4. La tonsillectomia nella storia
Uvulotomo di fabbricazione tedesca, derivato dal
modello di Canuto da Thornbern (1763)
5. La tonsillectomia nella storia
1828 Philip Syng
Physick
Uvulotomo per tonsillectomia
“ …esse vengono lentamente
strangolate attraverso un
laccio metallico malleabile.
L’intera procedura può
richiedere fino a 12 ore, tempo
in cui il paziente deve rimanere
seduto, stravolto dal dolore e
dalla copiosa perdita di
saliva….”
8. La tonsillectomia nella storia
Samuel Crowe 1911
Direttore Dipartimento di
Otorinolaringoiatria
Johns Hopkins Hospital
di Baltimora
“sharp dissection”
9. Epidemiologia
45% delle tonsillectomia risulta eseguito a causa di
infezioni tonsillari, il 43% per il trattamento di forme
ostruttive e il 2% per altre cause
10. Apnea ostruttiva del sonno (OSA)
Riduzione(ipopnea) o
cessazione (apnea)
del flusso aereo
durante il sonno
riferibile al periodico
restringimento fino al
collasso dello spazio
faringeo
11. Tonsillite ricorrente
criteri di Paradise
1. Definizione di episodio.
Almeno uno dei seguenti
sintomi o segni: febbre
superiore a 38,3°C,
adenopatia laterocervicale > 2
cm, presenza di essudato
purulento sulle tonsille, cultura
positiva per streptococco ß-
emolitico di gruppo A.
2. Numerosità. 7 episodi
nell’anno precedente o 5
episodi per anno nei 2 anni
precedenti o 3 episodi per
anno nei 3 anni precedenti.
3. Obbligo di documentazione
di ogni episodio.
13. Tecniche chirurgiche
Tecniche extra capsulari
A. Tonsillectomia per dissezione
A.1 Dissezione “a freddo”
A.2 dissezione “ a caldo”
A2.1 Elettrodissezione
monopolare
A2.2 Elettrodissezione bipolare
A2.3 Laser
A2.4 Aspiratore ultrasonico
A2.5 Bisturi ad ultrasuoni
(ultracision)
A2.6 Radiofrequenza
A2.6-1 Coblation
A2.6-2 Ligasure
A2.7 Argon plasma coagulation
A.3 Dissezione microchirurgica
14. Tecniche chirurgiche
Tecniche intra capsulari
A. Tonsillotomia
B. Tonsillectomia subtotale
C. Riduzione volumetrica della tonsilla
per via sottomucosa
C1. Radiofrequenza
C1.1 Somnoplasty
C1.2 Coblation
C2. Laser
15. Vantaggi/svantaggi
Tipo di intervento Emorragia tardiva Necessità di controllo
Post-TE In sala operatoria
TE a freddo 1,3% 1,0%
TE a freddo + bipolare 2,9% 1,7%
TE con bipolare 3,9% 2,4%
Te con elettrobisturi 6,1% 4,0%
Coblation 4,4% 3,1%
16. Complicanze della tonsillectomia
(immediate)
ANESTESIA LESIONI DEL CAVO ORALE
1 arresto circolatorio
1 edema dell’ugula
2 ipoventilazione
3 intossicazione 2 edema ecchimotico della lingua
4 inondazione delle vie respiratorie per 3 avulsione di elementi dentari
emorragia 4 ustioni della bocca o delle labbra
5 edema polmonare acuto
5 lussazione dell’atm
EMORRAGIA
1 primaria (entro 24 h) 6 frattura del condilo mandibolare
2 secondaria (oltre 24 h) INFEZIONI LOCALI
DOLORE POST OPERATORIO 1 adenoflemmoni del collo
1 faringodinia 2 celluliti paratonsillari
2 otalgia
3 ascessi retro e parafaringei
FEBBRE
DISIDRATAZIONE INFEZIONI REGIONALI
Otiti – sinusiti – epiglottiti – polmoniti
INFEZIONI GENERALI
Endocardite - meningite - artrite
17. Complicanze della tonsillectomia
A medio termine Tardive
INSUFFICIENZA VELO – FARINGEA SINDROME ALGICA FACCIALE
1 lesione del velo pendulo E DISFAGICA PER
2 lesione dei pilastri tonsillari OSSIFICAZIONE DEL
3 lesione dell’ugula LEGAMENTO STILOIOIDEO
ALTERAZIONE DELLA VOCE (SINDROME DI EAGLE)
1 dolore post operatorio
2 modificazione della cassa di
risonanza
3 incontinenza velo faringea
ALTERAZIONI DEL GUSTO
IPERTROFIA COMPENSATORIA
DELLA TONSILLA LINGUALE
TRAUMA PSICOLOGICO
19. Istruzioni per l’operato di tonsillectomia
INFORMAZIONI GENERALI
Dolore alla deglutizione, otalgia
riflessa, febbre, alitosi.
Consulto telefonico con U.O. se:
-emorragia a provenienza dal cavo
orale
-Impedimento assoluto alla
deglutizione (disidratazione)
TERAPIA
-Antibiotica: amoxicillina + acido
clavulanico
-Antalgica (antipiretica):
paracetamolo, se dolore
particolarmente forte associato
alla codeina
20. Istruzioni per l’operato di tonsillectomia
DIETA
Incoraggiare la ripresa di una
alimentazione regolare
Pasti frazionati ma frequenti
privilegiando assunzione di cibi
morbidi e di liquidi
No cibi caldi o a contenuto acido o a
superficie ruvida
ATTIVITA’ FISICA
Dopo sette giorni e dopo aver
superato la visita di controllo