2. ETIOPIA●Continente: Africa
●Capitale: Addis Abeba
●Popolazione: 102 374 044 ab
●Densità: 76 ab/km2
●Lingua: amarico, tigrino, oromo,
somalo, italiano
●Reliogione: cristianesimo
ortodosso, l'Islam, ebrei
●Moneta: Birr etiope
●Forma di governo: Repubblica
parlamentare federale
3. CONFINI-ETIOPIA
●Confina a nord con l'Eritrea,
a nord-est con Gibuti e
Somaliland, a est con la
Somalia, a ovest con il
Sudan e il Sudan del Sud e
a sud con il Kenya. Priva di
sbocchi sul mare, occupa
una superficie totale di 1
100 000 chilometri quadrati
ma con una bassa densità di
popolazione.
4. TERRITORIO-ETIOPIA
●L'Etiopia si sviluppa su 1.126.829 chilometri quadrati, è il ventisettesimo
paese più grande del mondo con una superficie paragonabile alla Bolivia.
La maggior parte della nazione etiope si trova sul Corno d'Africa, la parte
più orientale del continente africano. All'interno del Paese è presente un
vasto altopiano di montagne e altopiani separati dalla Great Rift Valley,
valle che si estende a nord-est circondata da pianure, steppe, o semi-
deserto.
5. FIUMI E LAGHI-ETIOPIA
●Alcuni fiumi sfociano direttamente
nell'Oceano Indiano. I maggiori corsi
d'acqua sono in genere navigabili
solo per brevi tratti, date le forti
variazioni di portata. I principali fiumi
che solcano la sezione settentrionale
dell'altopiano sono il Barka, che
attraversa l'Eritrea e il Tacazzè.
Solcano invece gli altopiani
meridionali l'Omo e il Giuba. Il
maggiore lago dell'Etiopia è il lago
Tana, situato nel cuore dell'acrocoro.
Di una certa rilevanza sono il lago
Abaya, il lago Abbe e il lago Turkana.
6. CLIMA-ETIOPIA
●Il tipo di clima predominante è tropicale
monsonico. Gli altopiani etiopi coprono la
maggior parte del paese e sono dotati di un
clima molto più fresco.
●Le stagioni nella capitale Addis Abeba sono
in gran parte caratterizzate da piogge, con
una stagione secca, una stagione delle
piogge e una stagione di forti piogge. La
piovosità media annua è di circa 1.200 mm,
mentre in media vi sono 7 ore di sole al
giorno. La temperatura annuale di Addis
Abeba è di 16 °C, con temperature
giornaliere massime che raggiungono i 20-
25 °C tutto l'anno, con minime notturne tra i
5 e i 10 °C.
7. ADDIS ABEBA-ETIOPIA
●Nome della capitale dell'Etiopia e sede centrale dell'Unione Africana
con 3 273 000 abitanti.
●Numerose sono le strutture architettoniche di natura religiosa della
città. la cattedrale di San Giorgio, costruita nel 1896 per
commemorare la vittoria sugli italiani. Nel distretto del Addis Merkato
sorge invece la moschea di Grand Anwar, il più grande edificio
dedicato al culto islamico ad Addis Abeba, costruito durante
l'occupazione italiana.
8. GONDAR-ETIOPIA
●Gondar è un'antica capitale imperiale dell'Etiopia e della provincia
storica del Begemder, attualmente parte della regione di Amhara. La
città si trova a nord del Lago Tana, sulle rive del fiume Angereb e a
sud-ovest dei monti Semien.
●Il centro di Gondar mostra anche l'influenza architettonica
dell'occupazione italiana della fine degli anni trenta. La piazza
principale ha negozi caratteristici in porticati e altri edifici pubblici
edificati secondo i caratteri del Razionalismo italiano
9. AXUM-ETIOPIA
●Axum è una città dell'Etiopia che sorge nella Regione dei Tigrè.
Principale centro dell'Etiopia cristiana, fu la capitale del regno di
Axum, fiorente nel periodo intorno alla nascita di Cristo e che
declinò a partire dal VII secolo in seguito alle incursioni dei Begia e
a causa del predominio islamico sul Mar Rosso.
●Per il loro valore storico, le rovine archeologiche presenti sono
state incluse nel 1980 dall'UNESCO nella lista dei Patrimoni
dell'umanità.
10. LALIBELA-ETIOPIA
●Lalibela è una città nel nord dell'Etiopia famosa per le chiese
monolitiche scavate nella roccia. Lalibela è una delle città più
sacre dell'Etiopia e un centro di pellegrinaggi. La popolazione di
Lalibela è quasi completamente cristiana ortodossa etiope.
●Lalibela è situata nella zona Semien Wollo della regione degli
Amara a circa 2.500 metri sul livello del mare. È la principale città
del woreda.
11. POPOLAZIONE E SOCIETA'
●La popolazione etiope è formata da più di 80 diversi gruppi etnici.
Secondo il censimento nazionale del 2007, gli Oromo sono il maggiore
gruppo etnico etiope. Sono presenti nella zona centro-meridionale,
prevalentemente vivono di pastorizia e all'agricoltura. Gli Amara vivono
sull'altopiano a nord di Addis Abeba. I Tigrini si trovano nel nord del
paese. Altri gruppi etnici importanti sono i Sidamo, i Guraghé, i Welayta,
i Danachili, gli Hadiya, i Gamo. Nel paese è presente anche una
piccola comunità di immigrati italiani stabilitisi in Etiopia anche dopo il
1941.
12. LINGUA-ETIOPIA
n Etiopia si parlano novanta lingue diverse.
a maggior parte delle persone nel paese
arla lingue afro-asiatiche e cuscitiche o
ialetti originati da rami semitici. Altre lingue
fro-asiatiche comprendono il cuscitico
Sidamo, l'Afar, lo hadiyya e le lingue agaw.
ingue omotiche sono parlate dagli
Omotici.Le lingue nilo-sahariane sono
arlate dalle popolazioni nilotiche.
'inglese è la lingua straniera più parlata e
iene insegnata in tutte le scuole secondarie.
'Amarico è riconosciuta come lingua di
avoro del governo federale.
13. RELIGIONE-ETIOPIA
'Etiopia ha stretti legami storici con tutte e tre le principali religioni abramitiche del
mondo. Nel IV secolo, la regione è stata una delle prime al mondo ad adottare
fficialmente il cristianesimo come religione di Stato. Oggi il cristianesimo non è
iù religione di Stato ma la Chiesa ortodossa etiope resta la confessione religiosa
iù numerosa del paese. I musulmani rappresentano circa un terzo della
opolazione.
Secondo il censimento nazionale del 2007, i cristiani costituiscono il 62,8% della
opolazione del Paese (43,5% ortodossa etiope, il 19,3% altre confessioni), i
musulmani 33,9%, i praticanti di religioni tradizionali 2,6% e le altre religioni.
14. SETTORE PRIMARIO
L'agricoltura è praticata con metodi tradizionali; sugli altopiani si
coltivano il caffè per l'esportazione, ortaggi, legumi e frumento (orzo
e grano); nelle zone più umide si coltivano cotone e tabacco.
L'allevamento del bestiame è abbastanza sviluppato, le risorse
forestali rappresentano il 25%, mentre il governo ha intenzione di
rimboschire il paese. Nel sottosuolo si trovano giacimenti di platino e
oro.
15. SETTORE SECONDARIO
In Etiopia è presente
un'industria cementiera, tessile
e alimentare. È probabile che a
sud vi siano giacimenti
petroliferi sfruttabili. Il governo
in questi anni ha dato il via alla
costruzione di diverse dighe tra
le quali la Grand Ethiopian
Renaissance Dam, la Diga
Gilgel Gibe III, la Gibe I e la
Gibe II.
16. SETTORE TERZIARIO
L'Etiopia aveva un sistema viario piuttosto debole, in gran parte basato su
trade costruite dagli italiani durante il periodo coloniale. L'insufficienza del
istema viario ha contribuito all'aggravarsi di alcune delle crisi alimentari
ttraversate dal paese.Tra il 1997 e il 2002 il governo etiope ha avviato uno
forzo continuo per migliorare le sue infrastrutture stradali.
a prima linea ferroviaria etiope venne costruita nel 1917 dai locali e dai francesi
Inoltre il governo ha dato il via alla costruzione di una rete tranviaria nella
apitale.
'Etiopia possiede 681 km di ferrovia, che consiste principalmente nella
erroviaria Addis Abeba - Gibuti. La ferrovia è attualmente in fase di ricostruzione
elettrificata da società cinesi, turche e etiopi.
17. STORIA-ETIOPIA
Anticamente, con Etiopia si
individuava un'area del nord-est
dell'Africa, confinante a nord con
l'Egitto e a est col Mar Rosso.
L'utilizzo di questo termine è
variato durante le varie epoche
fino ad arrivare a indicare l'attuale
stato. Con lo sviluppo scientifico
della geografia, gli etiopi
iniziarono a essere considerati in
maniera meno vaga e il loro nome
fu utilizzato come equivalente
dell'Assiria, del Kush ebraico e
del Kesh uniti insieme.
18. STORIA (periodo coloniale italiano)
In seguito alla morte di Menelik II, divenne reggente d'Etiopia il nipote
Iasù V, ma non fu mai incoronato. Fu quindi nominata imperatrice la zia
Zauditù, figlia di Menelik II, che fu fin da subito affiancata nel governo dal
cugino ras Tafarì Maconnèn. TInafarì nel 1923 ottenne l'ingresso del
Paese nella Società delle Nazioni.Infine il 2 novembre 1930, fu nominato
imperatore d'Etiopia col nome di Hailé Selassié ("Forza della Trinità")
●In seguito all'incidente di Ual Ual del dicembre 1934, il Regno d'Italia il 3
ottobre 1935 attaccò dall'Eritrea e dalla Somalia italiana l'Impero
d'Etiopia. Il 2 maggio Hailé Selassié partì in esilio volontario per la Gran
Bretagna e tre giorni dopo Badoglio entrò nella capitale Addis Abeba; l'8
maggio il generale Rodolfo Graziani espugnò la regione di Harar e il
giorno seguente Mussolini annunciò la nascita dell'Impero. L'Etiopia
divenne quindi parte dell'Africa Orientale Italiana insieme a Eritrea e
Somalia italiana.
19. CURIOSITA'-ETIOPIA
●CUCINA
●Il più noto alimento della cucina etiope è costituito da vari stufati di carne
conosciuti come wat. Nella cultura etiope la carne con i contorni di
verdure vengono serviti nell'injera, un grande pasta simile a una focaccia
fatta da farina teff. Non vengono usati utensili, invece si usa l'injera per
raccogliere gli antipasti e contorni.Quasi universalmente in Etiopia è
comune mangiare nello stesso piatto al centro del tavolo in compagnia
con un gruppo di persone È usanza comune anche nutrire gli altri del
gruppo con le proprie mani, una tradizione chiamata gursha. La cucina
tradizionale etiope non impiega maiale o frutti di mare di qualsiasi tipo.
20. CURIOSITA'-ETIOPIA
●ARTE
●Ricche e abbondanti sono anche l'arte e l'architettura religiosa, che
riflettono la lunga storia del cristianesimo etiope. Le chiese e gli
affreschi che si trovano al loro interno, testimoniano influenze
axumite, bizantine e copte. In Etiopia è diffusa soprattutto la pittura a
soggetto sacro, caratterizzata da colori molto forti e caldi. Non è
diffusa invece la scultura: solo la pittura può raffigurare scene sacre.