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Con il supporto
tecnico-informatico
del
dott. S.R. Calabrese
Obiettivo di questo incontro
 Fornirvi tutte le informazioni al fine di rendere la vostraFornirvi tutte le informazioni al fine di rendere la vostra
scelta consapevole e informatascelta consapevole e informata
 Non creare false aspettative nei confronti dell’analgesiaNon creare false aspettative nei confronti dell’analgesia
del partodel parto
 Ridurre i dubbi e le ansie infondate che potreste avere neiRidurre i dubbi e le ansie infondate che potreste avere nei
confronti di questa tecnicaconfronti di questa tecnica
 Informarvi su come si realizzaInformarvi su come si realizza
 Informarvi sull’organizzazione del servizio e sulleInformarvi sull’organizzazione del servizio e sulle
procedure necessarie per ottenere questa prestazioneprocedure necessarie per ottenere questa prestazione
Esistono varie tecnicheEsistono varie tecniche
usate per ilusate per il controllocontrollo il dolore del partoil dolore del parto
rilassamento
e
respirazione
ipnosi
respirazione di gas
anestetici
somministrazione
endovenosa
di analgesici
massaggio
e
contatto fisico
parto in acqua
musico terapia
epidurale
Che cos’è l’analgesia del parto
L’unica tecnica attualmente universalmente riconosciutaL’unica tecnica attualmente universalmente riconosciuta
efficace per ottenere una vera analgesia,efficace per ottenere una vera analgesia,
e la più praticata per la sua efficacia e la sua sicurezza èe la più praticata per la sua efficacia e la sua sicurezza è
epidurale (peridurale)epidurale (peridurale)
Che cos’è l’analgesia del parto
 Consiste nel posizionare (tramite un ago) un catetere nello spazio epiduraleConsiste nel posizionare (tramite un ago) un catetere nello spazio epidurale
attraverso il quale si somministrano anestetici locali e analgesici che agisconoattraverso il quale si somministrano anestetici locali e analgesici che agiscono
selettivamente sulle fibre nervose sensitive e poco o nulla sulle fibre motorieselettivamente sulle fibre nervose sensitive e poco o nulla sulle fibre motorie
l’analgesia del parto mediante
epidurale (peridurale)epidurale (peridurale)
Che cos’è l’analgesia del parto
In alcuni casi, per particolari motivi clinici, l’analgesia puòIn alcuni casi, per particolari motivi clinici, l’analgesia può
essere effettuata medianteessere effettuata mediante
 Puntura subaracnoidea (spinale)Puntura subaracnoidea (spinale)
 Consiste anch’essa in una puntura a livello lombareConsiste anch’essa in una puntura a livello lombare
 Può essere utilizzata solo nelle fasi molto avanzate delPuò essere utilizzata solo nelle fasi molto avanzate del
travagliotravaglio
Come si fa
Per eseguire il posizionamento delPer eseguire il posizionamento del
catetere epidurale dovretecatetere epidurale dovrete
sedervi, piegare la testa insedervi, piegare la testa in
avanti, rilassare le spalle edavanti, rilassare le spalle ed
inarcare la schiena esponendolainarcare la schiena esponendola
all’anestesista che si troveràall’anestesista che si troverà
dietro di voidietro di voi
Come si fa
L’anestesista, dopo averL’anestesista, dopo aver
disinfettato, anestetizza ladisinfettato, anestetizza la
cute con un agocute con un ago
sottilissimo per rendere lasottilissimo per rendere la
zona insensibilezona insensibile
Quindi introduce un ago piùQuindi introduce un ago più
grande fino a raggiungeregrande fino a raggiungere
lo spazio epiduralelo spazio epidurale
Come si fa
L’anestesista inserisce ilL’anestesista inserisce il
catetere dentro l’ago,catetere dentro l’ago,
quindi rimuove l’agoquindi rimuove l’ago
lasciando il cateterelasciando il catetere
nello spazio epiduralenello spazio epidurale
Come si fa
Infine fissa il catetere alla cute eInfine fissa il catetere alla cute e
inietta i farmaci che produconoinietta i farmaci che producono
l’analgesial’analgesia
L’analgesia si manifesta dopoL’analgesia si manifesta dopo
circa 15 minuticirca 15 minuti
L’intera procedura non è piùL’intera procedura non è più
dolorosa di una punturadolorosa di una puntura
intramuscolareintramuscolare
Quando si fa
 Quando entrerete in sala partoQuando entrerete in sala parto vi verrà assegnata un’ostetricavi verrà assegnata un’ostetrica
che vi seguirà per tutto il travaglio fino alla nascita del vostroche vi seguirà per tutto il travaglio fino alla nascita del vostro
bambinobambino
 Se avrete deciso di partorire con l’analgesiaSe avrete deciso di partorire con l’analgesia e avrete seguitoe avrete seguito
tutto il percorso più avanti descritto,tutto il percorso più avanti descritto, lo dovrete comunicare allalo dovrete comunicare alla
vostra ostetrica, chevostra ostetrica, che al momento opportunoal momento opportuno avviseràavviserà
l’anestesistal’anestesista
Quando si fa
 Se il travaglio è in corso,Se il travaglio è in corso, l’analgesia potrà esserel’analgesia potrà essere
iniziata in qualunque momento voi la richiediateiniziata in qualunque momento voi la richiediate,,
indipendentemente dal grado di dilatazioneindipendentemente dal grado di dilatazione
cervicalecervicale
 Comunque,Comunque, sarà l’anestesista a decidere se esarà l’anestesista a decidere se e
quando procedere con l’analgesiaquando procedere con l’analgesia, tenuto anche, tenuto anche
conto delle eventuali, contemporanee urgenze checonto delle eventuali, contemporanee urgenze che
egli deve affrontare in sala parti e del parere delegli deve affrontare in sala parti e del parere del
ginecologo e dell’ostetricaginecologo e dell’ostetrica
Quando si fa
 Al momento dell’ingresso in sala parto la vostra scelta deveAl momento dell’ingresso in sala parto la vostra scelta deve
essere chiaraessere chiara
se all’inizio del travaglio avete optato per non fare l’analgesia,se all’inizio del travaglio avete optato per non fare l’analgesia,
un ripensamento successivo potrebbe essere tardivo e, per iun ripensamento successivo potrebbe essere tardivo e, per i
motivi di seguito elencati, potreste non riuscire a riceveremotivi di seguito elencati, potreste non riuscire a ricevere
l’analgesial’analgesia
Quando non si fa
 Ci sono dei casi, fortunatamente rari, in cui comunque nonCi sono dei casi, fortunatamente rari, in cui comunque non
potrete ricevere l’analgesiapotrete ricevere l’analgesia
 Per la tempistica del vostro travaglioPer la tempistica del vostro travaglio
 Per controindicazioni ostetrichePer controindicazioni ostetriche
 Per controindicazioni anestesiologichePer controindicazioni anestesiologiche
Quando non si fa
 Per la tempistica del vostro travaglioPer la tempistica del vostro travaglio
 Se l’anestesista è chiamato contemporaneamente a occuparsiSe l’anestesista è chiamato contemporaneamente a occuparsi
di più pazienti egli deve dare la priorità alle situazioni piùdi più pazienti egli deve dare la priorità alle situazioni più
critiche, quando è a rischio la salute di madre e bambinocritiche, quando è a rischio la salute di madre e bambino
 In questi casi la vostra analgesia potrà essere differita o nonIn questi casi la vostra analgesia potrà essere differita o non
iniziatainiziata
Quando non si fa
 Per la tempistica del vostro travaglioPer la tempistica del vostro travaglio
 Non potrete fare l’analgesia se arriverete in sala parto con unNon potrete fare l’analgesia se arriverete in sala parto con un
travaglio così avanzato da pensare che la nascita del vostrotravaglio così avanzato da pensare che la nascita del vostro
bambino sia imminentebambino sia imminente
 In questo caso, l’inizio dell’analgesia, coinciderebbe con laIn questo caso, l’inizio dell’analgesia, coinciderebbe con la
venuta alla luce del neonato e l’analgesia sarebbe tardiva evenuta alla luce del neonato e l’analgesia sarebbe tardiva e
inutileinutile
 Per controindicazioni ostetrichePer controindicazioni ostetriche
 Quando il ginecologo ritiene l’analgesia controindicataQuando il ginecologo ritiene l’analgesia controindicata
al buon andamento del travaglio essa non sarà iniziataal buon andamento del travaglio essa non sarà iniziata
o, in casi estremi, potrà essere interrottao, in casi estremi, potrà essere interrotta
 La nostra priorità è il benessere del vostro bambinoLa nostra priorità è il benessere del vostro bambino
Quando non si fa
 Per controindicazioni anestesiologichePer controindicazioni anestesiologiche
 Alterazioni della coagulazione del sangueAlterazioni della coagulazione del sangue
 Malattie settiche con febbreMalattie settiche con febbre
 Alcune gravi malattie neurologicheAlcune gravi malattie neurologiche
 Malattie della pelle o tatuaggi nel punto di inserimentoMalattie della pelle o tatuaggi nel punto di inserimento
dell’agodell’ago
Quando non si fa
Quando non si fa
 Inoltre, unaInoltre, una sfavorevole conformazione anatomica della schienasfavorevole conformazione anatomica della schiena
può rendere difficoltoso o impossibile il posizionamento dell’agopuò rendere difficoltoso o impossibile il posizionamento dell’ago
o del catetereo del catetere
Quando non si fa
 Tutte queste situazioni sono sicuramente eccezionali, maTutte queste situazioni sono sicuramente eccezionali, ma
sappiate che potrebbero verificarsisappiate che potrebbero verificarsi
 Quindi non considerate l’analgesia epidurale una certezza,Quindi non considerate l’analgesia epidurale una certezza,
ma unama una splendida opportunità
 InconvenientiInconvenienti
 Reazioni indesiderateReazioni indesiderate
 ComplicazioniComplicazioni
Come in tutti gli atti medici anche
nell’analgesia del parto possono manifestarsi
Inconvenienti e reazioni indesiderate
 Comparsa di parestesie (scosse e formicolii) agliComparsa di parestesie (scosse e formicolii) agli
arti inferioriarti inferiori
 Comparsa di vertigini, brividi, nauseaComparsa di vertigini, brividi, nausea
 Realizzazione di analgesia monolaterale o aRealizzazione di analgesia monolaterale o a
macchia di leopardomacchia di leopardo
Questi eventi possono talvolta richiedere la ripetizione dellaQuesti eventi possono talvolta richiedere la ripetizione della
puntura o (in casi estremi) l’abbandono della tecnicapuntura o (in casi estremi) l’abbandono della tecnica
In ogni modo nel 2% dei casi l’analgesia può risultare inefficaceIn ogni modo nel 2% dei casi l’analgesia può risultare inefficace
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 Complicanze minoriComplicanze minori
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La loro percentuale è bassissima, ma devono essere prese inLa loro percentuale è bassissima, ma devono essere prese in
considerazione per una scelta consapevoleconsiderazione per una scelta consapevole
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 CefaleaCefalea
 Ha un’incidenza dello 0,2 - 4% dei casiHa un’incidenza dello 0,2 - 4% dei casi
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partorito anche se non hanno fatto l’epiduralepartorito anche se non hanno fatto l’epidurale
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 Raramente sono causati dall’ago in seguito a ripetuti tentativiRaramente sono causati dall’ago in seguito a ripetuti tentativi
per reperire lo spazio epidurale. In tal caso si risolvono in 3-4per reperire lo spazio epidurale. In tal caso si risolvono in 3-4
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Danni ai nervi e al midollo spinale possono derivare daDanni ai nervi e al midollo spinale possono derivare da
 Trauma diretto dell’ago o del catetereTrauma diretto dell’ago o del catetere
 Compressione da ematoma epiduraleCompressione da ematoma epidurale
 InfezioneInfezione
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 Sofferenza ischemica da grave ipotensioneSofferenza ischemica da grave ipotensione
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 Queste complicanze sono rarissime e hanno un carattere diQueste complicanze sono rarissime e hanno un carattere di
eccezionalitàeccezionalità
 Le segnalazioni di incidenti neurologici maggiori in donne cheLe segnalazioni di incidenti neurologici maggiori in donne che
hanno partorito con l’epidurale hanno un’incidenza dihanno partorito con l’epidurale hanno un’incidenza di
 1 caso su 6.700 per i danni transitori1 caso su 6.700 per i danni transitori
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 Fase prodromicaFase prodromica
 Contrazioni uterine irregolari per frequenza eContrazioni uterine irregolari per frequenza e
duratadurata
 Si può verificare l’espulsione di un tappo mucoso eSi può verificare l’espulsione di un tappo mucoso e
di striature di sanguedi striature di sangue
 Si comincia ad avvertire dolore sovrapubicoSi comincia ad avvertire dolore sovrapubico
 Durata molto variabileDurata molto variabile
Il parto naturale
 Fase dilatanteFase dilatante
 Contrazioni uterine regolari fanno dilatareContrazioni uterine regolari fanno dilatare
il collo dell’utero fino a 10 cm di diametroil collo dell’utero fino a 10 cm di diametro
 Aumentano progressivamente di durata e intensitàAumentano progressivamente di durata e intensità
 Il dolore, sempre più intenso, interessa maggiormente la zonaIl dolore, sempre più intenso, interessa maggiormente la zona
lombosacralelombosacrale
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Il parto naturale
 Fase espulsivaFase espulsiva
 Le contrazioni uterine spontaneeLe contrazioni uterine spontanee
e le spinte volontarie della madre fannoe le spinte volontarie della madre fanno
progredire il bambino nel canale del parto fino alla nascitaprogredire il bambino nel canale del parto fino alla nascita
 La donna svolge un lavoro fisicamente estenuanteLa donna svolge un lavoro fisicamente estenuante
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sacrale, sovrapubica e dei genitali esternisacrale, sovrapubica e dei genitali esterni
 Può durare da pochi minuti ad alcune orePuò durare da pochi minuti ad alcune ore
Il parto naturale
 Il travaglio, in genere, si conclude con laIl travaglio, in genere, si conclude con la nascita spontaneanascita spontanea
del bambino per via vaginaledel bambino per via vaginale, ma talvolta può rendersi, ma talvolta può rendersi
necessario il ricorso anecessario il ricorso a
 manovra di Kristellermanovra di Kristeller (compressioni esercitate(compressioni esercitate
dall’ostetrica sull’addome della donna)dall’ostetrica sull’addome della donna)
 ventosaventosa (parto operativo)(parto operativo)
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Il parto naturale
 Le contrazioni uterine sono favorite dalla secrezione diLe contrazioni uterine sono favorite dalla secrezione di ossitocinaossitocina,,
un ormone secreto da una ghiandola del nostro cervello in rispostaun ormone secreto da una ghiandola del nostro cervello in risposta
al dolore del partoal dolore del parto
Il parto naturale
 Nelle ultime fasi del periodo espulsivo, talvolta, può essereNelle ultime fasi del periodo espulsivo, talvolta, può essere
necessario eseguire l’necessario eseguire l’episiotomiaepisiotomia: un’incisione chirurgica: un’incisione chirurgica
del perineo, praticata per allargare l’orifizio vaginaledel perineo, praticata per allargare l’orifizio vaginale
Il parto con l’epidurale
 Transitorie modifiche della frequenza cardiaca fetale che nonTransitorie modifiche della frequenza cardiaca fetale che non
hanno conseguenze per il bambinohanno conseguenze per il bambino
 Riduzione della durata del periodo dilatante e aumento dellaRiduzione della durata del periodo dilatante e aumento della
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 Aumentato ricorso all’uso della ventosa, alla manovra diAumentato ricorso all’uso della ventosa, alla manovra di
Kristeller e alla somministrazione di ossitocina: i parti cheKristeller e alla somministrazione di ossitocina: i parti che
possono richiedere queste manovre si aggirano naturalmentepossono richiedere queste manovre si aggirano naturalmente
su una percentuale del 6%. In corso di analgesia epidurale,su una percentuale del 6%. In corso di analgesia epidurale,
nel nostro ospedale, questa percentuale può arrivare al 12%nel nostro ospedale, questa percentuale può arrivare al 12%
 Rimane invariato il ricorso al taglio cesareoRimane invariato il ricorso al taglio cesareo
Organizzazione
La nostra equipe di specialisti garantisceLa nostra equipe di specialisti garantisce
La presenza in sala parto di 1 medico anestesistaLa presenza in sala parto di 1 medico anestesista
24 ore al giorno24 ore al giorno
Tutti i giorniTutti i giorni
Equipe di Analgesia e Anestesia Ostetrica
1° Servizio di Anestesia e Rianimazione
Primario: Prof. Della Corte Francesco
Responsabile Sala Parto: Dott. Claudio Ripa
Dott.ssa
Raffaella Buscaglia
Dott.ssa
Valeria Castoldi
Dott.ssa
Federica Damnotti
Dott.ssa
Sara Fracon
Dott.ssa
Grazia Meneghetti
Dott.ssa
Raffaella Perucca
Dott.ssa
Valeria Viarengo
Per far si che ogni donna possa accedere alla analgesia in modoPer far si che ogni donna possa accedere alla analgesia in modo
semplice, consapevole e in sicurezza, il nostro servizio hasemplice, consapevole e in sicurezza, il nostro servizio ha
organizzato un percorso che prevedeorganizzato un percorso che prevede
 Conferenza informativaConferenza informativa
 Visita ambulatoriale con l’anestesistaVisita ambulatoriale con l’anestesista
 Esecuzione di alcuni esami del sangueEsecuzione di alcuni esami del sangue
 Firma del consenso informatoFirma del consenso informato
 Richiesta esplicita al momento del ricovero in sala partoRichiesta esplicita al momento del ricovero in sala parto
Percorso per ottenere l’analgesia
Visita ambulatoriale con l’anestesistaVisita ambulatoriale con l’anestesista
 Dopo aver partecipato a questa conferenza le donne cheDopo aver partecipato a questa conferenza le donne che
desiderano partorire con l’analgesia devono sottoporsi ad unadesiderano partorire con l’analgesia devono sottoporsi ad una
visita ambulatoriale con l’anestesista che valuterà la lorovisita ambulatoriale con l’anestesista che valuterà la loro
situazione clinica e farà firmare il consenso informatosituazione clinica e farà firmare il consenso informato
Percorso per ottenere l’analgesia
Prenotare la visita preparto ostetrica e gli esami,Prenotare la visita preparto ostetrica e gli esami,
contattando la segreteria ostetrica,contattando la segreteria ostetrica,
al numero 0321-3733666 dalle 14 alle 15al numero 0321-3733666 dalle 14 alle 15
In occasione di quella visita,
vi sarà data la prenotazione per la visita con l’anestesista.
Questa viene effettuata per TUTTE le donne a fine gravidanza,
INDIPENDENTEMENTE
dal desiderio di richiedere l’analgesia al momento del parto.
Ma quella sarà l’occasione in cui l’anestesista valutando gli
esami eseguiti al preparto,valuterà la possibilità di analgesia nel
vostro caso specifico.
Percorso per ottenere l’analgesia
Esami CliniciEsami Clinici
 PTPT
 PTTPTT
 EmocromoEmocromo
 FibrinogenoFibrinogeno
Questi esami sono indispensabili per poter fare l’epidurale e devono essere
eseguiti circa 30 giorni prima della data presunta del parto.
Quindi se non sono stati produrli al momento della visita anestesiologica, ma
devono essere portati in sala parto al momento del ricovero
Percorso per ottenere l’analgesia
è indispensabileè indispensabile
non è vincolantenon è vincolante
 Questo percorso èQuesto percorso è indispensabileindispensabile per ottenere l’analgesiaper ottenere l’analgesia
 Ma verrà eseguita solo su vostra esplicita richiestaMa verrà eseguita solo su vostra esplicita richiesta
Percorso per ottenere l’analgesia
Verrà compilata laVerrà compilata la cartellacartella contenente il consenso informato checontenente il consenso informato che
firmerete durante la visita stessa.firmerete durante la visita stessa.
Tale consenso non pregiudica nel modo più assoluto le vostre decisioniTale consenso non pregiudica nel modo più assoluto le vostre decisioni
al momento del parto.al momento del parto.
La vostra firma sta solo ad indicare che avete avutoLa vostra firma sta solo ad indicare che avete avuto
lele informazioni opportuneinformazioni opportune
e che ci date l’autorizzazione ad eseguire la procedurae che ci date l’autorizzazione ad eseguire la procedura
QUALORAQUALORA
AL MOMENTO DEL PARTOAL MOMENTO DEL PARTO
DECIDIATE DI CHIEDERE LA PARTO-ANALGESIADECIDIATE DI CHIEDERE LA PARTO-ANALGESIA
Al Colloquio con l’anestesista
Queste prestazioni sono fornite gratuitamente dal
Servizio Sanitario Nazionale
Non prevedono il pagamento di tickets
Tuttavia, per le partorienti che lo desiderano, è
possibile ricevere le prestazioni in regime di libera
professione, a pagamento, contattando i medici
dell’equipe di analgesia ostetrica
Altre informazioni, notizie, letture, le potete trovare sul nostro sito a voi dedicato:
www.novaranestesia.netwww.novaranestesia.net

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  • 2. Obiettivo di questo incontro  Fornirvi tutte le informazioni al fine di rendere la vostraFornirvi tutte le informazioni al fine di rendere la vostra scelta consapevole e informatascelta consapevole e informata  Non creare false aspettative nei confronti dell’analgesiaNon creare false aspettative nei confronti dell’analgesia del partodel parto  Ridurre i dubbi e le ansie infondate che potreste avere neiRidurre i dubbi e le ansie infondate che potreste avere nei confronti di questa tecnicaconfronti di questa tecnica  Informarvi su come si realizzaInformarvi su come si realizza  Informarvi sull’organizzazione del servizio e sulleInformarvi sull’organizzazione del servizio e sulle procedure necessarie per ottenere questa prestazioneprocedure necessarie per ottenere questa prestazione
  • 3. Esistono varie tecnicheEsistono varie tecniche usate per ilusate per il controllocontrollo il dolore del partoil dolore del parto rilassamento e respirazione ipnosi respirazione di gas anestetici somministrazione endovenosa di analgesici massaggio e contatto fisico parto in acqua musico terapia epidurale
  • 4. Che cos’è l’analgesia del parto L’unica tecnica attualmente universalmente riconosciutaL’unica tecnica attualmente universalmente riconosciuta efficace per ottenere una vera analgesia,efficace per ottenere una vera analgesia, e la più praticata per la sua efficacia e la sua sicurezza èe la più praticata per la sua efficacia e la sua sicurezza è epidurale (peridurale)epidurale (peridurale)
  • 5. Che cos’è l’analgesia del parto  Consiste nel posizionare (tramite un ago) un catetere nello spazio epiduraleConsiste nel posizionare (tramite un ago) un catetere nello spazio epidurale attraverso il quale si somministrano anestetici locali e analgesici che agisconoattraverso il quale si somministrano anestetici locali e analgesici che agiscono selettivamente sulle fibre nervose sensitive e poco o nulla sulle fibre motorieselettivamente sulle fibre nervose sensitive e poco o nulla sulle fibre motorie
  • 6. l’analgesia del parto mediante epidurale (peridurale)epidurale (peridurale)
  • 7. Che cos’è l’analgesia del parto In alcuni casi, per particolari motivi clinici, l’analgesia puòIn alcuni casi, per particolari motivi clinici, l’analgesia può essere effettuata medianteessere effettuata mediante  Puntura subaracnoidea (spinale)Puntura subaracnoidea (spinale)  Consiste anch’essa in una puntura a livello lombareConsiste anch’essa in una puntura a livello lombare  Può essere utilizzata solo nelle fasi molto avanzate delPuò essere utilizzata solo nelle fasi molto avanzate del travagliotravaglio
  • 8. Come si fa Per eseguire il posizionamento delPer eseguire il posizionamento del catetere epidurale dovretecatetere epidurale dovrete sedervi, piegare la testa insedervi, piegare la testa in avanti, rilassare le spalle edavanti, rilassare le spalle ed inarcare la schiena esponendolainarcare la schiena esponendola all’anestesista che si troveràall’anestesista che si troverà dietro di voidietro di voi
  • 9. Come si fa L’anestesista, dopo averL’anestesista, dopo aver disinfettato, anestetizza ladisinfettato, anestetizza la cute con un agocute con un ago sottilissimo per rendere lasottilissimo per rendere la zona insensibilezona insensibile Quindi introduce un ago piùQuindi introduce un ago più grande fino a raggiungeregrande fino a raggiungere lo spazio epiduralelo spazio epidurale
  • 10. Come si fa L’anestesista inserisce ilL’anestesista inserisce il catetere dentro l’ago,catetere dentro l’ago, quindi rimuove l’agoquindi rimuove l’ago lasciando il cateterelasciando il catetere nello spazio epiduralenello spazio epidurale
  • 11. Come si fa Infine fissa il catetere alla cute eInfine fissa il catetere alla cute e inietta i farmaci che produconoinietta i farmaci che producono l’analgesial’analgesia L’analgesia si manifesta dopoL’analgesia si manifesta dopo circa 15 minuticirca 15 minuti L’intera procedura non è piùL’intera procedura non è più dolorosa di una punturadolorosa di una puntura intramuscolareintramuscolare
  • 12. Quando si fa  Quando entrerete in sala partoQuando entrerete in sala parto vi verrà assegnata un’ostetricavi verrà assegnata un’ostetrica che vi seguirà per tutto il travaglio fino alla nascita del vostroche vi seguirà per tutto il travaglio fino alla nascita del vostro bambinobambino  Se avrete deciso di partorire con l’analgesiaSe avrete deciso di partorire con l’analgesia e avrete seguitoe avrete seguito tutto il percorso più avanti descritto,tutto il percorso più avanti descritto, lo dovrete comunicare allalo dovrete comunicare alla vostra ostetrica, chevostra ostetrica, che al momento opportunoal momento opportuno avviseràavviserà l’anestesistal’anestesista
  • 13. Quando si fa  Se il travaglio è in corso,Se il travaglio è in corso, l’analgesia potrà esserel’analgesia potrà essere iniziata in qualunque momento voi la richiediateiniziata in qualunque momento voi la richiediate,, indipendentemente dal grado di dilatazioneindipendentemente dal grado di dilatazione cervicalecervicale  Comunque,Comunque, sarà l’anestesista a decidere se esarà l’anestesista a decidere se e quando procedere con l’analgesiaquando procedere con l’analgesia, tenuto anche, tenuto anche conto delle eventuali, contemporanee urgenze checonto delle eventuali, contemporanee urgenze che egli deve affrontare in sala parti e del parere delegli deve affrontare in sala parti e del parere del ginecologo e dell’ostetricaginecologo e dell’ostetrica
  • 14. Quando si fa  Al momento dell’ingresso in sala parto la vostra scelta deveAl momento dell’ingresso in sala parto la vostra scelta deve essere chiaraessere chiara se all’inizio del travaglio avete optato per non fare l’analgesia,se all’inizio del travaglio avete optato per non fare l’analgesia, un ripensamento successivo potrebbe essere tardivo e, per iun ripensamento successivo potrebbe essere tardivo e, per i motivi di seguito elencati, potreste non riuscire a riceveremotivi di seguito elencati, potreste non riuscire a ricevere l’analgesial’analgesia
  • 15. Quando non si fa  Ci sono dei casi, fortunatamente rari, in cui comunque nonCi sono dei casi, fortunatamente rari, in cui comunque non potrete ricevere l’analgesiapotrete ricevere l’analgesia  Per la tempistica del vostro travaglioPer la tempistica del vostro travaglio  Per controindicazioni ostetrichePer controindicazioni ostetriche  Per controindicazioni anestesiologichePer controindicazioni anestesiologiche
  • 16. Quando non si fa  Per la tempistica del vostro travaglioPer la tempistica del vostro travaglio  Se l’anestesista è chiamato contemporaneamente a occuparsiSe l’anestesista è chiamato contemporaneamente a occuparsi di più pazienti egli deve dare la priorità alle situazioni piùdi più pazienti egli deve dare la priorità alle situazioni più critiche, quando è a rischio la salute di madre e bambinocritiche, quando è a rischio la salute di madre e bambino  In questi casi la vostra analgesia potrà essere differita o nonIn questi casi la vostra analgesia potrà essere differita o non iniziatainiziata
  • 17. Quando non si fa  Per la tempistica del vostro travaglioPer la tempistica del vostro travaglio  Non potrete fare l’analgesia se arriverete in sala parto con unNon potrete fare l’analgesia se arriverete in sala parto con un travaglio così avanzato da pensare che la nascita del vostrotravaglio così avanzato da pensare che la nascita del vostro bambino sia imminentebambino sia imminente  In questo caso, l’inizio dell’analgesia, coinciderebbe con laIn questo caso, l’inizio dell’analgesia, coinciderebbe con la venuta alla luce del neonato e l’analgesia sarebbe tardiva evenuta alla luce del neonato e l’analgesia sarebbe tardiva e inutileinutile
  • 18.  Per controindicazioni ostetrichePer controindicazioni ostetriche  Quando il ginecologo ritiene l’analgesia controindicataQuando il ginecologo ritiene l’analgesia controindicata al buon andamento del travaglio essa non sarà iniziataal buon andamento del travaglio essa non sarà iniziata o, in casi estremi, potrà essere interrottao, in casi estremi, potrà essere interrotta  La nostra priorità è il benessere del vostro bambinoLa nostra priorità è il benessere del vostro bambino Quando non si fa
  • 19.  Per controindicazioni anestesiologichePer controindicazioni anestesiologiche  Alterazioni della coagulazione del sangueAlterazioni della coagulazione del sangue  Malattie settiche con febbreMalattie settiche con febbre  Alcune gravi malattie neurologicheAlcune gravi malattie neurologiche  Malattie della pelle o tatuaggi nel punto di inserimentoMalattie della pelle o tatuaggi nel punto di inserimento dell’agodell’ago Quando non si fa
  • 20. Quando non si fa  Inoltre, unaInoltre, una sfavorevole conformazione anatomica della schienasfavorevole conformazione anatomica della schiena può rendere difficoltoso o impossibile il posizionamento dell’agopuò rendere difficoltoso o impossibile il posizionamento dell’ago o del catetereo del catetere
  • 21. Quando non si fa  Tutte queste situazioni sono sicuramente eccezionali, maTutte queste situazioni sono sicuramente eccezionali, ma sappiate che potrebbero verificarsisappiate che potrebbero verificarsi  Quindi non considerate l’analgesia epidurale una certezza,Quindi non considerate l’analgesia epidurale una certezza, ma unama una splendida opportunità
  • 22.  InconvenientiInconvenienti  Reazioni indesiderateReazioni indesiderate  ComplicazioniComplicazioni Come in tutti gli atti medici anche nell’analgesia del parto possono manifestarsi
  • 23. Inconvenienti e reazioni indesiderate  Comparsa di parestesie (scosse e formicolii) agliComparsa di parestesie (scosse e formicolii) agli arti inferioriarti inferiori  Comparsa di vertigini, brividi, nauseaComparsa di vertigini, brividi, nausea  Realizzazione di analgesia monolaterale o aRealizzazione di analgesia monolaterale o a macchia di leopardomacchia di leopardo Questi eventi possono talvolta richiedere la ripetizione dellaQuesti eventi possono talvolta richiedere la ripetizione della puntura o (in casi estremi) l’abbandono della tecnicapuntura o (in casi estremi) l’abbandono della tecnica In ogni modo nel 2% dei casi l’analgesia può risultare inefficaceIn ogni modo nel 2% dei casi l’analgesia può risultare inefficace
  • 24. Complicanze  Complicanze minoriComplicanze minori  Complicanze maggioriComplicanze maggiori La loro percentuale è bassissima, ma devono essere prese inLa loro percentuale è bassissima, ma devono essere prese in considerazione per una scelta consapevoleconsiderazione per una scelta consapevole
  • 25. Complicanze minori  CefaleaCefalea  Ha un’incidenza dello 0,2 - 4% dei casiHa un’incidenza dello 0,2 - 4% dei casi  Si può manifestare dopo 24 ore e dura circa 1 settimanaSi può manifestare dopo 24 ore e dura circa 1 settimana  Aumenta in posizione eretta, scompare in posizione supinaAumenta in posizione eretta, scompare in posizione supina  Si può associare a nausea, vomito, disturbi visivi e uditiviSi può associare a nausea, vomito, disturbi visivi e uditivi  Richiede riposo a letto, idratazione, somministrazione diRichiede riposo a letto, idratazione, somministrazione di farmaci antinfiammatorifarmaci antinfiammatori
  • 26. Complicanze minori  Dolori di schiena o di tipo sciaticoDolori di schiena o di tipo sciatico  Possono comparire nel 20-40% delle donne che hannoPossono comparire nel 20-40% delle donne che hanno partorito anche se non hanno fatto l’epiduralepartorito anche se non hanno fatto l’epidurale  Sono legati allo stress cui è sottoposta la colonna durante ilSono legati allo stress cui è sottoposta la colonna durante il partoparto  Raramente sono causati dall’ago in seguito a ripetuti tentativiRaramente sono causati dall’ago in seguito a ripetuti tentativi per reperire lo spazio epidurale. In tal caso si risolvono in 3-4per reperire lo spazio epidurale. In tal caso si risolvono in 3-4 giornigiorni
  • 27. Complicanze maggiori Danni ai nervi e al midollo spinale possono derivare daDanni ai nervi e al midollo spinale possono derivare da  Trauma diretto dell’ago o del catetereTrauma diretto dell’ago o del catetere  Compressione da ematoma epiduraleCompressione da ematoma epidurale  InfezioneInfezione  Lesioni chimiche da parte dei farmaci utilizzatiLesioni chimiche da parte dei farmaci utilizzati  Sofferenza ischemica da grave ipotensioneSofferenza ischemica da grave ipotensione
  • 28. Complicanze maggiori  Queste complicanze sono rarissime e hanno un carattere diQueste complicanze sono rarissime e hanno un carattere di eccezionalitàeccezionalità  Le segnalazioni di incidenti neurologici maggiori in donne cheLe segnalazioni di incidenti neurologici maggiori in donne che hanno partorito con l’epidurale hanno un’incidenza dihanno partorito con l’epidurale hanno un’incidenza di  1 caso su 6.700 per i danni transitori1 caso su 6.700 per i danni transitori  1 caso su 240.000 per i danni permanenti1 caso su 240.000 per i danni permanenti (1)(1) (1) Complicanze Rare Gravi (emorragiche neurologiche infettive) in corso di Analgesia e(1) Complicanze Rare Gravi (emorragiche neurologiche infettive) in corso di Analgesia e Anestesia in Ostetricia. - EPI.NET - Gruppo di Studio Complicanze Rare Gravi - 2011Anestesia in Ostetricia. - EPI.NET - Gruppo di Studio Complicanze Rare Gravi - 2011
  • 29. Il parto naturale  Fase prodromicaFase prodromica  Contrazioni uterine irregolari per frequenza eContrazioni uterine irregolari per frequenza e duratadurata  Si può verificare l’espulsione di un tappo mucoso eSi può verificare l’espulsione di un tappo mucoso e di striature di sanguedi striature di sangue  Si comincia ad avvertire dolore sovrapubicoSi comincia ad avvertire dolore sovrapubico  Durata molto variabileDurata molto variabile
  • 30. Il parto naturale  Fase dilatanteFase dilatante  Contrazioni uterine regolari fanno dilatareContrazioni uterine regolari fanno dilatare il collo dell’utero fino a 10 cm di diametroil collo dell’utero fino a 10 cm di diametro  Aumentano progressivamente di durata e intensitàAumentano progressivamente di durata e intensità  Il dolore, sempre più intenso, interessa maggiormente la zonaIl dolore, sempre più intenso, interessa maggiormente la zona lombosacralelombosacrale  Può durare molte orePuò durare molte ore
  • 31. Il parto naturale  Fase espulsivaFase espulsiva  Le contrazioni uterine spontaneeLe contrazioni uterine spontanee e le spinte volontarie della madre fannoe le spinte volontarie della madre fanno progredire il bambino nel canale del parto fino alla nascitaprogredire il bambino nel canale del parto fino alla nascita  La donna svolge un lavoro fisicamente estenuanteLa donna svolge un lavoro fisicamente estenuante  Il dolore, molto intenso, è percepito prevalentemente nella zonaIl dolore, molto intenso, è percepito prevalentemente nella zona sacrale, sovrapubica e dei genitali esternisacrale, sovrapubica e dei genitali esterni  Può durare da pochi minuti ad alcune orePuò durare da pochi minuti ad alcune ore
  • 32. Il parto naturale  Il travaglio, in genere, si conclude con laIl travaglio, in genere, si conclude con la nascita spontaneanascita spontanea del bambino per via vaginaledel bambino per via vaginale, ma talvolta può rendersi, ma talvolta può rendersi necessario il ricorso anecessario il ricorso a  manovra di Kristellermanovra di Kristeller (compressioni esercitate(compressioni esercitate dall’ostetrica sull’addome della donna)dall’ostetrica sull’addome della donna)  ventosaventosa (parto operativo)(parto operativo)  taglio cesareotaglio cesareo
  • 33. Il parto naturale  Le contrazioni uterine sono favorite dalla secrezione diLe contrazioni uterine sono favorite dalla secrezione di ossitocinaossitocina,, un ormone secreto da una ghiandola del nostro cervello in rispostaun ormone secreto da una ghiandola del nostro cervello in risposta al dolore del partoal dolore del parto
  • 34. Il parto naturale  Nelle ultime fasi del periodo espulsivo, talvolta, può essereNelle ultime fasi del periodo espulsivo, talvolta, può essere necessario eseguire l’necessario eseguire l’episiotomiaepisiotomia: un’incisione chirurgica: un’incisione chirurgica del perineo, praticata per allargare l’orifizio vaginaledel perineo, praticata per allargare l’orifizio vaginale
  • 35. Il parto con l’epidurale  Transitorie modifiche della frequenza cardiaca fetale che nonTransitorie modifiche della frequenza cardiaca fetale che non hanno conseguenze per il bambinohanno conseguenze per il bambino  Riduzione della durata del periodo dilatante e aumento dellaRiduzione della durata del periodo dilatante e aumento della durata del periodo espulsivodurata del periodo espulsivo  Aumentato ricorso all’uso della ventosa, alla manovra diAumentato ricorso all’uso della ventosa, alla manovra di Kristeller e alla somministrazione di ossitocina: i parti cheKristeller e alla somministrazione di ossitocina: i parti che possono richiedere queste manovre si aggirano naturalmentepossono richiedere queste manovre si aggirano naturalmente su una percentuale del 6%. In corso di analgesia epidurale,su una percentuale del 6%. In corso di analgesia epidurale, nel nostro ospedale, questa percentuale può arrivare al 12%nel nostro ospedale, questa percentuale può arrivare al 12%  Rimane invariato il ricorso al taglio cesareoRimane invariato il ricorso al taglio cesareo
  • 36. Organizzazione La nostra equipe di specialisti garantisceLa nostra equipe di specialisti garantisce La presenza in sala parto di 1 medico anestesistaLa presenza in sala parto di 1 medico anestesista 24 ore al giorno24 ore al giorno Tutti i giorniTutti i giorni
  • 37. Equipe di Analgesia e Anestesia Ostetrica 1° Servizio di Anestesia e Rianimazione Primario: Prof. Della Corte Francesco Responsabile Sala Parto: Dott. Claudio Ripa Dott.ssa Raffaella Buscaglia Dott.ssa Valeria Castoldi Dott.ssa Federica Damnotti Dott.ssa Sara Fracon Dott.ssa Grazia Meneghetti Dott.ssa Raffaella Perucca Dott.ssa Valeria Viarengo
  • 38. Per far si che ogni donna possa accedere alla analgesia in modoPer far si che ogni donna possa accedere alla analgesia in modo semplice, consapevole e in sicurezza, il nostro servizio hasemplice, consapevole e in sicurezza, il nostro servizio ha organizzato un percorso che prevedeorganizzato un percorso che prevede  Conferenza informativaConferenza informativa  Visita ambulatoriale con l’anestesistaVisita ambulatoriale con l’anestesista  Esecuzione di alcuni esami del sangueEsecuzione di alcuni esami del sangue  Firma del consenso informatoFirma del consenso informato  Richiesta esplicita al momento del ricovero in sala partoRichiesta esplicita al momento del ricovero in sala parto Percorso per ottenere l’analgesia
  • 39. Visita ambulatoriale con l’anestesistaVisita ambulatoriale con l’anestesista  Dopo aver partecipato a questa conferenza le donne cheDopo aver partecipato a questa conferenza le donne che desiderano partorire con l’analgesia devono sottoporsi ad unadesiderano partorire con l’analgesia devono sottoporsi ad una visita ambulatoriale con l’anestesista che valuterà la lorovisita ambulatoriale con l’anestesista che valuterà la loro situazione clinica e farà firmare il consenso informatosituazione clinica e farà firmare il consenso informato Percorso per ottenere l’analgesia
  • 40. Prenotare la visita preparto ostetrica e gli esami,Prenotare la visita preparto ostetrica e gli esami, contattando la segreteria ostetrica,contattando la segreteria ostetrica, al numero 0321-3733666 dalle 14 alle 15al numero 0321-3733666 dalle 14 alle 15 In occasione di quella visita, vi sarà data la prenotazione per la visita con l’anestesista. Questa viene effettuata per TUTTE le donne a fine gravidanza, INDIPENDENTEMENTE dal desiderio di richiedere l’analgesia al momento del parto. Ma quella sarà l’occasione in cui l’anestesista valutando gli esami eseguiti al preparto,valuterà la possibilità di analgesia nel vostro caso specifico. Percorso per ottenere l’analgesia
  • 41. Esami CliniciEsami Clinici  PTPT  PTTPTT  EmocromoEmocromo  FibrinogenoFibrinogeno Questi esami sono indispensabili per poter fare l’epidurale e devono essere eseguiti circa 30 giorni prima della data presunta del parto. Quindi se non sono stati produrli al momento della visita anestesiologica, ma devono essere portati in sala parto al momento del ricovero Percorso per ottenere l’analgesia
  • 42. è indispensabileè indispensabile non è vincolantenon è vincolante  Questo percorso èQuesto percorso è indispensabileindispensabile per ottenere l’analgesiaper ottenere l’analgesia  Ma verrà eseguita solo su vostra esplicita richiestaMa verrà eseguita solo su vostra esplicita richiesta Percorso per ottenere l’analgesia
  • 43. Verrà compilata laVerrà compilata la cartellacartella contenente il consenso informato checontenente il consenso informato che firmerete durante la visita stessa.firmerete durante la visita stessa. Tale consenso non pregiudica nel modo più assoluto le vostre decisioniTale consenso non pregiudica nel modo più assoluto le vostre decisioni al momento del parto.al momento del parto. La vostra firma sta solo ad indicare che avete avutoLa vostra firma sta solo ad indicare che avete avuto lele informazioni opportuneinformazioni opportune e che ci date l’autorizzazione ad eseguire la procedurae che ci date l’autorizzazione ad eseguire la procedura QUALORAQUALORA AL MOMENTO DEL PARTOAL MOMENTO DEL PARTO DECIDIATE DI CHIEDERE LA PARTO-ANALGESIADECIDIATE DI CHIEDERE LA PARTO-ANALGESIA Al Colloquio con l’anestesista
  • 44. Queste prestazioni sono fornite gratuitamente dal Servizio Sanitario Nazionale Non prevedono il pagamento di tickets Tuttavia, per le partorienti che lo desiderano, è possibile ricevere le prestazioni in regime di libera professione, a pagamento, contattando i medici dell’equipe di analgesia ostetrica Altre informazioni, notizie, letture, le potete trovare sul nostro sito a voi dedicato: www.novaranestesia.netwww.novaranestesia.net