18. Mama & fia
Dopo el stratempo tramontava rossa la luna drio le
case.
Me go indormenzà in paese,
come una volta, col cuor spalancà.
Commento: Dalla raccolta “Colori” Virgilio racconta di
aver sognato la moglie ringiovanita e la figlia piccola,
dopo un temporale. Con questi suoi versi a voluto
raccontare l’affetto che prova per la sua famiglia e il
tempo trascorso per lui troppo velocemente.
19. La porta serada
Vado su par le scale,
come sempre un scalin
a la volta, pian ; pian
Commento: Non bruciare le tappe della
vita subito, ma goderseli uno per uno.
20. L’uva appesa
L’immagine assai strana ! Nella casa
Dentro la fabbrica cittadinesca,
Dell’uve appese nel vano d’un uscio.
O chiara, agreste immagine ! Dell’uve,
Le ciocche violacee e gialle d’oro,
Con i bei pampani, pei lor tralcioli
Attaccate, sospese ad un trave,
Qui, tra le smorte, l’aride pareti,
tra l’una e l’altra delle mie due stanze !
Chi mi parla ? Chi a me un richiamo manda
Di lontano, con voce forte e chiara ?
Commento: Il poeta guardando un grappolo d’uva raffiora i suoi
ricordi di campagna, e mettendo in risalto la sua vita
quotidiana
21. Primavera
L’ancora incerta primavera entrata
Dai tre balconi: il cielo dubbioso,
Il lungo colle giallo. Ed io in Fra due
Dei cari miei sono seduto: un mio
Pallido bimbo e la mia sposa. E quella
Dubbiezza in me si ripercuote triste,
Antichi sveglia dubbi dolorosi:
Si che a questi, che innanzi alla tovaglia
Stanno meco, tra il riso e il pianto io guardo.
Commento: la “PRIMAVERA INCERTA” sarebbe il suo stato
d’animo. Descrive la felicità che prova momentaneamente con
la sua famigli, e l’infelicità del suo passato
22. Felicità
Io qui felice; d’una piena
Felicità tranquilla. Non vi dico
dove mi sia. Parole dolci odo,
E belle cose, a me assai care, ho intorno.
Sian rese grazie, che m’è dato ancora
Udir quelle parole, quelle cose
Vedere; che la mia felicità
sappia ancora sentirla; mi si spanda
sempre ancora nell’animo, e ne goda.
Commento: Qui Giotti racconta la sua felicità e la sua
gratitudine verso la vita