CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...
L'Italia di Crispi e Giolitti
1.
2. 150° anniversario dell'Unità d'Italia
- Nazione, libertà, indipendenza, unità
- I protagonisti del processo di unificazione
- "Fatta l'Italia, bisogna fare gli Italiani"
- Tra Statuto e Costituzione
- Ricchi e poveri, industrie e partiti, Crispi e Giolitti
- Da Nicolò Tron ad Adriano Olivetti
- Tra boom economico e Centro-sinistra
- Gli anni del terrorismo e di tangentopoli
3. Le due Italie: prima dell'Unità
nazione come indipendenza nazione come unità
monarchia costituzionale repubblica
liberalismo democrazia
iniziativa dall'alto insurrezioni popolari
Carlo Alberto Giuseppe Mazzini
(Camillo Cavour → ) (Giuseppe Garibaldi ← )
partito d'ordine partito d'azione
4. Le due Italie: l'Unità
nazione come indipendenza nazione come unità
monarchia costituzionale repubblica
liberalismo democrazia
iniziativa dall'alto insurrezioni popolari
Carlo Alberto Giuseppe Mazzini
(Camillo Cavour → ) (Giuseppe Garibaldi ← )
partito d'ordine partito d'azione
piemontesizzazione conquista di Roma
5. Le due Italie: dopo l'Unità
partito d'ordine partito d'azione
governi della Destra Storica governi della Sinistra Storica
fino al 1876 fino agli inizi del Novecento
accentramento riforma elettorale (elettori dal
imposte indirette 2,2 al 6,9%)
pareggio del bilancio riforma scolastica
(analfabetismo dal 78 al 67%)
inchiesta agraria
abolizione tassa sul macinato
liberoscambismo protezionismo
6. i partiti :
partito d'elite partito di massa
ristretta base elettorale ampia base elettorale
interessi omogenei precisa connotazione
sociale ed interessi
particolari
ridotta struttura struttura organizzativa e
organizzativa presenza permanente
ruolo ed importanza ruolo ed importanza
post-elettorali pre-elettorali
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21. protezionismo e fattori
dell'industrializzazione
● disponibilità di materie prime e fonti di energia
disponibilità di capitali
sviluppo del commercio e delle infrastrutture
ricerca scientificaborghesia al governo
(programmi pre-unitari)
agricoltura intensiva (e disponibilità manodopera
22. protezionismo e fattori
dell'industrializzazione
● disponibilità di materie prime e fonti di energia
disponibilità di capitali
●
● sviluppo del commercio e delle infrastrutture
● ricerca scientifica
● borghesia al governo (programmi pre-unitari)
agricoltura intensiva (e disponibilità manodopera
23. protezionismo e fattori
dell'industrializzazione
● disponibilità di materie prime e fonti di energia
disponibilità di capitali
●
● sviluppo del commercio e delle infrastrutture
● ricerca scientifica
● borghesia al governo (programmi pre-unitari)
● agricoltura intensiva (e disponibilità manodopera)
24. Industrializzazione in Italia
avvenuta rapidamente solo grazie il
●
protezionismo introdotto dalla Sinistra Storica (a
partire dal 1876)
● secondo il modello tedesco: “industrializzazione
derivata”, industrializzazione dall'alto (a partire
dall'industria pesante), forte intreccio stato-
banche-esercito
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26. Grande industriale e imprenditore padovano, finanziere, patriota, uomo
politico prima deputato e poi senatore del Regno, consigliere della
Corona.
Vincenzo Stefano Breda
(Limena, 1825 – Ponte di Brenta, 1903) fondò la "Società Veneta per
Imprese e Costruzioni Pubbliche" nel 1872.
La società costruì sia in Italia che all'estero ferrovie, tramvie, strade
nazionali, fortificazioni, ponti, porti, opere idrauliche, edifici pubblici e
privati. Fra i più importanti lavori eseguiti vanno ricordati: la costruzione
del Palazzo del Ministero delle Finanze, dei porti di Genova, Palermo e
Licata, gli acquedotti di Venezia, Napoli e Padova.
Nel 1884 nacque uno stabilimento siderurgico per provvedere ai
fabbisogni bellici del Regno d'Italia, emancipandolo dall'estero.
Nacque cosi la "Società degli Alti Forni, Fonderie ed Acciaierie di Terni"
che, in pochi anni di attività, rispose egregiamente alle esigenze
dell'esercito e della Marina da guerra italiana.
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30. protezionismo e crisi dell'agricoltura
di mercato meridionale
● crescente difficoltà per l'esportazione di vino,
olio, agrumi
● “rafforzamento” dell'agricoltura estensiva
(cereali)
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32. conseguenze
dell'industrializzazione
e della crescente questione
meridionale
dai partiti d'elite (Destra e Sinistra Storiche)
ai partiti di massa (es. il Partito Socialista Italiano)
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35. Emergere della questione sociale
e richieste di legislazione sociale:
● norme per la regolamentazione di orario di
lavoro, età e ferie
● interventi per previdenza ed assistenza medica
● regolamentazione dei patti agrari
(differenziazione nel Psi tra massimalisti e riformisti)
36. le risposte politiche:
democrazia autoritaria democrazia industriale
di Francesco Crispi: di Giovanni Giolitti:
la questione sociale realizzare la legislazione
come questione di ordine sociale con l'accordo tra
pubblico gli industriali più aperti ed
i socialisti più moderati
le conquiste coloniali
come valvola di sfogo (aveva capito
l'importanza dei partiti di
massa)
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38. governi Crispi (1887 - 1896):
1887 l'Africa come “polmone d'Italia”
1889 monumento a Giordano Bruno
1890 il Codice Zanardelli abolisce la pena di
morte
1894 sciolto il Partito Socialista
chiusura di 284 organizzazioni operaie
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42. governi Giolitti (1903 - 1914):
“né rivoluzione, né reazione”
legislazione sociale (tutela invalidità, vecchiaia,
riposo festivo, infortuni, lavoro femminile ed
infantile)
decollo industriale e grandi banche
1906 C.G.L. (384.000 iscritti)
43. a capo di un partito d'elite, i liberali, Giolitti aveva
bisogno di una forte alleanza con un partito di
massa:
i socialisti rifiutano (divisioni interne)
i cattolici aderiscono solo nel 1913
trova l'appoggio dei nazionalisti ...
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50. Bassano
1889 illuminazione elettrica, al posto di 134 fanali
a petrolio
1898 acquedotto pubblico
1890 Patronato San Giuseppe ed ipotesi per il
nuovo Duomo (ampliare San Francesco o San
Giovanni … Tempio Ossario)
1908 Viale Venezia e cavalcavia
1910 Scuole Mazzini e ferrovia