2. BENVENUTI A ROMA
Endri Viaggi pensa
sempre a tutti.
Esploreremo insieme le
fontane più conosciute di
Roma. La nostra scelta si
è basata nel criterio di
popolaritá. I posti che
visiteremo insieme sono
decisivamente dei più
belli e interesanti a
Roma. Fai parte del
nostro incantevolo
viaggio dove
“incontreremo” 10 delle
tantissime fontane
romane.
3. ITINERARIO
Fontana della Piazza (Primo giorno)
Fontana della Dea Roma (Secondo giorno)
Fontana delle Tartarughe(Terzo giorno)
Fontana delle Naiadi (Quarto giorno)
Fontana dei Fiumi (Quinto giorno)
Fontana dell” Acqua Palola(Sesto giorno)
Fontana dei Navigatori (Settimo giorno)
La Barcaccia(Ottavo giorno)
Fontana di Trevi (Nono Giorno)
Fontana delle Vittorie Alate (Decimo giorno)
4. FONTANA DELLA
PIAZZA
Indirizzo : Piazza
Campitelli
Orario di partenza : 12:00
Orario di ritorno : 14:00
L'elegante piccola fontana di piazza
Campitelli fu ideata dal valente
architetto Giacomo della Porta nel
1589 .In origine la fontana era situata
al centro della piazza, ma nel 1679 in
seguito all'ampiamento della chiesa
di santa Maria in Campitelli venne
spostata nella posizione attuale. Il
monumento, di travertino, è formato
da un basamento ottagonale i cui lati
rettilinei (più lunghi) sono alternati
ad altri concavi, su cui si innalza una
vasca pure ottagonale, decorata con
gli stemmi della quattro famiglie
preminenti nella zona (Albertoni,
Capizucchi, Muti e Ricci che si
accollarono l'onere dei lavori) e da
due mascheroni che versano acqua.
5. FONTANA DELLA DEA
ROMA
Indirizio : Piazza del Popolo
Orario di partenza : 14:00
Orario di ritorno : 15:00
E' la fontana collocata
nell'emiciclo destro, verso il
Pincio, disegnata dal Valadier
nel 1823 ed il gruppo
scultoreo in marmo, che fu
eseguito da Giovanni
Ceccarini, rappresenta la Dea
Roma armata di lancia e con
l'elmo, con ai lati le statue
giacenti del Tevere e
dell'Aniente e della lupa che
allatta i due gemelli. La vasca
di travertino a forma di ampia
conchiglia raccoglie l'acqua
proveniente da una piccola
tazza collocata alla base del
monumento.
6. FONTANA DELLE
TARTARUGHE
La splendida fontana detta "delle Tartarughe" è una creazione magica
di Giacomo della Porta che fonde mirabilmente acqua, architettura e
scultura; essa risulta inoltre felicemente inserita in un angolo di Roma
rimasto piuttosto simile al momento della sua costruzione. Nel 1570
una fontana doveva trovar posto nel vicino ghetto, in piazza Giudia, ma
l'intervento della potente famiglia Mattei fece sì che essa venisse
costruita qui (1581), mentre il ghetto ebbe la sua fontana, solo nel 1591
(vedi fontana di piazza delle Cinque Scole). Al centro di una ampia
vasca quadrangolare, su un alto basamento quadrato, dai lati concavi,
trovano posto quattro grandi conchiglie di marmo al di sopra delle
quali quattro efebi di bronzo immobilizzano, ponendo loro un piede
sulla testa, altrettanti bronzei delfini. Gli efebi, tutti nella stessa
postura, alzano un braccio verso la sovrastante conca di marmo. Nel
progetto originario altri quattro delfini di bronzo (forse gli stessi che
decorarono in un primo tempo la fontana di Campo de' Fiori) dovevano
trovarsi ove oggi stanno le tartarughe, che vennero inserite a metà
Seicento, in seguito a un primo restauro.
8. FONTANA DELLE
NAIADI
Indirizzio : Piazza della
Republica
Orario di partenza :
18:00
Orario di ritorno : 19:00
E' la più bella tra le fontane moderne
di Roma. Costruita nel 1888 su
progetto di Alessandro Guerrieri che
attorno alla grande vasca circolare
pose quattro leoni di gesso. Questi
vennero poi sostituiti nel 1901 dai
quattro gruppi di bronzo dello
scultore Mario Rutelli che
rappresentano la Ninfa dei laghi con
il cigno, la Ninfa dei Fiumi, su un
mostro fluviale, la Ninfa degli oceani,
detta "Oceanina", su un cavallo
selvaggio simbolo dei marosi, la
Ninfa delle acque sotterranee,
sdraiata sul dorso del drago. Al
centro il gruppo del "Glauco",
scolpito dallo stesso Rutelli ed
aggiunto nell'anno 1912, sostituì uno
precedente, che rappresentava il
dominio dell'uomo sulle forze della
natura e fu portato nei giardini di
piazza Vittorio Emanuele, perché
non piacque ai committenti.
9. FONTANA DEI FIUMI
Indirizzio : Piazza
Navona
Orario di partenza:
18:00
Orario di ritorno : 19:00
Per dare una degna sistemazione
nella piazza Navona all'obelisco
proveniente dal Circo di Massenzio e
al progetto del Bernini, il pontefice
Innocenzo X Pamphilj autorizzò i
lavori e si inaugurò la stupenda opera
il 12 giugno 1651. Attorno al monolite
furono posizionate quattro statue di
marmo bianco alte cinque metri che
rappresentano i fiumi. La prima
realizzata da Claude Poussin è
dedicata al Gange e simboleggia
l'Asia; il Nilo per l'Africa è di
Giacomo Antonio Fancelli ed ha il
capo velato perché all'epoca non si
conoscevano le sorgenti; Antonio
Raggi ha scolpito il Danubio per
l'Europa ed infine il Rio de la Plata,
simbolo dell'America, è di Francesco
Baratta.
10. FONTANA
DELL’ACQUA PAOLA
La maestosa fontana-mostra dell'acqua Paola, nota anche come
"fontanone del Gianicolo", fu voluta da papa Paolo V Borghese
(1605-1621), progettata da Giovanni Fontana e Flaminio Ponzio e
completata da Carlo Fontana con l'enorme bacino in marmo
bianco. La monumentale fontana mostra tre ampie nicchie
(affiancate da due nicchie minori) da ognuna della quali sgorga
molta acqua proveniente dal lago di Bracciano. Nella grande
iscrizione posta al di sopra delle nicchie vi è un'inesattezza: è detto
che vennero restaurati i condotti della fonte alsietina, invece di
quella Traiana. Lo stemma pontificio come le figure che lo
affiancano è accurata opera di Ippolito Buzio; fu solo nel 1690 che
papa Alessandro VIII Ottoboni (1689-91) su progetto di Carlo
Fontana fece sostituire le cinque conche poste alla base delle
bocche d'acqua con il grande magnifico bacino, aprire verso il
retrostante orto botanico il vano dell'arcata centrale e costruire il
piazzale da cui si ammira un mirabile panorama sulla capitale.
12. FONTANA DEI
NAVIGATORI
Indirizzo : Piazza del
Porto di Ripetta
Orario di partenza : 15:00
Orario di ritorno : 17:00
Nel 1704 papa Clemente XI Albani
fece costruire sulla sponda del
Tevere, presso il piccolo porto di
Ripetta, una fontana a cui
potessero dissetarsi i facchini
addetti allo scarico di legna da
ardere e vino. Il progettista,
Alessandro Specchi, immagina una
vasca ovale a un'estremità della
quale inserisce una scogliera su cui
appoggia una conchiglia che ha ai
lati due delfini. L'acqua che sgorga
dall'alto della scogliera (in cima
alla quale è lo stemma degli Albani)
e dalle bocche dei delfini si
raccoglie nel bacino sottostante. A
metà Settecento in cima alla
scogliera venne posta una lanterna
allo scopo di facilitare l'approdo
notturno della imbarcazioni.
13. LA BARCACCIA
Indirizzio : Piazza di
Spagna
Orario di partenza :
18:00
Orario di ritorno : 19:00
Pietro Bernini, padre di Gian
Lorenzo, progettò la
caratteristica fontana su
commissione del papa Urbano
VIII Barberini. La tradizione
recita che per il progetto il
Bernini si ispirò ad una vecchia
barca arenata dalla piena del
Tevere nel 1598. L'opera fu
costruita al livello del suolo per
compensare la poca pressione
dell'acquedotto dell'Acqua
Vergine che in quel punto era
molto bassa. Ornata all'interno
da due "bocche di sole"
barberiniane che immettono
acqua a ventaglio. All'esterno
due stemmi di Urbano VIII. Un
filo d'ironia si può annotare,
sapendo che quel tipo
d'imbarcazione era adibita
soprattutto al trasporto del vino
14. FONTANA DI TREVI
Imponente ed artisticamente notevole è la più scenografica fontana non solo
di Roma. Quando nei primi anni del 1730 il papa Clemente XII decise di
sostituire la bella fontana disegnata da Leon Battista Alberti del 1453 con una
di imponente maestosità, invitò i migliori artisti dell'epoca a presentare i loro
progetti. Fu scelto quello di Nicola Salvi, ed i lavori ebbero inizio nel 1735 e si
conclusero sotto il pontificato di Clemente VIII Rezzonico; la fontana fu
inaugurata il 22 maggio 1761. Essa copre tutto un lato del palazzo Poli ed è
larga venti metri ed alta ventisei. In alto lo stemma di Clemente XII scolpito
da Paolo Benaglia, nella balaustra le quattro statue simboleggiano le quattro
stagioni e sono opera degli scultori Corsini, Ludovisi, Pincellotti e Queirolo.
Nel centro, sopra un carro a conchiglia trainato da due cavalli marini guidati
da due tritoni, si erge maestosa la statua che rappresenta l'Oceano. Tutto il
gruppo fu scolpito nel marmo da Pietro Bracci, di lato alle nicchie si trovano
"la Salubrità" a destra e "l'Abbondanza" a sinistra e sono opera di Filippo
Valle. Sopra le due sculture i bassorilievi opera di Giovan Battista Grossi e di
Andrea Bergondi, ricordano la leggenda di Agrippa che approva il progetto
dell'acquedotto e quello della vergine che indica le sorgenti ai soldati assetati.
La grande vasca costruita a livello stradale simboleggia il mare ed è qui che i
turisti gettano la monetina per augurare un piacevole ritorno nella città
eterna. La leggenda dice che per impedire la vista dei lavori ad un barbiere
eccessivamente critico, l'architetto Salvi fece posizionare un grande e
pesantissimo vaso di travertino, ad ironica imitazione del recipiente per
sapone, proprio di fronte al negozio dello stesso. Sul lato sinistro esterno si
può vedere "La fontanina degli Innamorati", una semplice vaschetta
rettangolare che riceve acqua da una cannetta. Si dice che gli innamorati che
qui bevono non tradiranno mai.
15. FONTANA DI TREVI
Indirizzio :
Piazza Trevi
Orario di
partenza:
18:00
Orario di
ritorno :
19:00
16. FONTANA DELLE
VITTORIE ALATE
Indirizzio : Villa
Borghese, Via Goethe
Orario di partenza :
18:00
Orario di ritorno : 19:00
Costituita da un sarcofago
di epoca romana sul quale
vengono rappresentate,
tra festoni di frutta e
maschere, delle Vittorie
alate, e da due delfini posti
ai lati di un mascherone
che versa l'acqua nella
vasca sottostante. Il
mascherone (del Della
Porta) è uno dei quattro
della fontana della piazza
della Rotonda trasferito
qui alla fine dell'ottocento.
Gli altri tre sono
probabilmente depositati
in qualche magazzino
comunale.