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Cosa fare dopo la visita 
specialistica 
Tenere sotto controllo la cefalea è un aspetto 
importante nella gestione individuale della 
patologia. Per aumentare le possibilità di 
successo del protocollo di lavoro concordato 
con lo specialista, bisogna tenere in 
considerazione alcuni fattori semplici ma 
importanti: 
§ Assumere il farmaco secondo la 
prescrizione del medico. L’assunzione di 
una dose maggiore di farmaco non 
necessariamente comporta un risultato 
migliore; anzi, può portare ad un aumento 
della frequenza delle cefalee. 
§ Anticipare gli eventi. I pazienti con cefalea 
dovrebbero avere i farmaci sempre a portata 
di mano. 
§ Compilare un diario della cefalea. Il 
monitoraggio aiuta lo specialista a 
personalizzare il trattamento necessario e ad 
avere informazioni su cosa è utile e cosa è 
dannoso. 
§ Monitorare lo stile di vita. L’alimentazione, 
l’esercizio fisico, il riposo ed il controllo 
dello stress sono elementi importanti per 
aumentare l’efficacia del trattamento. 
I pazienti con cefalea devono contattare il loro 
specialista quando interviene un qualsiasi 
cambiamento della cefalea. Ad esempio: 
§ Cambiamento di frequenza, tipo ed 
intensità della cefalea 
§ Intolleranza ai trattamenti 
§ Insorgenza o ricorrenza di patologie come 
asma, depressione, ansia 
§ Modificazione in gravidanza 
§ Altri cambiamenti legati allo stato di salute. 
§ 
Diario dellaCefalea 
Medicina delle Cefalee 
Responsabile: 
• Dr. Med. Prof. Fabio Antonaci 
ACADEMIA Day CLINIC 
Via Livio 20 
6830 Chiasso (CH) 
Tel. +41(0)91 – 682 – 6262 
e-mail: info@academiadayclinic.ch 
U.O. diNeurologia 
Responsabile: Prof. F.Antonaci 
Diario dellaCefalea 
Medicina delle Cefalee 
Ambulatorio specialistico 
presso: 
ACADEMIA Day CLINIC 
Il mal di testa: 
cosa occorre 
sapere 
! 
passi direttamente alla domanda 15. 
3 Indichi l’ora a cui ha capito che le stava iniziando un attacco 
di cefalea. Se la cefalea era già presente al risveglio, indichi 
qui l’ora a cui si è svegliato. Se invece la cefalea prosegue dal 
giorno precedente inserisca una croce in questo spazio. 
4 Indichi l’ora in cui la cefalea è scomparsa. Se quando si corica 
ha ancora cefalea, lasci lo spazio in bianco fino almattino suc-cessivo. 
Se al risveglio il dolore scomparso, inserisca l’ora in 
cui si è coricato; se al contrario è ancora presente al mattino, 
inserisca una croce in questo spazio e una nello spazio corri-spondente 
alla domanda 3 del giorno successivo. 
5 Alcuni individui presentano disturbi della vista nell’ora prece-dente 
la cefalea.Di solito si tratta di luci lampeggianti o a forma 
di zig-zag, che sono visibili anche ad occhi chiusi. In altri casi si 
tratta dimacchie nere o bianche nel campo visivo.Annerisca la 
casella del “si” se ha avuto tali disturbi. Se è invece stato solo in-fastidito 
dalla luce, annerisca la casella corrispondente al “no”. 
6 Annerisca la casella che indica se il dolore è rimasto preva-lentemente 
localizzato da una parte sola del capo oppure ha 
interessato entrambi i lati. 
7 Ci sono vari aggettivi per definire il tipo di dolore, ma nella 
maggior parte dei casi si tratta di una forma pulsante (che 
batte come il cuore) oppure gravativa (come una fascia stretta 
intorno al capo). Annerisca la casella che meglio descrive il 
dolore che lei prova. 
8. Alcune cefalee sono peggiorate anche da attività fisiche leg-gere 
(come salire le scale), o la inducono ad evitare queste 
attività.Annerisca la casella del “si” se la sua cefalea ha avuto 
queste caratteristiche, “no” se non le ha avute. 
svolgimento di qualsiasi attività. Cerchi di dare un’indica-zione 
globale; se, ad esempio la sua cefalea è stata lieve per 
metà giornata e intensa per la rimanente metà, annerisca il 
quadratino corrispondente all’intensità moderata, anneri-sca 
invece la casella corrispondente a “severa” se la cefalea 
è stata di forte intensità per gran parte della giornata. 
10-11 Annerisca la casella del “no” se non ha avuto nausea nel 
corso della giornata, annerisca invece la casella “lieve” se ha 
avuto nausea,ma non ne eramolto infastidito e non ha avuto 
conati di vomito. Negli altri casi, annerisca la casella corri-spondente 
a “intensa”. 
12 La domanda si riferisce a condizioni di normale illuminazione, 
non all’esposizione a luce intensa. Annerisca la casella corri-spondente 
al “si” se la luce le dava fastidio o se ha cercato di 
evitarla abbassando l’illuminazione o indossando occhiali da 
sole. In caso contrario annerisca la casella del “no”. 
13 La domanda si riferisce a condizioni di rumorosità normale , 
non a suoni particolarmente intensi. Annerisca la casella cor-rispondente 
al “si” se il rumore le dava fastidio o se ha cercato 
di rifugiandosi in un ambiente silenzioso. In caso contrario an-nerisca 
la casella del “no”. 
14 Scriva qui qualunque cosa lei ritenga possa averle causato 
l’attacco di cefalea. Potrebbe trattarsi di un alimento o una 
bevanda, oppure di qualche cosa che lei ha fatto (salto di un 
pasto) o che le è successa (cambiamento del tempo). 
15 Indichi qui il nome (o i nomi) e il quantitativo di compresse, 
supposte, iniezioni o spray nasali di qualsiasi farmaco che lei 
abbia assunto per la cefalea o per qualsiasi altro dolore. Si 
ricordi di scrivere anche l’ora a cui li ha assunti. 
*Progetto “Basic Headache Diary”- UCADH. Pavia. 
Cognome e Nome _____________________________ 
Data di nascita: _______________________________ 
Indirizzo: _____________________________________ 
Recapito telefonico: ___________________________ 
E-mail: _______________________________________ 
! 
prosegue dal 
spazio. 
quando si corica 
almattino suc-cessivo. 
inserisca l’ora in 
presente al mattino, 
spazio corri-spondente 
successivo. 
nell’ora prece-dente 
lampeggianti o a forma 
In altri casi si 
visivo.Annerisca la 
stato solo in-fastidito 
corrispondente al “no”. 
rimasto preva-lentemente 
capo oppure ha 
dolore, ma nella 
pulsante (che 
fascia stretta 
meglio descrive il 
attività fisiche leg-gere 
evitare queste 
cefalea ha avuto 
invece la casella corrispondente a “severa” se la cefalea 
è stata di forte intensità per gran parte della giornata. 
10-11 Annerisca la casella del “no” se non ha avuto nausea nel 
corso della giornata, annerisca invece la casella “lieve” se ha 
avuto nausea,ma non ne eramolto infastidito e non ha avuto 
conati di vomito. Negli altri casi, annerisca la casella corri-spondente 
a “intensa”. 
12 La domanda si riferisce a condizioni di normale illuminazione, 
non all’esposizione a luce intensa. Annerisca la casella corri-spondente 
al “si” se la luce le dava fastidio o se ha cercato di 
evitarla abbassando l’illuminazione o indossando occhiali da 
sole. In caso contrario annerisca la casella del “no”. 
13 La domanda si riferisce a condizioni di rumorosità normale , 
non a suoni particolarmente intensi. Annerisca la casella cor-rispondente 
al “si” se il rumore le dava fastidio o se ha cercato 
di rifugiandosi in un ambiente silenzioso. In caso contrario an-nerisca 
la casella del “no”. 
14 Scriva qui qualunque cosa lei ritenga possa averle causato 
l’attacco di cefalea. Potrebbe trattarsi di un alimento o una 
bevanda, oppure di qualche cosa che lei ha fatto (salto di un 
pasto) o che le è successa (cambiamento del tempo). 
15 Indichi qui il nome (o i nomi) e il quantitativo di compresse, 
supposte, iniezioni o spray nasali di qualsiasi farmaco che lei 
abbia assunto per la cefalea o per qualsiasi altro dolore. Si 
ricordi di scrivere anche l’ora a cui li ha assunti. 
*Progetto “Basic Headache Diary”- UCADH. Pavia. 
Cognome e Nome _____________________________ 
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Unisciti al gruppo: 
Medicina delle Cefalee
“Cras 
sollicitudin sem 
nec ipsum.” 
Che cosa è il mal di testa 
Il mal di testa (detto anche “cefalea”) può 
essere considerato come il risultato di 
processi patologici che prevedono 
l’interazione di cervello, vasi sanguigni e 
terminazioni nervose che circondano i 
vasi. Durante un attacco di cefalea, il 
dolore è l’espressione di ciò che il nostro 
cervello percepisce quando gli giungono 
precisi segnali dalla periferia: ad esempio 
la modificazione del calibro dei vasi 
sanguigni, o la contrazione di alcuni 
muscoli pericranici. Le ragioni per cui tutte 
queste strutture si attivano non sono 
ancora note. 
La dimensione del problema 
La maggior parte dei pazienti che 
consultano i neurologo soffre d cefalea. In 
Italia si stima che vi siano almeno 6 milioni 
di soggetti con emicrania. La cefalea non è 
una malattia che mette in pericolo la vita 
ma è una condizione invalidante che può 
interferire sensibilmente con l’attività 
lavorativa e ricreativa di chi ne soffre. 
E’ necessario porre una diagnosi di 
certezza in modo da garantire che quel 
numero ristretto di pazienti con patologie 
organiche venga identificato e trattato 
appropriatamente. 
Nella maggioranza dei casi, se l’esame 
clinico ed opportune indagini strumentali 
non evidenziano patologie di base, si può 
fare diagnosi di emicrania, o di 
cefalea di tipo tensivo, o 
ancora di cefalea a grappolo 
principalmente in base alle 
caratteristiche del dolore. 
Cosa fare prima di 
incontrare lo specialista 
• Compilare il diario della cefalea. 
Redigere la storia personale (“biografia”) 
del mal di testa può aiutare sensibilmente 
lo specialista nel ricostruire la frequenza, 
la durata e l’intensità della cefalea, gli 
eventuali sintomi ad essa associati ed il 
consumo di analgesici. Il diario della 
cefalea è infatti importante per stabilire i 
fattori che scatenano gli attacchi (cibi, 
ciclo mestruale, viaggi, stress, ecc.) 
• Annotare i trattamenti (farmacologici e 
non) eseguiti in precedenza. La 
valutazione delle malattie intercorrenti e 
dei farmaci assunti in precedenza aiuta lo 
specialista nella scelta delle opzioni 
terapeutiche; anche l’elenco dei farmaci 
che non sono risultati efficaci è di ausilio 
nel processo decisionale. 
pieghevole cefalee diario:Layout 1 17-01-2012 18:04 Pagina 1 
• Fissare un appuntamento espressamente 
per il mal di testa. La storia del mal di 
testa, l’anamnesi familiare ed una 
valutazione di eventuali patologie 
coesistenti sono un momento 
importante nella valutazione della 
cefalea. Un esame appropriato del 
paziente (“storia e biografia”) occupa la 
maggior parte del tempo della visita dello 
specialista. 
Quali argomenti affrontare 
con lo specialista 
• Discutere dell’impatto della cefalea. 
Valutare la qualità della vita nei confronti 
del lavoro, della vita familiare e sociale. 
• Esaminare le possibilità di trattamento. 
Poiché vi sono diverse vie di assunzione 
di farmaci e numerosi tipi di trattamento 
farmacologico è necessario individuare 
quelli che possano avere maggiore 
successo. 
• Concordare una strategia terapeutica. 
Convenire su un trattamento che 
funzioni. Le domande più comuni da fare 
quando si concorda una strategia sono le 
seguenti: 
• Come assumere il farmaco 
• Per quanto tempo continuare la terapia 
• Quali sono i possibili effetti collaterali 
• Quando inizierà a “funzionare” il 
farmaco 
• Cosa fare se la cefalea non passa 
• Informarsi se il farmaco è “mutuabile” 
• Quali sono i segni che indicano quando la 
cefalea non è ben controllata (ad es. 
frequenza degli attacchi, uso di analgesici, 
ecc.) 
U.O. diNeurologia 
Responsabile: Prof. F.Antonaci 
Diario dellaCefalea 
• Programmare le visite di controllo. 
Controlli periodici sono importanti per 
modificare/adattare il trattamento o il 
dosaggio dei farmaci e trattamento. 
pieghevole cefalee diario:Layout 1 17-01-2012 18:04 Pagina 1 
U.O. diNeurologia 
Responsabile: Prof. F.Antonaci 
Diario dellaCefalea 
! 
cefalea è importante dal punto di vista dia-gnostico. 
regola generale tenga conto che una cefalea 
impedisce di svolgere le sue normali attività, una 
formamoderata potrà limitarla nelle sue attività,ma non in 
completa,mentre una cefalea severa le impedirà lo 
qualsiasi attività. Cerchi di dare un’indica-zione 
se, ad esempio la sua cefalea è stata lieve per 
e intensa per la rimanente metà, annerisca il 
corrispondente all’intensità moderata, anneri-sca 
casella corrispondente a “severa” se la cefalea 
intensità per gran parte della giornata. 
casella del “no” se non ha avuto nausea nel 
giornata, annerisca invece la casella “lieve” se ha 
ma non ne eramolto infastidito e non ha avuto 
vomito. Negli altri casi, annerisca la casella corri-spondente 
intensa”. 
riferisce a condizioni di normale illuminazione, 
all’esposizione a luce intensa. Annerisca la casella corri-spondente 
si” se la luce le dava fastidio o se ha cercato di 
abbassando l’illuminazione o indossando occhiali da 
contrario annerisca la casella del “no”. 
riferisce a condizioni di rumorosità normale , 
particolarmente intensi. Annerisca la casella cor-rispondente 
si” se il rumore le dava fastidio o se ha cercato 
in un ambiente silenzioso. In caso contrario an-nerisca 
casella del “no”. 
qualunque cosa lei ritenga possa averle causato 
cefalea. Potrebbe trattarsi di un alimento o una 
oppure di qualche cosa che lei ha fatto (salto di un 
è successa (cambiamento del tempo). 
nome (o i nomi) e il quantitativo di compresse, 
Centro Medicina delle Cefalee 
Gruppo Policlinico di Monza 
Cognome e Nome _____________________________ 
Data di nascita: _______________________________ 
policlinicodimonza.it 
medicinadellecefalee.it 
U.O. diNeurologia 
Responsabile: Prof. F.Antonaci 
Diario dellaCefalea 
! 
Istruzioni per la compilazione 
Domande: 
1 Inserisca solo la data delmese (ad esempio 12), non ilmese o 
l’anno. 
2 Annerisca la casella corrispondente al “si” o al “no”, poi pro-segua 
con le domande successive, oppure, se non ha avuto ce-falea, 
passi direttamente alla domanda 15. 
3 Indichi l’ora a cui ha capito che le stava iniziando un attacco 
di cefalea. Se la cefalea era già presente al risveglio, indichi 
qui l’ora a cui si è svegliato. Se invece la cefalea prosegue dal 
giorno precedente inserisca una croce in questo spazio. 
4 Indichi l’ora in cui la cefalea è scomparsa. Se quando si corica 
ha ancora cefalea, lasci lo spazio in bianco fino almattino suc-cessivo. 
Se al risveglio il dolore scomparso, inserisca l’ora in 
cui si è coricato; se al contrario è ancora presente al mattino, 
inserisca una croce in questo spazio e una nello spazio corri-spondente 
alla domanda 3 del giorno successivo. 
5 Alcuni individui presentano disturbi della vista nell’ora prece-dente 
la cefalea.Di solito si tratta di luci lampeggianti o a forma 
di zig-zag, che sono visibili anche ad occhi chiusi. In altri casi si 
tratta dimacchie nere o bianche nel campo visivo.Annerisca la 
casella del “si” se ha avuto tali disturbi. Se è invece stato solo in-fastidito 
dalla luce, annerisca la casella corrispondente al “no”. 
6 Annerisca la casella che indica se il dolore è rimasto preva-lentemente 
localizzato da una parte sola del capo oppure ha 
interessato entrambi i lati. 
7 Ci sono vari aggettivi per definire il tipo di dolore, ma nella 
maggior parte dei casi si tratta di una forma pulsante (che 
batte come il cuore) oppure gravativa (come una fascia stretta 
intorno al capo). Annerisca la casella che meglio descrive il 
dolore che lei prova. 
9 L’intensità della cefalea è importante dal punto di vista dia-gnostico. 
Come regola generale tenga conto che una cefalea 
lieve non le impedisce di svolgere le sue normali attività, una 
formamoderata potrà limitarla nelle sue attività,ma non in 
maniera completa,mentre una cefalea severa le impedirà lo 
svolgimento di qualsiasi attività. Cerchi di dare un’indica-zione 
globale; se, ad esempio la sua cefalea è stata lieve per 
metà giornata e intensa per la rimanente metà, annerisca il 
quadratino corrispondente all’intensità moderata, anneri-sca 
invece la casella corrispondente a “severa” se la cefalea 
è stata di forte intensità per gran parte della giornata. 
10-11 Annerisca la casella del “no” se non ha avuto nausea nel 
corso della giornata, annerisca invece la casella “lieve” se ha 
avuto nausea,ma non ne eramolto infastidito e non ha avuto 
conati di vomito. Negli altri casi, annerisca la casella corri-spondente 
a “intensa”. 
12 La domanda si riferisce a condizioni di normale illuminazione, 
non all’esposizione a luce intensa. Annerisca la casella corri-spondente 
al “si” se la luce le dava fastidio o se ha cercato di 
evitarla abbassando l’illuminazione o indossando occhiali da 
sole. In caso contrario annerisca la casella del “no”. 
13 La domanda si riferisce a condizioni di rumorosità normale , 
non a suoni particolarmente intensi. Annerisca la casella cor-rispondente 
al “si” se il rumore le dava fastidio o se ha cercato 
di rifugiandosi in un ambiente silenzioso. In caso contrario an-nerisca 
la casella del “no”. 
14 Scriva qui qualunque cosa lei ritenga possa averle causato 
l’attacco di cefalea. Potrebbe trattarsi di un alimento o una 
bevanda, oppure di qualche cosa che lei ha fatto (salto di un 
pasto) o che le è successa (cambiamento del tempo). 
15 Indichi qui il nome (o i nomi) e il quantitativo di compresse, 
Centro Medicina delle Cefalee 
Gruppo Policlinico di Monza 
Cognome e Nome _____________________________ 
Data di nascita: _______________________________ 
Info: 
e-mail: info@policlinicodimonza.it 
Web:www.medicinadellecefalee.it 
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Istruzioni per la compilazione 
Domande: 
1 Inserisca solo la data delmese (ad esempio 12), non ilmese o 
l’anno. 
2 Annerisca la casella corrispondente al “si” o al “no”, poi pro-segua 
con le domande successive, oppure, se non ha avuto ce-falea, 
passi direttamente alla domanda 15. 
3 Indichi l’ora a cui ha capito che le stava iniziando un attacco 
di cefalea. Se la cefalea era già presente al risveglio, indichi 
qui l’ora a cui si è svegliato. Se invece la cefalea prosegue dal 
giorno precedente inserisca una croce in questo spazio. 
4 Indichi l’ora in cui la cefalea è scomparsa. Se quando si corica 
ha ancora cefalea, lasci lo spazio in bianco fino almattino suc-cessivo. 
Se al risveglio il dolore scomparso, inserisca l’ora in 
cui si è coricato; se al contrario è ancora presente al mattino, 
inserisca una croce in questo spazio e una nello spazio corri-spondente 
alla domanda 3 del giorno successivo. 
5 Alcuni individui presentano disturbi della vista nell’ora prece-dente 
la cefalea.Di solito si tratta di luci lampeggianti o a forma 
di zig-zag, che sono visibili anche ad occhi chiusi. In altri casi si 
tratta dimacchie nere o bianche nel campo visivo.Annerisca la 
casella del “si” se ha avuto tali disturbi. Se è invece stato solo in-fastidito 
dalla luce, annerisca la casella corrispondente al “no”. 
6 Annerisca la casella che indica se il dolore è rimasto preva-lentemente 
localizzato da una parte sola del capo oppure ha 
interessato entrambi i lati. 
7 Ci sono vari aggettivi per definire il tipo di dolore, ma nella 
maggior parte dei casi si tratta di una forma pulsante (che 
batte come il cuore) oppure gravativa (come una fascia stretta 
intorno al capo). Annerisca la casella che meglio descrive il 
dolore che lei prova. 
9 L’intensità della cefalea è importante dal punto di vista dia-gnostico. 
Come regola generale tenga conto che una cefalea 
lieve non le impedisce di svolgere le sue normali attività, una 
formamoderata potrà limitarla nelle sue attività,ma non in 
maniera completa,mentre una cefalea severa le impedirà lo 
svolgimento di qualsiasi attività. Cerchi di dare un’indica-zione 
globale; se, ad esempio la sua cefalea è stata lieve per 
metà giornata e intensa per la rimanente metà, annerisca il 
quadratino corrispondente all’intensità moderata, anneri-sca 
invece la casella corrispondente a “severa” se la cefalea 
è stata di forte intensità per gran parte della giornata. 
10-11 Annerisca la casella del “no” se non ha avuto nausea nel 
corso della giornata, annerisca invece la casella “lieve” se ha 
avuto nausea,ma non ne eramolto infastidito e non ha avuto 
conati di vomito. Negli altri casi, annerisca la casella corri-spondente 
a “intensa”. 
12 La domanda si riferisce a condizioni di normale illuminazione, 
non all’esposizione a luce intensa. Annerisca la casella corri-spondente 
al “si” se la luce le dava fastidio o se ha cercato di 
evitarla abbassando l’illuminazione o indossando occhiali da 
sole. In caso contrario annerisca la casella del “no”. 
13 La domanda si riferisce a condizioni di rumorosità normale , 
non a suoni particolarmente intensi. Annerisca la casella cor-rispondente 
al “si” se il rumore le dava fastidio o se ha cercato 
di rifugiandosi in un ambiente silenzioso. In caso contrario an-nerisca 
la casella del “no”. 
14 Scriva qui qualunque cosa lei ritenga possa averle causato 
l’attacco di cefalea. Potrebbe trattarsi di un alimento o una 
bevanda, oppure di qualche cosa che lei ha fatto (salto di un 
pasto) o che le è successa (cambiamento del tempo). 
15 Indichi qui il nome (o i nomi) e il quantitativo di compresse, 
Centro Medicina delle Cefalee 
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Cognome e Nome _____________________________ 
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e-mail: info@policlinicodimonza.it 
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Info Cefalea

  • 1. Cosa fare dopo la visita specialistica Tenere sotto controllo la cefalea è un aspetto importante nella gestione individuale della patologia. Per aumentare le possibilità di successo del protocollo di lavoro concordato con lo specialista, bisogna tenere in considerazione alcuni fattori semplici ma importanti: § Assumere il farmaco secondo la prescrizione del medico. L’assunzione di una dose maggiore di farmaco non necessariamente comporta un risultato migliore; anzi, può portare ad un aumento della frequenza delle cefalee. § Anticipare gli eventi. I pazienti con cefalea dovrebbero avere i farmaci sempre a portata di mano. § Compilare un diario della cefalea. Il monitoraggio aiuta lo specialista a personalizzare il trattamento necessario e ad avere informazioni su cosa è utile e cosa è dannoso. § Monitorare lo stile di vita. L’alimentazione, l’esercizio fisico, il riposo ed il controllo dello stress sono elementi importanti per aumentare l’efficacia del trattamento. I pazienti con cefalea devono contattare il loro specialista quando interviene un qualsiasi cambiamento della cefalea. Ad esempio: § Cambiamento di frequenza, tipo ed intensità della cefalea § Intolleranza ai trattamenti § Insorgenza o ricorrenza di patologie come asma, depressione, ansia § Modificazione in gravidanza § Altri cambiamenti legati allo stato di salute. § Diario dellaCefalea Medicina delle Cefalee Responsabile: • Dr. Med. Prof. Fabio Antonaci ACADEMIA Day CLINIC Via Livio 20 6830 Chiasso (CH) Tel. +41(0)91 – 682 – 6262 e-mail: info@academiadayclinic.ch U.O. diNeurologia Responsabile: Prof. F.Antonaci Diario dellaCefalea Medicina delle Cefalee Ambulatorio specialistico presso: ACADEMIA Day CLINIC Il mal di testa: cosa occorre sapere ! passi direttamente alla domanda 15. 3 Indichi l’ora a cui ha capito che le stava iniziando un attacco di cefalea. Se la cefalea era già presente al risveglio, indichi qui l’ora a cui si è svegliato. Se invece la cefalea prosegue dal giorno precedente inserisca una croce in questo spazio. 4 Indichi l’ora in cui la cefalea è scomparsa. Se quando si corica ha ancora cefalea, lasci lo spazio in bianco fino almattino suc-cessivo. Se al risveglio il dolore scomparso, inserisca l’ora in cui si è coricato; se al contrario è ancora presente al mattino, inserisca una croce in questo spazio e una nello spazio corri-spondente alla domanda 3 del giorno successivo. 5 Alcuni individui presentano disturbi della vista nell’ora prece-dente la cefalea.Di solito si tratta di luci lampeggianti o a forma di zig-zag, che sono visibili anche ad occhi chiusi. In altri casi si tratta dimacchie nere o bianche nel campo visivo.Annerisca la casella del “si” se ha avuto tali disturbi. Se è invece stato solo in-fastidito dalla luce, annerisca la casella corrispondente al “no”. 6 Annerisca la casella che indica se il dolore è rimasto preva-lentemente localizzato da una parte sola del capo oppure ha interessato entrambi i lati. 7 Ci sono vari aggettivi per definire il tipo di dolore, ma nella maggior parte dei casi si tratta di una forma pulsante (che batte come il cuore) oppure gravativa (come una fascia stretta intorno al capo). Annerisca la casella che meglio descrive il dolore che lei prova. 8. Alcune cefalee sono peggiorate anche da attività fisiche leg-gere (come salire le scale), o la inducono ad evitare queste attività.Annerisca la casella del “si” se la sua cefalea ha avuto queste caratteristiche, “no” se non le ha avute. svolgimento di qualsiasi attività. Cerchi di dare un’indica-zione globale; se, ad esempio la sua cefalea è stata lieve per metà giornata e intensa per la rimanente metà, annerisca il quadratino corrispondente all’intensità moderata, anneri-sca invece la casella corrispondente a “severa” se la cefalea è stata di forte intensità per gran parte della giornata. 10-11 Annerisca la casella del “no” se non ha avuto nausea nel corso della giornata, annerisca invece la casella “lieve” se ha avuto nausea,ma non ne eramolto infastidito e non ha avuto conati di vomito. Negli altri casi, annerisca la casella corri-spondente a “intensa”. 12 La domanda si riferisce a condizioni di normale illuminazione, non all’esposizione a luce intensa. Annerisca la casella corri-spondente al “si” se la luce le dava fastidio o se ha cercato di evitarla abbassando l’illuminazione o indossando occhiali da sole. In caso contrario annerisca la casella del “no”. 13 La domanda si riferisce a condizioni di rumorosità normale , non a suoni particolarmente intensi. Annerisca la casella cor-rispondente al “si” se il rumore le dava fastidio o se ha cercato di rifugiandosi in un ambiente silenzioso. In caso contrario an-nerisca la casella del “no”. 14 Scriva qui qualunque cosa lei ritenga possa averle causato l’attacco di cefalea. Potrebbe trattarsi di un alimento o una bevanda, oppure di qualche cosa che lei ha fatto (salto di un pasto) o che le è successa (cambiamento del tempo). 15 Indichi qui il nome (o i nomi) e il quantitativo di compresse, supposte, iniezioni o spray nasali di qualsiasi farmaco che lei abbia assunto per la cefalea o per qualsiasi altro dolore. Si ricordi di scrivere anche l’ora a cui li ha assunti. *Progetto “Basic Headache Diary”- UCADH. Pavia. Cognome e Nome _____________________________ Data di nascita: _______________________________ Indirizzo: _____________________________________ Recapito telefonico: ___________________________ E-mail: _______________________________________ ! prosegue dal spazio. quando si corica almattino suc-cessivo. inserisca l’ora in presente al mattino, spazio corri-spondente successivo. nell’ora prece-dente lampeggianti o a forma In altri casi si visivo.Annerisca la stato solo in-fastidito corrispondente al “no”. rimasto preva-lentemente capo oppure ha dolore, ma nella pulsante (che fascia stretta meglio descrive il attività fisiche leg-gere evitare queste cefalea ha avuto invece la casella corrispondente a “severa” se la cefalea è stata di forte intensità per gran parte della giornata. 10-11 Annerisca la casella del “no” se non ha avuto nausea nel corso della giornata, annerisca invece la casella “lieve” se ha avuto nausea,ma non ne eramolto infastidito e non ha avuto conati di vomito. Negli altri casi, annerisca la casella corri-spondente a “intensa”. 12 La domanda si riferisce a condizioni di normale illuminazione, non all’esposizione a luce intensa. Annerisca la casella corri-spondente al “si” se la luce le dava fastidio o se ha cercato di evitarla abbassando l’illuminazione o indossando occhiali da sole. In caso contrario annerisca la casella del “no”. 13 La domanda si riferisce a condizioni di rumorosità normale , non a suoni particolarmente intensi. Annerisca la casella cor-rispondente al “si” se il rumore le dava fastidio o se ha cercato di rifugiandosi in un ambiente silenzioso. In caso contrario an-nerisca la casella del “no”. 14 Scriva qui qualunque cosa lei ritenga possa averle causato l’attacco di cefalea. Potrebbe trattarsi di un alimento o una bevanda, oppure di qualche cosa che lei ha fatto (salto di un pasto) o che le è successa (cambiamento del tempo). 15 Indichi qui il nome (o i nomi) e il quantitativo di compresse, supposte, iniezioni o spray nasali di qualsiasi farmaco che lei abbia assunto per la cefalea o per qualsiasi altro dolore. Si ricordi di scrivere anche l’ora a cui li ha assunti. *Progetto “Basic Headache Diary”- UCADH. Pavia. Cognome e Nome _____________________________ Data di nascita: _______________________________ Indirizzo: _____________________________________ Recapito telefonico: ___________________________ E-mail: _______________________________________ Unisciti al gruppo: Medicina delle Cefalee
  • 2. “Cras sollicitudin sem nec ipsum.” Che cosa è il mal di testa Il mal di testa (detto anche “cefalea”) può essere considerato come il risultato di processi patologici che prevedono l’interazione di cervello, vasi sanguigni e terminazioni nervose che circondano i vasi. Durante un attacco di cefalea, il dolore è l’espressione di ciò che il nostro cervello percepisce quando gli giungono precisi segnali dalla periferia: ad esempio la modificazione del calibro dei vasi sanguigni, o la contrazione di alcuni muscoli pericranici. Le ragioni per cui tutte queste strutture si attivano non sono ancora note. La dimensione del problema La maggior parte dei pazienti che consultano i neurologo soffre d cefalea. In Italia si stima che vi siano almeno 6 milioni di soggetti con emicrania. La cefalea non è una malattia che mette in pericolo la vita ma è una condizione invalidante che può interferire sensibilmente con l’attività lavorativa e ricreativa di chi ne soffre. E’ necessario porre una diagnosi di certezza in modo da garantire che quel numero ristretto di pazienti con patologie organiche venga identificato e trattato appropriatamente. Nella maggioranza dei casi, se l’esame clinico ed opportune indagini strumentali non evidenziano patologie di base, si può fare diagnosi di emicrania, o di cefalea di tipo tensivo, o ancora di cefalea a grappolo principalmente in base alle caratteristiche del dolore. Cosa fare prima di incontrare lo specialista • Compilare il diario della cefalea. Redigere la storia personale (“biografia”) del mal di testa può aiutare sensibilmente lo specialista nel ricostruire la frequenza, la durata e l’intensità della cefalea, gli eventuali sintomi ad essa associati ed il consumo di analgesici. Il diario della cefalea è infatti importante per stabilire i fattori che scatenano gli attacchi (cibi, ciclo mestruale, viaggi, stress, ecc.) • Annotare i trattamenti (farmacologici e non) eseguiti in precedenza. La valutazione delle malattie intercorrenti e dei farmaci assunti in precedenza aiuta lo specialista nella scelta delle opzioni terapeutiche; anche l’elenco dei farmaci che non sono risultati efficaci è di ausilio nel processo decisionale. pieghevole cefalee diario:Layout 1 17-01-2012 18:04 Pagina 1 • Fissare un appuntamento espressamente per il mal di testa. La storia del mal di testa, l’anamnesi familiare ed una valutazione di eventuali patologie coesistenti sono un momento importante nella valutazione della cefalea. Un esame appropriato del paziente (“storia e biografia”) occupa la maggior parte del tempo della visita dello specialista. Quali argomenti affrontare con lo specialista • Discutere dell’impatto della cefalea. Valutare la qualità della vita nei confronti del lavoro, della vita familiare e sociale. • Esaminare le possibilità di trattamento. Poiché vi sono diverse vie di assunzione di farmaci e numerosi tipi di trattamento farmacologico è necessario individuare quelli che possano avere maggiore successo. • Concordare una strategia terapeutica. Convenire su un trattamento che funzioni. Le domande più comuni da fare quando si concorda una strategia sono le seguenti: • Come assumere il farmaco • Per quanto tempo continuare la terapia • Quali sono i possibili effetti collaterali • Quando inizierà a “funzionare” il farmaco • Cosa fare se la cefalea non passa • Informarsi se il farmaco è “mutuabile” • Quali sono i segni che indicano quando la cefalea non è ben controllata (ad es. frequenza degli attacchi, uso di analgesici, ecc.) U.O. diNeurologia Responsabile: Prof. F.Antonaci Diario dellaCefalea • Programmare le visite di controllo. Controlli periodici sono importanti per modificare/adattare il trattamento o il dosaggio dei farmaci e trattamento. pieghevole cefalee diario:Layout 1 17-01-2012 18:04 Pagina 1 U.O. diNeurologia Responsabile: Prof. F.Antonaci Diario dellaCefalea ! cefalea è importante dal punto di vista dia-gnostico. regola generale tenga conto che una cefalea impedisce di svolgere le sue normali attività, una formamoderata potrà limitarla nelle sue attività,ma non in completa,mentre una cefalea severa le impedirà lo qualsiasi attività. Cerchi di dare un’indica-zione se, ad esempio la sua cefalea è stata lieve per e intensa per la rimanente metà, annerisca il corrispondente all’intensità moderata, anneri-sca casella corrispondente a “severa” se la cefalea intensità per gran parte della giornata. casella del “no” se non ha avuto nausea nel giornata, annerisca invece la casella “lieve” se ha ma non ne eramolto infastidito e non ha avuto vomito. Negli altri casi, annerisca la casella corri-spondente intensa”. riferisce a condizioni di normale illuminazione, all’esposizione a luce intensa. Annerisca la casella corri-spondente si” se la luce le dava fastidio o se ha cercato di abbassando l’illuminazione o indossando occhiali da contrario annerisca la casella del “no”. riferisce a condizioni di rumorosità normale , particolarmente intensi. Annerisca la casella cor-rispondente si” se il rumore le dava fastidio o se ha cercato in un ambiente silenzioso. In caso contrario an-nerisca casella del “no”. qualunque cosa lei ritenga possa averle causato cefalea. Potrebbe trattarsi di un alimento o una oppure di qualche cosa che lei ha fatto (salto di un è successa (cambiamento del tempo). nome (o i nomi) e il quantitativo di compresse, Centro Medicina delle Cefalee Gruppo Policlinico di Monza Cognome e Nome _____________________________ Data di nascita: _______________________________ policlinicodimonza.it medicinadellecefalee.it U.O. diNeurologia Responsabile: Prof. F.Antonaci Diario dellaCefalea ! Istruzioni per la compilazione Domande: 1 Inserisca solo la data delmese (ad esempio 12), non ilmese o l’anno. 2 Annerisca la casella corrispondente al “si” o al “no”, poi pro-segua con le domande successive, oppure, se non ha avuto ce-falea, passi direttamente alla domanda 15. 3 Indichi l’ora a cui ha capito che le stava iniziando un attacco di cefalea. Se la cefalea era già presente al risveglio, indichi qui l’ora a cui si è svegliato. Se invece la cefalea prosegue dal giorno precedente inserisca una croce in questo spazio. 4 Indichi l’ora in cui la cefalea è scomparsa. Se quando si corica ha ancora cefalea, lasci lo spazio in bianco fino almattino suc-cessivo. Se al risveglio il dolore scomparso, inserisca l’ora in cui si è coricato; se al contrario è ancora presente al mattino, inserisca una croce in questo spazio e una nello spazio corri-spondente alla domanda 3 del giorno successivo. 5 Alcuni individui presentano disturbi della vista nell’ora prece-dente la cefalea.Di solito si tratta di luci lampeggianti o a forma di zig-zag, che sono visibili anche ad occhi chiusi. In altri casi si tratta dimacchie nere o bianche nel campo visivo.Annerisca la casella del “si” se ha avuto tali disturbi. Se è invece stato solo in-fastidito dalla luce, annerisca la casella corrispondente al “no”. 6 Annerisca la casella che indica se il dolore è rimasto preva-lentemente localizzato da una parte sola del capo oppure ha interessato entrambi i lati. 7 Ci sono vari aggettivi per definire il tipo di dolore, ma nella maggior parte dei casi si tratta di una forma pulsante (che batte come il cuore) oppure gravativa (come una fascia stretta intorno al capo). Annerisca la casella che meglio descrive il dolore che lei prova. 9 L’intensità della cefalea è importante dal punto di vista dia-gnostico. Come regola generale tenga conto che una cefalea lieve non le impedisce di svolgere le sue normali attività, una formamoderata potrà limitarla nelle sue attività,ma non in maniera completa,mentre una cefalea severa le impedirà lo svolgimento di qualsiasi attività. Cerchi di dare un’indica-zione globale; se, ad esempio la sua cefalea è stata lieve per metà giornata e intensa per la rimanente metà, annerisca il quadratino corrispondente all’intensità moderata, anneri-sca invece la casella corrispondente a “severa” se la cefalea è stata di forte intensità per gran parte della giornata. 10-11 Annerisca la casella del “no” se non ha avuto nausea nel corso della giornata, annerisca invece la casella “lieve” se ha avuto nausea,ma non ne eramolto infastidito e non ha avuto conati di vomito. Negli altri casi, annerisca la casella corri-spondente a “intensa”. 12 La domanda si riferisce a condizioni di normale illuminazione, non all’esposizione a luce intensa. Annerisca la casella corri-spondente al “si” se la luce le dava fastidio o se ha cercato di evitarla abbassando l’illuminazione o indossando occhiali da sole. In caso contrario annerisca la casella del “no”. 13 La domanda si riferisce a condizioni di rumorosità normale , non a suoni particolarmente intensi. Annerisca la casella cor-rispondente al “si” se il rumore le dava fastidio o se ha cercato di rifugiandosi in un ambiente silenzioso. In caso contrario an-nerisca la casella del “no”. 14 Scriva qui qualunque cosa lei ritenga possa averle causato l’attacco di cefalea. Potrebbe trattarsi di un alimento o una bevanda, oppure di qualche cosa che lei ha fatto (salto di un pasto) o che le è successa (cambiamento del tempo). 15 Indichi qui il nome (o i nomi) e il quantitativo di compresse, Centro Medicina delle Cefalee Gruppo Policlinico di Monza Cognome e Nome _____________________________ Data di nascita: _______________________________ Info: e-mail: info@policlinicodimonza.it Web:www.medicinadellecefalee.it ! Istruzioni per la compilazione Domande: 1 Inserisca solo la data delmese (ad esempio 12), non ilmese o l’anno. 2 Annerisca la casella corrispondente al “si” o al “no”, poi pro-segua con le domande successive, oppure, se non ha avuto ce-falea, passi direttamente alla domanda 15. 3 Indichi l’ora a cui ha capito che le stava iniziando un attacco di cefalea. Se la cefalea era già presente al risveglio, indichi qui l’ora a cui si è svegliato. Se invece la cefalea prosegue dal giorno precedente inserisca una croce in questo spazio. 4 Indichi l’ora in cui la cefalea è scomparsa. Se quando si corica ha ancora cefalea, lasci lo spazio in bianco fino almattino suc-cessivo. Se al risveglio il dolore scomparso, inserisca l’ora in cui si è coricato; se al contrario è ancora presente al mattino, inserisca una croce in questo spazio e una nello spazio corri-spondente alla domanda 3 del giorno successivo. 5 Alcuni individui presentano disturbi della vista nell’ora prece-dente la cefalea.Di solito si tratta di luci lampeggianti o a forma di zig-zag, che sono visibili anche ad occhi chiusi. In altri casi si tratta dimacchie nere o bianche nel campo visivo.Annerisca la casella del “si” se ha avuto tali disturbi. Se è invece stato solo in-fastidito dalla luce, annerisca la casella corrispondente al “no”. 6 Annerisca la casella che indica se il dolore è rimasto preva-lentemente localizzato da una parte sola del capo oppure ha interessato entrambi i lati. 7 Ci sono vari aggettivi per definire il tipo di dolore, ma nella maggior parte dei casi si tratta di una forma pulsante (che batte come il cuore) oppure gravativa (come una fascia stretta intorno al capo). Annerisca la casella che meglio descrive il dolore che lei prova. 9 L’intensità della cefalea è importante dal punto di vista dia-gnostico. Come regola generale tenga conto che una cefalea lieve non le impedisce di svolgere le sue normali attività, una formamoderata potrà limitarla nelle sue attività,ma non in maniera completa,mentre una cefalea severa le impedirà lo svolgimento di qualsiasi attività. Cerchi di dare un’indica-zione globale; se, ad esempio la sua cefalea è stata lieve per metà giornata e intensa per la rimanente metà, annerisca il quadratino corrispondente all’intensità moderata, anneri-sca invece la casella corrispondente a “severa” se la cefalea è stata di forte intensità per gran parte della giornata. 10-11 Annerisca la casella del “no” se non ha avuto nausea nel corso della giornata, annerisca invece la casella “lieve” se ha avuto nausea,ma non ne eramolto infastidito e non ha avuto conati di vomito. Negli altri casi, annerisca la casella corri-spondente a “intensa”. 12 La domanda si riferisce a condizioni di normale illuminazione, non all’esposizione a luce intensa. Annerisca la casella corri-spondente al “si” se la luce le dava fastidio o se ha cercato di evitarla abbassando l’illuminazione o indossando occhiali da sole. In caso contrario annerisca la casella del “no”. 13 La domanda si riferisce a condizioni di rumorosità normale , non a suoni particolarmente intensi. Annerisca la casella cor-rispondente al “si” se il rumore le dava fastidio o se ha cercato di rifugiandosi in un ambiente silenzioso. In caso contrario an-nerisca la casella del “no”. 14 Scriva qui qualunque cosa lei ritenga possa averle causato l’attacco di cefalea. Potrebbe trattarsi di un alimento o una bevanda, oppure di qualche cosa che lei ha fatto (salto di un pasto) o che le è successa (cambiamento del tempo). 15 Indichi qui il nome (o i nomi) e il quantitativo di compresse, Centro Medicina delle Cefalee Gruppo Policlinico di Monza Cognome e Nome _____________________________ Data di nascita: _______________________________ Info: e-mail: info@policlinicodimonza.it Web:www.medicinadellecefalee.it Medicina delle Cefalee Medicina delle Cefalee Medicina delle Cefalee