Il documento riporta una breve descrizione del progetto di CCE (Cartella Clinica Elettronica) della Regione Puglia ed è allegato alla candidatura per il Premio Forum PA Sanità 2021.

1. #forumpasanita2021
Documento di approfondimento della soluzione:
Sviluppo e diffusione della Cartella Clinica Elettronica
della Regione Puglia
INDICE
1. Descrizione della soluzione
2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze
3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare
4. Descrizione dei destinatari della misura
5. Descrizione della tecnologia adottata
6. Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati,
investimenti necessari)
7. Tempi di progetto

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1. Descrizione della soluzione
La soluzione di Cartella Clinica Elettronica (CCE) reginale proposta dalla Regione Puglia rappresenta
uno strumento per la gestione organica e strutturata dei dati riferiti alla storia clinica di un
paziente sia in regime di ricovero che ambulatoriale.
Obiettivo dell’intervento è la realizzazione di una soluzione di CCE che fornisca un supporto alla
gestione informatizzata, uniforme, aggiornata e integrata dei dati anagrafici, clinici e sanitari del
paziente lungo tutto il ciclo di assistenza sia all'interno di una determinata struttura ospedaliera,
sia nell’ambito degli accessi ambulatoriali specialistici. In particolare, la soluzione di CCE è
identificabile come trasversale ai percorsi di degenza (ricoveri ordinari, day hospital, day surgery,
…) e ambulatoriali, sia ospedalieri che territoriali, con l’obiettivo di disporre, a livello logico, di un
unico strumento clinico.
La CCE prevede, inoltre, la possibilità di:
 supportare la pianificazione, la valutazione e il controllo dei percorsi diagnostico
terapeutici;
 costituire una fonte dati utilizzabile anche per studi scientifici e ricerche cliniche;
 consentire la tracciabilità di tutte le attività svolte.
Al fine di rendere l’introduzione della CCE il più possibile organica e strutturale, la Regione Puglia
ha ritenuto indispensabile inserire tra le finalità dell’intervento anche la realizzazione di un'unica
soluzione per la gestione delle richieste di prestazioni specialistiche e/o diagnostiche (Order
Manager) e di una unica soluzione di Repository Clinico Aziendale finalizzato alla
pubblicazione/condivisione dei referti e dati strutturati associati agli eventi clinici e
all’alimentazione del FSE. Attraverso il Repository si implementa il Dossier Sanitario Elettronico
(DSE) di un assistito, strumento che favorisce la continuità di cura del paziente nell’ambito della
stessa Azienda Sanitaria mediante la condivisione dei dati clinici e il supporto dei processi clinici e
assistenziali.
Inoltre, con l’intento di coprire l’esigenza di informatizzare l’intero processo diagnostico-
terapeutico-assistenziale, la Regione Puglia ha anche inserito tra gli obiettivi dell’Intervento la
realizzazione di un sistema di gestione del Blocco Operatorio.

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Infine, l’intervento prevede anche l’implementazione di un modulo Aziendale per la Gestione dei
Consensi e di un modulo integrato per la Prescrizione Dematerializzata.
Il progetto garantisce il soddisfacimento dei più elevati requisiti di sicurezza ricorrendo a soluzioni
tecnologiche all’avanguardia quali: autenticazione forte degli utenti, firma digitale per gli operatori
sanitari (token o remota a due fattori), firma grafometrica per gli assistiti (p.e. per l’acquisizione
dei Consensi), ws-Security e cifratura SSL per garantire la sicurezza delle transazioni sia a livello di
canale che di messaggio.
2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze
Il progetto prevede la presenza di un RUP e un DEC che svolgono anche il ruolo di coordinamento
e monitoraggio del progetto per Regione Puglia. A supporto, InnovaPuglia, società in house della

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regione Puglia, dispone di referenti tecnici per il controllo e monitoraggio del progetto e specialisti
informatici per gli aspetti di progettazione connessi con l’infrastruttura tecnologica.
Le aziende esecutrici (Exprivia e DXC Technology) dell’RTI affidatario del contratto, contribuiscono
con una serie di team dedicati:
 Project Management
 Sviluppo software componenti applicative
 Sviluppo componenti di integrazione
 Assistenza di 1° e 2° livello
 Team di formazione e affiancamento on the job
L’intero team di progetto riviene da esperienze precedenti su progetti inerenti sistemi informativi
sanitari regionali e dispone per il progetto di oltre 30 risorse.
3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare
Prima condizione di successo per il presente Intervento è che la soluzione di CCE non sia isolata e
autoreferenziale bensì costituisca un’importante azione nel processo di reingegnerizzazione delle
soluzioni di sanità digitale, il tutto finalizzato ad una piena interoperabilità dei sistemi e quindi ad
una maggiore capacità di condivisione dei processi e delle informazioni. Non a caso, infatti,
unitamente alla soluzione propria di Cartella Clinica Elettronica (Ambulatoriale e di Ricovero)
l’intervento prevede la realizzazione dei sistemi di Order Manager, Repository Clinico, Blocco
Operatorio e Gestore Consensi unici a livello regionale in termini di soluzioni tecnologiche ma
declinati per ciascuna Azienda Sanitaria in termini di installazioni.
Al fine di centrare detto obiettivo, la soluzione di CCE soddisfa i seguenti requisiti:
 integrazione con l’anagrafe sanitaria regionale identificata come unica e certificata;
 implementazione dei dizionari aziendali condivisi per tutte le “azioni sanitarie” per
ottenere uniformità e coerenza di contenuti (terminologie, definizioni, classificazioni,
codici) condividendo l’insieme delle anagrafi di base del sistema;
 integrazione con tutti i sistemi dipartimentali interni alle Aziende Sanitarie (p.e. LIS, RIS-
PACS, anatomia patologica), finalizzata alla raccolta di documenti clinici;

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 integrazione con i sistemi di gestione delle attività di Pronto Soccorso (PS), di gestione delle
fasi di Accettazione Dimissione Trasferimento (ADT), di gestione delle prenotazioni
ambulatoriali (CUP);
 implementazione del modulo centralizzato di richieste di prestazioni specialistiche o
diagnostiche per l’inserimento degli ordini verso i servizi diagnostici e ambulatoriali
direttamente dalla cartella clinica elettronica.
4. Descrizione dei destinatari della misura
I sistemi applicativi realizzati nell’ambito di questo progetto sono di proprietà della Regione Puglia
e sono rivolti alle Aziende Sanitarie Pubbliche. Ad oggi hanno aderito al progetto di CCE regionale
8 Aziende Sanitarie Pubbliche su 10 (ASL BA, ASL BR, ASL BT, ASL LE, ASL TA, A.O.U. OO.RR. di
Foggia, IRCCS Istituto Tumori, IRCCS De Bellis).
5. Descrizione della tecnologia adottata
Per il progetto di Cartella Clinica Elettronica della Regione Puglia è stata predisposta
un’architettura fisica che in sintesi è caratterizzata da:
 un ambiente computazionale completamente ridondato nelle sue componenti core
presso il datacenter di Innovapuglia che garantisce la continuità operativa a fronte del
fault di ogni singolo componente senza perdita di dati e prestazioni;
 basi dati replicate su sito alternativo, come soluzione di disaster recovery, aggiornate in
modalità near real time mediante meccanismi di replica dei sistemi serventi
virtualizzati;
 copia delle macchine virtuali ad eccezione delle macchine db server attraverso replica
dei volumi, da Storage DC Primario a Storage DC Secondario (sito di DR) attraverso gli
strumenti di replica messi a disposizione dagli Storage;
 backup dei sistemi di database attraverso le feature native di Oracle.
Per quanto concerne l’infrastruttura applicativa, l’applicazione completamente web-based è
sviluppata in HTML5 ed è implementata ricorrendo ad una architettura multi-tier articolata su 3

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livelli (presentation, application e data layer), così da garantire la separazione delle responsabilità,
la scalabilità, la sicurezza e una migliore manutenibilità.
Relativamente alla realizzazione del Repository e della piattaforma di interscambio dei documenti
clinici, l’infrastruttura applicativa è conforme agli standard HL7 (V2.5 e successive e V3) e IHE.
In particolare, i documenti informatici clinici sono gestiti in conformità ai profili standard IHE
XDS/XDS.b e XDS-I/XDS.b-I implementando tutti i profili, attori e transazioni necessari per il
trattamento delle varie tipologie di documenti clinici nei diversi formati ammessi.
Infine, si citano le principali soluzioni tecnologiche adottate per garantire l’autenticità, il non
ripudio e la sicurezza dei documenti clinici gestiti nell’ambito dell’intera soluzione applicativa
quali: firma digitale (locale o remota), marca temporale e contrassegno elettronico.
6. Indicazione dei valori economici in gioco
Il progetto quota nel suo complesso circa 12,5 milioni di euro.
7. Tempi di progetto
Il progetto, avviato alla fine del 2019, è in fase di realizzazione e il termine è previsto alla fine del
2023.
Ad oggi una versione non ancora completa della CCE relativa all’asset assistenziale di reparto è già
in sperimentazione presso un presidio ospedaliero della ASL BT, priva ancora di alcune integrazioni
in corso di sviluppo.