Studio epidemiologico multicentrico italiano sulla disfunzione perineale torrisi
Presentazione c.o. 11 nov rivisitata
1. Corso di Laurea in Ostetricia
Tesi di Laurea
La funzione dell'ostetrica nel Birth Center
(Centro Ostetrico)
Candidata: Rachele Mimì Sagramoso
28 novembre 2008
2. Creare un punto nascita
Creare un punto nascita
Obiettivo
Obiettivo a basso rischio
a basso rischio
Input.
●
Chi fa cosa, quando, perché e dove.
●
Per quali utenti è creato.
●
Su che basi empiriche poggia.
●
La formazione.
●
Output.
●
3. Definizione
Definizione
Nome Birth Center internazionale
internazionale
Centro Ostetrico M.L.U. (midwives led unit)
M.L.U. (midwives led unit)
➔free standing (lontano da H)
➔free standing (lontano da H)
➔standing along (attigui all'H)
➔standing along (attigui all'H)
“Tra la decisione
“Tra la decisione
e l'incisione
e l'incisione
devono esserci
devono esserci M.L.U.
M.L.U.
massimo 30' ”
massimo 30' ” Standing along
Standing along
A.C.O.G.
A.C.O.G. T.C. Entro 30'
T.C. Entro 30'
Attività consultoriali
Attività consultoriali
4. Centro Ostetrico
Centro Ostetrico
D.M. N°740 del 1994 (profilo professionale) e L. n°251 del
2000 (riconoscimento giuridico dell'autonomia);
L.Q. n°405 del 1975 (Consultori) ed art. n°5 L. n°194 del
1978;
Si utilizzano L.G. nazionali ed internazionali: Sala Parto
Monza, Parto-domicilio Torino, CeVEAS, OMS.
Problematiche sociali: necessità di aumentare la natalità e di
tutelare le lavoratrici e le studentesse madri;
Applicazione studi randomizzati controllati per le procedure
cliniche (Lancet, Midirs, Cochraine...);
Uso degli E.B.O.;
Recezione ed applicazione delle Direttive Europee (CE n°36
del 2005).
5. Indagini sul Percorso Nascita in
Input
Input Italia
I.S.S.: 9004 donne entro 2 mesi dal parto in 13 regioni
italiane (studio del '95 – '96),
I.S.S.: 1986 puerpere il giorno prima della dimissione in
23 punti nascita universitari (studio del '99),
I.S.T.A.T.: 5660 donne che hanno partorito durante 5
anni (studio del '99 – '00),
I.S.T.A.T.: 2 milioni 736 mila donne che hanno
partorito durante 5 anni (studio del '04 – '05).
Mayta Sartori
6. Risultati:
Effetto protettivo della partecipazione ai corsi di
➔
accompagnamento alla nascita;
Desiderio di allattare al seno (95%);
➔
Effetto benefico dell'allattamento al seno per la
➔
diminuzione del tabagismo;
Preferenza ad affrontare un successivo parto
➔
spontaneo nel 90 % dei casi;
Preferenza ad un V.B.A.C. nel 70 % dei casi.
➔
8. Ma anche:
Esclusione delle donne dai processi decisionali;
●
Eccesso di medicalizzazione (visite, T.C. ...);
●
●
Carenza d'informazioni (diagnosi prenatale, allattamento,
procreazione responsabile..);
Carenza di counseling e sostegno;
●
Mancanza di continuità dell'assistenza;
●
Scarsa offerta di visite ed incontri nel puerperio;
●
Bassa prevalenza d'allattamento al seno oltre tre mesi del bambino;
●
Precocità di svezzamento;
●
Variabilità territoriale;
●
Difficoltà di accesso alle donne straniere.
●
Mayta Sartori
10. Percorso Nascita in Italia: i dati dalla R. T.
(2001/2005)
134.718 fisiologiche
134.718 fisiologiche
(91,87%)
(91,87%)
146.656 totale
146.656 totale 7.709 patologiche
7.709 patologiche
gravidanze (5,26%)
(5,26%)
gravidanze n.a. 4.229 (2,88%)
n.a. 4.229 (2,88%)
Il 99,58% dei bambini da
Il 99,58% dei bambini da
gravidanze fisiologiche Da gravidanze patologiche
Da gravidanze patologiche
gravidanze fisiologiche
è nato vivo e sono nati vivi il 98,25%
sono nati vivi il 98,25%
è nato vivo e ed il 94,61% di questi
nel 98,87% dei casi
nel 98,87% dei casi ed il 94,61% di questi
ha ricevuto Apgar al V° ha ricevuto Apgar V°minuto
ha ricevuto Apgar V°minuto
ha ricevuto Apgar al V° dal 77al 10
minuto da 77al 10 dal al 10
minuto da al 10
11. QUINDI:
profilo professionale
dell'os te trica/o e dati
sulla quantità e la qualità
Input: delle gr avidanze
fisiologiche
l'os tetrica/o segue in
autonomia e responsabilità
la gr avidanza fisiologica
chi fa cosa:
per far sì che ci sia un
risparmio nella spesa
pubblica consentendo al
medico di occuparsi di ciò
perché: che lo riguarda
direttamente : patologia e
ricerca
12. CLINICA TRADIZIONALE vs BIRTH CENTER:
nella teoria
➔
La donna è la paziente: ➔
La donna è una cittadina è
rivolgendosi alla clinica, ne stimolata a compiere delle
accetta le procedure e le scelte per la sua salute. Le
abitudini sanitarie. procedure sono valutate
➔
Le procedure hanno spesso assieme alle ostetriche.
logica personale e condizionata ➔
Vengono utilizzate E.B.O. e la
da opinione ed esperienza di chi loro applicazione attraverso
le applica. L.G. Monza e Parto
➔
La gestione è verticale e Domiciliare Piemonte.
gerarchica
➔
La gestione è biunivoca e
paritaria
Medicina
Donna
Ostetricia
Donna Ostetricia Medicina
13. CLINICA TRADIZIONALE vs BIRTH CENTER:
nella pratica delle procedure
➔
Digiuno VS Alimentazione in travaglio.
➔
CTG continuativa VS Auscultazione battito cardiaco fetale ad
intermittenza.
➔
Posizione Litotomica VS Posizioni libere e movimento.
➔
Fretta nelle procedure VS Rispetto della fase di transizione fra la
fase dilatante e quella espulsiva; l’incoraggiamento a spingere prima
che la donna abbia premiti spontanei; somministrazione di
ossitocina a.b.; rottura delle membrane.
➔
Epidurale caldeggiata VS Metodi non farmacologici per il controllo
del dolore: acqua, aromaterapia, agopuntura.
➔
Visite vaginali eseguite spesso VS Sviluppare la capacità di vedere
senza vedere.
➔
Lo spostamento della partoriente in una stanza differente per il
parto VS Sala travaglio e Nascita.
➔
La spinta direzionata VS Il rispetto del premito.
14. "Il fine di una moderna medicina
perinatale è quello di ottenere una mamma
ed un bambino in perfetta salute con il
minimo livello di cure, compatibile con la
sicurezza, in un luogo ed in un modo
quanto più vicino possibile alla casa e
alla sua cultura"
(O.M.S. 1996 Organizzazione Mondiale della Sanità)
15. Perché promuovere tali luoghi?
●
Per la necessità di continuità dell'assistenza che
le donne esigono (continuity of caregivers).
●
L'ostetrica ri-acquisirebbe un ruolo centrale nel
percorso della femminilità (L. n°42 del 1999).
S'investirebbe molto nella qualità assistenziale.
●
●
La sinergia con altre figure professionali sarebbe
regolata obbligatoriamente dalle linee guida e dai
protocolli severissimi sviluppati da esperienze
italiane ed estere.
16. Che cos'è la continuità dell'assistenza
e perché ci teniamo così tanto?
●
È la condivisione della medesima filosofia di
assistenza.
●
È la cooperazione attraverso protocolli comuni
durante la gravidanza il parto ed il post-partum.
●
È la certezza di dimissione dall’ospedale con
affidamento ai servizi territoriali.
●
È la disponibilità di un gruppo di operatori che
offra la medesima assistenza durante tutto il
percorso nascita, da prima del concepimento a
tutto il primo anno di vita del bambino.
Da www.saperidoc.it
17. La massima espressione della continuità dell'assistenza
si realizza in un corso di accompagnamento alla nascita e
in quelli dopo la nascita. Questo per alcuni fattori:
Consapevolezza delle caratteristiche del proprio corpo.
Presa di coscienza rispetto ai diritti della partoriente nel
momento del travaglio e del parto.
Conoscenza degli aspetti positivi dell'allattamento e
dell'importanza del contatto tra madre e neonato nelle prime
ore di vita.
Instaurazione del rapporto di fiducia tra la donna e
l'ostetrica.
Aumento della partecipazione attiva agli incontri e
responsabilizzazione della donna nei confronti delle altre
donne.
18. Inoltre, dall'Istat, sappiamo che, su 2 milioni e 439 mila
donne, solo il 30,4% delle donne ha partecipato ad un
corso di preparazione al parto per i seguenti motivi:
●
Nel 22,7 % dei casi lo aveva effettuato in una
precedente gravidanza;
●
Il 17,2 % pensa che sia inutile;
●
Per il 21,4 % non c'è struttura disponibile/non è
nelle vicinanze;
●
Il 21,4 % non ha avuto tempo;
●
Il 6,3 % non conosceva l'esistenza di tali corsi;
●
10,9 % varie ed eventuali.
19. Il prima ed il dopo sono momenti fondamentali
per costruire una base per una società sana:
➔
Attraverso gruppi Che continuano nei
con: mesi successivi la
nascita del bimbo;
➔
L'ostetrica,
Che coinvolgono
➔
Altri operatori gruppi di famiglie;
(LLL...), Che partono
➔
Mother assistants, dall'adolescenza
(scuola)...
➔
Mediatrici culturali,
Ed arrivano alla
➔
Tra donne.... menopausa
20. L'evento nascita: cos'è nascere in un birth center
e cosa deve tenere a mente un operatore capace e
realista?
Il rischio della nascita.
●
●
La sinergia tra le figure sanitarie
(ostetrica/o insieme a medico
ginecologo e neonatologo).
●
Come lavorano le strutture border
line presenti in Italia e in Europa.
Le migliori linee guida (OMS, NICE,
●
UNICEF) per avere basi empiriche.
21. Che realtà conosciamo?
Germany (39) U.S.A. (527)
Switzerland (15) Australia (120)
France (1) New Zealand (156)
Italy (3) Canada (168)
Private Financial G.B (56)
Supporters (20)
http://www.birthcentre.com;
http://www. babycentre.com.au;
http://www.canadianmidwives.org;
www.birthcenter-europe.net/
http.//www.birthchoiceuk.com/
22. Tutte queste realtà offrono le medesime caratteristiche
alle utenti ed agli operatori e, soprattutto, sono luoghi
che per essere definiti birth center devono avere
caratteristiche precise:
1. Avere il rispetto della continuità dell'assistenza,
2. Essere vicini fisicamente a cliniche/ospedali,
3.Offrire figure ostetriche non solo preparate
clinicamente, ma anche preparate pedagogicamente
poiché il sapere deve essere impartito e ceduto alle
generazioni successive.
23. Progetto di un CENTRO OSTETRICO
Professionisti coinvolti:
Genitori
Ostetriche
Mother Assistant o doule
Medici di tutte le specializzazioni
Educatori
Mediatori Culturali
Educatori Perinatali
Volontari in area Materno-Infantile
Studenti di Medicina e Studenti di Ostetricia
24. Si reca al C.O. perché
Si reca al C.O. perché Sì
non sta bene? Sì
non sta bene?
L'Ostetrica l'accoglie subito.
L'Ostetrica l'accoglie subito.
No
No La donna presenta una patologia
La donna presenta una patologia
rilevante come: ipertensione,
rilevante come: ipertensione,
dolore epigastrico, emicrania,
dolore epigastrico, emicrania,
Presenta perdite vaginali,
perdite vaginali,
Presenta
disagio? assenza di MAF,
assenza di MAF,
disagio?
ipertono uterino?
ipertono uterino?
Sì:
Sì:
1. ascolto ee No: èèuna richiesta Sì:
Sì:
1. ascolto No: una richiesta Viene
eerassicurazione. d'informazioni.
d'informazioni. Viene
rassicurazione. Appuntamento per allertata
2. cartella ostetrica.
2. cartella ostetrica. Appuntamento per allertata
3. soluzioni di aiuto ed prima visita. l'emergenza
l'emergenza
3. soluzioni di aiuto ed prima visita. sanitaria.
accompagnamento alla
accompagnamento alla sanitaria.
nascita
nascita
empowerment
empowerment
25. 1° visita con Medico ed Ostetrica:
1° visita con Medico ed Ostetrica:
1. cartella ostetrica, La gravidanza viene ritenuta
La gravidanza viene ritenuta
1. cartella ostetrica, fisiologica eequindi stimato
2. determinazione rischio
2. determinazione rischio fisiologica quindi stimato
ostetrico(anamnesi un basso rischio(che comunque
un basso rischio(che comunque
ostetrico(anamnesi non si esclude possa
eevisita),
visita), non si esclude possa
3. proposta eventualità divenire alto nel corso
divenire alto nel corso
3. proposta eventualità della gravidanza)
sociali eesanitarie
sociali sanitarie della gravidanza)
La gravidanza viene ritenuta
La gravidanza viene ritenuta
patologica eequindi stimato
patologica quindi stimato
un alto rischio (che comunque
un alto rischio (che comunque
non si esclude possa divenire
non si esclude possa divenire
basso nel corso della La donna esegue le 33 visite
La donna esegue le visite
basso nel corso della come indicato dall'OMS eele
gravidanza)
gravidanza) come indicato dall'OMS le
ecografie, tenendo conto che
ecografie, tenendo conto che
“L'ecografia ostetrica,
“L'ecografia ostetrica,
in assenza di fattori di rischio,
in assenza di fattori di rischio,
non può essere raccomandata
non può essere raccomandata
La donna seguirà ililpercorso con l'obiettivo di diminuire
con l'obiettivo di diminuire
La donna seguirà percorso
ad “alto rischio” per anamnesi la mortalità eemorbosità perinatale
la mortalità morbosità perinatale
ad “alto rischio” per anamnesi
oodiagnosi. Verranno eematerna”Institute for Clinical
materna”Institute for Clinical
diagnosi. Verranno Systems Improvement (ICSI).
effettuate 55 visitedal Medico ee
effettuate visite dal Medico Systems Improvement (ICSI).
33dall'Ostetrica stabilite Quindi solo quelle consigliate da
Quindi solo quelle consigliate da
dall'Ostetrica stabilite disposizioni regionali TOSCANA
dall'OMS
dall'OMS disposizioni regionali TOSCANA
27. Sala visite:
letto normale, arredamento non ospedaliero,
illuminazione naturale.
Riduzione di: ansia ed imbarazzo.
Aumento di: confidenza e
instaurazione di rapporto paritario.
29. Luogo simile Promozione
ad un'abita- della
zione fisiologia
Formazione per:
continuità dell'assistenza;
Personale sanitario adattabilità;
e sociale perspicacia.
formato per il lavoro Riduzione delle spese
domiciliare
per la sanità.
30. Addestramento multiprofessionale del personale della sala parto
...Tutti coloro che sono coinvolti in sala parto nella cura della donna e
del suo bambino nei travagli complicati dovrebbero intraprendere
un addestramento multidisciplinare ed eseguire regolari verifiche ed
esercitazioni per la gestione delle situazioni di rischio...
●Situazioni di rischio
●Sorveglianza fetale (cardiotocografia)
●Prolasso di funicolo
●Distocia di spalla
●Parto podalico vaginale
●Emorragia severa prima o dopo il parto
●Manovre rianimatorie di base sulla paziente e sul neonato
●Sutura del perineo
●Lacerazioni di terzo e quarto grado
●Riconoscimento di una situazione di rischio materna o fetale
Fonte: Royal College of Obstetricians and Gynaecologists. Safer Childbirth.
Minimum Standards for the Organisation and Delivery of Care in Labour. October 2007. www.rcog.org.uk.
31. Condividere per: confrontarsi,
capire, maturare, rispettarsi.
Chi? Studenti - operatori; Donne
e Uomini – operatori;
Studenti – Donne e Uomini.
Per cosa? Condurre un processo
di salutogenesi che coinvolga la
società.
35. Un luogo per:
la nascita della
famiglia;
rendere soddisfatti
gli operatori;
garantire
la salute.
36. Output: COSA AVVIENE IN ITALIA
Cosa chiedono le donne e gli uomini per il benessere del parto?
LA GARANZIA per le donne, durante il travaglio, il parto e la degenza ospedaliera
di ottenere il soddisfacimento dei loro bisogni e che questi non siano
subordinati a esigenze di reparto.
LA LIBERTÀ:
Di essere accompagnate dal proprio compagno o da una o più persone di fiducia;
Di soddisfare le proprie esigenze rispetto a movimenti e posizioni
poiché è dimostrato che ciò favorisce il decorso fisiologico del travaglio e del parto;
Di tenere il proprio bambino sempre con sé;
Il rispetto della privacy e dei tempi della partoriente.
dal sito internet www.tuteliamocilparto.it
37. Dal POMI:
In un progetto più ampio di tutela della salute della donna
va quindi prevista la riqualificazione del Consultorio
Familiare, sia in termini organizzativi che operativi,
che integri l’offerta consultoriale con quella delle
altre strutture territoriali facenti capo
all’organizzazione dipartimentale dell’area
materno - infantile in modo tale che si persegua
una maggiore efficacia ed efficienza, coniugata ad
una maggiore equità, e si contraggano le attuali
dispersioni di risorse finanziarie e umane, quali sono quelle
che troppo spesso realizzano interventi parcellari e ripetitivi nella
medesima popolazione che, per contro, vede insoddisfatti altri bisogni
primari.
38. L’ostetrica ha un grande vantaggio:
è la figura riconosciuta in tutte le culture
come esperta che sa stare vicino
al corpo della donna e alle sue emozioni
39. Output: Perché un Centro Ostetrico in Italia? Per mettere
d' accordo operatori (esercenti della sanità) e famiglie (utenti
della sanità).
40. Sperando che l'epoca nella quale le
ostetriche erano viste così sia
passata.....
41. Ma se ci unissimo per una sanità futura
migliore?