2. IL REFERENDUM
E’ uno strumento di democrazia diretta, attraverso il quale i
cittadini sono chiamati a decidere su questioni specifiche.
Sono previsti, nella Costituzione italiana, vari tipi di
referendum:
- consultivi (per avere il parere del popolo)
- confermativi (per confermare una legge)
- abrogativi (per abrogare una legge)
Il Referendum del 4 dicembre 2016 è un referendum
confermativo cioè serve per confermare una legge di riforma
della Costituzione che è già stata approvata dal Parlamento
ad aprile/maggio 2016.
3. I PRECEDENTI
Nella Storia della Repubblica italiana il referendum più
importante è stato quello del 2 giugno 1946, in cui il popolo
fu chiamato a scegliere tra monarchia e repubblica dopo la
fine della II guerra mondiale e la caduta del fascismo
4. - Il superamento del bicameralismo paritario;
- La modifica del Senato
- La soppressione del CNEL e delle Province
- La revisione del titolo V della Costituzione
- Modifiche agli strumenti di democrazia diretta
Su 139 articoli della Costituzione, la riforma ne cambia 47
SU COSA SI VOTA ?
5. COME SI VOTA ?
- Il SI o il NO verrà dato dai singoli cittadini a tutta
la riforma, non a singoli pezzi.
- Non è previsto quorum (a differenza dei
referendum abrogativi)
6. LA RIFORMA
BICAMERALISMO
DIFFERENZIATO
Le leggi ordinarie saranno
approvate solo dalla Camera dei
Deputati.
In alcuni casi, tuttavia, il Senato
manterrà il suo classico ruolo di
approvare le leggi insieme alla
Camera (per es. leggi
SUPERAMENTO DEL BICAMERALISMO PARITARIO
OGGI
BICAMERALISMO PARITARIO
In base alla vigente
Costituzione ciascuna legge
deve essere approvata nello
stesso identico testo sia dalla
Camera dei Deputati sia dal
Senato.
7. IL NUOVO SENATO
Senato dei 100” o “Senato delle Regioni”
Composizione: 100 membri non più eletti dai
cittadini: 74 consiglieri regionali, 25 sindaci e
5 nominati dal Quirinale,
«Ruolo:
Poteri più limitati rispetto ad oggi:
- Potere consultivo: potrà esprimere pareri
sulle leggi (sia ordinarie, sia europee) ,
valutandone l’impatto sui territori
- Potere legislativo (per alcune tipologie di
leggi voterà il testo insieme alla Camera
come fa oggi)
- Elezione del Presidente della Repubblica
NB: non voterà più la fiducia al Governo (solo
la Camera)
MODIFICA DELLA COMPOSIZIONE E DEL RUOLO DEL
SENATO
IL SENATO OGGI
Composizione: 315
senatori eletti dal popolo +
senatori a vita
Ruolo:
- Potere legislativo
- Vota la fiducia al
Governo insieme alla
Camera.
- Elegge insieme alla
Camera il Presidente
della Repubblica
8. RIFORMA
- Accentramento delle
competenze di legge (cioè
sarà il governo e non più le
singole regioni a fare le
leggi) su circa 20 materie, tra
cui:
-ambiente
- trasporti
- energia
- occupazione
- sicurezza sul lavoro
OGGI
Le regioni hanno ampia
autonomia nell’approvare
leggi che riguardano diversi
ambiti, per es. leggi
sull’ambiente, sui trasporti
ecc…
MODIFICA DEL TITOLO V DELLA COSTITUZIONE
Che cos’è il Titolo V della Costituzione?
È quella parte della Costituzione (che è divisa in «capitoli»
chiamati Titoli) in cui si definiscono i rapporti tra il governo
centrale e le regioni.
9. OGGI
- L’attuale Costituzione
prevede l’esistenza del
CNEL, un organo che ha
funzione consultiva (per il
Governo e il Parlamento)
su materie economiche
(una sorta di centro di
ricerche, studi, ecc…)
ABOLIZIONE DEL CNEL
RIFORMA
- Abolizione del CNEL
Il CNEL è il Consiglio Nazionale dell’Economia e del
Lavoro
10. ABOLIZIONE DELLE PROVINCE
Le province sono il territorio in cui si divide ciascuna regione.
OGGI
Le province sono già state
abolite nel 2014 con legge
ordinaria. Tuttavia nella
Costituzione ci sono ancora
numerosi riferimenti alle
province: es. art. 114
«La Repubblica è costituita
dai Comuni, dalle Province,
dalle Città metropolitane,
dalle Regioni e dallo Stato».
RIFORMA
Conferma a livello costituzionale
la già decisa abolizione delle
province ovvero cancella la
parola «provincia» nella
Costituzione.
Es: art. 114
«La Repubblica è costituita dai
Comuni, dalle Città
metropolitane, dalle Regioni e
dallo Stato».
11. LA RIFORMA
- Introduzione del referendum
propositivo (si propone una legge e
il popolo la vota o meno)
- Introduzione del referendum di
indirizzo (si chiede al popolo un
orientamento, un parere).
- Proposte di legge popolari: viene
alzato il numero di firme necessarie
(da 50.000 a 150.000) ma viene
introdotto l’obbligo per il Parlamento
di discuterle
MODIFICA STRUMENTI DI DEMOCRAZIA DIRETTA
OGGI
La Costituzione prevede modalità diverse di
far partecipare il popolo alla vita politica:
- Strumenti di democrazia
rappresentativa: elezioni dei propri
rappresentanti (deputati e senatori).
- Strumenti di partecipazione diretta
(non attraverso i rappresentanti):
1)I referendum (abrogativo, consultivo e
confermativo)
2) Proposta di legge popolare (un certo
numero di cittadini può proporre delle leggi,
se si raggiungono 50.000 firme, la proposta
va in parlamento per essere discussa
(spesso finiscono nel dimenticatoio)