Alpi. La natura sopra a tutto
L’acqua è alla base della vita ed è quindi un elemento imprescindibile per la biodiversità.
Quest’anno Biodiversamente è dedicato all’acqua e alla più grande riserva idrica d’Europa, le Alpi.
Le Alpi oggi sono in cima alle nostre priorità. http://alpi.wwf.it/
La più completa guida escursionistica alle cime delle Prealpi Bresciane: ben 125 vie normali, molte delle quali poco conosciute e ancor meno frequentate, suddivise in schede con descrizione dettagliata dei percorsi di avvicinamento e salita, difficoltà, dislivelli, foto a colori con tracciato della via, foto di dettaglio, cenni storici e cose da vedere in zona.
Si tratta del terzo di quattro volumi dedicati alle Prealpi Lombarde e prende in considerazione i 7 gruppi montuosi compresi nelle Prealpi Bresciane: Guglielmo, Setteventi-Muffetto, Dosso Alto, Monte Palo, Sonclino, Doppo-Conche, Maddalena-Cariadeghe.
Estese sul vasto territorio montuoso compreso fra il Lago d'Iseo a ovest e il Lago d'Idro a est, le Prealpi Bresciane costituiscono il settore occidentale delle Prealpi Lombarde Orientali, al confine meridionale dell'imponente massa tonalitica del Gruppo dell'Adamello da cui sono separate dal Passo Croce Domini. Spingendosi a meridione fino alle Colline Bresciane, ormai prossime alla Pianura Padana, offrono ampie possibilità escursionistiche sia estive che invernali, con panorami che si spingono dalle alte vette del Monte Rosa fino alle più basse cime dell'Appennino Tosco-Emiliano.
Le slide sono state preparate basandosi sulla LEGGE REGIONALE 5 agosto 1998, n.32.
Disciplina della raccolta e della commercializzazione dei funghi epigei spontanei e di altri prodotti del sottobosco, per il corso di formazione "Guardie Ecologiche Volontarie - Associazione Nazionale Protezione Animali Natura Ambiente"
Gli alunni della classe seconda sez.D della scuola secondaria di primo grado, dell'I.C. "D'Aosta" di Ottaviano, hanno realizzato un bel lavoro sulle bellezze naturali dell'Italia, attività contemplata dal progetto Comenius ECOPALS.
La breve storia di un ghiacciaio. Racconto fotografico di un'escursione sul g...Matteo Lencioni
Un breve racconto che illustra le principali caratteristiche del ghiacciaio dell'Adamello - Mandron tramite testi e fotografie. La parte principale del libro è la descrizione progressiva della camminata che si fa per raggiungere il Rifugio ai Caduti dell'Adamello, illustrata per mezzo di fotografie e di brevi testi, come aforismi, che aggiungono significato alle immagini.
2. *La Regione Alpina
*Le Alpi italiane si estendono per circa 1200 km
in lunghezza e sono più aguzze degli Appennini
perché sono di più recente formazione.
3. *La grande catena
*Le Alpi sono la catena montuosa più grande
d’Italia e d’ Europa. La parte italiana ospita
l’intero versante meridionale delle Alpi.
4. *Il confine
*Le Alpi confinano con quattro stati europei e
precisamente: Svizzera, Francia, Austria,
Slovenia.
5. *Le Dolomiti
*Le Dolomiti sono un insieme di gruppi montuosi
delle Alpi Orientali italiane, comprese tra le
province di Belluno (sul cui territorio è situata
la maggior parte dei gruppi dolomitici),
Bolzano, Trento, Udine e Pordenone.
6. *L’Unesco
*Il 26 giugno 2009 il Comitato Esecutivo della
Convenzione sul patrimonio materiale
dell'umanità dell'UNESCO, riunito a Siviglia, ha
dichiarato le Dolomiti Patrimonio dell'Umanità.
7. *Le tre sezioni
*La ripartizione principale individua tre grandi
parti: Alpi Occidentali, Alpi Centrali e Alpi
Orientali, suddivise a loro volta in 26 sezioni e
112 gruppi.
8. *Le
montagne
più alte
*Le Vette alpine superiori a 4000 metri,
distribuite lungo tutto l'arco alpino, sono 82
(128 considerando anche le vette sussidiarie) e
sono collocate in Francia, Italia e Svizzera.
10. *Le Prealpi
*Il termine Prealpi italiane è riferito alla fascia
di rilievi montuosi italiani a sud della catena
principale delle Alpi, che forma una sorta di
collegamento fra i rilievi alpini e la pianura
padana.
12. *I fiumi alpini
*I fiumi che discendono dalle Alpi hanno una
portata più abbondante e costante di quelli
appenninici, poiché sono alimentati in autunno
e in inverno da piogge abbondanti che cadono
sull’Italia settentrionale, e in primavera e in
estate dallo scioglimento dei ghiacciai.
13. *Il Po
*Il maggior fiume italiano è il Po, per lunghezza
(652 km), ampiezza di bacino (75000 kmq),
portata 1500 metri cubi al secondo in media) e
navigabilità.
Nasce a circa 2000 metri di quota alle falde
del Monviso.
14. *Gli altri fiumi
*Gli altri fiumi più importanti sono:
L’Adige, il Piave, il Brenta e il Tagliamento
15. *I Laghi alpini
I laghi alpini sono abbastanza estesi e collocati
ad un'altitudine elevata, occupano conche
scavate dai ghiacciai, che un tempo coprivano
l'intera catena Alpina. la loro capienza è stata
aumentata con la costruzione di dighe allo scopo
di costituire riserve idriche da utilizzare per la
produzione di energia elettrica.
16. *Principali laghi alpini
I laghi principali sono:
Il lago Maggiore, Il lago di Como, Il lago Garda e
il lago di Iseo.
17. *La Flora
In montagna, la flora varia progressivamente in
funzione dell'altitudine, dell'esposizione solare e
della condizione climatica e geografica del
massiccio montano.
I principali alberi sono:
La quercia, il faggio, il frassino e l’acero
montano.
18. *La Fauna
La fauna alpina è molto varia, ci sono infatti,
cervi, caprioli, lepri, ermellini, donnole, orsi,
galli cedroni, pernici, fagiani, aquile, avvoltoi,
rondoni, salamandre e insetti vari.
19. *Ambiente
Anche se l’ambiente delle Alpi a causa del clima
rigido e delle forti pendenze è molto ostile,
l’uomo lo ha saputo modificare a proprio
vantaggio, sfruttando le sue risorse naturali e
modificando il territorio.
20. Le risorse
Le risorse principali delle Alpi sono:
L’acqua dei torrenti e dei fiumi che l’uomo ha
sfruttato per la costruzioni di centrali
idroelettriche.
Il territorio, che l’uomo ha sfruttato a scopi
economici costruendo impianti sciistici, alberghi
per le vacanze ……..
21. Insediamenti
I centri abitati sono situati nelle vallate al riparo
dai venti. Sono facilmente raggiungibili e sono
esposti al sole per mitigare le basse
temperature.
Le case sono in legno e pietra e hanno dei tetti
spioventi per far scivolare la neve.