Nuovi inibitori della monoacilglicerolo lipasi (magl)
1. NUOVI INIBITORI DELLA
MONOACILGLICEROLO
LIPASI (MAGL)
INVENTORI: Carlotta Granchi
Diana Scalabrini
Giulia Bononi
Marco Macchia
Filippo Minutolo
Giulio Poli
Tiziano Tuccinardi
Antonio Giordano
Flavio Rizzolio
CONTITOLARE: Università Ca' Foscari Venezia
STATUS PATENT: DOMANDA DI BREVETTO
N° PRIORITÀ: 1020200000007150
DATA DI DEPOSITO: 03/04/2020
ESTENSIONE:EP3889132
2. L’inibizione dell’enzima monoacilglicerolo lipasi (MAGL), naturalmente presente in molte cellule
cerebrali e coinvolto in processi fisio-patologici, ha un alto potenziale terapeutico: patologie di
infiammazione neurodegenerativa e tumori potrebbero essere trattati con inibitori reversibili di
MAGL, al fine di ridurre gli effetti collaterali dovuti all’utilizzo degli inibitori irreversibili, finora
testati.
La monoacilglicerolo lipasi (MAGL) è un enzima umano del sistema endocannabinoide coinvolto
in numerosi processi fisio-patologici (regolazione infiammazioni, ansia, modulazione immunitaria,
coordinazione motoria…), la cui sovraespressione/upregolazione può essere causa di patologie
neuroinfiammatorie e tumori. L’inibizione di MAGL a scopo terapeutico è stata finora studiata con
inibitori irreversibili, che azzerano però l’attività dell’enzima, portando a una perdita progressiva
dell’effetto terapeutico e a fenomeni di dipendenza.
I nuovi composti brevettati si basano invece su un potente meccanismo d’azione reversibile non
covalente, utile per trattare anche altre patologie MAGL-mediate, quali ad esempio la
neuroinfiammazione/degenerazione, dolore, sclerosi multipla/laterale amiotrofica, morbo di
Alzheimer, morbo di Parkinson.
L'invenzione
4. Applicabilità Industriale
La tecnologia proposta può contribuire allo sviluppo di uno strumento terapeutico innovativo per trattare:
• gravi condizioni patologiche di infiammazione neurodegenerativa
• varie tipologie di tumori
5. Possibili
Evoluzioni
La classe di composti brevettata ha un meccanismo d’azione reversibile, vantaggioso dal
punto di vista del profilo di sicurezza rispetto agli inibitori irreversibili attualmente sviluppati.
La somministrazione cronica di inibitori irreversibili è stata, infatti, associata ad effetti negativi
in vivo, come la downregulation di alcuni recettori e la dipendenza fisica. Pertanto, studi
recenti sono incentrati sullo sviluppo di inibitori reversibili, privi di questi effetti indesiderati
e con un profilo farmacocinetico ottimale.
L’elevata efficacia dei composti brevettati è stata testata su varie linee cellulari tumorali (i.e.
tumore del colon-retto, della mammella e dell’ovaio). Gli studi in corso mirano ad
incrementare l’efficacia di tali inibitori MAGL reversibili non covalenti, prevedendo
l’approfondimento della SAR e lo sviluppo di ulteriori analoghi strutturali per migliorarne le
proprietà farmacologiche.
I composti brevettati potrebbero essere utilizzati come principi attivi per lo sviluppo di
farmaci contro numerose patologie neurodegenerative, le quali ancora oggi mancano di un
effettivo trattamento farmacologico.
Gli inventori sono interessati a future collaborazioni per incrementare la maturità tecnologica
dell’invenzione e ampliare l’offerta di farmaci innovativi per la cura dei tumori e il trattamento
di patologie neurodegenerative.
6. Ufficio di Trasferimento Tecnologico dell'Università di Pisa
Per maggiori informazioni:
Ufficio Regionale di Trasferimento Tecnologico
Sede: Via Luigi Carlo Farini, 8 50121 Firenze (FI)
E-mail: urtt@regione.toscana.it
Per maggiori informazioni:
Sede: Lungarno Pacinotti 43/44, Pisa (PI) 56126
Sito web: www.unipi.it/index.php/trasferimento
E-mail: valorizzazionericerca@unipi.it