1. la scelta giusta ... di sicuro presentazione del percorso didattico
1. Progetto “Safety School Model”
SLIDING DOORS / LA DOPPIA PORTA
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Safety School Model
Creazione e utilizzo di strumenti didattici interattivi utili a sensibilizzare gli studenti sui temi della salute e sicurezza sul lavoro
Progetto approvato da INDIRE, Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa - Ente di ricerca del
Ministero dell’Istruzione - e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con il patrocinio del MIUR
CAPOFILA/SOGGETTO PROPONENTE:
Istituto Comprensivo Giuliano Giorgi di Montorio Romano
SOGGETTI PARTECIPANTI ALLA RETE:
Istituto Comprensivo la Città del Bambini di Mentana
Istituto Comprensivo di Riano
SOLCO SRL – Ente di Formazione (Partner Tecnico)
KIT INFORMATIVO/FORMATIVO CONTENENTE GLI STRUMENTI ED I PERCORSI
DIDATTICI FINALIZZATI ALLA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA
SLIDING DOORS / LA DOPPIA PORTA
TITOLO DEL PERCORSO DIDATTICO
LA SCELTA GIUSTA? ... DI-SICURO (12 ORE)
SCUOLA PRIMARIA – LABORATORIO SICUREZZA
NOTA BENE: Tutte le risorse menzionate, suggerite e/o riprodotte all’interno del Percorso Didattico e i riferimenti a
filastrocche, a testi, a disegni, a brani musicali, non costituiscono concorrenza all’utilizzazione economica del
Percorso Didattico stesso e dell’intero Progetto “Safety School Model”. Tali risorse non sono utilizzate a scopo di
lucro e per fini commerciali, ma ai fini d’insegnamento, di studio, di discussione e di documentazione per finalità
illustrative.
Il Percorso Didattico è di proprietà di INDIRE (Istituto Nazionale Documentazione Innovazione Ricerca Educativa).
Tutti i diritti sono riservati. Si fa espresso divieto di copiare, licenziare, pubblicare o modificare il presente
documento fatto salvo il consenso scritto da parte di INDIRE.
2. Progetto “Safety School Model”
SLIDING DOORS / LA DOPPIA PORTA
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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
CONCORSO SICUREZZA È VITA
LA SCELTA GIUSTA? ... DI-SICURO (12 ORE)
(11,12,13 anni)
PREVENZIONE DEI RISCHI CONSEGUENTI A: spinte e strattoni, superfici scivolose, correre.
Presentazione del percorso didattico
Il percorso didattico “LA SCELTA GIUSTA?…DI-SICURO” ha come risultato finale la realizzazione di un
cortometraggio sulla sicurezza a scuola, riguardante le relazioni tra comportamento e rischio in tre
situazioni specifiche che si verificano di frequente a scuola.
Il lavoro proposto è rivolto alla Scuola Secondaria di Primo Grado e può essere svolto coinvolgendo l’intero
gruppo classe con incontri di durata di due ore ciascuno, per due volte a settimana per tre settimane (12
ore totali).
La scelta di dedicare l’azione didattica e formativa ai rischi derivanti da “spinte in aula, superfici scivolose,
corse”, è suffragata dai risultati dei questionari somministrati ad un campione di docenti e di collaboratori
scolastici che svolgono la loro attività nei tre istituti comprensivi che partecipano al progetto.
Dopo gli spazi esterni della scuola, i bagni (spesso gli alunni giocano in bagno lasciando i pavimenti bagnati)
sono considerati uno degli ambienti più pericolosi, così come la pausa dedicata alla ricreazione è stata
segnalata come uno dei momenti della giornata scolastica in cui è più probabile che possano verificarsi
incidenti. Alla domanda “Quali sono i comportamenti o le abitudini degli alunni che lei ritiene pericolosi’”,
chi ha risposto lo ha fatto, nella maggior parte dei casi, facendo riferimento proprio all’atto del correre e a
quello dello spingere i compagni.
Si riportano, di seguito, alcune delle risposte con l’indicazione, tra parentesi, del numero di segnalazioni
rilevate: correre senza guardare (4), uscire di corsa da scuola (1), correre durante l’entrata a scuola (1),
correre sulle scale (8), correre/rincorrersi negli spazi esterni della scuola (5), correre in aula tra i banchi
(11), correre nei corridoi (14), correre in generale (24), spingersi (21), litigi/fare a botte/l’uso delle mani
(14).
Le attività del Laboratorio Sicurezza “LA SCELTA GIUSTA?…DI-SICURO”, oltre ad essere state progettate per
prevenire alcuni comportamenti degli alunni che si configurano prevalentemente come violazioni delle
regole (prepotenze e/o precursori del bullismo) che sono alla base del rispetto e della civile convivenza,
sono state progettate anche per favorire, alla fine del ciclo di istruzione formativa obbligatoria,
l’acquisizione e/o il consolidamento di alcune delle competenze chiave per l’apprendimento permanente
(vedi Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006).
Nel dettaglio l’attenzione è stata posta alle seguenti competenze:
“comunicazione nella madrelingua” (sviluppata attraverso il racconto da produrre); “comunicazione in
lingue straniere”(sviluppata attraverso la possibilità di realizzare alcuni racconti o loro parti in una lingua
comunitaria); “competenza matematica e competenze di base in campo scientifico e tecnologico”
(sviluppate attraverso lo studio degli spazi e delle caratteristiche dei materiali utilizzati per la realizzazione
degli spazi scolastici); “competenza digitale” (sviluppata attraverso l'utilizzo di supporti informatici per la
produzione e presentazione del lavoro); “imparare ad imparare” (sviluppata attraverso l'analisi e lo studio di
situazioni e attraverso il confronto con e dentro la classe); “competenze sociali e civiche” (sviluppate
attraverso la responsabilizzazione tra azioni e loro conseguenze, tema stesso del prodotto); “senso di
iniziativa e di imprenditorialità” (sviluppata attraverso la realizzazione, la valutazione e l'utilità del prodotto
finale); “consapevolezza ed espressione culturali” (sviluppata attraverso la realizzazione e lo scopo
informativo del prodotto finale).