“QUICK Connect PDTA” è un servizio progettato e realizzato da opeNETica Srl per la gestione dei PDTA delle patologie croniche ad alto impatto sociale ed economico.
Openetica Quick Connect PDTA Premio S@lute 2017Luigi Ruotolo
“QUICK Connect PDTA” è un servizio progettato e realizzato da opeNETica Srl per la gestione dei PDTA delle patologie croniche ad alto impatto sociale ed economico.
Premio forum pa sanita 2021 documento di approfondimentoAntoniettaSantoro
Il documento riporta una breve descrizione del progetto di CCE (Cartella Clinica Elettronica) della Regione Puglia ed è allegato alla candidatura per il Premio Forum PA Sanità 2021.
Template ppt Premio Salute 2017 ATS MontagnaPaolo Proh
Progetto "In...stalla un computer !" - Dematerializzazione e digitalizzazione “end2end“ del fascicolo amministrativo relativo all’erogazione delle prestazioni del Dipartimento Veterinario dell'ATS della Montagna, Regione Lombardia
ADI24 il progetto nato dall'esigenza di supportare gli operatori sanitari, che operano per conto di strutture sanitarie pubbliche e private, nell’erogazione di prestazioni sanitarie a domicilio nonché per garantire alle strutture sanitarie il pieno governo delle attività effettuate dagli operatori
Openetica Quick Connect PDTA Premio S@lute 2017Luigi Ruotolo
“QUICK Connect PDTA” è un servizio progettato e realizzato da opeNETica Srl per la gestione dei PDTA delle patologie croniche ad alto impatto sociale ed economico.
Premio forum pa sanita 2021 documento di approfondimentoAntoniettaSantoro
Il documento riporta una breve descrizione del progetto di CCE (Cartella Clinica Elettronica) della Regione Puglia ed è allegato alla candidatura per il Premio Forum PA Sanità 2021.
Template ppt Premio Salute 2017 ATS MontagnaPaolo Proh
Progetto "In...stalla un computer !" - Dematerializzazione e digitalizzazione “end2end“ del fascicolo amministrativo relativo all’erogazione delle prestazioni del Dipartimento Veterinario dell'ATS della Montagna, Regione Lombardia
ADI24 il progetto nato dall'esigenza di supportare gli operatori sanitari, che operano per conto di strutture sanitarie pubbliche e private, nell’erogazione di prestazioni sanitarie a domicilio nonché per garantire alle strutture sanitarie il pieno governo delle attività effettuate dagli operatori
In previsione dell’evento eccezionale “Matera 2019” l’ASM ha messo in piedi una serie di interventi per fronteggiare tale evento; tra quelli già previsti sarebbe strategico per l’azienda nonché la visualizzazione delle proprie immagini diagnostiche, radiologiche, endoscopiche e qualunque altro referto iconografico DICOM attraverso ogni tipo di device: PC, Tablet e Smartphone con Sistema Operativo Windows, Android e IOS tramite un’interfaccia Web semplice e intuitiva.
L’interfaccia Web Responsive si adatta alla piattaforma utilizzata permettendo la corretta visualizzazione di immagini e documenti anche su Smartphone e Tablet.
In ambito sanitario, l’applicazione necessitando solo di un browser web, rende possibile la strutturazione di processi di distribuzione delle immagini, all’interno di aree territoriali comunque strutturate e con attori diversificati…sino al paziente.
Realizzare una rete di sensori per il monitoraggio di persone anziane, a rischio di malattie cardiovascolari o di altre malattie mortali, sia nell'ambiente ospedaliero che in quello domestico.
Il progetto “La Casa nel Parco” propone soluzioni per l’e-health come applicazione di tecnologie ICT oltre lo stato dell’arte nella gestione dei processi sanitari, nella telemedicina e telemonitoraggio, allo scopo di supportare l’accessibilità e interoperabilità delle informazioni e dei servizi sanitari, il decentramento della cura, la razionalizzazione delle risorse ed il miglioramento dei percorsi assistenziali.
Il focus principale del progetto è l’ospedalizzazione a domicilio (OAD) nel contesto del futuro prossimo dei due Parchi della Salute e della Ricerca e dell’Innovazione di Torino e di Novara. L’opportunità di lavorare e sviluppare tecnologie di avanguardia per due futuri grandi ospedali ad alta intensità, permette di ripensare il modello OAD già dalla fase di progettazione degli ospedali e dei loro processi e percorsi clinici e di contestualizzarlo nel sistema dei servizi sanitari del territorio.
HOMECARE è una piattaforma integrata che supporta le strutture e le organizzazioni che hanno il fine di erogare servizi di assistenza domiciliare in modo efficiente (contenimento dei costi) ed efficace (raggiungimento obiettivi/qualità della prestazione e del servizio). L’assistenza domiciliare è la forma di assistenza che può essere adottata quando il ricovero non è indispensabile: essa consente di mantenere a domicilio anche le persone non-autosufficienti per favorirne il recupero e ritardare la perdita delle capacità residue di autonomia. In tale contesto HOMECARE propone una rilevante ottimizzazione nel processo di gestione delle cure domiciliari: tramite l’utilizzo di dispositivi wearable e device, per il telemonitoraggio, il telecontrollo e la videocomunicazione e grazie alla gestione delle terapie farmacologiche domiciliari con un dispenser portatile che minimizza il rischio clinico, HOMECARE agevola gli operatori sanitari garantendo la centralità e la sicurezza del paziente.
Premio forum pa sanita 2021 best app - fondazione besta - documento di dett...Simona Floridia
Obiettivo del presente progetto è l’evoluzione della Telemedicina presso la Fondazione Istituto Neurologico Carlo Besta (FINCB) con l’introduzione dell’App “BestApp” e la successiva integrazione a soluzioni di Artificial Intelligence e Machine Learning in grado di combinare e rielaborare i dati clinici raccolti dalla piattaforma, i documenti clinici pregressi ed i parametri vitali rilevati.
In previsione dell’evento eccezionale “Matera 2019” l’ASM ha messo in piedi una serie di interventi per fronteggiare tale evento; tra quelli già previsti sarebbe strategico per l’azienda nonché la visualizzazione delle proprie immagini diagnostiche, radiologiche, endoscopiche e qualunque altro referto iconografico DICOM attraverso ogni tipo di device: PC, Tablet e Smartphone con Sistema Operativo Windows, Android e IOS tramite un’interfaccia Web semplice e intuitiva.
L’interfaccia Web Responsive si adatta alla piattaforma utilizzata permettendo la corretta visualizzazione di immagini e documenti anche su Smartphone e Tablet.
In ambito sanitario, l’applicazione necessitando solo di un browser web, rende possibile la strutturazione di processi di distribuzione delle immagini, all’interno di aree territoriali comunque strutturate e con attori diversificati…sino al paziente.
Realizzare una rete di sensori per il monitoraggio di persone anziane, a rischio di malattie cardiovascolari o di altre malattie mortali, sia nell'ambiente ospedaliero che in quello domestico.
Il progetto “La Casa nel Parco” propone soluzioni per l’e-health come applicazione di tecnologie ICT oltre lo stato dell’arte nella gestione dei processi sanitari, nella telemedicina e telemonitoraggio, allo scopo di supportare l’accessibilità e interoperabilità delle informazioni e dei servizi sanitari, il decentramento della cura, la razionalizzazione delle risorse ed il miglioramento dei percorsi assistenziali.
Il focus principale del progetto è l’ospedalizzazione a domicilio (OAD) nel contesto del futuro prossimo dei due Parchi della Salute e della Ricerca e dell’Innovazione di Torino e di Novara. L’opportunità di lavorare e sviluppare tecnologie di avanguardia per due futuri grandi ospedali ad alta intensità, permette di ripensare il modello OAD già dalla fase di progettazione degli ospedali e dei loro processi e percorsi clinici e di contestualizzarlo nel sistema dei servizi sanitari del territorio.
HOMECARE è una piattaforma integrata che supporta le strutture e le organizzazioni che hanno il fine di erogare servizi di assistenza domiciliare in modo efficiente (contenimento dei costi) ed efficace (raggiungimento obiettivi/qualità della prestazione e del servizio). L’assistenza domiciliare è la forma di assistenza che può essere adottata quando il ricovero non è indispensabile: essa consente di mantenere a domicilio anche le persone non-autosufficienti per favorirne il recupero e ritardare la perdita delle capacità residue di autonomia. In tale contesto HOMECARE propone una rilevante ottimizzazione nel processo di gestione delle cure domiciliari: tramite l’utilizzo di dispositivi wearable e device, per il telemonitoraggio, il telecontrollo e la videocomunicazione e grazie alla gestione delle terapie farmacologiche domiciliari con un dispenser portatile che minimizza il rischio clinico, HOMECARE agevola gli operatori sanitari garantendo la centralità e la sicurezza del paziente.
Premio forum pa sanita 2021 best app - fondazione besta - documento di dett...Simona Floridia
Obiettivo del presente progetto è l’evoluzione della Telemedicina presso la Fondazione Istituto Neurologico Carlo Besta (FINCB) con l’introduzione dell’App “BestApp” e la successiva integrazione a soluzioni di Artificial Intelligence e Machine Learning in grado di combinare e rielaborare i dati clinici raccolti dalla piattaforma, i documenti clinici pregressi ed i parametri vitali rilevati.
ASL4Liguria TLS Tigullio luogo di salute - tele-riconciliazione in Asl 4 LiguriaAleBrioschi
Il progetto è caratterizzato dall’ampliamento di una infrastruttura tecnologica avanzata, un ecosistema sociosanitario digitale, basato su tecnologie innovative per potenziare l’interconnessione della rete con le strutture intermedie e l’assistenza domiciliare, determinando una migliore capacità di erogazione e monitoraggio dei LEA.
In questa nuvola digitale, si inserisce la tele-riconciliazione farmacologica, sviluppata non come servizio di verifica e monitoraggio terapeutico, ma come strumento "visual" che permetta la presa in carico proattiva, monitorando aderenza alle terapie e allineamento alla riconciliazione farmacologica effettuata in fase di dimissione, verifica della effettiva fruizione di prestazioni di monitoraggio per i pazienti cronici, ecc.
Il primo “target pilota” individuato è costituito dai pazienti over 65 post-acuti, politrattati (con utilizzo di 5-6 diversi farmaci) che in fase di dimissione hanno avuto una riconciliazione farmacologica delle terapie.
Governance dei farmaci in Registro ASL (GH)
Ottimizzazione del percorso diagnostico-terapeutico delle patologie croniche
Azienda Osperaliera Universitaria Dipartimento della Donna, del Bambino e di Chirurgia Generale e Specialistica -
Università della Campania "Luigi Vanvitelli"
Premio InnovaS@lute2017
Claudia Curci | Change Management in sanità. L'esperienza di ASL Roma 1PMexpo
Dopo una iniziale panoramica dello scenario Nazionale e Regionale che impegna la Sanità Italiana nel 2023- 2024 si presenterà l’esperienza di ASL Roma 1 nell’uso dei processi di e-procurement e project management. Il focus sarà su 4 progetti strategici in atto la Cartella Clinica Elettronica (CCE), la digitalizzazione delle Sale Operatorie , le Centrali Operative Territoriali e la migrazione al Cloud.
Per i primi tre si approfondirà il processo di change management confronto ed analisi delle criticità e dei fattori di successo. Per il quarto invece l’importanza della progettazione per sostenere la migrazione al Cloud PSN secondo le direttive del Dipartimento della Transazione Digitale.
Premio FORUM PA Sanità_2019_KIRANET-HOMECAREkiranetsrl
HOMECARE è una piattaforma integrata che supporta le strutture e le organizzazioni che hanno il fine di erogare servizi di assistenza domiciliare in modo efficiente (contenimento dei costi) ed efficace (raggiungimento obiettivi/qualità della prestazione e del servizio). L’assistenza domiciliare è la forma di assistenza che può essere adottata quando il ricovero non è indispensabile: essa consente di mantenere a domicilio anche le persone non-autosufficienti per favorirne il recupero e ritardare la perdita delle capacità residue di autonomia. In tale contesto HOMECARE propone una rilevante ottimizzazione nel processo di gestione delle cure domiciliari: tramite l’utilizzo di dispositivi wearable e device, per il telemonitoraggio, il telecontrollo e la videocomunicazione e grazie alla gestione delle terapie farmacologiche domiciliari con un dispenser portatile che minimizza il rischio clinico, HOMECARE agevola gli operatori sanitari garantendo la centralità e la sicurezza del paziente.
Intervento di Morena Valzano - Regione Lombardia al convegno "Sanità digitale - La Puglia si confronta con le altre Regioni: esperienze ed evoluzioni" Bari 13/09/2016
“Diomedee” è un progetto che attua un modello innovativo di gestione dei pazienti cronici sul territorio della ASL della provincia di Foggia, realizzando percorsi di cura multi-professionali che favoriscano la continuità di cura, il controllo e la stabilizzazione della patologia, operando in proattività e in prossimità.
Sistema accoglienza IFO premio pa sostenibile-2018
Openetica Quick Connect PDTA Premio Salute 2017
1. con il supporto incondizionato di
QUICK Connect PDTA
“Gestione Integrata del Diabete – AUSL di Pescara”
Innovazione Digitale a supporto dei Percorsi Diagnostico Terapeutici e Assistenziali
1. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze:
opeNETica Srl è una società dedicata allo sviluppo di soluzioni di sanità digitale in ambito
pubblico e privato.
Pierluigi Ruotolo guida la società in qualità di Amministratore Unico, Luigi Ruotolo è il
Responsabile Marketing e Comunicazione.
Il team di progetto è composto da Daniele Pavone (Resp. Sviluppo e Programmazione) e
Emanuele Pavone (Programmazione e Supporto tecnico).
2. Descrizione dell’Azienda:
L’impegno di opeNETica e quello di creare applicazioni software che consentano di
realizzare una rapida/veloce integrabilita ed interoperabilita (QUICK Connect) tra
strumenti software esistenti, e tra questi e le infrastrutture tecnologiche esistenti a livello
nazionale, regionale e locale (QUICK Visual).
Le caratteristiche peculiari sulle quali opeNETica fonda il suo lavoro sono le idee e gli
strumenti innovativi per l’applicazione delle Linee Guida e dei Percorsi (PDTA) nella
pratica clinica quotidiana, l’estrema attenzione ai temi dell’appropriatezza clinica e
gestionale, la ricerca continua di soluzioni per i reali bisogni del medico, in una sanita in
rapida evoluzione.
3. Descrizione dell’applicazione/servizio e della tecnologia adottata;
QUICK Connect PDTA per la “Gestione Integrata del Diabete nella AUSL di Pescara” è
un servizio progettato da opeNETica in grado di garantire un effettivo scambio telematico
di referti tra MMG e Specialisti, sviluppato in collaborazione con il Dipartimento
Prevenzione dell’Azienda Unità Sanitaria Locale di Pescara e il Dipartimento di Medicina e
Scienze dell’Invecchiamento - Università “G. d’Annunzio” Chieti.
La soluzione QUICK Connect PDTA di opeNETica si compone di tre principali elementi:
Un software di interfaccia con i gestionali in uso ai Medici di MG (per la AUSL di Pescara 9
cartelle cliniche diverse tra loro) e con il gestionale in uso ai Diabetologi (in questo caso
MyStar Connect di MeTeDa)
Un Data Repository di raccolta dei “Profili di Patologia” dei pazienti cronici trasmessi dalle
singole installazioni locali dei MMG e degli Specialisti;
Un Portale di consultazione dei dati sanitari, aggregati in varie formee risoluzioni, da parte
degli stessi attori del percorso e da parte degli Enti regionali interessati (Regione, Agenzia
Sanitaria, ASL, Distretto).
Come è ormai chiaro a tutti, i seguenti elementi risultano imprescindibili per la
effettiva implementazione della Gestione Integrata del Diabete (come quella avviata
dalla AUSL di Pescara a partire dal 1 Gennaio 2014) e di un PDTA sulla malattia diabetica
(come quello proposto dalla Regione Abruzzo a partire da Luglio 2016):
2. con il supporto incondizionato di
A. Utilizzo della cartella clinica informatizzata (quella già in uso) da parte di MMG e
Specialisti;
B. Attivazione di strumenti (software di interfaccia QUICK Connect) di comunicazione
diretta, online, finalizzati alla integrazione delle cartelle cliniche informatizzate dei
MMG/PLS e degli Specialisti diabetologi;
C. Strumenti (applicativo web QUICK Visual) di raccolta dati e valutazione periodica della
gestione integrata, attraverso l’utilizzo di indicatori di struttura, di processo e di esito
intermedio e l’avvio di percorsi di SELF-AUDIT, AUDIT DI GRUPPO e di AFT e AUDIT
AZIENDALI.
La convinzione della assoluta necessità di questi elementi ha guidato la implementazione
del progetto di Gestione Integrata del Diabete in atto presso la AUSL di Pescara,a partire dal
gennaio 2014 ed ancora oggi in corso.
“QUICK Connect PDTA” ha permesso di creare un MODELLO DI INNOVAZIONE DIGITALE
IN SANITÀ per favorire lo scambio e la disponibilità di informazioni, per gestire e
monitorare l’andamento di qualsiasi PDTA (compreso gli scostamenti dal modello previsto)
e per la valutazione dei risultati clinici (indicatori di percorso e di esito intermedio e finali)
dei consumi, dei costi e dei risparmi ottenibili.
Il NUOVO MODELLO “QUICK Connect PDTA” è basato sulla “restituzione intelligente”
di informazioni già disponibili in sistemi gestionali in uso (cartelle cliniche dei MMG,
infermieristiche, specialistiche ambulatoriali, ospedaliere…) attraverso l’utilizzo di
“soluzioni software” di integrazione ed interoperabilità.
Non si e trattato, quindi, di creare un nuovo “sistema informativo gestionale” (che avrebbe
comportato ulteriori attività di data entry ai professionisti coinvolti nel PDTA), ne si e trattato
di creare una sorta di “cartella clinica di PDTA”, che avrebbe dovuto essere compilata in
momenti successivi dai diversi stakeholder coinvolti nel processo (con le conseguenti
problematiche di obbligo all’utilizzo di un unico strumento condiviso da mondo ospedaliero e
mondo dell’area territoriale, con conseguente ulteriore gestione di un documento da
sottoporre a firma digitale e processo di dematerializzazione).
Infatti, non avrebbe avuto alcun senso, ne sarebbe stato comprensibile continuare ad usare
il potenziale informatico per riproporre la logica dei processi documentali.
Per tutti questi motivi, quella della AUSL di Pescara può essere considerata l’esperienza più
avanzata e consolidata che, per la prima volta in Italia, ha permesso di garantire oltre ad un
effettivo scambio telematico di informazioni (sia in forma atomica che documentale) tra
MMG e Specialisti c, diversamente da quanto avvenuto fino ad oggi in altri progetti regionali
(Piemonte e Campania) “definiti di Gestione integrata” in cui è previsto (a fronte del
riconoscimento di incentivi economici ai MMG) solo l’invio da parte dei MMG di una
reportistica periodica ai server regionali, senza scambio di dati in tempo reale tra le cartelle
cliniche dei diversi attori di percorso.
4. Descrizione dei bisogni che è stato possibile soddisfare;
La soluzione “QUICK Connect PDTA” ha permesso di:
a) Realizzare la Gestione Integrata del Diabete (estendibile a tutte le altre patologie a più
alto impatto socio economico quali BPCO e ASMA, Scompenso cardiaco,
3. con il supporto incondizionato di
Ipertensione, Fibrillazione Atriale, Ictus e Tia, Dislipidemie, Artrite Reumatoide, Terapia
del Dolore, Cure Palliative, Registro Tumori, ecc.);
b) Favorirel’integrazionefraglioperatoriattraverso larevisionedeiprocessi organizzativi;
c) Ridurre la variabilita clinica;
d) Contribuire a diffondere la medicina basata sulle evidenze (EBM);
e) Consentire di curare meglio, in modo piu appropriato, applicando percorsi
standardizzati e quindi standardizzando cio che in molti casi era lasciato alla
discrezionalita del singolo clinico (MMG o specialista che fosse);
f) Determinare una riduzione delle prestazioni inutili (anche di medicina difensiva) e di
ottimizzare l’uso delle risorse.
g) Migliorare l’aderenza terapeutica e del quadro clinico
h) Ridurre i costi di gestione delle patologie croniche attraverso il miglioramento degli
indicatori di esito intermedio e di processo.
5. Descrizione dei destinatari della misura;
opeNETica Srl offre i propri servizi sia in ambito pubblico che privato.
Nel pubblico i clienti sono le ASL/AO e le Regioni che stanno investendo su modelli
innovativi (Fascicolo Sanitario Elettronico, Dossier Sanitari, CReG, PDTA, ecc…).
Nel privato le opportunità di collaborazione riguardano
a) Altre società informatiche impegnate nello sviluppo di soluzioni di sanità digitale in
ambito pubblico e privato (ad esempio: Progetto CReG – Telesalute – ecc.);
b) Aziende farmaceutiche che supportano programmi di aderenza terapeutica e
misurazione degli outcome clinici/organizzativi;
c) I singoli medici (MMG o Specialisti) che partecipano a progetti di gestione di patologie
croniche che prevedono l’invio di reportistica periodica ai server regionali (es:
reportistiche sul Diabete in Piemonte, ecc.)
6. Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati, investimenti
necessari) e dei Tempi di progetto.
Pur essendo la partecipazione da parte dei MMG al “Progetto” ancora oggi su base
volontaria, non essendo ancora stato sottoscritto un accordo integrativo tra AUSL e
MMG, l'esperienza della AUSL di Pescara "rappresenta il Gold Standard Nazionale per la
Gestione Integrata del Diabete" sia per i numeri espressi (270 MMG coinvolti (costo medio
inferiore a 50 centesimi di euro per medico/per giorno di utilizzo), oltre 4.000 pazienti
arruolati, oltre 60.000 profili di patologia scambiati in 3 anni e mezzo, miglioramento
superiore al 20% delle performance per tutti gli indicatori di processo e di esito
intermedio individuati per ciascun anno di rilevazione 2014-2017) che per i risultati
attesi in termini di ottimizzazione dell’uso di risorse, nel rispetto dei principi della buona
pratica clinica.
Partendo dal principio secondo cui “SOLO CIÒ CHE È MISURABILE È MIGLIORABILE”, fin
dall’inizio del progetto è emersa la necessità di mettere a punto un sistema di rilevazione
dei risultati raggiunti che permettesse ai Decisori, ai Referenti di progetto ed
4. con il supporto incondizionato di
eventualmente anche a ciascun Medico partecipante, di misurare e confrontare i risultati
in termini di miglioramento degli indicatori di processo e di esito intermedio, e a
lungo termine anche di esito finale, raggiunti da ciascun attore e dall’intero gruppo di
partecipanti.
La piattaforma “QUICK Connect PDTA” permette di misurare in modo "istantaneo" ciò che
fino ad oggi era misurabile solo parzialmente (con difficoltà e con grande ritardo) sul
versante specialistico (gli ultimi Annali AMD pubblicati nel 2014 fanno riferimento ai dati
longitudinali del periodo 2004 - 2011) e rendemisurabile ciò che fino ad oggi era impossibile
misurare sul versante territoriale su tutte le cartelle cliniche in uso ai MMG.
La valutazione effettuata il 30 Giugno 2017 separatamente sui dati registrati dai MMG (9
cartelle cliniche diverse tra loro)e sui dati registrati dai diabetologi, hapermesso di disporre
in tempo reale di una valutazione di confronto tra gli indicatori di processo e di esito dei
pazienti in gestione integrata (SI GID) e non in gestione integrata (NO GID) relativamente ai
3,5 anni di durata del progetto di gestione integrata 2014 -2015, 2016 e 2017.
Le rilevazioni effettuate sul versante MMG dimostrano miglioramenti superiori al 100% sia
in termini di registrazione degli indicatori di processo che degli indicatori di esito
intermedio dei pazienti in gestione integrata (SI GID), rispetto a quelli dei pazienti non in
gestione integrata (NO GID), giustificabili con il fatto che per i pazienti SI GID sono stati
consideratianche i dati provenientidagli specialisti chehanno,perdefinizione, quantomeno
una maggiore attitudine alla registrazione dei dati.
In realtà, anche dall’analisi dei risultati effettuati sui soli dati registrati dai diabetologi
(escludendo i dati ricevuti dai MMG) scaturisce in maniera evidente come, anche quando si
analizzano i dati registrati dagli specialisti del Centro di Diabetologia della AUSL di Pescara
si assiste ad un miglioramento superiore al 20% sia in termini di raccolta quotidiana dei
dati clinici (indicatori di processo) che della qualità “clinica” (indicatori di esito)
dell’assistenza fornita alle persone con diabete in gestione integrata (SI GID) rispetto ai
pazienti non in gestione integrata (NO GID).
Nei 3,5 anni di durata del progetto i pazienti arruolati in Gestione integrata (SI GID) dal
Centro di Diabetologia di Pescara sono stati oltre 4.000 pazienti con Diabete di tipo2.
Per i pazienti in gestione integrata (SI GID) il miglioramento in termini di
performance per l’insieme degli indicatori supera mediamente il 20%.
Il miglioramento riguarda non solo il livello di registrazione degli indicatori di
processo (da un miglioramento minimo del 17,26% ad un massimo del 20,06% per la
registrazione dell’HbA1c, passando per un minimo del 18,35% fino ad un max del 41,10% per
la PA , passando per un minimo del 20,07% ad un massimo del 26,32% per il C-LDL, da un
minimo del 25,37% fino ad un massimo del 29,86%, per la registrazione della
Microalbuminuria, da un minimo del 16,07% fino ad un massimo del 22,05%, per la
registrazione della Creatininemia, da un minimo del 18,59% fino ad un massimo del 21,62%,
per la registrazione del BMI, da un minimo del 20,99% fino ad un massimo del 22,60%, per la
registrazione della Circonferenza vita) ma anche dei principali indicatori di esito
intermedio (da un miglioramento minimo del 16,73% ad un massimo del 21,32% per HbA1c
<7,5 passando da un minimo del 20,86% fino ad un massimo del 24,00% per C-LDL < 130, da
un minimo del 13,04% fino ad un max del 46,67 per la PA < 130/80)
5. con il supporto incondizionato di
Inoltre, come dimostrano i dati dell’Osservatorio ARNO e della Società Italiana di
Diabetologia, la realizzazione di una “REALE GESTIONE INTEGRATA”, come quella tra i
Centri di Diabetologia e i MMG della AUSL di Pescara, nella sola area diabetologica
potrebbe consentire di realizzare rilevanti risparmi, attraverso le 8 azioni correttive,
concrete e misurabili, di seguito riportate:
1)Ottimizzazione dell’autocontrollo glicemico domiciliare; 2) Appropriatezza nella
prescrizione di esami di laboratorio e strumentali (propria e indotta); 3) Prevenzione delle
ipoglicemie con una scelta oculata dei farmaci anti-diabetici; 4) Uso efficace delle varie
opportunitàoffertedel ricco armamentarioterapeutico; 5) Corretta istruzione dell’esecuzione
della terapia insulinica per evitare spreco di insulina con la dose test che precede l’iniezione;
6) Prevenzione delle lipodistrofie nei pazienti insulino-trattati; 7) Prevenzione del ‘piede
diabetico’; 8) Riduzione della durata della degenza delle persone con diabete.
Il risparmio è stimabile in 1,9 (prime 7 voci) + 7,77 (8° voce) (totale 9,6) milioni di euro
anno per la AUSL di Pescara, di 1,7 + 7,4 (totale 9,2) milioni di euro anno per la ASL di
Teramo, di 1,8 + 7,4 (totale 9,2) milioni di euro anno perla ASL di L’Aquila, 2,3 + 9,4 (totale
11,7) milioni di euro anno per la ASL di Chieti per un totale di 7,7 + 32,0 (totale 39,7)
milioni di euro all'anno per la Regione Abruzzo.
Nella sola area diabetologica, quindi, una “REALE GESTIONE INTEGRATA”, sarebbe in
grado di produrre un risparmio medio annuo per singolo MMG stimabile in 7,0 mila
euro anno (prime 7 voci) + 28,7 mila euro anno (8° voce) per un totale di 35,7 mila
euro anno
7. Ulteriori Servizi Offerti senza aggravio di Costi.
La piattaforma “QUICK Connect PDTA”, senza alcun aggravio di costi, è stata utilizzata da
256 MMG della AUSL di Pescara anche per la gestione della Campagna Vaccinale 2017
(inviati dati di n° 39.031 Soggetti vaccinati di età pari o superiore a 65 anni, n° 9.000 Soggetti
vaccinati di età minore di 65 anni con condizioni di rischio e n° 786 Soggetti di età minore di
65 anni non affetti da patologie croniche) con effettuazione del calcolo degli incentivi in
tempo reale. Grazie ad ulteriori sforzi progettuali, e sempre senza alcun aggravio di costi,
la piattaforma “QUICK Connect PDTA” è ora predisposta anche per la gestione dei PDTA
delle altre patologie a più alto impatto socio economico (BPCO e ASMA, Scompenso cardiaco,
Ipertensione, Fibrillazione Atriale, Ictus e Tia, Dislipidemie, Artrite Reumatoide, Terapia del
Dolore, Cure Palliative, ecc.), per l’acquisizione e lo scambio dei referti tra i vari specialisti
attori dello stesso PDTA (oculisti, cardiologi, nefrologi, neurologi, ecc.), per l’acquisizione dei
referti dai laboratori di analisi pubblici e privati (funzione questa particolarmente auspicata
e necessaria per la mole di attività richiesta agli operatori) oltre che per l’acquisizione dei
valori vitali dai dispositivi elettromedicali (Misuratori di Pressione e fibrillazione atriale
domiciliare e ambulatoriale, Holter Pressori 24ore, Spirometri, Glucometri,
Elettrocardiografi) e per progetti di telemedicina e telesalute.