1. La Compliance
attraverso la favola
“il lupo e la cicogna”
Daniela Arcidiacono
Psicologa Psicoterapeuta
Dirigente U.O. Servizio di Psicologia ASP 3 CT
2. Il lupo e la cicogna
Il lupo era sempre affamato e quando trovava un po’ di cibo vi si buttava sopra con
tanta avidità che non masticava nemmeno i bocconi. Fu così che una volta un osso
gli andò di traverso e gli rimase conficcato in gola. Tentò di espellerlo tossendo,
tentò di cacciarsi una zampa in bocca , ma invano. Allora sedette sull’orlo del
sentiero a piangere e a lamentarsi, perché si sentiva soffocare. Passò di la una
cicogna, non aveva mai visto il lupo in quello stato e gli domandò incuriosita:
Perché ti lamenti? Che cosa ti succede?
Ho un osso in gola ! rispose il lupo - Se trovassi chi me lo leva……
Te lo levo io – propose la cicogna- Apri la bocca!
Subito il lupo spalancò le fauci e la cicogna vi mise dentro il becco. Era una bocca
orribile, con una doppia fila di denti aguzzi ed una lingua che pareva una fiamma. La
cicogna si sentì rabbrividire, ma raggiunse l’osso con la punta del becco e riuscì a
tirarlo fuori.
Ecco fatto! -disse – E adesso che ricompensa mi dai?
Ricompensa?! –ululò il lupo- Hai messo la testa nella mia bocca, l’hai tirata intatta e
non ti basta?
La cicogna, zitta zitta, s’allontanò in gran fretta da quel prepotente.
4. STRESS
• Lo stress corrisponde alla risposta che si manifesta
quando la persona è sottoposta a pressioni che
richiedono un cambiamento, esso rappresenta di
per sé un processo di adattamento.
• Ogni evento ha una potenzialità stressante, ma
nessun evento può essere valutato come stressante
senza la valutazione della persona (esperienze
precedenti, struttura genetica, personalità, cultura,
strategie di coping)
• (Lazarus 1966)
7. COMPLIANCE
=
ADATTABILITA’
del paziente ad un programma terapeutico
disagio motivazione
adattabilità
soddisfazione
bisogno
8. COMPLIANCE
per raggiungere l’obiettivo
• Colloquio (dedicare del tempo al paziente)
• Contratto Terapeutico
• Consenso Informato
9. COMUNICAZIONE
INFORMARE
“significa dotare di forma, istruire, dare notizia, mettere a
conoscenza di qualche fatto senza rapporto emotivo”
COMUNICARE
“contempla l’essere in relazione verbale o scritta con
qualcuno istituendo un rapporto di comprensione e
partecipazione con altri”
11. CONTRATTO TERAPEUTICO
• requisito fondamentale
per alleanza di lavoro, di aiuto e di collaborazione
al processo terapeutico;
• patto di lavoro condiviso, tra professionista e cliente,
ad alta valenza umana,
stabilisce le responsabilità di entrambe le parti:
il cliente richiede aiuto e dà pieno consenso e collaborazione al
processo di terapia,
il professionista accetta la responsabilità di aiutare e rimane
entro i confini del contratto.
acquisiscono diritti e doveri
riguardo il rapporto professionale che instaurano.
12. Consenso informato
“consenso” ≠ “permesso”
↓
PROTEZIONE e RISPETTO
solo quando è chiaro che
il protagonista è la PERSONA
e riusciamo a
non confondere il malato con la malattia
il “consenso informato” diventa
“scelta autonoma condivisa”
13. CONSENSO INFORMATO
fondamento giuridico
art. 32 della Costituzione:
“nessuno può essere obbligato ad un determinato
trattamento sanitario, se non per disposizione di
legge.”
presupposto di legittimità dell’atto medico
15. Prima del Colloquio
• Prepara l’informazione che occorrerà
trasmettere
• Crea un adeguato contesto
• Decide chi deve essere presente
16. Durante il Colloquio
Ascolta
Prima di dire chiedi
• Esplora cosa il paziente sa e quanto desidera sapere
• Ascolta lasciando che esprima il suo punto di vista sulla
malattia e su di se stesso
Comunica
• Dici sostanzialmente la verità, non necessariamente tutta e
subito a piccole dosi
• Condividi empaticamente (esempio: “anch’io speravo di
poterle dare notizie migliori”; “capisco bene le sue
preoccupazioni per i figli”)
• Verifica la comprensione dell’informazione
• Chiarisci non utilizzando il gergo medico
17. Conclusione del Colloquio
• Pianifica il trattamento ed il progetto di cura
• Illustra la prognosi ed il supporto necessario
• Organizza l’agenda degli interventi tenendo
conto delle esigenze del paziente
18. L’inganno dell’Ovvio
sopravvalutare e/o sottovalutare
↓
• atteggiamento di estrema apprensione (ansia
di prestazione = interferenza emotiva e di
concentrazione)
• atteggiamento di superficialità
(abbassamento dell’attenzione e insufficiente
comunicazione)
19. Riconoscenza ?
“Ecco fatto! –disse la cicogna – E adesso che ricompensa mi dai?
Ricompensa?! –ululò il lupo- Hai messo la testa nella mia bocca,
l’hai tirata intatta e non ti basta?
La cicogna, zitta zitta, s’allontanò in gran fretta da quel
prepotente”
21. Amici/Nemici
Solo quando entrambe le posizioni
medico-paziente
son ben chiare e condivise, attraverso il pieno rispetto
delle tre C:
• Colloquio
• Contratto terapeutico
• Consenso informato
si raggiunge l’obiettivo individuato ed atteso,
che altro non è che
L’INTEGRAZIONE TRA REALTÀ ED ASPETTATIVA