1. Riflessioni su
psicoanalisi e letteratura
Università degli studi “G.D’Annunzio”
Facoltà di Psicologia
Relatore
Ch.mo prof. Filippo Maria Ferro
Correlatore
Ch.mo prof. Giustino
Galliani
Candidata
Francesca Di Sipio
Anno Accademico 2006-2007
2. • Sigmund Freud nasce a
Frieberg, l’attuale Pribor,
una cittadina della Moravia,
il 6 maggio 1856 da una
povera famiglia israelitica.
Suo padre Jacob è un
commerciante di stoffe.
SIGMUND FREUDSIGMUND FREUD
• Sigmund frequenta lo
Sperl Gynnasium e si
dimostra un allievo
modello, al punto che un
suo stesso docente gli
attribuirà l’importante
appellativo di “idiotico”.
6. • i lapsus linguae, atti
mancati e banali incidenti
quotidiani;
• le Associazioni libere, il suo
metodo.
• il sogno, appagamento di
desideri rimossi;
L’INCONSCIO SI
MANIFESTA NE:
7. • Il Transfert:
Il paziente depone
nell’analista i propri conflitti
che, molto spesso, hanno
origine nell’infanzia e nel
rapporto con i propri
genitori.
• La sessualità
infantile
1. FASE ORALE;
2. FASE ANALE;
3. FASE GENITALE
• Il complesso di Edipo
È l’attaccamento libidico nei riguardi
del genitore di sesso opposto. La
scelta oggettuale, in età adulta, sarà
profondamente influenzata dalla
risoluzione di questa fase.
8. Il liet-motiv è quello stato d’animo che designa ciò che
è lontano, indefinito, sconosciuto: ciò che è proprio di
un animo che avverte un costante sentimento di
mancanza.
IL ROMANTICISMO
9. Il Romanticismo in Germania
Il Romanticismo in Francia
Il Romanticismo in Inghilterra
Il Romanticismo in Russia
Il Romanticismo in Italia
10. Giacomo Leopardi
Centro della riflessione
leopardiana è l’uomo che,
per sua stessa
costituzione, aspira non
ad un piacere generico e
relativo, bensì al piacere,
un piacere assoluto.
12. Quando novellamente
nasce nel cuor profondo
un amoroso affetto,
languido e stanco insiem
con esso in petto
un desiderio di morir si
sente:
AMORE E MORTE
13. come, non so: ma tale
d’amor vero e possente
è il primo effetto.
Canti
14. Lo stesso amore d’oggetto ci
mostra una seconda polarità
di questo tipo, quella tra
amore (tenerezza) e odio
(aggressività).
Al di là del principio del piacere
15. La base della visione decadente è un
irrazionalismo misticheggiante
DECADENTISMO
LANGUER
Sono l’Impero alla fine della decadenza,
che guarda passare i grandi barbari bianchi
componendo acrostici indolenti dove danza
il languore del sole in uno stile d’oro.
P.Verlaine
17. Nel poeta sono riscontrabili
quel senso di sfiducia nella
scienza e quell’apertura verso
l’ignoto e verso il mistero
dell’inconoscibile, propri di
quella sensibilità artistica di
chi capta i messaggi
indecifrabili emessi dalla
natura e li ritrasmette senza
l’ambizione di volerli tradurre.
Pascoli è il poeta non solo
del sublime e dell’elevato, ma
anche dell’umiltà delle
piccole cose.
Giovanni Pascoli
18. È il fanciullino che popola
l’ombra di fantasmi e il cielo di
dei. Egli è quello che piange e
ride senza un perché.
19. Senza lui, non solo non
vedremmo tante cose a cui non
badiamo per solito, ma non
potremmo nemmeno pensarle e
ridirle, perché egli è l’Adamo che
mette nome a tutto ciò che vede e
sente.
Prose
20. Non dovremmo forse cercare già
nell’infanzia le prime tracce della
fantasia poetica?
21. Il poeta si comporta come il
bambino che gioca. Egli crea
un mondo di fantasia che
prende molto sul serio- in cui
cioè investe una grande carica
emotiva.
Psicoanalisi dell’arte e della letteratura
23. Egli celebra il
godimento,
l’eccesso, lo
spirito dionisiaco,
anche grazie
all’utilizzo
barocco e
ostinato della
parola, i cui
aspetti fonetici la
rendono tutt’altro
25. Un verso perfetto è assoluto,
immutabile, immortale; tiene
in sé le parole con la coerenza
di un diamante; chiude il
pensiero in un cerchio preciso
che nessuna forza mai potrà
rompere.
Prose di romanzi
26. Le parole sono un materiale
plastico con cui ci si può fare di
tutto. Ci sono parole che, quando
sono usate in determinati modi,
perdono il loro pieno significato
originario, ritrovandolo in un altro
contesto.
Il motto di spirito
27. Una qualunque somiglianza delle
cose o delle rappresentazioni
verbali tra due elementi del
materiale inconscio viene presa
come pretesto per dar vita ad
una terza cosa, a una formazione
mista, di compromesso, che fa le
veci di entrambe le componenti.
Psicopatologia della vita quotidiana
28. FREUD: LA CULTURA, L’ARTE E LA
LETTERATURA
Sin da bambino il piccolo Sigmund manifesta una
precocissima passione per i libri e la lettura.
Ma nel 1873 Vienna ospita l’Esposizione Universale, con
l’ambizione di richiamare l’attenzione e superare
l’empasse del declino imperiale.
La “Sezession”
Ad ogni tempo la sua arte
libertà per le arti
31. Psicoanalisi dell’arte e
della letteratura
Freud propone una lettura psicoanalitica della creazione
poetica
Egli identifica tre fasi: quella in cui un’esperienza reale, tangibile,
ridesta nell’artista il ricordo di un’esperienza precedente,
generalmente riconducibile all’infanzia, da qui si genera una
tensione che trova il proprio sfogo, la propria via di fuga nella
creazione.
Graf in una delle riunioni del Mercoledì si esprime a proposito
della Metodologia della psicologia dei poeti
FREUD PSICOANALISTA O
SCRITTORE?
32. La Psicoanalisi nella cultura e nella letteratura italiane
Trieste, porto franco
Edoardo Weiss
Umberto Saba
James Joice
Italo Svevo
È il trionfo della psicoanalisi e del suo fruttuoso
incontro italiano con la letteratura.