2. Il gruppo di lavoro
Il Team di Ingegneria Clinica del Santagostino
3. Descrizione
Santagostino è una realtà poliambulatoriale privata di 35 sedi diffuse in otto province, in cui si trovano:
● più di 70 specialità cliniche erogate;
● 389 spazi agendabili, come ambulatori e palestre attrezzate;
● più di 1300 specialisti in attività.
L’inserimento di un nuovo specialista, vista la crescita costante della nostra struttura, è un flusso che deve
essere più rapido possibile.
Diventa quindi fondamentale avere uno strumento che automatizzi i confronti tra risorse umane e sedi per
l’agendazione, in modo da poter avere il minor delay possibile tra contrattualizzazione e operatività.
Da questa esigenza nasce il progetto Rubik: un sistema che capovolge
la concezione avuta finora per l’organizzazione delle agende, poichè
incastra le disponibilità dello strumento e dello spazio di erogazione di
una sede sulle disponibilità dello specialista.
4. Obiettivi e destinatari del lavoro
E’ stato sviluppato internamente un programma che, partendo dal nostro gestionale di organizzazione
dell’attività clinica, sfrutta 3 tabelle chiave:
● inventario dei MD con la posizione in ambulatori e sedi;
● Tabella di corrispondenza tra branca clinica e strumento clinico, specificando se lo strumento è una
dotazione standard per tutte le sedi;
● Tabella di corrispondenza tra prestazioni erogate in regime ambulatoriale, branca clinica e se fanno
parte delle prestazioni erogate con la strumentazione presente come standard.
5. Risultati
Il programma in questo modo fornisce già in fase di
inserimento dello specialista con le risorse umane la
disponibilità degli strumenti in una sede per la propria
attività clinica, a seconda che ci si voglia mantenere sulle
prestazioni di regime ambulatoriale o che si vogliano
erogare prestazioni più complesse dal punto di vista
clinico.
Ulteriori vantaggi sono nel mantenimento di posizione
del MD dell’inventario a livello dello spazio
ambulatoriale, un’operazione necessaria perchè Il
programma Rubik funzioni, riducendo il numero di
perdite e guasti da movimentazione.
Next steps: riuscire a fornire direttamente allo
specialista questo strumento, per intercettare le
disponibilità di tutti gli spazi utili e permettere una
proattività dal clinico verso il personale interno.
6. Mirco Baroni, Marco Gucciardi, Giacomo Cattaneo, Andrea Codini,
Piertobia Laporta, Giulia Baini, Daniele Beneduci
ingegneria-clinica@santagostino.it
Team Clinical Engineering