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“USURA NELLE APERTURE DI CREDITO IN CONTO 
CORRENTE: COSA FARE. DALLA PERIZIA ALLA 
SENTENZA” 
Dott. Cesare Cavini – Cavini Consulting 
Convegno ‘Usura e Anatocismo nel credito bancario: aspetti 
normativi e indicazioni operative a tutela delle imprese’ 
Unione Industriale Pratese 
17 ottobre 2014
IL RUOLO DEL CONSULENTE 
Il consulente ha ruolo diagnostico: 
• Verifica il superamento del TSU e la presenza di altri vizi evidenti 
• Quantifica il valore dell’eventuale azione verso la banca 
• Consiglia il cliente se agire o meno 
• Produce il preventivo 
• Condivide la strategia da adottare in base al Profilo dell’Azienda
SEGMENTAZIONE DELLA CLIENTELA 
Profilo ottimo: azienda totalmente indipendente dal sistema bancario 
Profilo buono: azienda parzialmente indipendente dal sistema bancario 
Profilo sufficiente: azienda dipendente dal sistema bancario 
Profilo insufficiente: azienda totalmente dipendente dal sistema bancario 
Profilo pessimo: azienda totalmente indipendente dal sistema bancario
SEGMENTAZIONE DELLA CLIENTELA 
Profilo ottimo: azienda totalmente indipendente dal sistema bancario 
 Elevate marginalità economiche 
 Struttura finanziaria equilibrata 
 Produce strutturalmente cash flow (free cash flow elevato e 
> Servizio del debito) 
 Non utilizza gli affidamenti o li utilizza < 35% dell’accordato, comunque no 
utilizzo fidi a revoca 
 Ha rating bancario elevato
SEGMENTAZIONE DELLA CLIENTELA 
Profilo ottimo: azienda totalmente indipendente dal sistema bancario 
Strategia: MASSIMA LIBERTA’ DI AZIONE
SEGMENTAZIONE DELLA CLIENTELA 
Profilo buono: azienda parzialmente indipendente dal sistema bancario 
 Buone marginalità economiche 
 Struttura finanziaria sostanzialmente equilibrata 
 Produce cash flow in maniera strutturale (free cash flow > Servizio del 
debito) 
 Utilizza gli affidamenti > 35% e < 70% dell’accordato 
 Utilizzo elastico dei fidi a revoca 
 Ha rating bancario medio alto
SEGMENTAZIONE DELLA CLIENTELA 
Profilo buono: azienda parzialmente indipendente dal sistema bancario 
Strategia: AZIONE SELETTIVA
SEGMENTAZIONE DELLA CLIENTELA 
Profilo sufficiente: azienda dipendente dal sistema bancario 
 Basse marginalità economiche 
 Struttura finanziaria non equilibrata 
 Produce cash flow ma in maniera non strutturale (free cash flow 
saltuariamente > Servizio del debito) 
 Utilizza gli affidamenti > 70% e < 95% dell’accordato, presenza di 
sconfinamenti sui singoli istituti, non a Sistema 
 Utilizzo costante dei fidi a revoca con presenza di cristallizzazione degli 
utilizzi fino al 30 / 50% dell’accordato 
 Ha rating bancario medio basso
SEGMENTAZIONE DELLA CLIENTELA 
Profilo sufficiente: azienda dipendente dal sistema bancario 
Strategia: AZIONE PREVENTIVA
SEGMENTAZIONE DELLA CLIENTELA 
Profilo insufficiente: azienda totalmente dipendente dal sistema bancario 
 Marginalità economiche scarse / assenti 
 Struttura finanziaria fortemente squilibrata 
 Produce cash flow ma in maniera non strutturale ed insufficiente al 
sostenimento del servizio del debito (free cash flow < Servizio del debito) 
 Utilizza gli affidamenti > 95% dell’accordato con sconfinamenti ricorrenti 
anche a Sistema 
 Utilizzo costante dei fidi a revoca con presenza di cristallizzazione degli 
utilizzi superiori al 70% dell’accordato. Presenza di sconfinamenti sul 
singolo istituto 
 Ha rating bancario basso / molto basso
SEGMENTAZIONE DELLA CLIENTELA 
Profilo insufficiente: azienda totalmente dipendente dal sistema bancario 
Strategia: PIANIFICAZIONE MIRATA
SEGMENTAZIONE DELLA CLIENTELA 
Profilo pessimo: azienda totalmente indipendente dal sistema bancario 
 Marginalità economiche strutturalmente assenti 
 Struttura finanziaria fortemente squilibrata 
 La gestione brucia strutturalmente cassa 
 Utilizza gli affidamenti > 100% dell’accordato con sconfinamenti ricorrenti 
anche a Sistema; accordato assente 
 Utilizzo costante dei fidi a revoca con presenza di cristallizzazione degli 
utilizzi superiori al 90% dell’accordato. Presenza di sconfinamenti a Sistema 
/accordato assente 
 Azienda in fase / sulla soglia di procedure concorsuali 
 Ha rating bancario pessimo / disimpegno
SEGMENTAZIONE DELLA CLIENTELA 
Profilo pessimo: azienda totalmente indipendente dal sistema bancario 
Strategia: MASSIMA LIBERTA’ DI AZIONE
STRATEGIA OPERATIVA 
Mutuo/Leasing: 
•Contratto di finanziamento 
•Documenti integrativi (es. polizze assicurative) 
•Quietanze di pagamento 
Apertura di credito in conto corrente: 
•Contratto originario 
•Molteplici modifiche delle clausole contrattuali e /o delle convenzioni 
•Numerose variazioni periodiche delle condizioni economiche 
•Rendicontazioni trimestrali 
una pluralità di documenti da 
1.reperire 
2.analizzare
STRATEGIA OPERATIVA 
Criteri di redazione della perizia 
• Concordati con il legale del cliente, 
al quale possiamo fornire, ove 
necessario, supporto durante la fase 
di stesura dell’atto di citazione 
• Sviluppati dalla nostra 
esperienza nel tempo e 
condivisi con legali di nostra 
fiducia
STRATEGIA OPERATIVA 
La condivisione dei criteri è fondamentale perché la perizia diverrà la base per: 
a) la relazione tecnica di supporto per la fase stragiudiziale 
i. reclamo scritto alla banca 
ii. trattativa con rete commerciale 
iii. transazione 
b) punto di partenza per l’elaborazione della futura CTP in caso di azione 
giudiziale. 
i. Messa in mora 
ii. Mediazione obbligatoria 
iii. Atto di citazione/domanda di ATP 
I. Transazione 
II. Prosecuzione della fase istruttoria
ANALISI DI UN CASO CONCRETO 
Usura 
TEG > TSU 
Quale formula? 
TEG = Totale oneri x 36500 
Numeri debitori 
• calcolati sulla base dei saldi 
bancari 
• quantificati sulla base dei saldi 
ricalcolati al netto della 
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ANALISI DI UN CASO CONCRETO
ANALISI DI UN CASO CONCRETO 
Quantificazione del numero di trimestri in usura. Come ci comportiamo? 
 Art 1815 comma 2 c.c. su tutti i trimestri 
 Art 1815 comma 2 c.c. solo su trimestri a usura 
 Rettifica delle sole competenze oltre TSU
ANALISI DI UN CASO CONCRETO 
Commissioni di Massimo Scoperto 
• Nulle per 
 Difetto di causa 
 Indeterminatezza dell’oggetto 
 Mancanza di pattuizione scritta 
Commissioni sull’Accordato o Commissioni Disponibilità Fondi 
• Se introdotte con meccanismo dello ius variandi ex art 118 Tub 
subiscono la stessa sorte delle CMS 
Penali giornaliere applicate in caso di sconfino (ante introduzione CIV) 
• Nulle in quanto introdotte in contrasto con il disposto di cui all’art. 
2/bis comma 1 del D.L. 29 novembre 2008, n. 185
ANALISI DI UN CASO CONCRETO 
Profili di anatocismo post 2000 per i rapporti aperti ante 2000 
Capitalizzazione trimestrale degli interessi debitori 
Situazione peggiorativa per il cliente 
Necessario consenso scritto 
Altrimenti permane la capitalizzazione semplice 
Questo vale per interessi e oneri relativi al rapporto ordinario ed a tutti 
gli altri rapporti collegati che “girano” le competenze sul cc ordinario
ANALISI DI UN CASO CONCRETO 
Interessi non pattuiti per iscritto 
 Sostituiti con il tasso legale (ex art. 1284 c.c.) 
 Sostituiti con il tasso BOT (ex art. 117 TUB) 
Spese e commissioni non collegate all’erogazione del credito 
• Nulle se non risulta alcuna pattuizione per iscritto
ANALISI DI UN CASO CONCRETO 
Ipotesi E: Interessi attivi (capitalizz. annuale fino al 30/06/2000 poi capitalizz. trimestrale); interessi passivi (capitalizz. semplice fino al 30/06/2000; poi capitalizz. 
trimestrale); CMS c/ord azzerate; spese al servizio del credito c/ord (capitalizz. semplice fino al 30/06/2000; poi capitalizz. trimestrale); spese non al servizio del credito 
c/ord (capitalizz. trimestrale); competenze altri rapporti (capitalizz. semplice fino al 30/06/2000; poi capitalizz. trimestrale); clausola interessi e oneri trimestri in usura 
annullata (sia conto in esame che altri rapporti). Condizioni di tasso applicate: quelle praticate dall'istituto. 
Calcoli Banca Ricalcolo 
DARE AVERE DARE AVERE SCOSTAMENTO 
Int. Creditori c/ord 31,15 243,48 212,33 
Int. Debitori c/ord 159.423,56 75.773,85 83.649,71 
CMS c/ord 14.739,59 ‐ 14.739,59 
Altri oneri collegati all'erogazione del 
9.984,92 880,98 9.103,94 
credito e addebitati tra le competenze 
trimestrali del c/ord. 
Altri oneri collegati all'erogazione del 
credito e addebitati direttamente sul 
c/ord. 
2.444,17 258,23 2.185,94 
Altri oneri NON collegati 
all'erogazione del credito e addebitati 
tra le competenze trimestrali del 
c/ord. 
5.852,56 5.852,56 ‐ 
Altri oneri NON collegati 
all'erogazione del credito e addebitati 
direttamente sul c/ord. 
24.848,64 24.848,64 ‐ 
Remunerazioni collegate ad altri 
rapporti 
319.819,71 308.256,79 11.562,92 
Saldo Finale Banca ‐ 7.383,87 Saldo Finale Ricalcolo 1 14.070,26 121.454,13
ANALISI DI UN CASO CONCRETO 
Ipotesi H: Interessi attivi (capitalizz. annuale fino al 30/06/2000 poi capitalizz. trimestrale); Interessi passivi (capitalizz. semplice); CMS c/ord azzerate; spese al servizio del 
credito c/ord (capitalizz. semplice); spese non al servizio del credito c/ord (capitalizz. trimestrale); competenze altri rapporti (capitalizz. semplice); clausola interessi e 
oneri trimestri in usura e in cui vi sono stati addebiti in assenza di reale erogazione del credito: annullata; clausola interessi e oneri trimestri in usura su altri rapporti: 
annullata; penale per estinzione mutuo xyz ricalcolata in modo corretto. Condizioni di tasso applicate sugli altri trimestri: quelle praticate dall'istituto. 
Calcoli Banca Ricalcolo 
DARE AVERE DARE AVERE SCOSTAMENTO 
Int. Creditori c/ord 31,15 582,52 551,37 
Int. Debitori c/ord 159.423,56 5.423,33 154.000,23 
CMS c/ord 14.739,59 ‐ 14.739,59 
Altri oneri collegati all'erogazione del 
9.984,92 30,99 9.953,93 
credito e addebitati tra le competenze 
trimestrali del c/ord. 
Altri oneri collegati all'erogazione del 
credito e addebitati direttamente sul 
c/ord. 
2.444,17 ‐ 2.444,17 
Altri oneri NON collegati 
all'erogazione del credito e addebitati 
tra le competenze trimestrali del 
c/ord. 
5.852,56 5.852,56 ‐ 
Altri oneri NON collegati 
all'erogazione del credito e addebitati 
direttamente sul c/ord. 
24.848,64 24.848,64 ‐ 
Remunerazioni collegate ad altri 
rapporti 
319.819,71 307.605,86 12.213,85 
Saldo Finale Banca ‐ 7.383,87 Saldo Finale Ricalcolo 1 86.518,97 193.902,84
ANALISI DI UN CASO CONCRETO 
Ipotesi J: Interessi attivi (capitalizz. annuale fino al 30/06/2000 poi capitalizz. trimestrale); Interessi passivi (capitalizz. semplice); CMS c/ord azzerate; spese al servizio del 
credito c/ord (capitalizz. semplice); spese non al servizio del credito c/ord (capitalizz. trimestrale); competenze altri rapporti (capitalizz. semplice); clausola interessi e 
oneri trimestri in usura e in cui vi sono stati addebiti in assenza di reale erogazione del credito: annullata; clausola interessi e oneri trimestri in usura su altri rapporti: 
annullata; penale per estinzione mutuo xyz ricalcolata in modo corretto. Condizioni di tasso passivo applicate ai trimestri non in usura per il cc ord: tasso BOT ex art. 117 
TUB. Condizioni di tasso attivo applicate ai trimestri: tasso BOT ex art. 117 TUB. Competenze conto ant. sbf 44xxx2‐00 ricalcolate ex art 117 TUB. 
Calcoli Banca Ricalcolo 
DARE AVERE DARE AVERE SCOSTAMENTO 
Int. Creditori c/ord 31,15 62.488,03 62.456,88 
Int. Debitori c/ord 159.423,56 2.996,00 156.427,56 
CMS c/ord 14.739,59 ‐ 14.739,59 
Altri oneri collegati all'erogazione del 
9.984,92 30,99 9.953,93 
credito e addebitati tra le competenze 
trimestrali del c/ord. 
Altri oneri collegati all'erogazione del 
credito e addebitati direttamente sul 
c/ord. 
2.444,17 ‐ 2.444,17 
Altri oneri NON collegati 
all'erogazione del credito e addebitati 
tra le competenze trimestrali del 
c/ord. 
5.852,56 5.852,56 ‐ 
Altri oneri NON collegati 
all'erogazione del credito e addebitati 
direttamente sul c/ord. 
24.848,64 24.848,64 ‐ 
Remunerazioni collegate ad altri 
rapporti 
319.819,71 263.868,32 55.951,39 
Saldo Finale Banca ‐ 7.383,87 Saldo Finale Ricalcolo 2 94.589,36 301.973,23
ANALISI DI UN CASO CONCRETO
GRAZIE PER L’ATTENZIONE 
Via Gramignano, 76 
50013 Campi Bisenzio (FI) 
tel. +39 055 0935327 
fax +39 055 8970542 
info@caviniconsulting.com 
www.caviniconsulting.com 
Via di Reggiana, 118 
59100 Prato (PO) 
tel. +39 0574 575709 
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Usura nelle aperture di credito in conto corrente: cosa fare. Dalla perizia alla sentenza

  • 1. “USURA NELLE APERTURE DI CREDITO IN CONTO CORRENTE: COSA FARE. DALLA PERIZIA ALLA SENTENZA” Dott. Cesare Cavini – Cavini Consulting Convegno ‘Usura e Anatocismo nel credito bancario: aspetti normativi e indicazioni operative a tutela delle imprese’ Unione Industriale Pratese 17 ottobre 2014
  • 2. IL RUOLO DEL CONSULENTE Il consulente ha ruolo diagnostico: • Verifica il superamento del TSU e la presenza di altri vizi evidenti • Quantifica il valore dell’eventuale azione verso la banca • Consiglia il cliente se agire o meno • Produce il preventivo • Condivide la strategia da adottare in base al Profilo dell’Azienda
  • 3. SEGMENTAZIONE DELLA CLIENTELA Profilo ottimo: azienda totalmente indipendente dal sistema bancario Profilo buono: azienda parzialmente indipendente dal sistema bancario Profilo sufficiente: azienda dipendente dal sistema bancario Profilo insufficiente: azienda totalmente dipendente dal sistema bancario Profilo pessimo: azienda totalmente indipendente dal sistema bancario
  • 4. SEGMENTAZIONE DELLA CLIENTELA Profilo ottimo: azienda totalmente indipendente dal sistema bancario  Elevate marginalità economiche  Struttura finanziaria equilibrata  Produce strutturalmente cash flow (free cash flow elevato e > Servizio del debito)  Non utilizza gli affidamenti o li utilizza < 35% dell’accordato, comunque no utilizzo fidi a revoca  Ha rating bancario elevato
  • 5. SEGMENTAZIONE DELLA CLIENTELA Profilo ottimo: azienda totalmente indipendente dal sistema bancario Strategia: MASSIMA LIBERTA’ DI AZIONE
  • 6. SEGMENTAZIONE DELLA CLIENTELA Profilo buono: azienda parzialmente indipendente dal sistema bancario  Buone marginalità economiche  Struttura finanziaria sostanzialmente equilibrata  Produce cash flow in maniera strutturale (free cash flow > Servizio del debito)  Utilizza gli affidamenti > 35% e < 70% dell’accordato  Utilizzo elastico dei fidi a revoca  Ha rating bancario medio alto
  • 7. SEGMENTAZIONE DELLA CLIENTELA Profilo buono: azienda parzialmente indipendente dal sistema bancario Strategia: AZIONE SELETTIVA
  • 8. SEGMENTAZIONE DELLA CLIENTELA Profilo sufficiente: azienda dipendente dal sistema bancario  Basse marginalità economiche  Struttura finanziaria non equilibrata  Produce cash flow ma in maniera non strutturale (free cash flow saltuariamente > Servizio del debito)  Utilizza gli affidamenti > 70% e < 95% dell’accordato, presenza di sconfinamenti sui singoli istituti, non a Sistema  Utilizzo costante dei fidi a revoca con presenza di cristallizzazione degli utilizzi fino al 30 / 50% dell’accordato  Ha rating bancario medio basso
  • 9. SEGMENTAZIONE DELLA CLIENTELA Profilo sufficiente: azienda dipendente dal sistema bancario Strategia: AZIONE PREVENTIVA
  • 10. SEGMENTAZIONE DELLA CLIENTELA Profilo insufficiente: azienda totalmente dipendente dal sistema bancario  Marginalità economiche scarse / assenti  Struttura finanziaria fortemente squilibrata  Produce cash flow ma in maniera non strutturale ed insufficiente al sostenimento del servizio del debito (free cash flow < Servizio del debito)  Utilizza gli affidamenti > 95% dell’accordato con sconfinamenti ricorrenti anche a Sistema  Utilizzo costante dei fidi a revoca con presenza di cristallizzazione degli utilizzi superiori al 70% dell’accordato. Presenza di sconfinamenti sul singolo istituto  Ha rating bancario basso / molto basso
  • 11. SEGMENTAZIONE DELLA CLIENTELA Profilo insufficiente: azienda totalmente dipendente dal sistema bancario Strategia: PIANIFICAZIONE MIRATA
  • 12. SEGMENTAZIONE DELLA CLIENTELA Profilo pessimo: azienda totalmente indipendente dal sistema bancario  Marginalità economiche strutturalmente assenti  Struttura finanziaria fortemente squilibrata  La gestione brucia strutturalmente cassa  Utilizza gli affidamenti > 100% dell’accordato con sconfinamenti ricorrenti anche a Sistema; accordato assente  Utilizzo costante dei fidi a revoca con presenza di cristallizzazione degli utilizzi superiori al 90% dell’accordato. Presenza di sconfinamenti a Sistema /accordato assente  Azienda in fase / sulla soglia di procedure concorsuali  Ha rating bancario pessimo / disimpegno
  • 13. SEGMENTAZIONE DELLA CLIENTELA Profilo pessimo: azienda totalmente indipendente dal sistema bancario Strategia: MASSIMA LIBERTA’ DI AZIONE
  • 14. STRATEGIA OPERATIVA Mutuo/Leasing: •Contratto di finanziamento •Documenti integrativi (es. polizze assicurative) •Quietanze di pagamento Apertura di credito in conto corrente: •Contratto originario •Molteplici modifiche delle clausole contrattuali e /o delle convenzioni •Numerose variazioni periodiche delle condizioni economiche •Rendicontazioni trimestrali una pluralità di documenti da 1.reperire 2.analizzare
  • 15.
  • 16. STRATEGIA OPERATIVA Criteri di redazione della perizia • Concordati con il legale del cliente, al quale possiamo fornire, ove necessario, supporto durante la fase di stesura dell’atto di citazione • Sviluppati dalla nostra esperienza nel tempo e condivisi con legali di nostra fiducia
  • 17. STRATEGIA OPERATIVA La condivisione dei criteri è fondamentale perché la perizia diverrà la base per: a) la relazione tecnica di supporto per la fase stragiudiziale i. reclamo scritto alla banca ii. trattativa con rete commerciale iii. transazione b) punto di partenza per l’elaborazione della futura CTP in caso di azione giudiziale. i. Messa in mora ii. Mediazione obbligatoria iii. Atto di citazione/domanda di ATP I. Transazione II. Prosecuzione della fase istruttoria
  • 18. ANALISI DI UN CASO CONCRETO Usura TEG > TSU Quale formula? TEG = Totale oneri x 36500 Numeri debitori • calcolati sulla base dei saldi bancari • quantificati sulla base dei saldi ricalcolati al netto della capitalizzazione trimestrale degli interessi e oneri collegati all’eroga-zione del credito (a ns avviso il capitale effettivamente prestato)
  • 19. ANALISI DI UN CASO CONCRETO
  • 20. ANALISI DI UN CASO CONCRETO Quantificazione del numero di trimestri in usura. Come ci comportiamo?  Art 1815 comma 2 c.c. su tutti i trimestri  Art 1815 comma 2 c.c. solo su trimestri a usura  Rettifica delle sole competenze oltre TSU
  • 21.
  • 22.
  • 23.
  • 24. ANALISI DI UN CASO CONCRETO Commissioni di Massimo Scoperto • Nulle per  Difetto di causa  Indeterminatezza dell’oggetto  Mancanza di pattuizione scritta Commissioni sull’Accordato o Commissioni Disponibilità Fondi • Se introdotte con meccanismo dello ius variandi ex art 118 Tub subiscono la stessa sorte delle CMS Penali giornaliere applicate in caso di sconfino (ante introduzione CIV) • Nulle in quanto introdotte in contrasto con il disposto di cui all’art. 2/bis comma 1 del D.L. 29 novembre 2008, n. 185
  • 25. ANALISI DI UN CASO CONCRETO Profili di anatocismo post 2000 per i rapporti aperti ante 2000 Capitalizzazione trimestrale degli interessi debitori Situazione peggiorativa per il cliente Necessario consenso scritto Altrimenti permane la capitalizzazione semplice Questo vale per interessi e oneri relativi al rapporto ordinario ed a tutti gli altri rapporti collegati che “girano” le competenze sul cc ordinario
  • 26. ANALISI DI UN CASO CONCRETO Interessi non pattuiti per iscritto  Sostituiti con il tasso legale (ex art. 1284 c.c.)  Sostituiti con il tasso BOT (ex art. 117 TUB) Spese e commissioni non collegate all’erogazione del credito • Nulle se non risulta alcuna pattuizione per iscritto
  • 27. ANALISI DI UN CASO CONCRETO Ipotesi E: Interessi attivi (capitalizz. annuale fino al 30/06/2000 poi capitalizz. trimestrale); interessi passivi (capitalizz. semplice fino al 30/06/2000; poi capitalizz. trimestrale); CMS c/ord azzerate; spese al servizio del credito c/ord (capitalizz. semplice fino al 30/06/2000; poi capitalizz. trimestrale); spese non al servizio del credito c/ord (capitalizz. trimestrale); competenze altri rapporti (capitalizz. semplice fino al 30/06/2000; poi capitalizz. trimestrale); clausola interessi e oneri trimestri in usura annullata (sia conto in esame che altri rapporti). Condizioni di tasso applicate: quelle praticate dall'istituto. Calcoli Banca Ricalcolo DARE AVERE DARE AVERE SCOSTAMENTO Int. Creditori c/ord 31,15 243,48 212,33 Int. Debitori c/ord 159.423,56 75.773,85 83.649,71 CMS c/ord 14.739,59 ‐ 14.739,59 Altri oneri collegati all'erogazione del 9.984,92 880,98 9.103,94 credito e addebitati tra le competenze trimestrali del c/ord. Altri oneri collegati all'erogazione del credito e addebitati direttamente sul c/ord. 2.444,17 258,23 2.185,94 Altri oneri NON collegati all'erogazione del credito e addebitati tra le competenze trimestrali del c/ord. 5.852,56 5.852,56 ‐ Altri oneri NON collegati all'erogazione del credito e addebitati direttamente sul c/ord. 24.848,64 24.848,64 ‐ Remunerazioni collegate ad altri rapporti 319.819,71 308.256,79 11.562,92 Saldo Finale Banca ‐ 7.383,87 Saldo Finale Ricalcolo 1 14.070,26 121.454,13
  • 28. ANALISI DI UN CASO CONCRETO Ipotesi H: Interessi attivi (capitalizz. annuale fino al 30/06/2000 poi capitalizz. trimestrale); Interessi passivi (capitalizz. semplice); CMS c/ord azzerate; spese al servizio del credito c/ord (capitalizz. semplice); spese non al servizio del credito c/ord (capitalizz. trimestrale); competenze altri rapporti (capitalizz. semplice); clausola interessi e oneri trimestri in usura e in cui vi sono stati addebiti in assenza di reale erogazione del credito: annullata; clausola interessi e oneri trimestri in usura su altri rapporti: annullata; penale per estinzione mutuo xyz ricalcolata in modo corretto. Condizioni di tasso applicate sugli altri trimestri: quelle praticate dall'istituto. Calcoli Banca Ricalcolo DARE AVERE DARE AVERE SCOSTAMENTO Int. Creditori c/ord 31,15 582,52 551,37 Int. Debitori c/ord 159.423,56 5.423,33 154.000,23 CMS c/ord 14.739,59 ‐ 14.739,59 Altri oneri collegati all'erogazione del 9.984,92 30,99 9.953,93 credito e addebitati tra le competenze trimestrali del c/ord. Altri oneri collegati all'erogazione del credito e addebitati direttamente sul c/ord. 2.444,17 ‐ 2.444,17 Altri oneri NON collegati all'erogazione del credito e addebitati tra le competenze trimestrali del c/ord. 5.852,56 5.852,56 ‐ Altri oneri NON collegati all'erogazione del credito e addebitati direttamente sul c/ord. 24.848,64 24.848,64 ‐ Remunerazioni collegate ad altri rapporti 319.819,71 307.605,86 12.213,85 Saldo Finale Banca ‐ 7.383,87 Saldo Finale Ricalcolo 1 86.518,97 193.902,84
  • 29. ANALISI DI UN CASO CONCRETO Ipotesi J: Interessi attivi (capitalizz. annuale fino al 30/06/2000 poi capitalizz. trimestrale); Interessi passivi (capitalizz. semplice); CMS c/ord azzerate; spese al servizio del credito c/ord (capitalizz. semplice); spese non al servizio del credito c/ord (capitalizz. trimestrale); competenze altri rapporti (capitalizz. semplice); clausola interessi e oneri trimestri in usura e in cui vi sono stati addebiti in assenza di reale erogazione del credito: annullata; clausola interessi e oneri trimestri in usura su altri rapporti: annullata; penale per estinzione mutuo xyz ricalcolata in modo corretto. Condizioni di tasso passivo applicate ai trimestri non in usura per il cc ord: tasso BOT ex art. 117 TUB. Condizioni di tasso attivo applicate ai trimestri: tasso BOT ex art. 117 TUB. Competenze conto ant. sbf 44xxx2‐00 ricalcolate ex art 117 TUB. Calcoli Banca Ricalcolo DARE AVERE DARE AVERE SCOSTAMENTO Int. Creditori c/ord 31,15 62.488,03 62.456,88 Int. Debitori c/ord 159.423,56 2.996,00 156.427,56 CMS c/ord 14.739,59 ‐ 14.739,59 Altri oneri collegati all'erogazione del 9.984,92 30,99 9.953,93 credito e addebitati tra le competenze trimestrali del c/ord. Altri oneri collegati all'erogazione del credito e addebitati direttamente sul c/ord. 2.444,17 ‐ 2.444,17 Altri oneri NON collegati all'erogazione del credito e addebitati tra le competenze trimestrali del c/ord. 5.852,56 5.852,56 ‐ Altri oneri NON collegati all'erogazione del credito e addebitati direttamente sul c/ord. 24.848,64 24.848,64 ‐ Remunerazioni collegate ad altri rapporti 319.819,71 263.868,32 55.951,39 Saldo Finale Banca ‐ 7.383,87 Saldo Finale Ricalcolo 2 94.589,36 301.973,23
  • 30. ANALISI DI UN CASO CONCRETO
  • 31. GRAZIE PER L’ATTENZIONE Via Gramignano, 76 50013 Campi Bisenzio (FI) tel. +39 055 0935327 fax +39 055 8970542 info@caviniconsulting.com www.caviniconsulting.com Via di Reggiana, 118 59100 Prato (PO) tel. +39 0574 575709 fax +39 0574 789877 info@globalmarkets.it www.globalmarkets.it