1. Al Sig. Sindaco
Comune di Gioia del Colle
Signor Sindaco a seguito delle numerose vicende conflittuali e destabilizzanti
presenti all’interno della Sua maggioranza tali da prendere la decisione di dimettersi e
consegnare per l’ennesima volta la città in mano ad un Commissario Prefettizio,
dimostra il fallimento di un progetto di cambiamento che era stato promesso alla città e
non portato a termine. A nulla sono serviti i continui richiami, sollecitazioni e proposte
che in questi anni ho fatto in qualità di consigliere di opposizione. Ho più volte
evidenziato che la barca stava gradualmente affondando, con la complicità del tuo
silenzio e che bisognava prendere atto dei continui ritardi di una programmazione
compromessa e che da subito andava corretta per una migliore gestione della cosa
pubblica. La chiamata di soccorso, le sue dimissioni e gli appelli arrivano troppo tardi
per capire le vere ragioni di questo incidente. Nel ribadire ancora una volta un giudizio
critico sull’operato di questa amministrazione, volevo venire incontro per la prima volta
come persona libera da condizionamenti di vario genere e soprattutto per il bene della
città che non ha un colore politico, non ai suoi appelli, ma alle preoccupazioni di una
cittadinanza che continua a non capire cosa sta succedendo in questi anni a Gioia del
Colle. Alla luce di queste considerazioni, l’invito alla costituzione di un fronte di
responsabilità civica per venire incontro alle esigenze dei cittadini che chiedono in
primis la risoluzione dei più urgenti problemi della città poteva essere da parte mia
accettato e condiviso solo se c’erano le condizioni di una stabilità politica di fine
legislatura. Nonostante tutto ho messo a disposizione alcuni punti fondamentali per la
risoluzione dei tanti problemi irrisolti da portare avanti fino alla fine del mandato. Devo
però registrare che la litigiosità, i personalismi e la conflittualità interna alla sua
maggioranza persistono a tal punto da non consentire la governabilità di questa città.
Pertanto nell’apprezzare l’attaccamento ai problemi della città, ritengo che non ci sono le
condizioni per salvare una barca ormai affondata. Ti consiglio che riconfermi le tue
dimissioni, spiegando fino in fondo le vere ragioni di questo fallimento, dove ognu no si
deve assumere le proprie responsabilità di fronte agli elettori. La città apprezzerà il tuo
gesto se sarai in grado di dire la verità.
Tommaso Bradascio
Consigliere comunale
PROPOSTA LINEE PROGRAMMATICHE DI FINE MANDATO
1) Predisposizione piano parcheggi e ripristino parcheggi a pagamento per un corretto
ordinamento della viabilità e messa in sicurezza incroci pericolosi del centro urbano;
2) Verifica sugli aspetti riguardante la cava di Monte Sannace e valorizzazione dell’intero
territorio per il rilancio turistico;
3) Miglioramento dei rapporti con il personale e valorizzazione delle figure interne;
4) Avvio delle procedure concorsuali compatibile con le normative vigenti e la spesa generale
dell’Ente;
5) Riorganizzazione e gestione del canile rifugio e canile sanitario e attivazione di programmi
mirati per la riduzione del fenomeno del randagismo urbano ed extraurbano;
6) Disciplina e conseguente atto di indirizzo del C.C. sui progetti da rilasciare nelle zone “F”;
7) Predisposizione delibera consiliare per la risoluzione del problema RFI e ipotesi di
rimodulazione progettuale per l’ottenimento del finanziamento CIPE per la riqualificazione
del fascio ferroviario;

2. 8) Predisposizione linee guida per il rilancio e l’organizzazione della SPES previo verifica dei
crediti e la risoluzione delle quote ACAM;
9) Predisposizione progetti mirati per il risparmio energetico previo monitoraggio sui consumi
delle utenze varie;
10) Razionalizzazione della spesa pubblica in tutti i settori e contenimento delle attività nel
campo culturale (Teatro, manifestazioni varie ecc.);
11) Attivazione di interventi mirati per l’incremento delle entrate;
12) Risoluzione del problema del depuratore cittadino e attivazione del depuratore industriale;
13) Riapprovazione dello strumento attuativo nella zona artigianale “ D2” e previsione di
ampliamento previo verifica assegnazione suoli e insediamenti non realizzati;
14) Monitoraggio e verifica dei contenziosi in capo all’Ente al fine di prevenire ulteriori spese;
15) Ridefinizione di tutti i servizi a domanda individuale, ricercando soluzioni per garantire:
qualità, servizi essenziali e contenimento della spesa;
16) Perseguire ipotesi di accordo per il riutilizzo e la gestione dell’immobile comunale di
Palazzo. S. Antonio per scopi sociali;
17) Recupero valorizzazione e rilancio della ex Distilleria Cassano;
18) Verifica convenzione gestione del Macello Comunale;
19) Predisposizione piano/ programma per l’ampliamento e la gestione del cimitero comunale.
20) Attuazione misure di marketing territoriale per la valorizzazione dei prodotti locali e il
rilancio occupazionale.
21) Sanità locale: perseguire azioni per garantire i servizi c/o la struttura ospedaliera di Gioia;
TOMMASO BRADASCIO
Consigliere Comunale