1. Ottimizzazione sicurezza dei documenti di viaggio elettronici. Passaporto elettronico Fase II (impronte digitali) Ministero degli Affari Esteri D.G.I.T. – Ufficio III
2. I problemi affrontati Agevolare l’ ingresso dei cittadini italiani nei paesi stranieri attraverso l’ adeguamento alla normativa europea in materia di documenti di viaggio elettronici. Ridurre il fenomeno della falsificazione dei documenti. Garantire maggiore tutela ai minori che viaggiano con/senza i genitori anche attraverso la modifica della Legge n. 1185/1967 (Legge sui Passaporti). Istituzione della figura del “Funzionario itinerante” al fine di limitare la necessità della presenza fisica del connazionale presso gli uffici consolari di appartenenza per la rilevazione delle impronte digitali.
3. Le soluzioni adottate Attività di iniziativa, gestione e coordinamento con le altre Amministrazioni ed enti coinvolti (Ministero dell’ Interno, Ministero della Giustizia, Garante della Privacy, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, CNIPA, Ministero dell’ Economia e Finanze). Riunioni periodiche interministeriali e riunioni interne tra gli uffici del Ministero coinvolti. Maggiore efficienza ed efficacia del servizio anche attraverso il coinvolgimento del personale (Formazione ed assistenza in loco). Sensibilizzazione dell’ utenza attraverso tutti i mezzi di comunicazione a disposizione degli Uffici all’ estero e in Italia.E’ stata facilitata l’ erogazione del servizio all’ utenza situata in zone periferiche attraverso l’ istituzione del “Funzionario itinerante”.
4. I risultati raggiunti Aggiornamento della normativa nazionale al fine di consentire all’ Italia di rispettare gli adempimenti previsti dai Regolamenti UE n. 2252 del 2004 e n. 444 del 2009 dotando i connazionali di passaporti più sicuri rispetto alle contraffazioni, che assicurino il regolare ingresso nei Paesi stranieri e garantiscano una maggiore tutela dei minori italiani. L’ indicatore di miglioramento è dato dai minori casi di rifiuto di ingresso ed il target ottenuto è :-20%. Maggiore efficienza / efficacia del servizio reso. L’ indicatore di miglioramento è dato dalla riduzione dei tempi di attesa (max 30 gg.) per l’ utenza ed il target ottenuto è :-20%. Altro indicatore di miglioramento è la soddisfazione del personale coinvolto ed il target ottenuto è : + 40%. Istituzione del “Funzionario itinerante”. L’ indicatore di miglioramento è la soddisfazione dell’ utenza ed il target previsto è : + 50%.
5. I fattori di successo Il successo del Piano è stato determinato principalmente dalla partecipazione attiva del personale coinvolto (coesione, motivazione, ecc.) e dall’ attenzione ed interesse del committment del vertice amministrativo.
6. Le criticità incontrate Ha inciso negativamente sulla gestione del Piano lo slittamento delle procedure di gara, gestite dall’ Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, e finalizzate al potenziamento delle postazioni di lavoro degli Uffici passaporto ed alla produzione industriale degli apparati mobili per la rilevazione delle impronte. Tali procedure sono state oggetto di numerosi contenziosi, tuttora in atto, nei confronti del suddetto Istituto da parte delle ditte escluse dalla gara. L’Amministrazione degli Esteri ha comunque garantito l’ avvio dell’ emissione del passaporto elettronico con le impronte digitali il 28 giugno 2009 , nel rispetto dei termini previsti dalle norme europee,ma con un piano di spiegamento rallentato rispetto a quello previsto da questo Ufficio.