SlideShare a Scribd company logo
La nuova fisica
Pensare il mondo dopo Newton:
Einstein, la relatività, la fisica
quantistica.
Testi utilizzati:
C.Rovelli, Il mondo non è come ci appare (2014);
J.Al-Kahili, La fisica dei perplessi (2014)
F.Capra, Il Tao della fisica (1975)
W.Heisenberg, Fisica e filosofia (1958)
La fisica classica:
il modello newtoniano
Dalla seconda metà del Seicento alla fine
dell’Ottocento, il modello meccanicistico
newtoniano dominò tutto il pensiero scientifico:
erede naturale dell’atomismo antico e della
rigida separazione cartesiana tra res cogitans e
res extensa, la meccanica newtoniana fu
considerata per lungo tempo la teoria definitiva
con la quale era possibile descrivere tutti i
fenomeni naturali, fino a quando non vennero
scoperti i fenomeni elettrici e magnetici (non
spiegabili con le leggi di Newton)…
lucio celot - La nuova fisica
2
Oggi sappiamo che il modello
newtoniano è valido soltanto
 per i corpi formati da un
grandissimo numero di atomi
e
 per velocità molto inferiori
rispetto a quella della luce.
Quando non è soddisfatta la
prima condizione, la meccanica
classica deve essere sostituita
dalla meccanica quantistica.
Quando non si verifica la
seconda condizione deve
essere applicata la teoria della
relatività.
lucio celot - La nuova fisica
Isaac Newton
(1643-1727)
3
Lo «scenario» dell’universo newtoniano è lo
spazio tridimensionale della geometria euclidea
classica: un «contenitore» assoluto, immobile e
immutabile all’interno del quale si trovano i
corpi:
Lo spazio assoluto, per sua stessa natura senza
relazione ad alcunché di esterno, rimane sempre
uguale e immobile.
(I.Newton, Principi matematici della filosofia naturale,
1687)
lucio celot - La nuova fisica
4
Allo stesso modo, i mutamenti e movimenti
dei corpi si spiegano con la dimensione del
tempo, separata dal mondo materiale, che
fluisce uniformemente dal passato al futuro
attraverso il presente:
Il tempo assoluto, vero, matematico, in sé e
per sé per sua natura senza relazione ad
alcunché di esterno, scorre uniformemente.
(I.Newton, cit.)
In questo spazio e tempo assoluti si muovono
le particelle materiali: oggetti piccoli, solidi e
indistruttibili dei quali tutta la materia è
costituita (cfr. Democrito).
lucio celot - La nuova fisica
5
Rispetto all’atomismo antico, quello di Newton
descrive la forza che agisce tra le particelle
materiali: è la forza di gravità, che dipende dalle
masse e dalla reciproca distanza tra le particelle
stesse secondo la nota equazione
𝑭 = 𝑮
𝒎𝟏
𝒎𝟐
𝒅𝟐
Tale forza si manifesta istantaneamente e a
qualsiasi distanza: pertanto, tutti i mutamenti
dell’universo vengono spiegati con il moto delle
particelle nello spazio e nel tempo secondo la
legge di gravitazione universale.
Questa visione meccanicistica comporta anche il
determinismo:
lucio celot - La nuova fisica
6
tutto ciò che accade ha una causa definita e
produce un effetto definito.
In linea di principio, se conoscessimo in tutte le
sue variabili un qualunque sistema meccanico,
potremmo prevedere con assoluta certezza gli
effetti futuri di un’azione, visto che le leggi
fisiche sono eterne e immutabili.
lucio celot - La nuova fisica 7
lucio celot - La nuova fisica
8
La scoperta del «campo»
A mettere in discussione la meccanica newtoniana
come «teoria del tutto» furono le scoperte e gli
studi sull’elettricità e il magnetismo di M.Faraday
e J.C.Maxwell a metà Ottocento.
L’interazione tra due cariche elettriche non viene
spiegata secondo la relazione tra due masse come
nella fisica newtoniana, ma attraverso il concetto
di campo: ogni carica elettrica genera nello spazio
circostante una «perturbazione», una
«condizione» tale che un’altra carica, se
presente, avverte una forza.
Lo spazio, allora, appare così:
lucio celot - La nuova fisica
9
A differenza del «contenitore vuoto» di Newton, lo spazio
contiene una serie di campi, di entità diffuse ovunque che
«portano» le forze e che si muovono come le onde sulla
superficie di uno stagno colpita da un sasso.
Secondo la teoria dei campi, la stessa luce è un campo
elettromagnetico che si muove nello spazio sotto forma di
onda (e non un insieme di corpuscoli come era per
Newton).
lucio celot - La nuova fisica
10
Faraday immagina il campo come formato da
fasci di linee sottilissime (infinitamente sottili)
che riempiono lo spazio, una specie di
ragnatela gigantesca e invisibile che riempie
tutto attorno a noi.
Queste «linee» sono chiamate linee di forza,
perché «portano in giro» la forza elettrica e
magnetica, come cavi che tirano e spingono:
lucio celot - La nuova fisica
11
Dopo Faraday, J.Maxwell traduce
matematicamente il comportamento delle
linee di forza: le equazioni di Maxwell
descrivono il campo elettrico e il campo
magnetico.
Faraday e Maxwell hanno modificato la
struttura del mondo dopo due secoli di
ininterrotti successi del modello newtoniano:
lucio celot - La nuova fisica
12
La nuova fisica
I problemi del linguaggio sono qui veramente
gravi. Noi desideriamo parlare in qualche modo
della struttura degli atomi ma non possiamo
parlare degli atomi servendoci del linguaggio
ordinario […]
L’unica cosa che sappiamo fin dagli inizi è che i
nostri concetti comuni non possono essere
applicati alla struttura degli atomi.
Non potevo fare a meno di ripropormi in
continuazione il problema: è possibile che la
natura sia così assurda come ci è apparsa in
questi esperimenti atomici?
(W.Heisenberg, Fisica e filosofia, 1958)
lucio celot - La nuova fisica
13
Due sviluppi verificatisi separatamente –
quello della teoria della relatività e quello
della fisica atomica – infransero tutti i più
importanti elementi della concezione
newtoniana del mondo: la nozione di spazio e
di tempo assoluti e quella di particelle solide
elementari, la natura strettamente causale
dei fenomeni fisici e l’ideale di una
descrizione oggettiva della natura. Nessuno
di questi elementi poteva essere applicato ai
nuovi ambiti in cui allora la fisica stava
penetrando.
(F.Capra, Il Tao della fisica, 1975)
lucio celot - La nuova fisica
14
a) Einstein:
la teoria della relatività ristretta
e lo spaziotempo (1905)
Maxwell non scoprì solo che la luce è un campo
elettromagnetico ma ne calcolò anche la velocità
(300.000km/s ca). Questa scoperta non è
compatibile con la meccanica newtoniana, secondo
la quale la velocità è sempre relativa a
qualcos’altro:
lucio celot - La nuova fisica 15
la velocità (nella fisica classica) è un concetto
relativo, non esiste la velocità di un oggetto in sé:
esiste solo la velocità di un oggetto rispetto ad un
altro oggetto.
Allora, la velocità della luce è velocità rispetto a
cosa?
Nel 1905 Albert Einstein giunge alla conclusione
che, a differenza di quanto pensavano Newton e
Galilei, la velocità della luce è sempre costante
per qualunque osservatore: ne deriva che, per
corpi che si muovono a velocità prossime a quella
della luce, il concetto di simultaneità perde
significato e quindi il tempo diventa relativo al
sistema di riferimento (e non più una grandezza
assoluta).
lucio celot - La nuova fisica 16
Facendo un esperimento ideale
proposto dallo stesso Einstein,
consideriamo un treno che si muove a
grande velocità rispetto a un
osservatore 01 che si trova a terra,
lungo i binari. Un secondo osservatore
02 si trova sul treno, esattamente nel
punto medio di un vagone. A un certo
punto, qualcuno provoca l’esplosione di
due petardi sui binari, in
corrispondenza delle due estremità del
vagone:
lucio celot - La nuova fisica
17
Mentre i raggi luminosi si
propagano, il treno si
sposta (nel nostro
esempio) verso sinistra.
Quindi 02 vede prima
l'esplosione che avviene
alla testa del vagone e
soltanto dopo un certo
intervallo di tempo vede
l'esplosione che ha avuto
luogo in coda al vagone:
non c'è dubbio che,
secondo lui, le due
esplosioni NON sono state
simultanee (mentre lo
sono per 01). Allora i due
eventi che stiamo
esaminando, cioè le due
esplosioni, sono stati
simultanei o no?
lucio celot - La nuova fisica
18
lucio celot - La nuova fisica
19
Mentre era già noto prima di Einstein che la
posizione di un corpo nello spazio è sempre
relativa alla posizione dell’osservatore, per
quanto riguarda il tempo la fisica classica
supponeva che l’ordine temporale tra due eventi
fosse indipendente da qualsiasi osservatore: alle
specificazioni temporali («prima», «dopo»,
simultaneamente», etc.) veniva dato un
significato assoluto, indipendentemente dal
sistema di coordinate spaziali all’interno delle
quali l’evento si manifesta.
L’esempio del treno dimostra invece che
osservatori con velocità diverse ordineranno
diversamente gli eventi nel tempo, poiché la luce
richiede un certo tempo per andare dall’evento
all’osservatore…
lucio celot - La nuova fisica
20
Un altro esempio:
se la luce viaggia a 299.792 km al secondo, un
fascio di luce dalla superficie di Marte
impiegherebbe i seguenti tempi per raggiungere la
Terra:
 massimo avvicinamento: 182 secondi, poco più
di 3 minuti
 massima distanza: 1.342 secondi, poco più di 22
minuti
 distanza media: 751 secondi, poco più di 12,5
minuti
Dunque, un ipotetico osservatore su Marte Om
vedrebbe il fascio di luce 3, 22 o 12,5 min.
«prima» di un osservatore sulla Terra Ot…
lucio celot - La nuova fisica
21
Allora, nell’esempio precedente il «presente»
di Om NON è il presente di Ot, per il quale è
invece «futuro» (la luce non è ancora visibile);
il «presente» di Ot (quando la luce arriva sulla
Terra) è il «passato» di Om.
Fra il passato e il futuro di ciascun evento […]
esiste una «zona intermedia» (l’insieme degli
eventi a distanza di tipo spazio rispetto a un
osservatore), un «presente esteso» di
quell’evento, una zona che non è né passata né
futura. Questa è la teoria della relatività
ristretta.
(C.Rovelli, La realtà non è come ci appare, 2014)
lucio celot - La nuova fisica 22
lucio celot - La nuova fisica 23
Questo «presente esteso», la cui durata
dipende dalla distanza spaziale dell’evento
rispetto all’osservatore,
è qualcosa che fa parte della struttura
della realtà, è «intessuto» in essa, ha un
valore «ontologico».
Non possiamo dire che un evento «accade
proprio ora»: il «proprio ora» non esiste,
non esiste la simultaneità assoluta, non
esiste un insieme di eventi nell’universo
che siano tutti esistenti «adesso».
lucio celot - La nuova fisica
24
lucio celot - La nuova fisica
25
Il nostro «adesso» esiste solo qui. L’insieme
degli eventi dell’universo non si può descrivere
correttamente come una successione di
presenti [uguali per tutti], uno che segue
l’altro; ha una struttura più complicata.
(C.Rovelli, cit.)
Questa struttura è lo spaziotempo: non esiste lo
«spazio» da solo, e la nostra idea di «presente
simultaneo» è solo dovuta al fatto che siamo
incapaci di percepire gli infinitesimi intervalli di
tempo con cui la luce ci permette di osservare i
fenomeni: dire «qui e adesso» ha senso; dire
«adesso» intendendo «fatti che stanno
accadendo ora in tutto l’universo» non ne ha…
lucio celot - La nuova fisica
26
Riassumendo:
 il tempo assoluto su cui è fondata la meccanica
classica non ha significato fisico;
 la simultaneità assoluta non esiste;
 non è possibile definire un tempo assoluto che
«scorra» uguale per tutti gli osservatori;
 il tempo è relativo al sistema di riferimento:
il quadro concettuale dell’universo
newtoniano, basato su un tempo assoluto,
uguale per tutti gli osservatori, nel quale si
verificano gli eventi naturali, crolla
definitivamente.
…e non è tutto:
lucio celot - La nuova fisica
27
b) Einstein e la teoria della
relatività generale (1915)
Newton aveva cercato di spiegare perché le cose
cadono e perché i pianeti e i corpi celesti
ruotano: aveva parlato di «forza di gravità», pur
senza specificare come due corpi che non si
toccano possano attrarsi reciprocamente:
Faraday aveva dato la risposta per la forza
elettrica e quella magnetica (teoria del campo).
Einstein intuisce (e impiega dieci anni per
dimostrarlo!) che ciò che vale per le cariche
elettriche e per i magneti deve valere anche per
i corpi celesti e per gli oggetti sulla Terra: deve
esistere, per analogia, un campo gravitazionale…
lucio celot - La nuova fisica 28
Lo spazio newtoniano si rifaceva a
quello democriteo (non essere): un
contenitore vuoto, uno «scatolone»
rigido per contenere l’Universo
all’interno del quale si muovono i
corpi.
Einstein raccoglie due problemi:
 come descrivere il campo
gravitazionale?
 cos’è davvero lo spazio di Newton?
- Ed ecco lo straordinario colpo di
genio di Einstein, uno dei più
grandi colpi d’ala nel pensiero
dell’umanità: se il campo
gravitazionale fosse proprio lo
spazio di Newton? Questa idea,
semplice, bellissima, folgorante, è
la teoria della relatività generale.
- (C.Rovelli, cit.)
lucio celot - La nuova fisica
…la più bella delle teorie…
29
lucio celot - La nuova fisica
Di che cosa è fatto il mondo?
La «rivoluzione» della nuova fisica:
30
Secondo la relatività generale, l’universo è
costituito da campi e particelle, e nient’altro.
A differenza dello spazio newtoniano, che è piano
(geometria euclidea), il campo gravitazionale è
qualcosa che si muove, ondeggia, si flette, si torce,
etc.: non è più qualcosa di separato dalla materia
ma è una componente materiale del mondo,
un’entità reale.
Inoltre, è uno
spazio curvo
(geometria
non euclidea)
lucio celot - La nuova fisica
31
lucio celot - La nuova fisica
La Terra «piega», deforma lo spazio intorno a sé e la Luna le gira
intorno non perché una misteriosa forza la attragga verso la Terra,
ma semplicemente perché si trova in uno spazio inclinato, come una
pallina che rotola in un imbuto: i pianeti ruotano intorno al Sole e le
cose cadono perché lo spazio intorno a loro è incurvato!
Dunque: dovunque sia presente un oggetto con massa, lo spazio
circostante è curvo, e il grado di curvatura, cioè il grado con cui la
geometria curva si allontana da quella euclidea, dipende dalla massa
dell’oggetto. Più materia c’è, più lo spazio si incurva…
32
Lo spaziotempo gravitazionale di Einstein è curvo nel
senso che le distanze tra i suoi punti non sono le
stesse di uno spazio piano, così come il teorema di
Pitagora o la definizione di triangolo non valgono sulla
superficie della Terra (o di qualunque superficie
sferica)…
lucio celot - La nuova fisica 33
A causa della curvatura
gravitazionale, si incurvano
anche la luce (immagine a
sinistra) e il tempo.
Dalla relatività ristretta
sappiamo che spazio e tempo
sono uniti inscindibilmente: la
curvatura del campo influenza
anche lo scorrere del tempo,
che non scorre con la stessa
rapidità che avrebbe in uno
spazio «piano».
Le previsioni di Einstein, poi
confermate da calcoli
successivi, vogliono che in
prossimità di un campo
gravitazionale o alle alte
velocità il tempo scorra più
lentamente:
lucio celot - La nuova fisica
34
Sulla Terra, come su qualunque corpo celeste, il
tempo scorre più lentamente in prossimità della
superficie (gravità maggiore) rispetto a località
poste più in alto (gravità minore):
lucio celot - La nuova fisica 35
fonte:
C.Rovelli, cit.
L’intera struttura dello spaziotempo è
inestricabilmente legata alla
distribuzione della materia. Lo spazio
è curvo in misura diversa e il tempo
scorre diversamente in punti diversi
dell’universo. Siamo quindi giunti a
comprendere che le idee di spazio
euclideo tridimensionale e di tempo
che scorre linearmente sono limitate
alla nostra esperienza ordinaria del
mondo fisico e devono essere
completamente abbandonate quando
ampliamo questa esperienza.
(F.Capra, cit.)
lucio celot - La nuova fisica 36
c) La meccanica quantistica
Planck, Bohr, Pauli, Dirac, Schrödinger,
Heisenberg: sono alcuni degli scienziati che
hanno dato vita al paradigma quantistico, vera e
propria rivoluzione scientifica del XX secolo, con
cui viene proposta una visione del mondo in cui
il determinismo e la rigorosità delle leggi della
fisica classica non sembrano valere più.
La teoria quantistica rompeva in modo lacerante
con la fisica classica, e si sviluppò in
concomitanza con gli studi che, tra il 1895 e il
1908, portarono alla scoperta del mondo
atomico e subatomico.
lucio celot - La nuova fisica 37
La concezione meccanicistica del mondo della
fisica classica era basata sulla nozione di
corpi solidi che si muovono nello spazio vuoto
[...] Sia il concetto di spazio vuoto sia quello
di corpi materiali solidi sono profondamente
radicati nel nostro modo di pensare, cosicché
per noi è estremamente difficile immaginare
una realtà fisica nella quale essi non siano più
validi. Eppure è proprio ciò che la fisica
moderna ci costringe a fare quando andiamo
oltre le dimensioni medie. Non ha più senso
parlare di «spazio vuoto» in astrofisica e
cosmologia […] mentre il concetto di corpo
solido è stato spazzato via dalla fisica
atomica[…]
(F.Capra, cit.)
lucio celot - La nuova fisica
38
Sempre Einstein (e sempre nel 1905) scopre che la luce
è fatta di particelle di luce, di «grani», di «pacchetti» di
energia discontinui che chiama fotoni:
Considero l’ipotesi che l’energia di un raggio di luce non
sia distribuita in maniera continua nello spazio, ma
consista invece in un numero finito di «quanti di
energia» che sono localizzati in punti dello spazio, si
muovono senza dividersi e sono prodotti e assorbiti
come unità singole.
lucio celot - La nuova fisica 39
Il danese Niels Bohr, che a
inizio secolo studia la
struttura dell’atomo, si
rifà alla scoperta di
Einstein e ipotizza che
anche gli elettroni
abbiano un’energia che
assume solo alcuni valori:
come per la luce, anche
l’energia degli elettroni
ha una struttura
«granulare»,
«quantistica», che sembra
essere una caratteristica
molto generale della
natura:
lucio celot - La nuova fisica 40
l’atomo è una struttura complessa costituita a sua
volta da altre particelle più piccole (elettroni,
protoni, neutroni) e non assomiglia affatto alle
particelle dure, solide e compatte della fisica
classica.
Bohr propone, dunque, un modello dell’atomo nel
quale gli elettroni NON obbediscono ad alcune leggi
della fisica classica:
lucio celot - La nuova fisica
41
 gli elettroni non si muovono attorno al nucleo
dell’atomo lungo tutte le orbite che
sarebbero possibili (come vorrebbe la
meccanica classica) ma solo attorno ad
alcune;
 l’elettrone passa da un’orbita stazionaria
all’altra con un salto brusco, non con
continuità («salto quantico»): non può
esistere negli spazi intermedi tra un’orbita e
un’altra;
 poiché in ogni orbita l’elettrone acquisisce (o
irradia) una quantità di energia diversa,
significa che l’energia non può variare con
continuità ma secondo quanti, cioè «blocchi»
calcolabili secondo la costante di Planck.
lucio celot - La nuova fisica 42
La quantizzazione dell’energia rappresentava una
smentita della convinzione millenaria della
continuità dei processi naturali: l’antica massima
natura non facit saltus veniva violata dal
comportamento dell’elettrone.
Tra il 1924 e il 1925 viene elaborata la «nuova
meccanica quantistica», i cui principi non solo
rivoluzionavano ulteriormente la scienza classica
ma mettevano anche in discussione il senso
comune e convinzioni consolidate da secoli.
La fisica quantistica assume la propria fisionomia
controintuitiva attraverso due aspetti in
particolare:
lucio celot - La nuova fisica 43
 La natura statistica e probabilistica della fisica
quantistica.
La teoria quantistica non è in grado di
determinare con precisione il comportamento di
una particella, ma solo di calcolarne
probabilisticamente i movimenti: W.Heisenberg
teorizzò il principio di indeterminazione nel
1929, il quale afferma che non è possibile
conoscere contemporaneamente con precisione
assoluta la velocità e la posizione di un elettrone
o di qualsiasi altra entità quantistica.
Nella meccanica classica, è possibile prevedere il
comportamento di un corpo se ne conosciamo le
due coordinate canoniche, cioè velocità e
posizione nello spazio…
lucio celot - La nuova fisica 44
Nel caso di un elettrone, gli apparati di misurazione
utilizzati alterano inevitabilmente il suo stato di
moto, per cui se si riesce a misurare con precisione
una delle due coordinate canoniche aumenta
l’incertezza con cui si può misurare l’altra (ad es.,
misurare la posizione di un elettrone facendolo
urtare contro una lastra fotografica).
lucio celot - La nuova fisica
45
In altri termini, Heisenberg ci dice che non possiamo
mai prevedere con certezza dove si troverà una
particella subatomica in un certo momento o come
si svolgerà un processo atomico: l’unica cosa che
possiamo fare è una previsione di probabilità.
Non potendo dire, ad esempio, con sicurezza dove
si troverà un elettrone in un atomo in un certo
istante, possiamo però calcolare le «distribuzioni di
probabilità» (gli orbitali) che rappresentano la
«tendenza» dell’elettrone a trovarsi in una regione
piuttosto che in un’altra: nella figura successiva
vediamo alcune di queste distribuzioni sotto forma
di modelli in chiaroscuro. E’ più probabile che
l’elettrone si trovi nelle zone più chiare rispetto a
quelle più scure:
lucio celot - La nuova fisica 46
lucio celot - La nuova fisica
47
Fonte:
F.Capra, cit.)
Per cui, a differenza del mondo macroscopico, la
scienza deve prendere atto che esiste un limite
insuperabile - costituito dall’interazione tra
oggetto osservato e apparato di misurazione - che
non consente di avere una conoscenza di tipo
deterministico su ciò che la natura atomica fa
quando nessuno la osserva.
…una cosa o l’altra, ma non
entrambe contemporaneamente…
lucio celot - La nuova fisica
48
 Il dualismo onda-corpuscolo.
Fisica classica e buon senso vogliono che un’onda e
il suo comportamento fisico siano ben diversi da un
corpuscolo: non così per la quantistica, secondo la
quale è necessario ammettere (Einstein) che i
fotoni (particelle di luce) in alcune circostanze si
comportano come corpuscoli (Newton), in altre
come onde (Maxwell).
L’esperimento della «doppia fenditura» è
considerato da molti fisici fondamentale per la
comprensione della meccanica quantistica:
lucio celot - La nuova fisica 49
Premessa: un fascio di luce proiettato attraverso due
fenditure forma sullo schermo una figura a frange
prodotta dall’interferenza tra le onde di luce che
escono dalle due fenditure. La luce conferma qui la
sua natura ondulatoria (e non corpuscolare…)
lucio celot - La nuova fisica 50
Per mezzo di un «cannone» spariamo un fotone alla
volta attraverso una sola fenditura (l’altra è chiusa):
la figura che otteniamo sullo schermo in
corrispondenza della fenditura aperta mostra che la
particella si comporta come un corpuscolo. Ma:
lucio celot - La nuova fisica 51
se spariamo un fotone alla volta attraverso le due
fenditure, ci aspetteremmo di trovare sullo schermo
due figure brillanti in corrispondenza delle fenditure
e una macchia scura al centro: invece, troveremo una
figura di interferenza a bande, proprio come per il
fascio di luce. In questo caso, i fotoni si sono
comportati come un’onda!
lucio celot - La nuova fisica 52
In conclusione:
cosa ci dice la meccanica quantistica
sul mondo?
 La natura ha una struttura di tipo granulare: non
esattamente come pensava Democrito (poiché le
particelle spariscono e ricompaiono e non sono dei
«sassolini»), anche se va riconosciuta la profondità di
pensiero e l’intuizione del filosofo greco;
 La natura è caratterizzata dall’indeterminismo: il futuro
è imprevedibile, le particelle di materia si muovono e
vibrano in modo casuale, continuo, imprevedibile;
 La natura è relazione: le particelle sono «visibili» solo
quando entrano in relazione con altro (altre particelle,
strumenti di misurazione, etc); non «sono» ma
«accadono».
lucio celot - La nuova fisica 53
lucio celot - La nuova fisica 54
lucio celot - La nuova fisica 55
Subito dopo la formulazione della teoria quantistica apparve
chiaro che una teoria completa dei fenomeni nucleari doveva
tenere conto anche della relatività, poiché le particelle si
muovono con velocità prossime a quella della luce: dunque, per
una piena comprensione del mondo nucleare è necessaria una
teoria che «incorpori» sia la teoria quantistica che quella
relativistica. Finora questa teoria non è stata trovata:
[…] la fusione delle teorie quantistica e relativistica in una
teoria completa delle particelle è ancora il problema centrale e
la grande sfida della ricerca fondamentale nella fisica moderna.
(F.Capra, cit.)
Il paradosso è che entrambe le teorie funzionano bene […] Un
gruppo di fisici teorici sparsi per i cinque continenti sta
cercando di dirimere la questione. Il campo di studio si chiama
«gravità quantistica»: l’obiettivo è trovare una […] coerente
visione del mondo in cui la schizofrenia sia risolta.
(C.Rovelli, cit.)

More Related Content

What's hot

Nicolò Cusano
Nicolò Cusano Nicolò Cusano
Nicolò Cusano
robertnozick
 
HEGEL
HEGEL HEGEL
HEGEL
Aleeee95
 
Schopenhauer – una breve analisi a confronto con kant e fichte
Schopenhauer – una breve analisi a confronto con kant e fichteSchopenhauer – una breve analisi a confronto con kant e fichte
Schopenhauer – una breve analisi a confronto con kant e fichte
Silvia Lunardi
 
Schededidattiche
SchededidatticheSchededidattiche
Schededidattiche
Istituto Tartini
 
Mappa concettuale della filosofia di schopenhauer
Mappa concettuale della filosofia di schopenhauerMappa concettuale della filosofia di schopenhauer
Mappa concettuale della filosofia di schopenhauer
evanilla
 
Schopenhauer
SchopenhauerSchopenhauer
Schopenhauer
Giorgio Spano
 
Esistenzialismo
EsistenzialismoEsistenzialismo
Esistenzialismo
Francesco Baldassarre
 
Naturalismo e verismo prof. Zenoni
Naturalismo e verismo   prof. ZenoniNaturalismo e verismo   prof. Zenoni
Naturalismo e verismo prof. Zenoni
teozenoni
 
Quantum computers
Quantum computersQuantum computers
Quantum computers
Mitul Mohapatra
 
La filosofia di Schopenhauer
La filosofia di SchopenhauerLa filosofia di Schopenhauer
La filosofia di Schopenhauer
Gianfranco Marini
 
filosofia Nietzsche
filosofia Nietzschefilosofia Nietzsche
filosofia Nietzsche
Gianfranco Marini
 
Kant. La Critica Della Ragion Pratica
Kant. La Critica Della Ragion PraticaKant. La Critica Della Ragion Pratica
Kant. La Critica Della Ragion Praticacastellana
 
Il caso Nietzsche - dalla nascita della tragedia alla follia e le diverse int...
Il caso Nietzsche - dalla nascita della tragedia alla follia e le diverse int...Il caso Nietzsche - dalla nascita della tragedia alla follia e le diverse int...
Il caso Nietzsche - dalla nascita della tragedia alla follia e le diverse int...lucantonini
 
La religione a Roma tra Cesare e Augusto
La religione a Roma tra Cesare e AugustoLa religione a Roma tra Cesare e Augusto
La religione a Roma tra Cesare e AugustoMario Baldasso
 
I vulcani
I vulcaniI vulcani
I vulcani
MancaFrancesca87
 
Schopenhauer
SchopenhauerSchopenhauer
Schopenhauer
robertnozick
 
Dal kantismo all’Idealismo
Dal kantismo all’IdealismoDal kantismo all’Idealismo
Dal kantismo all’Idealismogiovanni quartini
 
Petrarca
PetrarcaPetrarca
Evoluzione universo
Evoluzione universoEvoluzione universo
Evoluzione universoimartini
 

What's hot (20)

Nicolò Cusano
Nicolò Cusano Nicolò Cusano
Nicolò Cusano
 
HEGEL
HEGEL HEGEL
HEGEL
 
Schopenhauer – una breve analisi a confronto con kant e fichte
Schopenhauer – una breve analisi a confronto con kant e fichteSchopenhauer – una breve analisi a confronto con kant e fichte
Schopenhauer – una breve analisi a confronto con kant e fichte
 
Schededidattiche
SchededidatticheSchededidattiche
Schededidattiche
 
Mappa concettuale della filosofia di schopenhauer
Mappa concettuale della filosofia di schopenhauerMappa concettuale della filosofia di schopenhauer
Mappa concettuale della filosofia di schopenhauer
 
Schopenhauer
SchopenhauerSchopenhauer
Schopenhauer
 
Esistenzialismo
EsistenzialismoEsistenzialismo
Esistenzialismo
 
Naturalismo e verismo prof. Zenoni
Naturalismo e verismo   prof. ZenoniNaturalismo e verismo   prof. Zenoni
Naturalismo e verismo prof. Zenoni
 
Quantum computers
Quantum computersQuantum computers
Quantum computers
 
La filosofia di Schopenhauer
La filosofia di SchopenhauerLa filosofia di Schopenhauer
La filosofia di Schopenhauer
 
filosofia Nietzsche
filosofia Nietzschefilosofia Nietzsche
filosofia Nietzsche
 
Kant. La Critica Della Ragion Pratica
Kant. La Critica Della Ragion PraticaKant. La Critica Della Ragion Pratica
Kant. La Critica Della Ragion Pratica
 
Il caso Nietzsche - dalla nascita della tragedia alla follia e le diverse int...
Il caso Nietzsche - dalla nascita della tragedia alla follia e le diverse int...Il caso Nietzsche - dalla nascita della tragedia alla follia e le diverse int...
Il caso Nietzsche - dalla nascita della tragedia alla follia e le diverse int...
 
La religione a Roma tra Cesare e Augusto
La religione a Roma tra Cesare e AugustoLa religione a Roma tra Cesare e Augusto
La religione a Roma tra Cesare e Augusto
 
I vulcani
I vulcaniI vulcani
I vulcani
 
Romanticismo
RomanticismoRomanticismo
Romanticismo
 
Schopenhauer
SchopenhauerSchopenhauer
Schopenhauer
 
Dal kantismo all’Idealismo
Dal kantismo all’IdealismoDal kantismo all’Idealismo
Dal kantismo all’Idealismo
 
Petrarca
PetrarcaPetrarca
Petrarca
 
Evoluzione universo
Evoluzione universoEvoluzione universo
Evoluzione universo
 

Similar to 03) la nuova fisica. newton, einstein, la fisica quantistica

Einstein
EinsteinEinstein
Einstein
John Lynch
 
Special Theory Of Relativity
Special Theory Of RelativitySpecial Theory Of Relativity
Special Theory Of Relativity
Greenwich Council
 
DOC-20221125-WA0007..pptx
DOC-20221125-WA0007..pptxDOC-20221125-WA0007..pptx
DOC-20221125-WA0007..pptx
OmkarGhatage5
 
Relativity
RelativityRelativity
Relativity
Amer Ghazi Attari
 
Length contraction
Length contractionLength contraction
Length contraction
Amer Ghazi Attari
 
The Double Split Experiment & The Nature Of Reality
The Double Split Experiment & The Nature Of RealityThe Double Split Experiment & The Nature Of Reality
The Double Split Experiment & The Nature Of Reality
Jean-Philippe Divo
 
The New Theory of Everything.
The New Theory of Everything.The New Theory of Everything.
The New Theory of Everything.
Joan manuel Rodriguez nunez
 
General relativity presentation.ragesh,asmitha,m.d.t
General relativity presentation.ragesh,asmitha,m.d.tGeneral relativity presentation.ragesh,asmitha,m.d.t
General relativity presentation.ragesh,asmitha,m.d.t
rageshthedon
 
Dozier presentation
Dozier presentationDozier presentation
Dozier presentation
lgdozier
 
space blackhole
space blackholespace blackhole
space blackhole
ArunkumarChandraseka17
 
HR’s Triple Bottom Line, Philosophical Issues
HR’s Triple Bottom Line, Philosophical IssuesHR’s Triple Bottom Line, Philosophical Issues
HR’s Triple Bottom Line, Philosophical Issues
Peter Anyebe
 
Sincronizziamo gli orologi
Sincronizziamo gli orologiSincronizziamo gli orologi
Sincronizziamo gli orologi
chesarmani
 
Big bang cosmology
Big bang cosmologyBig bang cosmology
Big bang cosmology
Sabiq Hafidz
 
Philosophy of space and time
Philosophy of space and timePhilosophy of space and time
Philosophy of space and time
International Student
 
Light - The Electromagnetic Spectrum
Light - The Electromagnetic SpectrumLight - The Electromagnetic Spectrum
Light - The Electromagnetic Spectrum
Victor Andrei Bodiut
 
Relativity theory project & albert einsten
Relativity theory project & albert einstenRelativity theory project & albert einsten
Relativity theory project & albert einsten
Seergio Garcia
 
Relativity theory project & albert einsten
Relativity theory project & albert einstenRelativity theory project & albert einsten
Relativity theory project & albert einsten
Seergio Garcia
 
String theory of particle physics
String theory of particle physicsString theory of particle physics
String theory of particle physics
Healthcare consultant
 
essay help online
essay help onlineessay help online
essay help online
#essaywriting
 
M.gomu,e.esakki,m.dt
M.gomu,e.esakki,m.dtM.gomu,e.esakki,m.dt
M.gomu,e.esakki,m.dt
rageshthedon
 

Similar to 03) la nuova fisica. newton, einstein, la fisica quantistica (20)

Einstein
EinsteinEinstein
Einstein
 
Special Theory Of Relativity
Special Theory Of RelativitySpecial Theory Of Relativity
Special Theory Of Relativity
 
DOC-20221125-WA0007..pptx
DOC-20221125-WA0007..pptxDOC-20221125-WA0007..pptx
DOC-20221125-WA0007..pptx
 
Relativity
RelativityRelativity
Relativity
 
Length contraction
Length contractionLength contraction
Length contraction
 
The Double Split Experiment & The Nature Of Reality
The Double Split Experiment & The Nature Of RealityThe Double Split Experiment & The Nature Of Reality
The Double Split Experiment & The Nature Of Reality
 
The New Theory of Everything.
The New Theory of Everything.The New Theory of Everything.
The New Theory of Everything.
 
General relativity presentation.ragesh,asmitha,m.d.t
General relativity presentation.ragesh,asmitha,m.d.tGeneral relativity presentation.ragesh,asmitha,m.d.t
General relativity presentation.ragesh,asmitha,m.d.t
 
Dozier presentation
Dozier presentationDozier presentation
Dozier presentation
 
space blackhole
space blackholespace blackhole
space blackhole
 
HR’s Triple Bottom Line, Philosophical Issues
HR’s Triple Bottom Line, Philosophical IssuesHR’s Triple Bottom Line, Philosophical Issues
HR’s Triple Bottom Line, Philosophical Issues
 
Sincronizziamo gli orologi
Sincronizziamo gli orologiSincronizziamo gli orologi
Sincronizziamo gli orologi
 
Big bang cosmology
Big bang cosmologyBig bang cosmology
Big bang cosmology
 
Philosophy of space and time
Philosophy of space and timePhilosophy of space and time
Philosophy of space and time
 
Light - The Electromagnetic Spectrum
Light - The Electromagnetic SpectrumLight - The Electromagnetic Spectrum
Light - The Electromagnetic Spectrum
 
Relativity theory project & albert einsten
Relativity theory project & albert einstenRelativity theory project & albert einsten
Relativity theory project & albert einsten
 
Relativity theory project & albert einsten
Relativity theory project & albert einstenRelativity theory project & albert einsten
Relativity theory project & albert einsten
 
String theory of particle physics
String theory of particle physicsString theory of particle physics
String theory of particle physics
 
essay help online
essay help onlineessay help online
essay help online
 
M.gomu,e.esakki,m.dt
M.gomu,e.esakki,m.dtM.gomu,e.esakki,m.dt
M.gomu,e.esakki,m.dt
 

More from RiccardoGaluca

Marx (1)
Marx (1)Marx (1)
Marx (1)
RiccardoGaluca
 
Schopenhauer
SchopenhauerSchopenhauer
Schopenhauer
RiccardoGaluca
 
3 freud
3 freud3 freud
Nietzsche 2
Nietzsche 2Nietzsche 2
Nietzsche 2
RiccardoGaluca
 
Presentazione marx (1)
Presentazione marx (1)Presentazione marx (1)
Presentazione marx (1)
RiccardoGaluca
 
Dal secondo dopoguerra
Dal secondo dopoguerraDal secondo dopoguerra
Dal secondo dopoguerra
RiccardoGaluca
 
Fascismo (1)
Fascismo (1)Fascismo (1)
Fascismo (1)
RiccardoGaluca
 
La crisi del_1929
La crisi del_1929La crisi del_1929
La crisi del_1929
RiccardoGaluca
 
Libertà machiavelli, verri e beccaria
Libertà machiavelli, verri e beccariaLibertà machiavelli, verri e beccaria
Libertà machiavelli, verri e beccaria
RiccardoGaluca
 
Transiberiana di giovannantonio
Transiberiana di giovannantonioTransiberiana di giovannantonio
Transiberiana di giovannantonio
RiccardoGaluca
 

More from RiccardoGaluca (10)

Marx (1)
Marx (1)Marx (1)
Marx (1)
 
Schopenhauer
SchopenhauerSchopenhauer
Schopenhauer
 
3 freud
3 freud3 freud
3 freud
 
Nietzsche 2
Nietzsche 2Nietzsche 2
Nietzsche 2
 
Presentazione marx (1)
Presentazione marx (1)Presentazione marx (1)
Presentazione marx (1)
 
Dal secondo dopoguerra
Dal secondo dopoguerraDal secondo dopoguerra
Dal secondo dopoguerra
 
Fascismo (1)
Fascismo (1)Fascismo (1)
Fascismo (1)
 
La crisi del_1929
La crisi del_1929La crisi del_1929
La crisi del_1929
 
Libertà machiavelli, verri e beccaria
Libertà machiavelli, verri e beccariaLibertà machiavelli, verri e beccaria
Libertà machiavelli, verri e beccaria
 
Transiberiana di giovannantonio
Transiberiana di giovannantonioTransiberiana di giovannantonio
Transiberiana di giovannantonio
 

Recently uploaded

Everything You Need to Know About IPTV Ireland.pdf
Everything You Need to Know About IPTV Ireland.pdfEverything You Need to Know About IPTV Ireland.pdf
Everything You Need to Know About IPTV Ireland.pdf
Xtreame HDTV
 
哪里买(osu毕业证书)美国俄勒冈州立大学毕业证双学位证书原版一模一样
哪里买(osu毕业证书)美国俄勒冈州立大学毕业证双学位证书原版一模一样哪里买(osu毕业证书)美国俄勒冈州立大学毕业证双学位证书原版一模一样
哪里买(osu毕业证书)美国俄勒冈州立大学毕业证双学位证书原版一模一样
9u08k0x
 
Emcee Profile_ Subbu from Bangalore .pdf
Emcee Profile_ Subbu from Bangalore .pdfEmcee Profile_ Subbu from Bangalore .pdf
Emcee Profile_ Subbu from Bangalore .pdf
subran
 
From Swing Music to Big Band Fame_ 5 Iconic Artists.pptx
From Swing Music to Big Band Fame_ 5 Iconic Artists.pptxFrom Swing Music to Big Band Fame_ 5 Iconic Artists.pptx
From Swing Music to Big Band Fame_ 5 Iconic Artists.pptx
Swing Street Radio
 
Unveiling Paul Haggis Shaping Cinema Through Diversity. .pdf
Unveiling Paul Haggis Shaping Cinema Through Diversity. .pdfUnveiling Paul Haggis Shaping Cinema Through Diversity. .pdf
Unveiling Paul Haggis Shaping Cinema Through Diversity. .pdf
kenid14983
 
DIGIDEVTV A New area of OTT Distribution
DIGIDEVTV  A New area of OTT DistributionDIGIDEVTV  A New area of OTT Distribution
DIGIDEVTV A New area of OTT Distribution
joeqsm
 
Matt Rife Cancels Shows Due to Health Concerns, Reschedules Tour Dates.pdf
Matt Rife Cancels Shows Due to Health Concerns, Reschedules Tour Dates.pdfMatt Rife Cancels Shows Due to Health Concerns, Reschedules Tour Dates.pdf
Matt Rife Cancels Shows Due to Health Concerns, Reschedules Tour Dates.pdf
Azura Everhart
 
Authenticity in Motion Pictures: How Steve Greisen Retains Real Stories
Authenticity in Motion Pictures: How Steve Greisen Retains Real StoriesAuthenticity in Motion Pictures: How Steve Greisen Retains Real Stories
Authenticity in Motion Pictures: How Steve Greisen Retains Real Stories
Steve Greisen
 
Divertidamente SLIDE muito lindo e criativo, pptx
Divertidamente SLIDE muito lindo e criativo, pptxDivertidamente SLIDE muito lindo e criativo, pptx
Divertidamente SLIDE muito lindo e criativo, pptx
lunaemel03
 
Snoopy boards the big bow wow musical __
Snoopy boards the big bow wow musical __Snoopy boards the big bow wow musical __
Snoopy boards the big bow wow musical __
catcabrera
 
高仿(nyu毕业证书)美国纽约大学毕业证文凭毕业证原版一模一样
高仿(nyu毕业证书)美国纽约大学毕业证文凭毕业证原版一模一样高仿(nyu毕业证书)美国纽约大学毕业证文凭毕业证原版一模一样
高仿(nyu毕业证书)美国纽约大学毕业证文凭毕业证原版一模一样
9u08k0x
 
Orpah Winfrey Dwayne Johnson: Titans of Influence and Inspiration
Orpah Winfrey Dwayne Johnson: Titans of Influence and InspirationOrpah Winfrey Dwayne Johnson: Titans of Influence and Inspiration
Orpah Winfrey Dwayne Johnson: Titans of Influence and Inspiration
greendigital
 
_7 OTT App Builders to Support the Development of Your Video Applications_.pdf
_7 OTT App Builders to Support the Development of Your Video Applications_.pdf_7 OTT App Builders to Support the Development of Your Video Applications_.pdf
_7 OTT App Builders to Support the Development of Your Video Applications_.pdf
Mega P
 
Top IPTV UK Providers of A Comprehensive Review.pdf
Top IPTV UK Providers of A Comprehensive Review.pdfTop IPTV UK Providers of A Comprehensive Review.pdf
Top IPTV UK Providers of A Comprehensive Review.pdf
Xtreame HDTV
 
I Know Dino Trivia: Part 3. Test your dino knowledge
I Know Dino Trivia: Part 3. Test your dino knowledgeI Know Dino Trivia: Part 3. Test your dino knowledge
I Know Dino Trivia: Part 3. Test your dino knowledge
Sabrina Ricci
 
240529_Teleprotection Global Market Report 2024.pdf
240529_Teleprotection Global Market Report 2024.pdf240529_Teleprotection Global Market Report 2024.pdf
240529_Teleprotection Global Market Report 2024.pdf
Madhura TBRC
 
The Ultimate Guide to Setting Up Eternal IPTV on Your Devices.docx
The Ultimate Guide to Setting Up Eternal IPTV on Your Devices.docxThe Ultimate Guide to Setting Up Eternal IPTV on Your Devices.docx
The Ultimate Guide to Setting Up Eternal IPTV on Your Devices.docx
Xtreame HDTV
 
原版制作(Mercer毕业证书)摩斯大学毕业证在读证明一模一样
原版制作(Mercer毕业证书)摩斯大学毕业证在读证明一模一样原版制作(Mercer毕业证书)摩斯大学毕业证在读证明一模一样
原版制作(Mercer毕业证书)摩斯大学毕业证在读证明一模一样
mul1kv5w
 
Meet Dinah Mattingly – Larry Bird’s Partner in Life and Love
Meet Dinah Mattingly – Larry Bird’s Partner in Life and LoveMeet Dinah Mattingly – Larry Bird’s Partner in Life and Love
Meet Dinah Mattingly – Larry Bird’s Partner in Life and Love
get joys
 
The Unbelievable Tale of Dwayne Johnson Kidnapping: A Riveting Saga
The Unbelievable Tale of Dwayne Johnson Kidnapping: A Riveting SagaThe Unbelievable Tale of Dwayne Johnson Kidnapping: A Riveting Saga
The Unbelievable Tale of Dwayne Johnson Kidnapping: A Riveting Saga
greendigital
 

Recently uploaded (20)

Everything You Need to Know About IPTV Ireland.pdf
Everything You Need to Know About IPTV Ireland.pdfEverything You Need to Know About IPTV Ireland.pdf
Everything You Need to Know About IPTV Ireland.pdf
 
哪里买(osu毕业证书)美国俄勒冈州立大学毕业证双学位证书原版一模一样
哪里买(osu毕业证书)美国俄勒冈州立大学毕业证双学位证书原版一模一样哪里买(osu毕业证书)美国俄勒冈州立大学毕业证双学位证书原版一模一样
哪里买(osu毕业证书)美国俄勒冈州立大学毕业证双学位证书原版一模一样
 
Emcee Profile_ Subbu from Bangalore .pdf
Emcee Profile_ Subbu from Bangalore .pdfEmcee Profile_ Subbu from Bangalore .pdf
Emcee Profile_ Subbu from Bangalore .pdf
 
From Swing Music to Big Band Fame_ 5 Iconic Artists.pptx
From Swing Music to Big Band Fame_ 5 Iconic Artists.pptxFrom Swing Music to Big Band Fame_ 5 Iconic Artists.pptx
From Swing Music to Big Band Fame_ 5 Iconic Artists.pptx
 
Unveiling Paul Haggis Shaping Cinema Through Diversity. .pdf
Unveiling Paul Haggis Shaping Cinema Through Diversity. .pdfUnveiling Paul Haggis Shaping Cinema Through Diversity. .pdf
Unveiling Paul Haggis Shaping Cinema Through Diversity. .pdf
 
DIGIDEVTV A New area of OTT Distribution
DIGIDEVTV  A New area of OTT DistributionDIGIDEVTV  A New area of OTT Distribution
DIGIDEVTV A New area of OTT Distribution
 
Matt Rife Cancels Shows Due to Health Concerns, Reschedules Tour Dates.pdf
Matt Rife Cancels Shows Due to Health Concerns, Reschedules Tour Dates.pdfMatt Rife Cancels Shows Due to Health Concerns, Reschedules Tour Dates.pdf
Matt Rife Cancels Shows Due to Health Concerns, Reschedules Tour Dates.pdf
 
Authenticity in Motion Pictures: How Steve Greisen Retains Real Stories
Authenticity in Motion Pictures: How Steve Greisen Retains Real StoriesAuthenticity in Motion Pictures: How Steve Greisen Retains Real Stories
Authenticity in Motion Pictures: How Steve Greisen Retains Real Stories
 
Divertidamente SLIDE muito lindo e criativo, pptx
Divertidamente SLIDE muito lindo e criativo, pptxDivertidamente SLIDE muito lindo e criativo, pptx
Divertidamente SLIDE muito lindo e criativo, pptx
 
Snoopy boards the big bow wow musical __
Snoopy boards the big bow wow musical __Snoopy boards the big bow wow musical __
Snoopy boards the big bow wow musical __
 
高仿(nyu毕业证书)美国纽约大学毕业证文凭毕业证原版一模一样
高仿(nyu毕业证书)美国纽约大学毕业证文凭毕业证原版一模一样高仿(nyu毕业证书)美国纽约大学毕业证文凭毕业证原版一模一样
高仿(nyu毕业证书)美国纽约大学毕业证文凭毕业证原版一模一样
 
Orpah Winfrey Dwayne Johnson: Titans of Influence and Inspiration
Orpah Winfrey Dwayne Johnson: Titans of Influence and InspirationOrpah Winfrey Dwayne Johnson: Titans of Influence and Inspiration
Orpah Winfrey Dwayne Johnson: Titans of Influence and Inspiration
 
_7 OTT App Builders to Support the Development of Your Video Applications_.pdf
_7 OTT App Builders to Support the Development of Your Video Applications_.pdf_7 OTT App Builders to Support the Development of Your Video Applications_.pdf
_7 OTT App Builders to Support the Development of Your Video Applications_.pdf
 
Top IPTV UK Providers of A Comprehensive Review.pdf
Top IPTV UK Providers of A Comprehensive Review.pdfTop IPTV UK Providers of A Comprehensive Review.pdf
Top IPTV UK Providers of A Comprehensive Review.pdf
 
I Know Dino Trivia: Part 3. Test your dino knowledge
I Know Dino Trivia: Part 3. Test your dino knowledgeI Know Dino Trivia: Part 3. Test your dino knowledge
I Know Dino Trivia: Part 3. Test your dino knowledge
 
240529_Teleprotection Global Market Report 2024.pdf
240529_Teleprotection Global Market Report 2024.pdf240529_Teleprotection Global Market Report 2024.pdf
240529_Teleprotection Global Market Report 2024.pdf
 
The Ultimate Guide to Setting Up Eternal IPTV on Your Devices.docx
The Ultimate Guide to Setting Up Eternal IPTV on Your Devices.docxThe Ultimate Guide to Setting Up Eternal IPTV on Your Devices.docx
The Ultimate Guide to Setting Up Eternal IPTV on Your Devices.docx
 
原版制作(Mercer毕业证书)摩斯大学毕业证在读证明一模一样
原版制作(Mercer毕业证书)摩斯大学毕业证在读证明一模一样原版制作(Mercer毕业证书)摩斯大学毕业证在读证明一模一样
原版制作(Mercer毕业证书)摩斯大学毕业证在读证明一模一样
 
Meet Dinah Mattingly – Larry Bird’s Partner in Life and Love
Meet Dinah Mattingly – Larry Bird’s Partner in Life and LoveMeet Dinah Mattingly – Larry Bird’s Partner in Life and Love
Meet Dinah Mattingly – Larry Bird’s Partner in Life and Love
 
The Unbelievable Tale of Dwayne Johnson Kidnapping: A Riveting Saga
The Unbelievable Tale of Dwayne Johnson Kidnapping: A Riveting SagaThe Unbelievable Tale of Dwayne Johnson Kidnapping: A Riveting Saga
The Unbelievable Tale of Dwayne Johnson Kidnapping: A Riveting Saga
 

03) la nuova fisica. newton, einstein, la fisica quantistica

  • 1. La nuova fisica Pensare il mondo dopo Newton: Einstein, la relatività, la fisica quantistica. Testi utilizzati: C.Rovelli, Il mondo non è come ci appare (2014); J.Al-Kahili, La fisica dei perplessi (2014) F.Capra, Il Tao della fisica (1975) W.Heisenberg, Fisica e filosofia (1958)
  • 2. La fisica classica: il modello newtoniano Dalla seconda metà del Seicento alla fine dell’Ottocento, il modello meccanicistico newtoniano dominò tutto il pensiero scientifico: erede naturale dell’atomismo antico e della rigida separazione cartesiana tra res cogitans e res extensa, la meccanica newtoniana fu considerata per lungo tempo la teoria definitiva con la quale era possibile descrivere tutti i fenomeni naturali, fino a quando non vennero scoperti i fenomeni elettrici e magnetici (non spiegabili con le leggi di Newton)… lucio celot - La nuova fisica 2
  • 3. Oggi sappiamo che il modello newtoniano è valido soltanto  per i corpi formati da un grandissimo numero di atomi e  per velocità molto inferiori rispetto a quella della luce. Quando non è soddisfatta la prima condizione, la meccanica classica deve essere sostituita dalla meccanica quantistica. Quando non si verifica la seconda condizione deve essere applicata la teoria della relatività. lucio celot - La nuova fisica Isaac Newton (1643-1727) 3
  • 4. Lo «scenario» dell’universo newtoniano è lo spazio tridimensionale della geometria euclidea classica: un «contenitore» assoluto, immobile e immutabile all’interno del quale si trovano i corpi: Lo spazio assoluto, per sua stessa natura senza relazione ad alcunché di esterno, rimane sempre uguale e immobile. (I.Newton, Principi matematici della filosofia naturale, 1687) lucio celot - La nuova fisica 4
  • 5. Allo stesso modo, i mutamenti e movimenti dei corpi si spiegano con la dimensione del tempo, separata dal mondo materiale, che fluisce uniformemente dal passato al futuro attraverso il presente: Il tempo assoluto, vero, matematico, in sé e per sé per sua natura senza relazione ad alcunché di esterno, scorre uniformemente. (I.Newton, cit.) In questo spazio e tempo assoluti si muovono le particelle materiali: oggetti piccoli, solidi e indistruttibili dei quali tutta la materia è costituita (cfr. Democrito). lucio celot - La nuova fisica 5
  • 6. Rispetto all’atomismo antico, quello di Newton descrive la forza che agisce tra le particelle materiali: è la forza di gravità, che dipende dalle masse e dalla reciproca distanza tra le particelle stesse secondo la nota equazione 𝑭 = 𝑮 𝒎𝟏 𝒎𝟐 𝒅𝟐 Tale forza si manifesta istantaneamente e a qualsiasi distanza: pertanto, tutti i mutamenti dell’universo vengono spiegati con il moto delle particelle nello spazio e nel tempo secondo la legge di gravitazione universale. Questa visione meccanicistica comporta anche il determinismo: lucio celot - La nuova fisica 6
  • 7. tutto ciò che accade ha una causa definita e produce un effetto definito. In linea di principio, se conoscessimo in tutte le sue variabili un qualunque sistema meccanico, potremmo prevedere con assoluta certezza gli effetti futuri di un’azione, visto che le leggi fisiche sono eterne e immutabili. lucio celot - La nuova fisica 7
  • 8. lucio celot - La nuova fisica 8
  • 9. La scoperta del «campo» A mettere in discussione la meccanica newtoniana come «teoria del tutto» furono le scoperte e gli studi sull’elettricità e il magnetismo di M.Faraday e J.C.Maxwell a metà Ottocento. L’interazione tra due cariche elettriche non viene spiegata secondo la relazione tra due masse come nella fisica newtoniana, ma attraverso il concetto di campo: ogni carica elettrica genera nello spazio circostante una «perturbazione», una «condizione» tale che un’altra carica, se presente, avverte una forza. Lo spazio, allora, appare così: lucio celot - La nuova fisica 9
  • 10. A differenza del «contenitore vuoto» di Newton, lo spazio contiene una serie di campi, di entità diffuse ovunque che «portano» le forze e che si muovono come le onde sulla superficie di uno stagno colpita da un sasso. Secondo la teoria dei campi, la stessa luce è un campo elettromagnetico che si muove nello spazio sotto forma di onda (e non un insieme di corpuscoli come era per Newton). lucio celot - La nuova fisica 10
  • 11. Faraday immagina il campo come formato da fasci di linee sottilissime (infinitamente sottili) che riempiono lo spazio, una specie di ragnatela gigantesca e invisibile che riempie tutto attorno a noi. Queste «linee» sono chiamate linee di forza, perché «portano in giro» la forza elettrica e magnetica, come cavi che tirano e spingono: lucio celot - La nuova fisica 11
  • 12. Dopo Faraday, J.Maxwell traduce matematicamente il comportamento delle linee di forza: le equazioni di Maxwell descrivono il campo elettrico e il campo magnetico. Faraday e Maxwell hanno modificato la struttura del mondo dopo due secoli di ininterrotti successi del modello newtoniano: lucio celot - La nuova fisica 12
  • 13. La nuova fisica I problemi del linguaggio sono qui veramente gravi. Noi desideriamo parlare in qualche modo della struttura degli atomi ma non possiamo parlare degli atomi servendoci del linguaggio ordinario […] L’unica cosa che sappiamo fin dagli inizi è che i nostri concetti comuni non possono essere applicati alla struttura degli atomi. Non potevo fare a meno di ripropormi in continuazione il problema: è possibile che la natura sia così assurda come ci è apparsa in questi esperimenti atomici? (W.Heisenberg, Fisica e filosofia, 1958) lucio celot - La nuova fisica 13
  • 14. Due sviluppi verificatisi separatamente – quello della teoria della relatività e quello della fisica atomica – infransero tutti i più importanti elementi della concezione newtoniana del mondo: la nozione di spazio e di tempo assoluti e quella di particelle solide elementari, la natura strettamente causale dei fenomeni fisici e l’ideale di una descrizione oggettiva della natura. Nessuno di questi elementi poteva essere applicato ai nuovi ambiti in cui allora la fisica stava penetrando. (F.Capra, Il Tao della fisica, 1975) lucio celot - La nuova fisica 14
  • 15. a) Einstein: la teoria della relatività ristretta e lo spaziotempo (1905) Maxwell non scoprì solo che la luce è un campo elettromagnetico ma ne calcolò anche la velocità (300.000km/s ca). Questa scoperta non è compatibile con la meccanica newtoniana, secondo la quale la velocità è sempre relativa a qualcos’altro: lucio celot - La nuova fisica 15
  • 16. la velocità (nella fisica classica) è un concetto relativo, non esiste la velocità di un oggetto in sé: esiste solo la velocità di un oggetto rispetto ad un altro oggetto. Allora, la velocità della luce è velocità rispetto a cosa? Nel 1905 Albert Einstein giunge alla conclusione che, a differenza di quanto pensavano Newton e Galilei, la velocità della luce è sempre costante per qualunque osservatore: ne deriva che, per corpi che si muovono a velocità prossime a quella della luce, il concetto di simultaneità perde significato e quindi il tempo diventa relativo al sistema di riferimento (e non più una grandezza assoluta). lucio celot - La nuova fisica 16
  • 17. Facendo un esperimento ideale proposto dallo stesso Einstein, consideriamo un treno che si muove a grande velocità rispetto a un osservatore 01 che si trova a terra, lungo i binari. Un secondo osservatore 02 si trova sul treno, esattamente nel punto medio di un vagone. A un certo punto, qualcuno provoca l’esplosione di due petardi sui binari, in corrispondenza delle due estremità del vagone: lucio celot - La nuova fisica 17
  • 18. Mentre i raggi luminosi si propagano, il treno si sposta (nel nostro esempio) verso sinistra. Quindi 02 vede prima l'esplosione che avviene alla testa del vagone e soltanto dopo un certo intervallo di tempo vede l'esplosione che ha avuto luogo in coda al vagone: non c'è dubbio che, secondo lui, le due esplosioni NON sono state simultanee (mentre lo sono per 01). Allora i due eventi che stiamo esaminando, cioè le due esplosioni, sono stati simultanei o no? lucio celot - La nuova fisica 18
  • 19. lucio celot - La nuova fisica 19
  • 20. Mentre era già noto prima di Einstein che la posizione di un corpo nello spazio è sempre relativa alla posizione dell’osservatore, per quanto riguarda il tempo la fisica classica supponeva che l’ordine temporale tra due eventi fosse indipendente da qualsiasi osservatore: alle specificazioni temporali («prima», «dopo», simultaneamente», etc.) veniva dato un significato assoluto, indipendentemente dal sistema di coordinate spaziali all’interno delle quali l’evento si manifesta. L’esempio del treno dimostra invece che osservatori con velocità diverse ordineranno diversamente gli eventi nel tempo, poiché la luce richiede un certo tempo per andare dall’evento all’osservatore… lucio celot - La nuova fisica 20
  • 21. Un altro esempio: se la luce viaggia a 299.792 km al secondo, un fascio di luce dalla superficie di Marte impiegherebbe i seguenti tempi per raggiungere la Terra:  massimo avvicinamento: 182 secondi, poco più di 3 minuti  massima distanza: 1.342 secondi, poco più di 22 minuti  distanza media: 751 secondi, poco più di 12,5 minuti Dunque, un ipotetico osservatore su Marte Om vedrebbe il fascio di luce 3, 22 o 12,5 min. «prima» di un osservatore sulla Terra Ot… lucio celot - La nuova fisica 21
  • 22. Allora, nell’esempio precedente il «presente» di Om NON è il presente di Ot, per il quale è invece «futuro» (la luce non è ancora visibile); il «presente» di Ot (quando la luce arriva sulla Terra) è il «passato» di Om. Fra il passato e il futuro di ciascun evento […] esiste una «zona intermedia» (l’insieme degli eventi a distanza di tipo spazio rispetto a un osservatore), un «presente esteso» di quell’evento, una zona che non è né passata né futura. Questa è la teoria della relatività ristretta. (C.Rovelli, La realtà non è come ci appare, 2014) lucio celot - La nuova fisica 22
  • 23. lucio celot - La nuova fisica 23
  • 24. Questo «presente esteso», la cui durata dipende dalla distanza spaziale dell’evento rispetto all’osservatore, è qualcosa che fa parte della struttura della realtà, è «intessuto» in essa, ha un valore «ontologico». Non possiamo dire che un evento «accade proprio ora»: il «proprio ora» non esiste, non esiste la simultaneità assoluta, non esiste un insieme di eventi nell’universo che siano tutti esistenti «adesso». lucio celot - La nuova fisica 24
  • 25. lucio celot - La nuova fisica 25
  • 26. Il nostro «adesso» esiste solo qui. L’insieme degli eventi dell’universo non si può descrivere correttamente come una successione di presenti [uguali per tutti], uno che segue l’altro; ha una struttura più complicata. (C.Rovelli, cit.) Questa struttura è lo spaziotempo: non esiste lo «spazio» da solo, e la nostra idea di «presente simultaneo» è solo dovuta al fatto che siamo incapaci di percepire gli infinitesimi intervalli di tempo con cui la luce ci permette di osservare i fenomeni: dire «qui e adesso» ha senso; dire «adesso» intendendo «fatti che stanno accadendo ora in tutto l’universo» non ne ha… lucio celot - La nuova fisica 26
  • 27. Riassumendo:  il tempo assoluto su cui è fondata la meccanica classica non ha significato fisico;  la simultaneità assoluta non esiste;  non è possibile definire un tempo assoluto che «scorra» uguale per tutti gli osservatori;  il tempo è relativo al sistema di riferimento: il quadro concettuale dell’universo newtoniano, basato su un tempo assoluto, uguale per tutti gli osservatori, nel quale si verificano gli eventi naturali, crolla definitivamente. …e non è tutto: lucio celot - La nuova fisica 27
  • 28. b) Einstein e la teoria della relatività generale (1915) Newton aveva cercato di spiegare perché le cose cadono e perché i pianeti e i corpi celesti ruotano: aveva parlato di «forza di gravità», pur senza specificare come due corpi che non si toccano possano attrarsi reciprocamente: Faraday aveva dato la risposta per la forza elettrica e quella magnetica (teoria del campo). Einstein intuisce (e impiega dieci anni per dimostrarlo!) che ciò che vale per le cariche elettriche e per i magneti deve valere anche per i corpi celesti e per gli oggetti sulla Terra: deve esistere, per analogia, un campo gravitazionale… lucio celot - La nuova fisica 28
  • 29. Lo spazio newtoniano si rifaceva a quello democriteo (non essere): un contenitore vuoto, uno «scatolone» rigido per contenere l’Universo all’interno del quale si muovono i corpi. Einstein raccoglie due problemi:  come descrivere il campo gravitazionale?  cos’è davvero lo spazio di Newton? - Ed ecco lo straordinario colpo di genio di Einstein, uno dei più grandi colpi d’ala nel pensiero dell’umanità: se il campo gravitazionale fosse proprio lo spazio di Newton? Questa idea, semplice, bellissima, folgorante, è la teoria della relatività generale. - (C.Rovelli, cit.) lucio celot - La nuova fisica …la più bella delle teorie… 29
  • 30. lucio celot - La nuova fisica Di che cosa è fatto il mondo? La «rivoluzione» della nuova fisica: 30
  • 31. Secondo la relatività generale, l’universo è costituito da campi e particelle, e nient’altro. A differenza dello spazio newtoniano, che è piano (geometria euclidea), il campo gravitazionale è qualcosa che si muove, ondeggia, si flette, si torce, etc.: non è più qualcosa di separato dalla materia ma è una componente materiale del mondo, un’entità reale. Inoltre, è uno spazio curvo (geometria non euclidea) lucio celot - La nuova fisica 31
  • 32. lucio celot - La nuova fisica La Terra «piega», deforma lo spazio intorno a sé e la Luna le gira intorno non perché una misteriosa forza la attragga verso la Terra, ma semplicemente perché si trova in uno spazio inclinato, come una pallina che rotola in un imbuto: i pianeti ruotano intorno al Sole e le cose cadono perché lo spazio intorno a loro è incurvato! Dunque: dovunque sia presente un oggetto con massa, lo spazio circostante è curvo, e il grado di curvatura, cioè il grado con cui la geometria curva si allontana da quella euclidea, dipende dalla massa dell’oggetto. Più materia c’è, più lo spazio si incurva… 32
  • 33. Lo spaziotempo gravitazionale di Einstein è curvo nel senso che le distanze tra i suoi punti non sono le stesse di uno spazio piano, così come il teorema di Pitagora o la definizione di triangolo non valgono sulla superficie della Terra (o di qualunque superficie sferica)… lucio celot - La nuova fisica 33
  • 34. A causa della curvatura gravitazionale, si incurvano anche la luce (immagine a sinistra) e il tempo. Dalla relatività ristretta sappiamo che spazio e tempo sono uniti inscindibilmente: la curvatura del campo influenza anche lo scorrere del tempo, che non scorre con la stessa rapidità che avrebbe in uno spazio «piano». Le previsioni di Einstein, poi confermate da calcoli successivi, vogliono che in prossimità di un campo gravitazionale o alle alte velocità il tempo scorra più lentamente: lucio celot - La nuova fisica 34
  • 35. Sulla Terra, come su qualunque corpo celeste, il tempo scorre più lentamente in prossimità della superficie (gravità maggiore) rispetto a località poste più in alto (gravità minore): lucio celot - La nuova fisica 35 fonte: C.Rovelli, cit.
  • 36. L’intera struttura dello spaziotempo è inestricabilmente legata alla distribuzione della materia. Lo spazio è curvo in misura diversa e il tempo scorre diversamente in punti diversi dell’universo. Siamo quindi giunti a comprendere che le idee di spazio euclideo tridimensionale e di tempo che scorre linearmente sono limitate alla nostra esperienza ordinaria del mondo fisico e devono essere completamente abbandonate quando ampliamo questa esperienza. (F.Capra, cit.) lucio celot - La nuova fisica 36
  • 37. c) La meccanica quantistica Planck, Bohr, Pauli, Dirac, Schrödinger, Heisenberg: sono alcuni degli scienziati che hanno dato vita al paradigma quantistico, vera e propria rivoluzione scientifica del XX secolo, con cui viene proposta una visione del mondo in cui il determinismo e la rigorosità delle leggi della fisica classica non sembrano valere più. La teoria quantistica rompeva in modo lacerante con la fisica classica, e si sviluppò in concomitanza con gli studi che, tra il 1895 e il 1908, portarono alla scoperta del mondo atomico e subatomico. lucio celot - La nuova fisica 37
  • 38. La concezione meccanicistica del mondo della fisica classica era basata sulla nozione di corpi solidi che si muovono nello spazio vuoto [...] Sia il concetto di spazio vuoto sia quello di corpi materiali solidi sono profondamente radicati nel nostro modo di pensare, cosicché per noi è estremamente difficile immaginare una realtà fisica nella quale essi non siano più validi. Eppure è proprio ciò che la fisica moderna ci costringe a fare quando andiamo oltre le dimensioni medie. Non ha più senso parlare di «spazio vuoto» in astrofisica e cosmologia […] mentre il concetto di corpo solido è stato spazzato via dalla fisica atomica[…] (F.Capra, cit.) lucio celot - La nuova fisica 38
  • 39. Sempre Einstein (e sempre nel 1905) scopre che la luce è fatta di particelle di luce, di «grani», di «pacchetti» di energia discontinui che chiama fotoni: Considero l’ipotesi che l’energia di un raggio di luce non sia distribuita in maniera continua nello spazio, ma consista invece in un numero finito di «quanti di energia» che sono localizzati in punti dello spazio, si muovono senza dividersi e sono prodotti e assorbiti come unità singole. lucio celot - La nuova fisica 39
  • 40. Il danese Niels Bohr, che a inizio secolo studia la struttura dell’atomo, si rifà alla scoperta di Einstein e ipotizza che anche gli elettroni abbiano un’energia che assume solo alcuni valori: come per la luce, anche l’energia degli elettroni ha una struttura «granulare», «quantistica», che sembra essere una caratteristica molto generale della natura: lucio celot - La nuova fisica 40
  • 41. l’atomo è una struttura complessa costituita a sua volta da altre particelle più piccole (elettroni, protoni, neutroni) e non assomiglia affatto alle particelle dure, solide e compatte della fisica classica. Bohr propone, dunque, un modello dell’atomo nel quale gli elettroni NON obbediscono ad alcune leggi della fisica classica: lucio celot - La nuova fisica 41
  • 42.  gli elettroni non si muovono attorno al nucleo dell’atomo lungo tutte le orbite che sarebbero possibili (come vorrebbe la meccanica classica) ma solo attorno ad alcune;  l’elettrone passa da un’orbita stazionaria all’altra con un salto brusco, non con continuità («salto quantico»): non può esistere negli spazi intermedi tra un’orbita e un’altra;  poiché in ogni orbita l’elettrone acquisisce (o irradia) una quantità di energia diversa, significa che l’energia non può variare con continuità ma secondo quanti, cioè «blocchi» calcolabili secondo la costante di Planck. lucio celot - La nuova fisica 42
  • 43. La quantizzazione dell’energia rappresentava una smentita della convinzione millenaria della continuità dei processi naturali: l’antica massima natura non facit saltus veniva violata dal comportamento dell’elettrone. Tra il 1924 e il 1925 viene elaborata la «nuova meccanica quantistica», i cui principi non solo rivoluzionavano ulteriormente la scienza classica ma mettevano anche in discussione il senso comune e convinzioni consolidate da secoli. La fisica quantistica assume la propria fisionomia controintuitiva attraverso due aspetti in particolare: lucio celot - La nuova fisica 43
  • 44.  La natura statistica e probabilistica della fisica quantistica. La teoria quantistica non è in grado di determinare con precisione il comportamento di una particella, ma solo di calcolarne probabilisticamente i movimenti: W.Heisenberg teorizzò il principio di indeterminazione nel 1929, il quale afferma che non è possibile conoscere contemporaneamente con precisione assoluta la velocità e la posizione di un elettrone o di qualsiasi altra entità quantistica. Nella meccanica classica, è possibile prevedere il comportamento di un corpo se ne conosciamo le due coordinate canoniche, cioè velocità e posizione nello spazio… lucio celot - La nuova fisica 44
  • 45. Nel caso di un elettrone, gli apparati di misurazione utilizzati alterano inevitabilmente il suo stato di moto, per cui se si riesce a misurare con precisione una delle due coordinate canoniche aumenta l’incertezza con cui si può misurare l’altra (ad es., misurare la posizione di un elettrone facendolo urtare contro una lastra fotografica). lucio celot - La nuova fisica 45
  • 46. In altri termini, Heisenberg ci dice che non possiamo mai prevedere con certezza dove si troverà una particella subatomica in un certo momento o come si svolgerà un processo atomico: l’unica cosa che possiamo fare è una previsione di probabilità. Non potendo dire, ad esempio, con sicurezza dove si troverà un elettrone in un atomo in un certo istante, possiamo però calcolare le «distribuzioni di probabilità» (gli orbitali) che rappresentano la «tendenza» dell’elettrone a trovarsi in una regione piuttosto che in un’altra: nella figura successiva vediamo alcune di queste distribuzioni sotto forma di modelli in chiaroscuro. E’ più probabile che l’elettrone si trovi nelle zone più chiare rispetto a quelle più scure: lucio celot - La nuova fisica 46
  • 47. lucio celot - La nuova fisica 47 Fonte: F.Capra, cit.)
  • 48. Per cui, a differenza del mondo macroscopico, la scienza deve prendere atto che esiste un limite insuperabile - costituito dall’interazione tra oggetto osservato e apparato di misurazione - che non consente di avere una conoscenza di tipo deterministico su ciò che la natura atomica fa quando nessuno la osserva. …una cosa o l’altra, ma non entrambe contemporaneamente… lucio celot - La nuova fisica 48
  • 49.  Il dualismo onda-corpuscolo. Fisica classica e buon senso vogliono che un’onda e il suo comportamento fisico siano ben diversi da un corpuscolo: non così per la quantistica, secondo la quale è necessario ammettere (Einstein) che i fotoni (particelle di luce) in alcune circostanze si comportano come corpuscoli (Newton), in altre come onde (Maxwell). L’esperimento della «doppia fenditura» è considerato da molti fisici fondamentale per la comprensione della meccanica quantistica: lucio celot - La nuova fisica 49
  • 50. Premessa: un fascio di luce proiettato attraverso due fenditure forma sullo schermo una figura a frange prodotta dall’interferenza tra le onde di luce che escono dalle due fenditure. La luce conferma qui la sua natura ondulatoria (e non corpuscolare…) lucio celot - La nuova fisica 50
  • 51. Per mezzo di un «cannone» spariamo un fotone alla volta attraverso una sola fenditura (l’altra è chiusa): la figura che otteniamo sullo schermo in corrispondenza della fenditura aperta mostra che la particella si comporta come un corpuscolo. Ma: lucio celot - La nuova fisica 51
  • 52. se spariamo un fotone alla volta attraverso le due fenditure, ci aspetteremmo di trovare sullo schermo due figure brillanti in corrispondenza delle fenditure e una macchia scura al centro: invece, troveremo una figura di interferenza a bande, proprio come per il fascio di luce. In questo caso, i fotoni si sono comportati come un’onda! lucio celot - La nuova fisica 52
  • 53. In conclusione: cosa ci dice la meccanica quantistica sul mondo?  La natura ha una struttura di tipo granulare: non esattamente come pensava Democrito (poiché le particelle spariscono e ricompaiono e non sono dei «sassolini»), anche se va riconosciuta la profondità di pensiero e l’intuizione del filosofo greco;  La natura è caratterizzata dall’indeterminismo: il futuro è imprevedibile, le particelle di materia si muovono e vibrano in modo casuale, continuo, imprevedibile;  La natura è relazione: le particelle sono «visibili» solo quando entrano in relazione con altro (altre particelle, strumenti di misurazione, etc); non «sono» ma «accadono». lucio celot - La nuova fisica 53
  • 54. lucio celot - La nuova fisica 54
  • 55. lucio celot - La nuova fisica 55 Subito dopo la formulazione della teoria quantistica apparve chiaro che una teoria completa dei fenomeni nucleari doveva tenere conto anche della relatività, poiché le particelle si muovono con velocità prossime a quella della luce: dunque, per una piena comprensione del mondo nucleare è necessaria una teoria che «incorpori» sia la teoria quantistica che quella relativistica. Finora questa teoria non è stata trovata: […] la fusione delle teorie quantistica e relativistica in una teoria completa delle particelle è ancora il problema centrale e la grande sfida della ricerca fondamentale nella fisica moderna. (F.Capra, cit.) Il paradosso è che entrambe le teorie funzionano bene […] Un gruppo di fisici teorici sparsi per i cinque continenti sta cercando di dirimere la questione. Il campo di studio si chiama «gravità quantistica»: l’obiettivo è trovare una […] coerente visione del mondo in cui la schizofrenia sia risolta. (C.Rovelli, cit.)