1. Descrizione progetto;
2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze;
3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare;
4. Descrizione dei destinatari della misura;
5. Descrizione della tecnologia adottata;
6. Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati, investimenti necessari);
7. Tempi di progetto.
1. Descrizione progetto;
Nell’ambito delle politiche europee si è da tempo affermata la centralità della “risorsa mare”, come
testimoniato dagli indirizzi comunitari relativi alla Blue Growth – (Comunicazione della
Commissione al Parlamento Europeo” Com2012-494). Tra le varie componenti della “risorsa mare”
un ruolo strategico lo assumono gli arenili, in quanto contesto, oggetto troppo spesso di forti
pressioni antropiche, centro focale di relazioni e di interessi sociali ed economici diversi, che
generano molte volte conflitti, portando ad un dicotomia spesso di difficile soluzione tra sviluppo
economico e sostenibilità ambientale.
L’importanza degli arenili e dell’universo ad essi correlato, ha trovato una sua piena “affermazione”
in alcuni interventi normativi comunitari, nazionali e regionali, succedutisi negli ultimi anni. Queste
innovazioni da parte del legislatore, trovano la loro ragione nell’importanza sociale ed economica
raggiunta, e al contempo anche per la necessità di affrontare in maniera decisa alcune criticità, tra
le quali, la necessità d’innalzare il livello di trasparenza e accessibilità delle informazioni e
contemporaneamente di combattere le forme abusive di utilizzazione degli arenili, attraverso il
cosiddetto controllo civico/sociale del bene pubblico.
La Regione Lazio negli ultimi due anni, ha prodotto e reso esecutivo un impianto normativo
innovativo (L.R. 8/2015 “Disposizioni relative all’utilizzazione del Demanio marittimo con finalità
turistiche” e Regolamento Regionale n. 19/2016 “Disciplina delle diverse tipologie di utilizzazione
delle aree demaniali marittime per finalità turistico – ricreative”), volto ad implementare una serie
di iniziative che riposizionano il ruolo sociale degli arenili, come spazio fisico destinato ai turisti e
alle popolazioni locali, che influenza le politiche della qualità della vita delle cittadine costiere. La
nuova dimensione delle spiagge come luogo della comunità, impone la necessità nella gestione
2. d’individuare come stakeholders attivi non solo gli operatori e gli enti, ma anche i cosiddetti “end
users” (l’utenza finale – cittadini).
Alla luce di questo nuovo ruolo dei cittadini rispetto al tema “demanio marittimo”, il prodotto
“Spiagge in un Click” intende sviluppare un percorso di comunicazione tra istituzioni, cittadini,
turisti e altri stakeholders in materia di gestione delle spiagge, attraverso l’implementazione di una
policy di trasparenza del bene pubblico, nella quale tutti riescono ad accedere alle informazioni
relative alla titolarità del gestore e ai canoni demaniali (congruità e conformità...)
Il prodotto fotografa con cadenza annuale la reale situazione del sistema degli arenili dal punto di
vista del suo utilizzo (nuove tipologie previste dalla L.R. 8/2015), raccogliendo i dati relativi alle
concessioni demaniali e alle spiagge libere (garantendo con riferimento a queste almeno il 50% del
fronte mare di ogni Comune) delle 24 città costiere del Lazio. Le informazioni acquisite, vengono
diffuse con modalità binaria: da una parte l’elenco a livello comunale pubblicato sui singoli siti dei
comuni, dall’altro la banca dati centrale regionale presente sul portale dati.lazio.it (sistema basato
su pacchetti software open source). In entrambi i livelli i cittadini hanno libero accesso alla luce del
principio della trasparenza della cosa pubblica che non ammette filtri. Spiagge in un Click va ad
ampliare le caratterizzazioni dell’Albo Regionale delle Concessioni (D.G.R. 205/2014), che già
forniva alcune informazioni di base. I dati che saranno resi pubblici entro maggio 2017
comprenderanno nuove informazioni tra cui la quota di spiagge libere e avranno per la prima volta
valore certificatorio, in attuazione dell’art. 14 del Reg. Regionale 19/2016
3. Il prodotto è così organizzato:
a.1 (Anagrafica) Comune, titolare concessione, tipologia, numero concessione e denominazione.
a.2 (Parametri quantitativi) superfice in concessione scoperta, superfice facile rimozione in
concessione; superfice opere di difficile rimozione; Fronte mare in concessione, Specchio acqueo in
concessione; canone e imposta regionale, quota di spiagge libere.
Il prodotto si materializza quindi in una casa virtuale delle spiagge del Lazio con finalità turistico
– ricreative, dove ogni cittadino ovvero soggetto portatore d’interesse può accedere e comprendere
lo stato della gestione della cosa pubblica.
Relativamente ai criteri di valutazione del progetto, lo stesso risponde a tutti i criteri di selezione:
Innovatività
L’innovatività non è nella tecnologia utilizzata, ma nell’idea di rendere il cittadino “azionista
consapevole” del proprio territorio, anche attraverso il monitoraggio dell’esatta gestione
temporale, spaziale ed economica della “res pubblica”. Il cittadino potrà andare sul sito e vedere
quanto paga al metro quadro il concessionario che gestisce i servizi e sarà quindi il primo a
verificare, anche la congruità dei prezzi. L’innovazione sta quindi nell’aver spostato la dimensione
della comunicazione dei dati da fatto inter-istituzionale tra addetti ai lavori a link rivolto agli end
users (utilizzatori finali), che così acquistano anche una coscienza delle dinamiche del settore e non
sono più considerati semplici turisti e fruitori, ma veri e propri “azionisti”.
A titolo esemplificativo si riportano i dati che nell’anno 2016 i “cittadini azionisti” delle spiagge
Laziali hanno potuto acquisire
Metri quadri in concessione (mq) 3.234.139,33
Fronte mare in concessione (mt.) 63.782,65
Canone demaniale (euro) 10.396.765,74
Imposta regionale (euro) 1.562.372,06
Canone medio per metro quadro in concessione (euro) 3,21
Canone medio per metro di fronte mare in concessione (euro) 163,00
Trasferibilità
Il prodotto può trovare piena e facile trasferibilità anche in altri contesti regionali, infatti al netto
dei differenti sistemi normativi, le specifiche del prodotto - Anagrafica e Parametri quantitativi -
rimangono le stesse. Di recente lo stesso Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda ha
manifestato l’intenzione d’istituire un registro sulla trasparenza delle concessioni balneari.
4. Rilevanza
Il prodotto può assumere una vasta rilevanza, visto che va a soddisfare varie tematiche. Da un lato
può diventare la base di partenza per le politiche di valorizzazione dei beni demaniali marittimi e la
loro corretta utilizzazione e dall’altro supporterà gli organi di vigilanza per il monitoraggio del
reddito incamerato e la sua congruità. Tutto questo in linea sia con le politiche nazionali di
razionalizzazione e patrimonializzazione dei beni pubblici, sia in previsione dell’ormai prossima
attuazione della Direttiva Comunitaria 2006/123/CE. Altro aspetto di rilevanza, come già
sottolineato, è l’apertura di un canale di comunicazione con cittadini e stakeholders, che garantisce
a questiultimi il rispetto della fruibilità dell’arenilee la trasparenzadella“cosapubblica”. Il prodotto
potrà essere suscettibile in futuro dell’ampliamento della gamma di servizi.
Sostenibilità economica
Il prodotto è, per quanto riguarda la componente economica pienamente sostenibile: la
realizzazione è praticamente a “costo zero”. Infatti nella creazione della rete immateriale possono
essere usate le risorse umane interne e il vasto know how e patrimonio di dati e informazioni in
possesso delle Regioni. Stesso discorso vale perla parte informatica dove la gran parte delle Regioni
possono avvalersi dei propri sistemi open data.
2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze;
Il progetto è stato ideato e realizzato con le risorse umane dell’Area Economia del Mare della
Direzione Sviluppo Economico e Attività Produttive della Regione Lazio e da Lazio Innova spa, il
gruppo di lavoro hautilizzato ancheil lavoro svolto peril tramite dell’accordo conla Marina Militare
e l’Istituto Idrografico Militare, per quanto riguarda l’esatta misurazione della linea di costa. Il team
di lavoro ha sviluppato nel corso degli anni un forte know how in materia di Demanio Marittimo con
finalità turistico – ricreative, sulla base della propria attività istituzionale, che è riassumibile in tre
macro attività: Pianificazione e programmazione; Attività di supporto e coordinamento dei Comuni
del litorale per la gestione delle concessione; Monitoraggio degli introiti delle concessioni e
dell’attribuzione della valenza turistica.
3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare;
A. Il gap principale che si vuole colmare è quello della trasparenza e dell’accessibilità delle
informazioni da parte dei cittadini, che avvertono le spiagge come un mondo lontano dal punto di
vista della gestione.
B. Fornire alla Pubblica Amministrazione un dato certo sul gettito della risorsa demanio marittimo
anche al fine della comparazione con altre attività pubbliche similari.
C. Fornire un valido strumento nella lotta all’evasione del canone e delle forme di abusivismo
attraverso dati pubblici certificati.
4. Descrizione dei destinatari della misura;
Il prodotto “Spiagge in un click” si rivolge ad una pluralità di interlocutori pubblici e privati e ha
l’ambizione di diventare l’unico strumento in grado di fornire, con dati puntuali, l’intero universo di
informazioni relative al Demanio marittimo con finalità turistico – ricreative. In conclusione il
5. prodotto stesso mette gli stakeholders al centro della propria attività sia come fornitori di dati che
come utenti. Tra i destinatari della misura:
a) Le Amministrazioni Comunali;
b) I Cittadini e le Comunità locali;
c) I Concessionari e le Associazioni di categoria;
d) Gli enti competenti in materia di vigilanza sul demanio marittimo con finalità turistico ricreative
(Agenzia del Demanio, Capitanerie di Porto, Agenzia delle Dogane, etc; etc;);
e) Enti di ricerca e soggetti addetti alla difesa dei litorali e Società a partecipazione pubblica.
5. Descrizione della tecnologia adottata;
Il prodotto utilizza il Portale Open Data Lazio – dati.lazio.it, l’intera soluzione è basata su pacchetti
software di tipo Open Source. Il sistema nasce aperto e nel futuro presenterà dataset a 5 stelle (LOD
– linked open data), ovvero dataset correlati e georeferenziati. Tecnologie utilizzate: Web portal &
CMS: Liferay; Data catalog: CKAN; Indexer e motore di ricerca: SOLR; Database: PostgreSQL; Data
integration & ETL: Pentaho.
6. Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati, investimenti necessari);
Ad oggi l’importo complessivo degli introiti pubblici è stato individuato in 10.396.765,74 euro di
canone statale e 1.562.372,06 di euro relativi all’imposta regionale. Dal punto di vista dei costi, il
prodotto è stata sviluppato all’interno dell’attività ordinaria istituzionale della Regione.
7. Tempi di progetto.
Il prodotto è stato sviluppato nell’arco di 22 mesi, e troverà la sua piena utilizzazione nel maggio
2017.