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A.O. ORDINE MAURIZIANO di Torino
Versione di 05.2020
Cari genitori,
in considerazione della situazione di emergenza Covid-19, a partire dal mese di marzo, è stato necessario sospendere il
corso di preparazione al parto.
Consci dell’importanza che riveste questo percorso per le future mamme ed i futuri papà, é stato ideato e creato un corso
virtuale di accompagnamento alla nascita, rimodulato ed adattato nei contenuti al fine di rispondere alle attuali esigenze.
Gli incontri di accompagnamento alla nascita sono il momento in cui la donna acquisisce coscienza del proprio corpo e
delle proprie capacità, per giungere al parto con serenità. E' un'opportunità di conoscenza e di sostegno alla donna ed
alla coppia, per vivere a pieno l’esperienza della genitorialità e della maternità. Le informazioni che troverete in questo
percorso vi aiuteranno ad attivare le vostre migliori risorse di energia, fiducia, salute fisica ed emotiva.
Nell’impossibilità di incontrarsi di persona, il materiale messo a disposizione saprà guidare i futuri genitori fino al
momento del parto e anche nei primi giorni dopo la nascita, fornendo utili consigli e risposte mirate. I contenuti
audiovisivi realizzati nelle nostre strutture porteranno nelle case delle pazienti l’esperienza e la professionalità del
personale e renderanno più familiare l’ambiente in cui arriverà il tanto atteso momento della nascita.
Tutto lo staff dell’Area Materno Infantile dell’A.O. Ordine
Mauriziano vi augura una buona navigazione
Ringraziamenti
Per la realizzazione di questo corso si ringrazia tutto lo
staff della S.C.D.U. di Ostetricia e Ginecologia, della
S.C. di Pediatria e Neonatologia, della S.S. di Dietetica e
Nutrizione Clinica e della S.S.D. Psicologia
Tutti i servizi dell'Area Materno
Infantile sono erogati all'interno del
padiglione 5, a cui si può accedere
dall'ingresso principale di Largo Turati
o dall'ingresso di Corso Re Umberto
n°109
•Piano terra (5A)
Segreteria centralizzata
Ambulatori di Ostetricia, Pediatria,
Ecografia Ostetrica ed Ecografia
Pediatrica
•Piano primo (5B)
Sale Parto e Sala Operatoria dedicata
ai cesarei
•Piano secondo (5C)
Reparto di Ostetricia
Reparto di Neonatologia ("Nido")
 Presso la dell'A.O. Ordine Mauriziano si effettuano più di 1100 parti l'anno
 Sono attivi i seguenti servizi:
-Corsi di accompagnamento alla nascita
-Ambulatorio di diagnosi prenatale
-Ambulatorio di ecografia ostetrica I, II e III trimestre
-Ambulatorio dedicato ai “Bilanci di salute”
-Ambulatorio dedicato alla profilassi per donne con emogruppo Rh negativo
-Ambulatorio dedicato alle gravidanze oltre il termine
-Ambulatorio di patologia della gravidanza
-Ambulatorio di rieducazione del pavimento pelvico
 La S.C. offre i seguenti servizi:
-Assistenza a neonati fisiologici e patologici nati presso la nostra Azienda e/o
trasferiti da altri punti nascita a partire da 32 settimane di EG
-Prestazioni di urgenza/emergenza per i neonati (0-28 giorni di vita) che
afferiscono presso il Pronto Soccorso dell'Ospedale Mauriziano
-Sostegno all’allattamento
-Ambulatori di pediatria generale e specialistica
-Ambulatorio di ecografia pediatrica
-Educazione sanitaria: corsi di preparazione al parto,
corso di massaggio, corso di primo soccorso
-Pronto baby
A cura di:
Antonella Padalino, Ostetrica
Dott. ssa Valentina Elisabetta Bounous, Ginecologa
S.C.D.U. di Ostetricia e Ginecologia
(C.P.S.E. Ilaria Bori,
Responsabile Dott. ssa Enza Defabiani,
Direttore Prof. ssa Nicoletta Biglia)
•La coppia cambia con l’arrivo del bambino
•Nonostante sia un momento magico, è anche un momento di rinnovamento della coppia che
deve trovare nella formazione di una famiglia il suo nuovo equilibrio
•E’ importante rimanere uniti e cercare di vivere al meglio questa nuova esperienza
•Vi proponiamo un esercizio di coppia (esercizio di visualizzazione del feto per i futuri
genitori) Per ascoltare l’esercizio cliccare
sull’audio corrispondente nella sezione
parte pratica del corso, ESERCIZI DI
VISUALIZZAZIONE
Prima del parto..
Durante il parto…
Dopo il parto..•Capire cosa sta
succedendo nel corpo
della propria compagna
•Sostegno fisico ed
emozionale
•Immaginazione del
proprio ruolo futuro
•Aiuto fisico ed
emotivo
•Comprensione e
pazienza
•Mantenimento
dell’equilibrio di
coppia
•Identificazione nel
nuovo ruolo
Sapere cosa succederà durante il travaglio
e in sala parto per poter assistere attivamente
CONTATTO FISICO
INCORAGGIAMENTO
SOSTEGNO (fisico, nella
respirazione e nella ricerca delle
posizioni migliori)
MASSAGGI
Il ruolo del papà durante il parto
Cercare di capire cosa accade nel corpo e nella mente
della compagna
 Come previsto dall’Agenda di Gravidanza, la donna gravida viene presa in carico
dalla struttura presso cui desidera partorire, all’approssimarsi del termine di
gravidanza (36-37 settimane).
 Il Bilancio di salute viene effettuato, per gravidanze fisiologiche, da un'ostetrica con
la disponibilità di un ginecologo per eventuali problematiche. Viene raccolta
l’anamnesi, vengono controllati gli esami eseguiti durante la gravidanza e
eventualmente richiesti esami più specifici.
 Viene inoltre eseguito, contestualmente all'incontro, il tampone vaginale per
Streptococco Agalactiae che la signora consegnerà direttamente in laboratorio
analisi unitamente all'impegnativa n. 14 dell'agenda di gravidanza.
 Alla donna viene fornito l'elenco di tutto ciò che è necessario portare in ospedale per
la degenza e gli orari di visita del reparto di Ostetricia.
 Prenotazione telefonica dal lunedì al venerdì, dalle ore 14.30 alle 16.00 (chiamare
all'inizio del terzo trimestre per appuntamento attorno a 36 settimane, tel.
011/5082922) portando impegnativa n. 15 dell'agenda di gravidanza da consegnare
in segreteria il giorno dell'appuntamento
PER IL NEONATO
Per la nascita: body di cotone, tutina con le maniche lunghe e cappellino
lavabile
Per i giorni seguenti:
•3 - 4 cambi, ognuno dei quali in un sacchetto composto da un body e
una tutina di cotone pesante o ciniglia se inverno, cotone leggero se estate
•succhiotto a discrezione dei genitori
Per l'igiene:
•Detergente neutro
•Asciugamani in spugna
•sacchetto in stoffa (tipo asilo) per riporre i pannolini
PER LA MAMMA
Al momento del ricovero
 Tutti gli esami della gravidanza
 Documento d’identità e tessera sanitaria in originale e
due fotocopie di entrambi - da consegnare in segreteria
 Monete (1 €, 50 centesimi, 20 centesimi, 10 centesimi) per il
parcheggio a pagamento e per i distributori automatici
Per il parto
 Camicia corta o maglietta di cotone
 Calzini di cotone
 Acqua, un ventaglio
 Camicia di riserva per il dopo parto
NB: un paio di calze elastiche bianche antitromboemboliche
nel caso di parto cesareo programmato, già indossate prima di
partire da casa (acquistabili in farmacia, in parafarmacia
o in negozi di articoli sanitari)
Per i giorni successivi
Camice da notte o pigiami aperti davanti
Reggiseno di cotone per allattamento+coppette assorbilatte
Mutande monouso di rete elastica
Assorbenti grandi (30 cm x 10 cm)
Vestaglia, pantofole
Una penna per compilare la grafica dell’allattamento
Bicchiere
Posate, tovagliolini
Necessario per igiene personale:
Asciugamani
Detergente intimo e sapone
Accappatoio e ciabatte in gomma per la doccia
Sacchetti per la biancheria sporca
Copriwater monouso
Carta igienica/fazzolettini
 Il bambino è contenuto e protetto nella pelvi materna costituita come struttura ossea
dal bacino.
 Il bacino è formato dalle ossa iliache (le protuberanze ossee presenti ai lati del
ventre), dal sacro (l’osso piatto in fondo alla colonna vertebrale) , dal coccige (osso
che si trova verso il centro delle natiche) e dalle ossa pubiche.
 Durante la nascita il bacino osseo, nonostante la sua struttura solitamente rigida,
riesce a essere sufficientemente morbido per facilitare l’espulsione del bambino;
questo per merito di alcuni ormoni prodotti già durante la gravidanza che preparano
le articolazioni del bacino osseo ad essere più elastiche.
 Le articolazioni maggiormente coinvolte nella nascita sono: il pube, quelle sacro
iliache e la sacro coccigea.
 Il perineo è la struttura muscolare che chiude, verso il basso, la cavità addominale.
 È formato da tanti muscoli che lavorano tutti insieme per fornire protezione, forza e
resistenza a questa parte del nostro corpo che in parte sostiene anche l’utero e la
vagina.
 Durante la nascita questa struttura muscolare permette il movimento delle
articolazioni del bacino osseo e guida il bambino verso la nascita.
 In condizione di fisiologia, questi esercizi possono essere eseguiti per
rafforzare il perineo in previsione del parto
 Donano alla muscolatura perineale ossigenazione, elasticità,
vascolarizzazione, decongestionando e migliorando il suo tono globale
 Se si avverte fuga d’urina durante la gravidanza è bene sottoporsi a visita
specialistica
 Tali esercizi possono essere eseguiti anche nel post partum, iniziando con
un numero minore di ripetizioni per poi aumentare gradualmente
A cura di Marina Frola, ostetrica responsabile dell’ambulatorio di rieducazione perineale
Respirazione diaframmatica
1) Appoggiare le mani sullo stomaco, appena sotto le coste e respirate lentamente a
fondo, sentendo l’aria che gonfiando l’addome come un palloncino; espirare
lentamente. Spostare le mani sui fianchi e ripetere l’esercizio
2) Sdraiarsi supini con le gambe piegate, rilassarsi e cominciare a respirare. Mettere
una mano sull’addome e una sul petto. Inspirare con il naso, gonfiando solo la
pancia e lasciando fermo il torace poi espirare dalla bocca sgonfiando la pancia
 Ginnastica pelvica in gravidanza (da 34 settimane)
1) Sdraiarsi supini con le gambe piegate contraendo i muscoli pelvici per 5 secondi poi
rilassarli per 10 secondi. Ripetere 15-20 volte
2) Esercizio dell’ascensore: sdraiatevi supine con cuscino dietro la schiena ed immaginate
che dentro la vagina ci sia un ascensore. Stringete i muscoli come se doveste trattenere la
minzione e fate risalire l'ascensore verso l'alto. Ad ogni contrazione un piano in più,
arrivate al massimo fino a 5 piani e poi gradualmente fatelo scendere, rilasciando
completamente i muscoli. Ripetetelo ogni giorno per 5 minuti nella stessa posizione
Per ascoltare l’esercizio cliccare sull’audio corrispondente nella sezione parte pratica del
corso, ESERCIZI PER IL PERINEO
1) Sedute con le gambe piegate e le piante dei piedi appoggiate a terra, stringere tra le
ginocchia una pallina di spugna e un piccolo asciugamano. Ripetere 15-20 volte
2) Accovacciate con le gambe divaricate e le piante dei piedi appoggiate a terra; allungare i
gomiti all’altezza delle ginocchia e congiungete le mani. Contraete e rilassate i muscoli
pelvici lentamente. Ripetere 10-15 volte
Durante l’esecuzione degli
esercizi respirare regolarmente
(inspirando con la contrazione ed
espirando con il rilassamento)
 Ginnastica pelvica in gravidanza (da 34 settimane)
5) Esercizio del ponte: sdraiate supine con gambe unite e perpendicolari al corpo, sollevare e
abbassare il bacino per 6 volte
6) Esercizio del gatto: mettersi a carponi e inspirare mentre si inarca la schiena, espirare
mentre si fa la gobba del gatto. Ripetere 10 volte
Abbinare gli esercizi ad una regolare attività
fisica e ad una sana alimentazione
-E’ molto importante mantenersi attive durante la gravidanza, per non perdere
elasticità e tono muscolare, necessari a supportare il fisico durante il suo
cambiamento.
-Durante la gravidanza cambiano il baricentro e l’equilibrio della donna e
possono subentrare disturbi come lombalgia e gonfiore arti inferiori
-Vi proponiamo degli esercizi di stretching da eseguire in gravidanza, guidate da
immagini e video
Per collegarsi ai video cliccare sul video corrispondente
nella sezione parte pratica del corso, ESERCIZIO FISICO
Si ringraziano per la realizzazione dei video le ostetriche
Antonella Padalino, Monica Izzi, Irene Iezza e Marilena Baglivo
e per il supporto informatico il Dott. Andrea Villasco
 Esercizi di riscaldamento
- Sedetevi con la schiena dritta, le gambe unite e tese
in avanti;
- Appoggiate le mani dietro di voi, vicino alle natiche;
- Spingete in avanti le dita dei piedi e poi tirate la punta
dei piedi verso di voi.
 BENEFICI: donare elasticità a muscoli ed
articolazioni e stimolazione della circolazione
«Manuale del parto attivo» Janet Balaskas – Red. Edizioni 2003
 Esercizi di rilassamento di testa e collo
- Sedetevi comodamente a gambe incrociate, lasciate
cadere le spalle e allontanate ogni tensione dal viso.
- Lasciate cadere la testa in avanti e fatela ruotare
lentamente, respirando con calma. Fatele fare un giro
completo: di lato, davanti, ancora di lato, dietro.
- Fate 3 rotazioni complete.
 BENEFICI: rilassamento della muscolatura di testa e l
collo, alleviamento di tensione e di lombalgia.
«Manuale del parto attivo» Janet Balaskas – Red. Edizioni 2003
 Posizione della farfalla
- Sedetevi con la schiena eretta, unite le piante dei
piedi e molleggiate delicatamente le gambe come
se fossero ali di farfalla
 BENEFICI: apertura del bacino con aumento
dell’elasticità delle articolazioni
«Manuale del parto attivo» Janet Balaskas – Red. Edizioni 2003
 Piegamenti e torsioni
- Mettetevi in piedi con le gambe un po’ divaricate,
piegatevi sul fianco sinistro finché sentirete allungarsi
i muscoli del fianco destro.
- Rimanete in posizione per poco tempo poi ripetete
dall’altro lato espirando mentre vi piegate.
- Ripetete diverse volte alternando i piegamenti.
 BENEFICI: donare elasticità a muscoli di collo e
spalle e rilassamento
«Manuale del parto attivo» Janet Balaskas – Red. Edizioni 2003
 Esercizio di stiramento dei polpacci
- Mettetevi davanti ad una parete con un piede ad una
distanza di circa 30cm e l’altro ad una distanza di
circa 90cm dalla parete stessa;
- Piegatevi in avanti appoggiandovi alla parete e flettete
un po’ di volte un ginocchio e poi l’altro.
 BENEFICI: rilassamento e allungamento dei muscoli
del polpaccio. Previene crampi alle gambe e gonfiore
agli arti inferiori.
«Manuale del parto attivo» Janet Balaskas – Red. Edizioni 2003
 Posizione accovacciata
- Cercate di mettervi in questa posizione per almeno 5
minuti.
- E’ controindicata in caso di vene varicose e di minaccia
di parto prematuro.
 BENEFICI: allunga, rilassa e tonifica i muscoli della
schiena, delle natiche e del pavimento pelvico, donando
apertura al bacino
«Manuale del parto attivo» Janet Balaskas – Red. Edizioni 2003
 Posizione accovacciata in coppia
- All’inizio molte donne hanno bisogno di sostenersi a
vicenda per fare questo esercizio, per tenersi in
equilibrio. I benefici non vengono pregiudicati.
 BENEFICI: allunga, rilassa e tonifica i muscoli della
schiena, delle natiche e del pavimento pelvico.
«Manuale del parto attivo» Janet Balaskas – Red. Edizioni 2003
 Posizione accovacciata con cuscino
- Se provando a fare l’esercizio perdete l’equilibrio, allora
provate a mettere un cuscino voluminoso sotto i talloni o
alcuni libri sotto le natiche per sorreggervi.
 BENEFICI: allungamento e rilassamento dei muscoli
dorsali e pelvici
«Manuale del parto attivo» Janet Balaskas – Red. Edizioni 2003
 Per le gravidanza fisiologiche che abbiano superato l'epoca presunta del
parto senza insorgenza di travaglio di parto: la paziente viene rivista a
giorni alterni a partire da 41 settimane di EG e viene proposta l'induzione
del travaglio di parto a 41 settimane + 4/5 giorni di epoca gestazionale.
 Ad ogni controllo vengono eseguiti: visita ostetrica, controllo dei parametri
vitali, tracciato cardiotocografico, controllo ecografico del liquido
amniotico e valutazione dei fattori di rischio per stabilire il timing del
parto.
 Prenotazione telefonica dal lunedì al venerdì, dalle ore 14.30 alle 16.00
(tel. 011/5082922), senza impegnativa medica.
Talvolta è necessario indurre il parto…
 INDICAZIONI:
-mancata insorgenza del travaglio spontaneo in
gravidanza fisiologica 41w+4/+5 giorni
-rottura prematura di membrane senza
insorgenza di travaglio spontaneo
-ritardo di crescita intrauterino
-colestasi
-riduzione/assenza di liquido amniotico
-disturbi ipertensivi
-diabete
METODICHE DI INDUZIONE
(scelte in base all’anamnesi della paziente ed al reperto ostetrico)
 FARMACOLOGICHE:
-prostaglandine endovaginali (fettuccia/gel)
-prostaglandine orali
-ossitocina endovenosa
 NON FARMACOLOGICHE:
-REXI (rottura provocata delle membrane)
-CRB (cervical ripening balloon
o palloncino per la maturazione cervicale)
 In che cosa consiste?
1)Trasformazione del collo dell’utero:
rammollimento, raccorciamento e dilatazione
2) Contrazioni uterine :
- di preparazione (di Braxton-
Hicks )
- da travaglio (frequenti, regolari,
di aumentata durata e dolorose)
(fenomeno INSENSIBILE ma con SEGNI
INDIRETTI come perdita del tappo
mucoso, perdite screziate di sangue)
Il travaglio di parto : cosa
mi dice che è cominciato?
Alcuni segni possono manifestarsi già alcuni giorni prima del
parto indicando che il parto avverrà presto, costituendo una
preparazione del corpo a questo evento unico:
-perdita del tappo mucoso (gelatinoso striato di sangue)
-crampi simil-mestruali di breve durata, irregolari (di
Braxton- Hicks)
-alterazioni dell’alvo (alvo diarroico)
• Contrazioni senza dilatazione cervicale non implicano travaglio
(falso travaglio)
• La rottura delle membrane non implica travaglio di parto
• Una dilatazione della cervice fino a 3-4 cm è fisiologica a termine
di gravidanza
Diagnosi di travaglio di parto
Contrazioni uterine regolari
(> 1 ogni 10 minuti, dolorose)
+ dilatazione cervicale > 4 cm
Quando andare in ospedale?
•Contrazioni regolari e dolorose
•Rottura delle membrane
•Perdite ematiche
•Prurito
•Diminuzione o assenza dei movimenti fetali
•Rialzo pressorio (≥135/85 in due misurazioni o ≥ 160/110 in una
misurazione), edemi, disturbi visivi, cefalea, dolore a barra
addominale, incremento ponderale repentino, oliguria
Periodo prodromico (da 0 a 3 cm di dilatazione)
 I stadio: periodo dilatante
(dilatazione della cervice)
 II stadio: periodo espulsivo
(discesa ed espulsione del feto)
 III stadio: secondamento
(espulsione della placenta)
Iniziano le prime contrazioni, molto irregolari, scostanti e non
dolorose, per effetto delle quali la cervice inizia a dilatarsi
Può comparire una sensazione di malessere generale, diarrea,
nausea, dolori diffusi al basso ventre e perdita del tappo mucoso
Durata 8-12 ore (nelle nullipare anche 24 ore)
La donna si può recare in ospedale convinta di essere in travaglio ma può essere
rimandata al domicilio perché è ancora troppo presto
Fase che NON RICHIEDE un’assistenza particolare
Dolore moderato
(T10-T11)
Il periodo prodromico
CONTRAZIONI:
-ritmiche
-dolorose intensità e durata crescenti, sempre intervallate
da pause che permettono alla mamma di adattarsi
gradualmente al dolore e rilassarsi fino ad addormentarsi
guadagnando qualche minuto di ristoro
Durata 4-8 ore (nelle nullipare anche 8-12 ore)
Progressiva dilatazione della cervice
fino a dilatazione completa (10 cm)
Dolore intenso
(T10-L1)
Il periodo dilatante
3 COMPONENTIDilatazione della cervice
Attività contrattile del miometrio
Distensione delle strutture pelviche
Compressione esercitata dalla parte presentata
Componente viscerale
Componente riferita o riflessa
Parte inferiore della parete addominale
Regione lombosacrale
Regione superiore delle cosce
Componente somatica
Passaggio del feto nel canale del parto
Distensione del pavimento pelvico e del perineo
Eventuali lacerazioni vagino-perineali
-Autoipnosi
-Respirazione
-Rilassamento
-Posizioni antalgiche
-Massaggio
-Rapporto one-to-one con ostetrica
-L’acqua (doccia calda)
-Sostegno emotivo del partner/persona di fiducia
-Musica
Il dolore: tecniche antalgiche disponibili
Autoipnosi
L’ipnosi è una condizione naturale della mente, che si può sperimentare spontaneamente in varie occasioni durante la
giornata. La tecnica non ha nulla a che vedere con quello che tutti abbiamo visto in TV, non si tratta di spettacolo ma di
ipnosi clinica, non è possibile in alcun modo, costringere il soggetto a compiere atti contrari alla propria volontà.
La gravidanza facilita l’ipnosi per la grande motivazione e la presenza di ormoni. I meccanismi dell’ipnosi sono gli stessi che
la mente è già capace di mettere in atto attraverso il rilassamento muscolare, il respiro consapevole e la focalizzazione
dell’attenzione. Per utilizzare le risorse dell’autoipnosi occorre essere addestrati almeno una volta da un professionista
sanitario che conosca la tecnica specifica. Tale tecnica non ricorre a strumenti tipici dello spettacolo, quali pendolini, occhi
magnetici e parole magiche, bensì utilizza gli stessi strumenti naturali attraverso i quali la nostra mente, quando le serve,
entra in trance spontanea.
La seduta di addestramento all’autoipnosi si svolge utilizzando la focalizzazione dell’attenzione su un oggetto o su un
pensiero, portando la consapevolezza sul proprio respiro, e sul rilassamento muscolare. Guidate dalla voce del professionista
si entra in pochi minuti, dolcemente e naturalmente, in una condizione di estremo benessere psicofisico al termine del quale
si ricorderà tutto quanto è successo, ci si sentirà ristorati e lucidi e pronti a tornare alle nostre attività in modo più efficiente.
Al termine di questo percorso guidato verrà concordato un segnale simbolico, che potrebbe essere ad esempio un gesto da
eseguire, che, soltanto quando lo si desidera, produrrà l’effetto di ricreare la stessa condizione di benessere in maniera del
tutto autonoma, in pochi secondi.
Dopo la seduta di addestramento la persona dovrà esercitarsi ad entrare ed uscire
facilmente dall’autoipnosi in modo da renderla una procedura semplice e consueta fino a
farla diventare uno stile di vita, un modo di attingere pienamente e volontariamente a
risorse solitamente non disponibili. Durante la seduta con il rilassamento si ottiene un
aumento dell’ossigenazione del sangue che arriva al feto attraverso la placenta e che il
feto mostra di gradire molto, aumentando i suoi movimenti.
La ricaduta pratica in sala parto è molto positiva: durante il travaglio si prendono le
distanze in maniera intelligente dall’ambiente circostante, rifugiandosi in un mondo di
immagini piacevoli e sensazioni rilassanti.
Al momento del parto vero e proprio ci si ritroverà piene di energia e tranquille
riuscendo a partecipare attivamente alla nascita con grande soddisfazione e tranquillità.
-Osservazione semplice del respiro
E’ indicato per il travaglio di parto ma può aiutare anche
per i disturbi legati alla gravidanza come l’insonnia e l’ansia
-Respiro addominale
-Visualizzazione arcobaleno
-Visualizzazione dei palloncini
Audio a cura delle ostetriche Antonella Padalino, Marina
Frola e Marilena Baglivo (supporto informatico a cura
del dott. Andrea Villasco)
Per ascoltare gli audio cliccare sull’audio
corrispondente nella sezione parte pratica del corso,
ESERCIZI DI RILASSAMENTO
-Visualizzazione della cascata
-Visualizzazione il mio parto
-Visualizzazione del fiore
Per ascoltare gli audio cliccare
sull’audio corrispondente nella
sezione parte pratica del corso,
ESERCIZI DI RILASSAMENTO
CANTO DELL’ABBANDONO
Ora non devo remare contro
Devo fidarmi, andare incontro
E’già successo e succede adesso
Venire al mondo é sempre lo stesso
Devo fidarmi, con cuore e mente
Seguire il corso della corrente
Abbandonarmi, lasciarmi andare
Le onde sanno dove portare
Da “I canti dell’attesa”
Testi di Sabrina Giarratana
Illustrazioni di Sonia Maria Luce Possentini
Edizioni Il leone Verde Piccoli
In questa sezione del corso sono
proposte immagini che mostrano
il possibile utilizzo dei presidi
presenti nella nostra sala parto
per consentire alla donna di
assumere diverse posizioni in
travaglio.
L’utilizzo di posture libere
assunte spontaneamente dalla
donna, compatibilmente con la
gestione del travaglio e del
monitoraggio del benessere
fetale, è un elemento importante
per l’evoluzione fisiologica del
parto.
A cura delle ostetriche Erica Pirro e Sara
Fasano e della Dott.ssa Isabella Cipullo
Il movimento e le posture assunte in modo libero dalla donna sono
fondamentali per agevolare la corretta progressione del travaglio.
Il bacino se libero/in movimento rende più ampi i suoi diametri e permette alla
testa del bambino di adattarsi meglio, di attuare più facilmente le sue
fisiologiche rotazioni ed oltrepassare gli ostacoli che incontra nella discesa.
Non esiste una
posizione giusta a
priori o adatta per tutte
le donne o per tutte le
fasi del travaglio.
La donna stessa, ascoltando il proprio corpo e la localizzazione del dolore
risponde adottando spontaneamente quella percepita come più confortevole
che risulta essere quella ottimale e, nella maggior parte dei casi, anche quella
più corretta per la progressione del parto.
Spesso la posizione migliore rintracciata dalla
donna cambia nel corso del travaglio specie
durante il periodo espulsivo.
In alcuni casi, sarà
l’ostetrica a consigliare alla
donna alcune posizioni
specifiche che aiutino il
bambino a ruotare e
posizionare correttamente
la testa favorendo la
progressione del travaglio e
contribuendo a ridurne i
tempi.
La posizione è quindi personalizzata sulla base della singola
donna, del suo riferito, dell’andamento del travaglio e della
posizione assunta dal bambino.
Foto della pagina instagram «monetnicolebirths»
Posizioni
laterali
Posizioni verticali
Posizioni
orizzontali
Posizione personalizzata
Posizioni carponi
Foto della pagina instagram
«monetnicolebirths»
La posizione percepita come
più comoda per la donna la
aiuta sia nella gestione delle
contrazioni che nel riposo
durante la pausa tra queste.
Il riposo è fondamentale per
consentire un recupero
efficace delle energie, favorire
il rilassamento muscolare e di
tutte le strutture del corpo
sollecitate durante la
contrazione.
Il movimento è una risposta
spontanea al dolore e una
forma importante di suo
contenimento naturale
Un corpo a riposo sarà in grado di produrre tutti gli ormoni «positivi»
che forniscono sollievo, rilassamento, allentano delle tensioni muscolari
e che permettono alla donna di abbandonarsi e talvolta di addormentarsi
tra una contrazione e l’altra.
Passiamo a vedere le immagini
fotografate in una delle nostre tre
sale parto che simulano le possibili
posizioni che una coppia può
adottare usando i presidi presenti
(sgabello olandese con liana,
lettino articolabile, palla).
Nelle nostre sale parto è presente il
macchinario per auscultare il battito
cardiaco fetale con le sonde wireless,
che consentono alla donna di muoversi
senza restrizioni o di fare la doccia
La posizione verticale eretta
con sostegno (letto/compagno)
Stereo per musica
Accovacciata sul lettino
Può essere assunta anche senza utilizzare lo
sgabello ma sfruttando solo il lettino ed i
gambali che fungono da sostegno alle
braccia.
La contrazione agisce molto sulle strutture muscolari che essendo sollecitate risultano
dolenti e spesso il fastidio è riferito nella zona lombare.
Il massaggio in questa, come in altre parti del corpo, mira proprio a rilassare la
muscolatura, ridurre la tensione, la contrattura che si attua di riflesso anche
inconsapevolmente come risposta al dolore, e a far provare sollievo alla donna.
Ci sono svariate tecniche di massaggio che vanno ricercate in modo personalizzato sulla
base del gradimento della donna.
Se esercitato da mani conosciute come quelle di una persona di fiducia, appare spesso più
piacevole perché più intimo ed in grado di ottenere effetti psichici di rassicurazione e
distensione grazie al rilascio ormonale di serotonina ed endorfina.
-Subito dopo la contrazione partendo dal sacro
massaggiare con piccoli movimenti circolari ogni
singola vertebra sino al collo; poi massaggiare i
muscoli ai lati della colonna vertebrale. Infine
massaggiare le spalle
-Durante la contrazione con le mani aperte utile
il massaggio del sacro con movimenti circolari
In tutte le tre sale parto è presente la
doccia, così come nel bagno della
propria stanza in reparto.
La doccia calda favorisce il
benessere materno e se svolta per
tempi lunghi attiva la produzione di
ormoni che agiscono riducendo
l’ansia ed il dolore percepito
L’acqua agisce con due modalità
fondamentali nella riduzione del
dolore, sia favorendo il rilassamento
generale e muscolare e quindi la
liberazione di endorfine sia
generando piacevoli sensazioni tattili
e di calore che antagonizzano lo
stimolo doloroso.
L’acqua
Foto della pagina instagram «monetnicolebirths»
Per alcune donne l’ascolto di musica che sia loro gradita può agevolare la
creazione di un ambiente favorevole, familiare e intimo.
Creando percezioni positive aiuta la mente e il corpo nel rilassamento e nel
recupero durante la pausa tra le contrazioni.
La musica
Inizia con la dilatazione completa della cervice e con il
PREMITO (sensazione di peso a livello del retto) e termina
con l’espulsione del feto
La madre partecipa utilizzando la muscolatura del torchio
addominale in concomitanza con le contrazioni per
facilitare la progressione del feto
Durata 1-2 ore
Dipende da:
-dimensioni e posizione del bimbo
-bacino materno
-contrazioni e forza
della spinta materna
Dolore intenso:
perineo T10-L4
Dolore moderato:
contrazioni
Dolore lieve: cosce e
gambe
Per un tour 3D del reparto visitate il sito:
https://www.mauriziano.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1656
IL PRIMO SGUARDO
E' sera,
lentamente capisco che
il tempo che ci separa, sta per scadere...
Prima onde leggere e gentili carezze
che per alcune ore
cullano il mio ventre, ormai pronto...
Poi, cavalcando le ore,
le onde si fanno più forti,
tempeste di mari lontani,
e di navi quasi alla deriva,
con più ritmo ed intensità
mi lasciano attonita e preoccupata
di non arrivare mai più
al di là della riva.
E' la forza dell'Amore
che vince su tutti...
su me... su te...
E la mia volontà dove sta?
Dove sono? Dove sei?
Perché non sei già qui?
All'apice massimo,
al culmine di questa nostra asperità,
le onde, improvvisamente, si placano...
Il cielo ed il mare
che fino ad allora
danzavano insieme e levavano
onde che mi ricoprivano e mi travolgevano,
togliendomi quasi il respiro,
ora non urlano più...
Tutto è pace e silenzio intorno a noi...
Solo il tuo corpo caldo e bagnato,
adagiato sul mio,
e il tuo sguardo curioso e smarrito
che incrocia ed illumina
...il mio
Poesia dell’ostetrica
Antonella Padalino
Periodo di attesa durante il quale si aspetta che gli ormoni facciano la loro parte
e permettano il distacco e la fuoriuscita della PLACENTA
Inizia per mezzo di altre contrazioni che però non sono dolorose e
termina con la collaborazione materna attraverso una sua spinta
Da subito dopo il parto a 2 ore da esso
L’importante è controllare che la perdita ematica non
diventi troppo abbondante
Alla nascita il neonato (fisiologico) rimane in sala parto con la mamma per
stabilire da subito il primo contatto: il neonato viene posizionato sulla pancia
della mamma dove da subito è in grado di riconoscere l'odore materno (che
ricorda quello del liquido amniotico) e di “avvicinarsi” al seno.
Dopo circa due ore il neonato viene portato al nido e dopo le prima cure riportato
alla mamma in reparto.
Il pelle a pelle (skin to skin)
La posizione:
PELLE A PELLE
Pelle a pelle
Amore nasce e cresce.
Sguardi si incrociano
occhi si incontrano,
braccia che abbracciano,
coccolano..
labbra che baciano.
Baci di vita
su pelle a pelle
si illuminano.
Sguardi di latte,
colostro di abbracci
e di Amore,
si liberano grandi,
importanti,
in questa stanza di luce.
E' gioia del cuore
che non sa più fermarsi,
ma corre e percorre
anni di vita
in uno scrigno
di ricordi
che non sa più
dimenticare.
Poesia dell’ostetrica
Antonella Padalino
INDICAZIONI:
-fetali: alterazioni del battito fetale
-ostetriche: inadeguata progressione della parte presentata
-materne: controindicazioni alle spinte (patologie oculari, cardiache,
neurologiche..)
Talvolta associato ad episiotomia in anestesia locale per allargare in maniera
controllata l'apertura della vagina.
E’ un taglio che andrà ad intaccare tre strati: la cute, il muscolo e la vagina per
questo motivo nella fase di episiorrafia cioè la fase di ricucitura verranno
messi un paio di punti per ogni strato, quelli interni verranno successivamente
assorbiti dall'organismo mentre quelli esterni cadranno da soli.
Il parto vaginale operativo
INDICAZIONI:
-TAGLIO CESAREO IN ELEZIONE (PROGRAMMATO)
•Presentazione podalica/situazione trasversa
•Pregresso taglio cesareo in paziente che non desidera parto di prova
•Pregressa miomectomia con apertura della cavità uterina
•Due o più pregressi tagli cesarei
•Indicazione psicologica/psichiatrica/oculistica/ortopedica..
•Placenta previa
-TAGLIO CESAREO IN URGENZA/EMERGENZA
•Alterazioni battito cardiaco fetale
•Distocia meccanica/dinamica
•Fallimento del parto vaginale operativo
•Distacco intempestivo di placenta
•Prolasso di funicolo
•Rottura d’utero
Per i tagli cesarei programmati,
non viene effettuato il bilancio di
salute ma il prericovero. Recarsi
con l’indicazione del ginecologo
presso il reparto 5C a 32 w per
programmare con la Caposala
prericovero a 34-35 w di EG
(previa registrazione al 5A)
Anestesia: generalmente anestesia spinale (anestesia
generale se emergenza o complicanze materne come
coagulopatie/problematiche gravi alla colonna/sepsi)
Il taglio cesareo
Dopo 1 pregresso taglio cesareo effettuato > 18 mesi prima si può tentare
il parto di prova (si effettua comunque il prericovero), previa firma di
consenso informato (rischio di rottura d’utero del 0,5%).
Si attende insorgenza del parto spontaneo sino all’epoca presunta del parto,
poi programmazione di taglio cesareo elettivo o induzione con metodi non
farmacologici.
Dopo un taglio cesareo non è infatti consentita l’induzione con
prostaglandine o con ossitocina ma manovre non farmacologiche come la
REXI (rottura provocata delle membrane) per reperti ostetrici favorevoli o
l’induzione meccanica con il CRB (cervical ripening balloon o palloncino per
la maturazione cervicale, simile ad un catetere vescicale con due palloncini
che vengono inseriti e poi gonfiati al di sopra e al di sotto della cervice
uterina) per reperti ostetrici sfavorevoli sono consentiti e non sono dannosi
né per la madre né per il feto.
Il tasso di successo del VABC è del 70% circa.
CRB
VBAC (vaginal birth after cesarean section,
parto vaginale dopo taglio cesareo)
Gravidanza e parto al tempo del Covid-19
A cura del Dott. Andrea Villasco
Gravidanza e parto al tempo del Covid-19
Gravidanza e parto al tempo del Covid-19
L’utero ritorna alle dimensioni normali
Le perdite genitali terminano
I vari sistemi ed apparati che hanno subito modificazioni in gravidanza tornano
alla loro funzionalità fisiologica :
diminuzione della gittata e frequenza cardiaca•
aumento della capacità polmonare•
riassetto dell’apparato gastro-intestinale•
ripristino della normale funzionalità epatica, renale ed
endocrina…
eliminazione dei liquidi accumulato•
•
Durata 6-8 settimane
Periodo di tempo che impiega il corpo della donna a tornare nella sua
condizione pregravidica
Lochi o lochiazioni: sono le normali secrezioni dell’utero in via di involuzione dopo il parto
che permettono la pulizia dell’utero e il ritorno alle dimensioni pregravidiche
Durano da 4 a 6 settimane
Nei primi 3-4 giorni sono ematiche per poi diventare verso il 5-10 giorno marroncine o rosa e
a 15 giorni circa bianche/giallastre
L’allattamento al seno favorisce la riduzione di tali perdite perché l’ossitocina determina
contrazioni uterine (morsi uterini) che riporteranno l’utero alle dimensioni originarie
E’ pertanto importante una accurata e frequente igiene intima con acqua tiepida e sapone
neutro.
Occorre inoltre cambiare spesso gli assorbenti esterni per mantenere la zona asciutta e pulita
(sconsigliati gli assorbenti interni)
Intestino
La prima evacuazione avviene intorno al 3^ giorno post partum
Mantenere l’alvo morbido mediante alimentazione ricca di frutta e verdura e abbondante
idratazione e con la mobilizzazione
Il puerperio
La ripresa dell’attività sessuale
Il momento ideale dipende da coppia a coppia
Può essere praticata da circa un mese dopo il parto, anche se
generalmente inizia più tardi
La situazione ormonale, la stanchezza, la carenza di sonno , la paura
del dolore, la scarsa lubrificazione e le attenzioni al neonato della neo-
mamma in puerperio provocano di solito una riduzione o assenza del
desiderio sessuale, ma è un fenomeno fisiologico e transitorio
Il ritorno all’intimità di coppia richiede pertanto una grande
sensibilità, pazienza e comprensione da parte del partner affinché non
si instauri frustrazione e delusione
La mestruazione e
contraccezione in allattamento
•La prima mestruazione dopo il parto si chiama “capoparto” ed è di solito
caratterizzata da una perdita abbondante per circa 5-7 giorni
•Se non si allatta la mestruazione compare a circa 40 giorni dal parto
•Durante l’allattamento la mestruazione può non comparire ma questo non
significa che la fertilità sia del tutto azzerata
•Pertanto occorre discutere con il ginecologo circa la contraccezione in allattamento
(metodi meccanici o pillola con solo progestinico)
Per dubbi o chiarimenti riguardanti argomenti trattati
durante la presente lezione, un’ostetrica risponde
il martedì mattina in orario 8.30-10.30
al numero 011 5082349

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  • 1. A.O. ORDINE MAURIZIANO di Torino Versione di 05.2020
  • 2. Cari genitori, in considerazione della situazione di emergenza Covid-19, a partire dal mese di marzo, è stato necessario sospendere il corso di preparazione al parto. Consci dell’importanza che riveste questo percorso per le future mamme ed i futuri papà, é stato ideato e creato un corso virtuale di accompagnamento alla nascita, rimodulato ed adattato nei contenuti al fine di rispondere alle attuali esigenze. Gli incontri di accompagnamento alla nascita sono il momento in cui la donna acquisisce coscienza del proprio corpo e delle proprie capacità, per giungere al parto con serenità. E' un'opportunità di conoscenza e di sostegno alla donna ed alla coppia, per vivere a pieno l’esperienza della genitorialità e della maternità. Le informazioni che troverete in questo percorso vi aiuteranno ad attivare le vostre migliori risorse di energia, fiducia, salute fisica ed emotiva. Nell’impossibilità di incontrarsi di persona, il materiale messo a disposizione saprà guidare i futuri genitori fino al momento del parto e anche nei primi giorni dopo la nascita, fornendo utili consigli e risposte mirate. I contenuti audiovisivi realizzati nelle nostre strutture porteranno nelle case delle pazienti l’esperienza e la professionalità del personale e renderanno più familiare l’ambiente in cui arriverà il tanto atteso momento della nascita. Tutto lo staff dell’Area Materno Infantile dell’A.O. Ordine Mauriziano vi augura una buona navigazione
  • 3. Ringraziamenti Per la realizzazione di questo corso si ringrazia tutto lo staff della S.C.D.U. di Ostetricia e Ginecologia, della S.C. di Pediatria e Neonatologia, della S.S. di Dietetica e Nutrizione Clinica e della S.S.D. Psicologia
  • 4. Tutti i servizi dell'Area Materno Infantile sono erogati all'interno del padiglione 5, a cui si può accedere dall'ingresso principale di Largo Turati o dall'ingresso di Corso Re Umberto n°109 •Piano terra (5A) Segreteria centralizzata Ambulatori di Ostetricia, Pediatria, Ecografia Ostetrica ed Ecografia Pediatrica •Piano primo (5B) Sale Parto e Sala Operatoria dedicata ai cesarei •Piano secondo (5C) Reparto di Ostetricia Reparto di Neonatologia ("Nido")
  • 5.  Presso la dell'A.O. Ordine Mauriziano si effettuano più di 1100 parti l'anno  Sono attivi i seguenti servizi: -Corsi di accompagnamento alla nascita -Ambulatorio di diagnosi prenatale -Ambulatorio di ecografia ostetrica I, II e III trimestre -Ambulatorio dedicato ai “Bilanci di salute” -Ambulatorio dedicato alla profilassi per donne con emogruppo Rh negativo -Ambulatorio dedicato alle gravidanze oltre il termine -Ambulatorio di patologia della gravidanza -Ambulatorio di rieducazione del pavimento pelvico
  • 6.  La S.C. offre i seguenti servizi: -Assistenza a neonati fisiologici e patologici nati presso la nostra Azienda e/o trasferiti da altri punti nascita a partire da 32 settimane di EG -Prestazioni di urgenza/emergenza per i neonati (0-28 giorni di vita) che afferiscono presso il Pronto Soccorso dell'Ospedale Mauriziano -Sostegno all’allattamento -Ambulatori di pediatria generale e specialistica -Ambulatorio di ecografia pediatrica -Educazione sanitaria: corsi di preparazione al parto, corso di massaggio, corso di primo soccorso -Pronto baby
  • 7. A cura di: Antonella Padalino, Ostetrica Dott. ssa Valentina Elisabetta Bounous, Ginecologa S.C.D.U. di Ostetricia e Ginecologia (C.P.S.E. Ilaria Bori, Responsabile Dott. ssa Enza Defabiani, Direttore Prof. ssa Nicoletta Biglia)
  • 8. •La coppia cambia con l’arrivo del bambino •Nonostante sia un momento magico, è anche un momento di rinnovamento della coppia che deve trovare nella formazione di una famiglia il suo nuovo equilibrio •E’ importante rimanere uniti e cercare di vivere al meglio questa nuova esperienza •Vi proponiamo un esercizio di coppia (esercizio di visualizzazione del feto per i futuri genitori) Per ascoltare l’esercizio cliccare sull’audio corrispondente nella sezione parte pratica del corso, ESERCIZI DI VISUALIZZAZIONE
  • 9. Prima del parto.. Durante il parto… Dopo il parto..•Capire cosa sta succedendo nel corpo della propria compagna •Sostegno fisico ed emozionale •Immaginazione del proprio ruolo futuro •Aiuto fisico ed emotivo •Comprensione e pazienza •Mantenimento dell’equilibrio di coppia •Identificazione nel nuovo ruolo
  • 10. Sapere cosa succederà durante il travaglio e in sala parto per poter assistere attivamente CONTATTO FISICO INCORAGGIAMENTO SOSTEGNO (fisico, nella respirazione e nella ricerca delle posizioni migliori) MASSAGGI Il ruolo del papà durante il parto Cercare di capire cosa accade nel corpo e nella mente della compagna
  • 11.
  • 12.  Come previsto dall’Agenda di Gravidanza, la donna gravida viene presa in carico dalla struttura presso cui desidera partorire, all’approssimarsi del termine di gravidanza (36-37 settimane).  Il Bilancio di salute viene effettuato, per gravidanze fisiologiche, da un'ostetrica con la disponibilità di un ginecologo per eventuali problematiche. Viene raccolta l’anamnesi, vengono controllati gli esami eseguiti durante la gravidanza e eventualmente richiesti esami più specifici.  Viene inoltre eseguito, contestualmente all'incontro, il tampone vaginale per Streptococco Agalactiae che la signora consegnerà direttamente in laboratorio analisi unitamente all'impegnativa n. 14 dell'agenda di gravidanza.  Alla donna viene fornito l'elenco di tutto ciò che è necessario portare in ospedale per la degenza e gli orari di visita del reparto di Ostetricia.  Prenotazione telefonica dal lunedì al venerdì, dalle ore 14.30 alle 16.00 (chiamare all'inizio del terzo trimestre per appuntamento attorno a 36 settimane, tel. 011/5082922) portando impegnativa n. 15 dell'agenda di gravidanza da consegnare in segreteria il giorno dell'appuntamento
  • 13. PER IL NEONATO Per la nascita: body di cotone, tutina con le maniche lunghe e cappellino lavabile Per i giorni seguenti: •3 - 4 cambi, ognuno dei quali in un sacchetto composto da un body e una tutina di cotone pesante o ciniglia se inverno, cotone leggero se estate •succhiotto a discrezione dei genitori Per l'igiene: •Detergente neutro •Asciugamani in spugna •sacchetto in stoffa (tipo asilo) per riporre i pannolini PER LA MAMMA Al momento del ricovero  Tutti gli esami della gravidanza  Documento d’identità e tessera sanitaria in originale e due fotocopie di entrambi - da consegnare in segreteria  Monete (1 €, 50 centesimi, 20 centesimi, 10 centesimi) per il parcheggio a pagamento e per i distributori automatici Per il parto  Camicia corta o maglietta di cotone  Calzini di cotone  Acqua, un ventaglio  Camicia di riserva per il dopo parto NB: un paio di calze elastiche bianche antitromboemboliche nel caso di parto cesareo programmato, già indossate prima di partire da casa (acquistabili in farmacia, in parafarmacia o in negozi di articoli sanitari) Per i giorni successivi Camice da notte o pigiami aperti davanti Reggiseno di cotone per allattamento+coppette assorbilatte Mutande monouso di rete elastica Assorbenti grandi (30 cm x 10 cm) Vestaglia, pantofole Una penna per compilare la grafica dell’allattamento Bicchiere Posate, tovagliolini Necessario per igiene personale: Asciugamani Detergente intimo e sapone Accappatoio e ciabatte in gomma per la doccia Sacchetti per la biancheria sporca Copriwater monouso Carta igienica/fazzolettini
  • 14.  Il bambino è contenuto e protetto nella pelvi materna costituita come struttura ossea dal bacino.  Il bacino è formato dalle ossa iliache (le protuberanze ossee presenti ai lati del ventre), dal sacro (l’osso piatto in fondo alla colonna vertebrale) , dal coccige (osso che si trova verso il centro delle natiche) e dalle ossa pubiche.  Durante la nascita il bacino osseo, nonostante la sua struttura solitamente rigida, riesce a essere sufficientemente morbido per facilitare l’espulsione del bambino; questo per merito di alcuni ormoni prodotti già durante la gravidanza che preparano le articolazioni del bacino osseo ad essere più elastiche.  Le articolazioni maggiormente coinvolte nella nascita sono: il pube, quelle sacro iliache e la sacro coccigea.
  • 15.  Il perineo è la struttura muscolare che chiude, verso il basso, la cavità addominale.  È formato da tanti muscoli che lavorano tutti insieme per fornire protezione, forza e resistenza a questa parte del nostro corpo che in parte sostiene anche l’utero e la vagina.  Durante la nascita questa struttura muscolare permette il movimento delle articolazioni del bacino osseo e guida il bambino verso la nascita.
  • 16.  In condizione di fisiologia, questi esercizi possono essere eseguiti per rafforzare il perineo in previsione del parto  Donano alla muscolatura perineale ossigenazione, elasticità, vascolarizzazione, decongestionando e migliorando il suo tono globale  Se si avverte fuga d’urina durante la gravidanza è bene sottoporsi a visita specialistica  Tali esercizi possono essere eseguiti anche nel post partum, iniziando con un numero minore di ripetizioni per poi aumentare gradualmente A cura di Marina Frola, ostetrica responsabile dell’ambulatorio di rieducazione perineale
  • 17. Respirazione diaframmatica 1) Appoggiare le mani sullo stomaco, appena sotto le coste e respirate lentamente a fondo, sentendo l’aria che gonfiando l’addome come un palloncino; espirare lentamente. Spostare le mani sui fianchi e ripetere l’esercizio 2) Sdraiarsi supini con le gambe piegate, rilassarsi e cominciare a respirare. Mettere una mano sull’addome e una sul petto. Inspirare con il naso, gonfiando solo la pancia e lasciando fermo il torace poi espirare dalla bocca sgonfiando la pancia
  • 18.  Ginnastica pelvica in gravidanza (da 34 settimane) 1) Sdraiarsi supini con le gambe piegate contraendo i muscoli pelvici per 5 secondi poi rilassarli per 10 secondi. Ripetere 15-20 volte 2) Esercizio dell’ascensore: sdraiatevi supine con cuscino dietro la schiena ed immaginate che dentro la vagina ci sia un ascensore. Stringete i muscoli come se doveste trattenere la minzione e fate risalire l'ascensore verso l'alto. Ad ogni contrazione un piano in più, arrivate al massimo fino a 5 piani e poi gradualmente fatelo scendere, rilasciando completamente i muscoli. Ripetetelo ogni giorno per 5 minuti nella stessa posizione Per ascoltare l’esercizio cliccare sull’audio corrispondente nella sezione parte pratica del corso, ESERCIZI PER IL PERINEO 1) Sedute con le gambe piegate e le piante dei piedi appoggiate a terra, stringere tra le ginocchia una pallina di spugna e un piccolo asciugamano. Ripetere 15-20 volte 2) Accovacciate con le gambe divaricate e le piante dei piedi appoggiate a terra; allungare i gomiti all’altezza delle ginocchia e congiungete le mani. Contraete e rilassate i muscoli pelvici lentamente. Ripetere 10-15 volte Durante l’esecuzione degli esercizi respirare regolarmente (inspirando con la contrazione ed espirando con il rilassamento)
  • 19.  Ginnastica pelvica in gravidanza (da 34 settimane) 5) Esercizio del ponte: sdraiate supine con gambe unite e perpendicolari al corpo, sollevare e abbassare il bacino per 6 volte 6) Esercizio del gatto: mettersi a carponi e inspirare mentre si inarca la schiena, espirare mentre si fa la gobba del gatto. Ripetere 10 volte Abbinare gli esercizi ad una regolare attività fisica e ad una sana alimentazione
  • 20. -E’ molto importante mantenersi attive durante la gravidanza, per non perdere elasticità e tono muscolare, necessari a supportare il fisico durante il suo cambiamento. -Durante la gravidanza cambiano il baricentro e l’equilibrio della donna e possono subentrare disturbi come lombalgia e gonfiore arti inferiori -Vi proponiamo degli esercizi di stretching da eseguire in gravidanza, guidate da immagini e video Per collegarsi ai video cliccare sul video corrispondente nella sezione parte pratica del corso, ESERCIZIO FISICO Si ringraziano per la realizzazione dei video le ostetriche Antonella Padalino, Monica Izzi, Irene Iezza e Marilena Baglivo e per il supporto informatico il Dott. Andrea Villasco
  • 21.  Esercizi di riscaldamento - Sedetevi con la schiena dritta, le gambe unite e tese in avanti; - Appoggiate le mani dietro di voi, vicino alle natiche; - Spingete in avanti le dita dei piedi e poi tirate la punta dei piedi verso di voi.  BENEFICI: donare elasticità a muscoli ed articolazioni e stimolazione della circolazione «Manuale del parto attivo» Janet Balaskas – Red. Edizioni 2003
  • 22.  Esercizi di rilassamento di testa e collo - Sedetevi comodamente a gambe incrociate, lasciate cadere le spalle e allontanate ogni tensione dal viso. - Lasciate cadere la testa in avanti e fatela ruotare lentamente, respirando con calma. Fatele fare un giro completo: di lato, davanti, ancora di lato, dietro. - Fate 3 rotazioni complete.  BENEFICI: rilassamento della muscolatura di testa e l collo, alleviamento di tensione e di lombalgia. «Manuale del parto attivo» Janet Balaskas – Red. Edizioni 2003
  • 23.  Posizione della farfalla - Sedetevi con la schiena eretta, unite le piante dei piedi e molleggiate delicatamente le gambe come se fossero ali di farfalla  BENEFICI: apertura del bacino con aumento dell’elasticità delle articolazioni «Manuale del parto attivo» Janet Balaskas – Red. Edizioni 2003
  • 24.  Piegamenti e torsioni - Mettetevi in piedi con le gambe un po’ divaricate, piegatevi sul fianco sinistro finché sentirete allungarsi i muscoli del fianco destro. - Rimanete in posizione per poco tempo poi ripetete dall’altro lato espirando mentre vi piegate. - Ripetete diverse volte alternando i piegamenti.  BENEFICI: donare elasticità a muscoli di collo e spalle e rilassamento «Manuale del parto attivo» Janet Balaskas – Red. Edizioni 2003
  • 25.  Esercizio di stiramento dei polpacci - Mettetevi davanti ad una parete con un piede ad una distanza di circa 30cm e l’altro ad una distanza di circa 90cm dalla parete stessa; - Piegatevi in avanti appoggiandovi alla parete e flettete un po’ di volte un ginocchio e poi l’altro.  BENEFICI: rilassamento e allungamento dei muscoli del polpaccio. Previene crampi alle gambe e gonfiore agli arti inferiori. «Manuale del parto attivo» Janet Balaskas – Red. Edizioni 2003
  • 26.  Posizione accovacciata - Cercate di mettervi in questa posizione per almeno 5 minuti. - E’ controindicata in caso di vene varicose e di minaccia di parto prematuro.  BENEFICI: allunga, rilassa e tonifica i muscoli della schiena, delle natiche e del pavimento pelvico, donando apertura al bacino «Manuale del parto attivo» Janet Balaskas – Red. Edizioni 2003
  • 27.  Posizione accovacciata in coppia - All’inizio molte donne hanno bisogno di sostenersi a vicenda per fare questo esercizio, per tenersi in equilibrio. I benefici non vengono pregiudicati.  BENEFICI: allunga, rilassa e tonifica i muscoli della schiena, delle natiche e del pavimento pelvico. «Manuale del parto attivo» Janet Balaskas – Red. Edizioni 2003
  • 28.  Posizione accovacciata con cuscino - Se provando a fare l’esercizio perdete l’equilibrio, allora provate a mettere un cuscino voluminoso sotto i talloni o alcuni libri sotto le natiche per sorreggervi.  BENEFICI: allungamento e rilassamento dei muscoli dorsali e pelvici «Manuale del parto attivo» Janet Balaskas – Red. Edizioni 2003
  • 29.  Per le gravidanza fisiologiche che abbiano superato l'epoca presunta del parto senza insorgenza di travaglio di parto: la paziente viene rivista a giorni alterni a partire da 41 settimane di EG e viene proposta l'induzione del travaglio di parto a 41 settimane + 4/5 giorni di epoca gestazionale.  Ad ogni controllo vengono eseguiti: visita ostetrica, controllo dei parametri vitali, tracciato cardiotocografico, controllo ecografico del liquido amniotico e valutazione dei fattori di rischio per stabilire il timing del parto.  Prenotazione telefonica dal lunedì al venerdì, dalle ore 14.30 alle 16.00 (tel. 011/5082922), senza impegnativa medica.
  • 30. Talvolta è necessario indurre il parto…  INDICAZIONI: -mancata insorgenza del travaglio spontaneo in gravidanza fisiologica 41w+4/+5 giorni -rottura prematura di membrane senza insorgenza di travaglio spontaneo -ritardo di crescita intrauterino -colestasi -riduzione/assenza di liquido amniotico -disturbi ipertensivi -diabete
  • 31. METODICHE DI INDUZIONE (scelte in base all’anamnesi della paziente ed al reperto ostetrico)  FARMACOLOGICHE: -prostaglandine endovaginali (fettuccia/gel) -prostaglandine orali -ossitocina endovenosa  NON FARMACOLOGICHE: -REXI (rottura provocata delle membrane) -CRB (cervical ripening balloon o palloncino per la maturazione cervicale)
  • 32.  In che cosa consiste? 1)Trasformazione del collo dell’utero: rammollimento, raccorciamento e dilatazione 2) Contrazioni uterine : - di preparazione (di Braxton- Hicks ) - da travaglio (frequenti, regolari, di aumentata durata e dolorose) (fenomeno INSENSIBILE ma con SEGNI INDIRETTI come perdita del tappo mucoso, perdite screziate di sangue)
  • 33. Il travaglio di parto : cosa mi dice che è cominciato? Alcuni segni possono manifestarsi già alcuni giorni prima del parto indicando che il parto avverrà presto, costituendo una preparazione del corpo a questo evento unico: -perdita del tappo mucoso (gelatinoso striato di sangue) -crampi simil-mestruali di breve durata, irregolari (di Braxton- Hicks) -alterazioni dell’alvo (alvo diarroico)
  • 34. • Contrazioni senza dilatazione cervicale non implicano travaglio (falso travaglio) • La rottura delle membrane non implica travaglio di parto • Una dilatazione della cervice fino a 3-4 cm è fisiologica a termine di gravidanza Diagnosi di travaglio di parto Contrazioni uterine regolari (> 1 ogni 10 minuti, dolorose) + dilatazione cervicale > 4 cm
  • 35. Quando andare in ospedale? •Contrazioni regolari e dolorose •Rottura delle membrane •Perdite ematiche •Prurito •Diminuzione o assenza dei movimenti fetali •Rialzo pressorio (≥135/85 in due misurazioni o ≥ 160/110 in una misurazione), edemi, disturbi visivi, cefalea, dolore a barra addominale, incremento ponderale repentino, oliguria
  • 36. Periodo prodromico (da 0 a 3 cm di dilatazione)  I stadio: periodo dilatante (dilatazione della cervice)  II stadio: periodo espulsivo (discesa ed espulsione del feto)  III stadio: secondamento (espulsione della placenta)
  • 37. Iniziano le prime contrazioni, molto irregolari, scostanti e non dolorose, per effetto delle quali la cervice inizia a dilatarsi Può comparire una sensazione di malessere generale, diarrea, nausea, dolori diffusi al basso ventre e perdita del tappo mucoso Durata 8-12 ore (nelle nullipare anche 24 ore) La donna si può recare in ospedale convinta di essere in travaglio ma può essere rimandata al domicilio perché è ancora troppo presto Fase che NON RICHIEDE un’assistenza particolare Dolore moderato (T10-T11) Il periodo prodromico
  • 38. CONTRAZIONI: -ritmiche -dolorose intensità e durata crescenti, sempre intervallate da pause che permettono alla mamma di adattarsi gradualmente al dolore e rilassarsi fino ad addormentarsi guadagnando qualche minuto di ristoro Durata 4-8 ore (nelle nullipare anche 8-12 ore) Progressiva dilatazione della cervice fino a dilatazione completa (10 cm) Dolore intenso (T10-L1) Il periodo dilatante
  • 39. 3 COMPONENTIDilatazione della cervice Attività contrattile del miometrio Distensione delle strutture pelviche Compressione esercitata dalla parte presentata Componente viscerale Componente riferita o riflessa Parte inferiore della parete addominale Regione lombosacrale Regione superiore delle cosce Componente somatica Passaggio del feto nel canale del parto Distensione del pavimento pelvico e del perineo Eventuali lacerazioni vagino-perineali
  • 40. -Autoipnosi -Respirazione -Rilassamento -Posizioni antalgiche -Massaggio -Rapporto one-to-one con ostetrica -L’acqua (doccia calda) -Sostegno emotivo del partner/persona di fiducia -Musica Il dolore: tecniche antalgiche disponibili
  • 41. Autoipnosi L’ipnosi è una condizione naturale della mente, che si può sperimentare spontaneamente in varie occasioni durante la giornata. La tecnica non ha nulla a che vedere con quello che tutti abbiamo visto in TV, non si tratta di spettacolo ma di ipnosi clinica, non è possibile in alcun modo, costringere il soggetto a compiere atti contrari alla propria volontà. La gravidanza facilita l’ipnosi per la grande motivazione e la presenza di ormoni. I meccanismi dell’ipnosi sono gli stessi che la mente è già capace di mettere in atto attraverso il rilassamento muscolare, il respiro consapevole e la focalizzazione dell’attenzione. Per utilizzare le risorse dell’autoipnosi occorre essere addestrati almeno una volta da un professionista sanitario che conosca la tecnica specifica. Tale tecnica non ricorre a strumenti tipici dello spettacolo, quali pendolini, occhi magnetici e parole magiche, bensì utilizza gli stessi strumenti naturali attraverso i quali la nostra mente, quando le serve, entra in trance spontanea. La seduta di addestramento all’autoipnosi si svolge utilizzando la focalizzazione dell’attenzione su un oggetto o su un pensiero, portando la consapevolezza sul proprio respiro, e sul rilassamento muscolare. Guidate dalla voce del professionista si entra in pochi minuti, dolcemente e naturalmente, in una condizione di estremo benessere psicofisico al termine del quale si ricorderà tutto quanto è successo, ci si sentirà ristorati e lucidi e pronti a tornare alle nostre attività in modo più efficiente. Al termine di questo percorso guidato verrà concordato un segnale simbolico, che potrebbe essere ad esempio un gesto da eseguire, che, soltanto quando lo si desidera, produrrà l’effetto di ricreare la stessa condizione di benessere in maniera del tutto autonoma, in pochi secondi. Dopo la seduta di addestramento la persona dovrà esercitarsi ad entrare ed uscire facilmente dall’autoipnosi in modo da renderla una procedura semplice e consueta fino a farla diventare uno stile di vita, un modo di attingere pienamente e volontariamente a risorse solitamente non disponibili. Durante la seduta con il rilassamento si ottiene un aumento dell’ossigenazione del sangue che arriva al feto attraverso la placenta e che il feto mostra di gradire molto, aumentando i suoi movimenti. La ricaduta pratica in sala parto è molto positiva: durante il travaglio si prendono le distanze in maniera intelligente dall’ambiente circostante, rifugiandosi in un mondo di immagini piacevoli e sensazioni rilassanti. Al momento del parto vero e proprio ci si ritroverà piene di energia e tranquille riuscendo a partecipare attivamente alla nascita con grande soddisfazione e tranquillità.
  • 42. -Osservazione semplice del respiro E’ indicato per il travaglio di parto ma può aiutare anche per i disturbi legati alla gravidanza come l’insonnia e l’ansia -Respiro addominale -Visualizzazione arcobaleno -Visualizzazione dei palloncini Audio a cura delle ostetriche Antonella Padalino, Marina Frola e Marilena Baglivo (supporto informatico a cura del dott. Andrea Villasco) Per ascoltare gli audio cliccare sull’audio corrispondente nella sezione parte pratica del corso, ESERCIZI DI RILASSAMENTO
  • 43. -Visualizzazione della cascata -Visualizzazione il mio parto -Visualizzazione del fiore Per ascoltare gli audio cliccare sull’audio corrispondente nella sezione parte pratica del corso, ESERCIZI DI RILASSAMENTO
  • 44. CANTO DELL’ABBANDONO Ora non devo remare contro Devo fidarmi, andare incontro E’già successo e succede adesso Venire al mondo é sempre lo stesso Devo fidarmi, con cuore e mente Seguire il corso della corrente Abbandonarmi, lasciarmi andare Le onde sanno dove portare Da “I canti dell’attesa” Testi di Sabrina Giarratana Illustrazioni di Sonia Maria Luce Possentini Edizioni Il leone Verde Piccoli
  • 45.
  • 46. In questa sezione del corso sono proposte immagini che mostrano il possibile utilizzo dei presidi presenti nella nostra sala parto per consentire alla donna di assumere diverse posizioni in travaglio. L’utilizzo di posture libere assunte spontaneamente dalla donna, compatibilmente con la gestione del travaglio e del monitoraggio del benessere fetale, è un elemento importante per l’evoluzione fisiologica del parto. A cura delle ostetriche Erica Pirro e Sara Fasano e della Dott.ssa Isabella Cipullo
  • 47. Il movimento e le posture assunte in modo libero dalla donna sono fondamentali per agevolare la corretta progressione del travaglio. Il bacino se libero/in movimento rende più ampi i suoi diametri e permette alla testa del bambino di adattarsi meglio, di attuare più facilmente le sue fisiologiche rotazioni ed oltrepassare gli ostacoli che incontra nella discesa.
  • 48. Non esiste una posizione giusta a priori o adatta per tutte le donne o per tutte le fasi del travaglio. La donna stessa, ascoltando il proprio corpo e la localizzazione del dolore risponde adottando spontaneamente quella percepita come più confortevole che risulta essere quella ottimale e, nella maggior parte dei casi, anche quella più corretta per la progressione del parto. Spesso la posizione migliore rintracciata dalla donna cambia nel corso del travaglio specie durante il periodo espulsivo.
  • 49. In alcuni casi, sarà l’ostetrica a consigliare alla donna alcune posizioni specifiche che aiutino il bambino a ruotare e posizionare correttamente la testa favorendo la progressione del travaglio e contribuendo a ridurne i tempi. La posizione è quindi personalizzata sulla base della singola donna, del suo riferito, dell’andamento del travaglio e della posizione assunta dal bambino. Foto della pagina instagram «monetnicolebirths»
  • 51. La posizione percepita come più comoda per la donna la aiuta sia nella gestione delle contrazioni che nel riposo durante la pausa tra queste. Il riposo è fondamentale per consentire un recupero efficace delle energie, favorire il rilassamento muscolare e di tutte le strutture del corpo sollecitate durante la contrazione. Il movimento è una risposta spontanea al dolore e una forma importante di suo contenimento naturale
  • 52. Un corpo a riposo sarà in grado di produrre tutti gli ormoni «positivi» che forniscono sollievo, rilassamento, allentano delle tensioni muscolari e che permettono alla donna di abbandonarsi e talvolta di addormentarsi tra una contrazione e l’altra.
  • 53. Passiamo a vedere le immagini fotografate in una delle nostre tre sale parto che simulano le possibili posizioni che una coppia può adottare usando i presidi presenti (sgabello olandese con liana, lettino articolabile, palla).
  • 54. Nelle nostre sale parto è presente il macchinario per auscultare il battito cardiaco fetale con le sonde wireless, che consentono alla donna di muoversi senza restrizioni o di fare la doccia La posizione verticale eretta con sostegno (letto/compagno)
  • 55.
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  • 63. Accovacciata sul lettino Può essere assunta anche senza utilizzare lo sgabello ma sfruttando solo il lettino ed i gambali che fungono da sostegno alle braccia.
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  • 66. La contrazione agisce molto sulle strutture muscolari che essendo sollecitate risultano dolenti e spesso il fastidio è riferito nella zona lombare. Il massaggio in questa, come in altre parti del corpo, mira proprio a rilassare la muscolatura, ridurre la tensione, la contrattura che si attua di riflesso anche inconsapevolmente come risposta al dolore, e a far provare sollievo alla donna. Ci sono svariate tecniche di massaggio che vanno ricercate in modo personalizzato sulla base del gradimento della donna. Se esercitato da mani conosciute come quelle di una persona di fiducia, appare spesso più piacevole perché più intimo ed in grado di ottenere effetti psichici di rassicurazione e distensione grazie al rilascio ormonale di serotonina ed endorfina. -Subito dopo la contrazione partendo dal sacro massaggiare con piccoli movimenti circolari ogni singola vertebra sino al collo; poi massaggiare i muscoli ai lati della colonna vertebrale. Infine massaggiare le spalle -Durante la contrazione con le mani aperte utile il massaggio del sacro con movimenti circolari
  • 67. In tutte le tre sale parto è presente la doccia, così come nel bagno della propria stanza in reparto. La doccia calda favorisce il benessere materno e se svolta per tempi lunghi attiva la produzione di ormoni che agiscono riducendo l’ansia ed il dolore percepito L’acqua agisce con due modalità fondamentali nella riduzione del dolore, sia favorendo il rilassamento generale e muscolare e quindi la liberazione di endorfine sia generando piacevoli sensazioni tattili e di calore che antagonizzano lo stimolo doloroso. L’acqua Foto della pagina instagram «monetnicolebirths»
  • 68. Per alcune donne l’ascolto di musica che sia loro gradita può agevolare la creazione di un ambiente favorevole, familiare e intimo. Creando percezioni positive aiuta la mente e il corpo nel rilassamento e nel recupero durante la pausa tra le contrazioni. La musica
  • 69. Inizia con la dilatazione completa della cervice e con il PREMITO (sensazione di peso a livello del retto) e termina con l’espulsione del feto La madre partecipa utilizzando la muscolatura del torchio addominale in concomitanza con le contrazioni per facilitare la progressione del feto Durata 1-2 ore Dipende da: -dimensioni e posizione del bimbo -bacino materno -contrazioni e forza della spinta materna Dolore intenso: perineo T10-L4 Dolore moderato: contrazioni Dolore lieve: cosce e gambe
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  • 71. Per un tour 3D del reparto visitate il sito: https://www.mauriziano.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1656
  • 72. IL PRIMO SGUARDO E' sera, lentamente capisco che il tempo che ci separa, sta per scadere... Prima onde leggere e gentili carezze che per alcune ore cullano il mio ventre, ormai pronto... Poi, cavalcando le ore, le onde si fanno più forti, tempeste di mari lontani, e di navi quasi alla deriva, con più ritmo ed intensità mi lasciano attonita e preoccupata di non arrivare mai più al di là della riva. E' la forza dell'Amore che vince su tutti... su me... su te... E la mia volontà dove sta? Dove sono? Dove sei? Perché non sei già qui? All'apice massimo, al culmine di questa nostra asperità, le onde, improvvisamente, si placano... Il cielo ed il mare che fino ad allora danzavano insieme e levavano onde che mi ricoprivano e mi travolgevano, togliendomi quasi il respiro, ora non urlano più... Tutto è pace e silenzio intorno a noi... Solo il tuo corpo caldo e bagnato, adagiato sul mio, e il tuo sguardo curioso e smarrito che incrocia ed illumina ...il mio Poesia dell’ostetrica Antonella Padalino
  • 73. Periodo di attesa durante il quale si aspetta che gli ormoni facciano la loro parte e permettano il distacco e la fuoriuscita della PLACENTA Inizia per mezzo di altre contrazioni che però non sono dolorose e termina con la collaborazione materna attraverso una sua spinta Da subito dopo il parto a 2 ore da esso L’importante è controllare che la perdita ematica non diventi troppo abbondante
  • 74. Alla nascita il neonato (fisiologico) rimane in sala parto con la mamma per stabilire da subito il primo contatto: il neonato viene posizionato sulla pancia della mamma dove da subito è in grado di riconoscere l'odore materno (che ricorda quello del liquido amniotico) e di “avvicinarsi” al seno. Dopo circa due ore il neonato viene portato al nido e dopo le prima cure riportato alla mamma in reparto. Il pelle a pelle (skin to skin) La posizione:
  • 75. PELLE A PELLE Pelle a pelle Amore nasce e cresce. Sguardi si incrociano occhi si incontrano, braccia che abbracciano, coccolano.. labbra che baciano. Baci di vita su pelle a pelle si illuminano. Sguardi di latte, colostro di abbracci e di Amore, si liberano grandi, importanti, in questa stanza di luce. E' gioia del cuore che non sa più fermarsi, ma corre e percorre anni di vita in uno scrigno di ricordi che non sa più dimenticare. Poesia dell’ostetrica Antonella Padalino
  • 76. INDICAZIONI: -fetali: alterazioni del battito fetale -ostetriche: inadeguata progressione della parte presentata -materne: controindicazioni alle spinte (patologie oculari, cardiache, neurologiche..) Talvolta associato ad episiotomia in anestesia locale per allargare in maniera controllata l'apertura della vagina. E’ un taglio che andrà ad intaccare tre strati: la cute, il muscolo e la vagina per questo motivo nella fase di episiorrafia cioè la fase di ricucitura verranno messi un paio di punti per ogni strato, quelli interni verranno successivamente assorbiti dall'organismo mentre quelli esterni cadranno da soli. Il parto vaginale operativo
  • 77. INDICAZIONI: -TAGLIO CESAREO IN ELEZIONE (PROGRAMMATO) •Presentazione podalica/situazione trasversa •Pregresso taglio cesareo in paziente che non desidera parto di prova •Pregressa miomectomia con apertura della cavità uterina •Due o più pregressi tagli cesarei •Indicazione psicologica/psichiatrica/oculistica/ortopedica.. •Placenta previa -TAGLIO CESAREO IN URGENZA/EMERGENZA •Alterazioni battito cardiaco fetale •Distocia meccanica/dinamica •Fallimento del parto vaginale operativo •Distacco intempestivo di placenta •Prolasso di funicolo •Rottura d’utero Per i tagli cesarei programmati, non viene effettuato il bilancio di salute ma il prericovero. Recarsi con l’indicazione del ginecologo presso il reparto 5C a 32 w per programmare con la Caposala prericovero a 34-35 w di EG (previa registrazione al 5A) Anestesia: generalmente anestesia spinale (anestesia generale se emergenza o complicanze materne come coagulopatie/problematiche gravi alla colonna/sepsi) Il taglio cesareo
  • 78. Dopo 1 pregresso taglio cesareo effettuato > 18 mesi prima si può tentare il parto di prova (si effettua comunque il prericovero), previa firma di consenso informato (rischio di rottura d’utero del 0,5%). Si attende insorgenza del parto spontaneo sino all’epoca presunta del parto, poi programmazione di taglio cesareo elettivo o induzione con metodi non farmacologici. Dopo un taglio cesareo non è infatti consentita l’induzione con prostaglandine o con ossitocina ma manovre non farmacologiche come la REXI (rottura provocata delle membrane) per reperti ostetrici favorevoli o l’induzione meccanica con il CRB (cervical ripening balloon o palloncino per la maturazione cervicale, simile ad un catetere vescicale con due palloncini che vengono inseriti e poi gonfiati al di sopra e al di sotto della cervice uterina) per reperti ostetrici sfavorevoli sono consentiti e non sono dannosi né per la madre né per il feto. Il tasso di successo del VABC è del 70% circa. CRB VBAC (vaginal birth after cesarean section, parto vaginale dopo taglio cesareo)
  • 79. Gravidanza e parto al tempo del Covid-19 A cura del Dott. Andrea Villasco
  • 80. Gravidanza e parto al tempo del Covid-19
  • 81. Gravidanza e parto al tempo del Covid-19
  • 82. L’utero ritorna alle dimensioni normali Le perdite genitali terminano I vari sistemi ed apparati che hanno subito modificazioni in gravidanza tornano alla loro funzionalità fisiologica : diminuzione della gittata e frequenza cardiaca• aumento della capacità polmonare• riassetto dell’apparato gastro-intestinale• ripristino della normale funzionalità epatica, renale ed endocrina… eliminazione dei liquidi accumulato• • Durata 6-8 settimane Periodo di tempo che impiega il corpo della donna a tornare nella sua condizione pregravidica
  • 83. Lochi o lochiazioni: sono le normali secrezioni dell’utero in via di involuzione dopo il parto che permettono la pulizia dell’utero e il ritorno alle dimensioni pregravidiche Durano da 4 a 6 settimane Nei primi 3-4 giorni sono ematiche per poi diventare verso il 5-10 giorno marroncine o rosa e a 15 giorni circa bianche/giallastre L’allattamento al seno favorisce la riduzione di tali perdite perché l’ossitocina determina contrazioni uterine (morsi uterini) che riporteranno l’utero alle dimensioni originarie E’ pertanto importante una accurata e frequente igiene intima con acqua tiepida e sapone neutro. Occorre inoltre cambiare spesso gli assorbenti esterni per mantenere la zona asciutta e pulita (sconsigliati gli assorbenti interni) Intestino La prima evacuazione avviene intorno al 3^ giorno post partum Mantenere l’alvo morbido mediante alimentazione ricca di frutta e verdura e abbondante idratazione e con la mobilizzazione Il puerperio
  • 84. La ripresa dell’attività sessuale Il momento ideale dipende da coppia a coppia Può essere praticata da circa un mese dopo il parto, anche se generalmente inizia più tardi La situazione ormonale, la stanchezza, la carenza di sonno , la paura del dolore, la scarsa lubrificazione e le attenzioni al neonato della neo- mamma in puerperio provocano di solito una riduzione o assenza del desiderio sessuale, ma è un fenomeno fisiologico e transitorio Il ritorno all’intimità di coppia richiede pertanto una grande sensibilità, pazienza e comprensione da parte del partner affinché non si instauri frustrazione e delusione
  • 85. La mestruazione e contraccezione in allattamento •La prima mestruazione dopo il parto si chiama “capoparto” ed è di solito caratterizzata da una perdita abbondante per circa 5-7 giorni •Se non si allatta la mestruazione compare a circa 40 giorni dal parto •Durante l’allattamento la mestruazione può non comparire ma questo non significa che la fertilità sia del tutto azzerata •Pertanto occorre discutere con il ginecologo circa la contraccezione in allattamento (metodi meccanici o pillola con solo progestinico)
  • 86. Per dubbi o chiarimenti riguardanti argomenti trattati durante la presente lezione, un’ostetrica risponde il martedì mattina in orario 8.30-10.30 al numero 011 5082349