2. CONTENUTI
Analisi di un dipinto
Ispezione imballaggi alimentari
APPROFONDIMENTI
03
LUCE E COLORE
Introduzione
Esperimenti di Newton
01
I COLORI E L’OCCHIO
Fisiologia dell’occhio
Inganno visivo
02
3. «la luce è un’onda di natura
elettromagnetica in quanto viaggia
alla stessa velocità delle onde
elettromagnetiche, uguale nel vuoto a
3∙10⁸ m/s ed è, come le onde
elettromagnetiche, un’onda
trasversale e non longitudinale»
LA NATURA
ELETTROMAGNETICA DELLA
LUCE
James Clerk Maxwell, 1870
4. Una radiazione elettromagnetica è,
dal punto di vista
dell'elettromagnetismo classico, un
fenomeno ondulatorio dovuto alla
contemporanea propagazione di
perturbazioni periodiche di un
campo elettrico e di un campo
magnetico, oscillanti in piani tra di
loro ortogonali.
L'insieme delle
radiazioni
elettromagnetiche
costituisce lo
spettro
elettromagnetico.
5. La luce è la porzione dello spettroelettromagnetico (tra i
400 e i 700 nm) che l’occhio umano riesce a percepire.
6. La luce he proviene dal Sole,
chiamata anche luce bianca, è un
insieme di radiazioni
elettromagnetiche di diversa
frequenza. Quado un fascio di
luce bianca passa da un materiale
all’alto viene rifratto, e di
conseguenza disperso: le diverse
componenti della luce vengono
deviate con angoli diversi,
secondo la rispettiva frequenza.
8. GLI
ESPERIMENTI
DI
NEWTON
Newton analizzò ciò che accadeva quando la luce solare attraversava un prisma:
lasciò filtrare, attraverso una fessura, la luce del sole che incideva prima su un
prisma e poi su uno schermo bianco posto ad alcuni metri di distanza A causa del
fenomeno della rifrazione sullo schermo appariva un’immagine ellittica, leggermente
colorata di blu ad un estremo e di rosso all’altro che Newton chiamò spettro. Dopo
aver misurato i seni degli angoli di incidenza e di rifrazione, concluse che la luce
solare era composta da raggi di diversi colori, cui corrispondevano diversi indici di
rifrazione.
.
Il colore è una sensazione
soggettiva causata da uno
stimolo fisico oggettivo, la
luce.
10. I
COLORI
E
L’OCCHIO
La percezione del colore si origina con la stimolazione delle
cellule coniche (cellule retiniche che contengono pigmenti con
diverse sensibilità spettrali) dell’occhio umano mediante le
radiazioni elettromagnetiche nello spettro visibile che,
sottoforma di impulso elettrico, vengono interpretate dal
cervello.
11. I COLORI E L’OCCHIO
Esistono tre tipi di coni sensibili a tre
diversi spettri con coneguente visione a
colori tricromatrica. La retina rappresenta
una complessa rete di cellule nervose che
rivestono interamente la parte posteriore
dell’occhio. Le cellule nervose nella retina
sensibili alla luce sono chiamate
fotorecettori e si dividono in coni e
bastoncelli. I coni (in verde) sono
responsabili della visione diurna e colgono
con precisione dettagli e colori. I
bastoncelli (in marroncino), invece,
veicolano un’immagine meno nitida e,
essendo più sensibile alla luce,
consentonoall’occhio di vedere anche di
notte, in condizioni di scarsa visibilità.
12. Lo stimolo luminoso, a sua volta, viene trasformato in stimolo elettrico
che, tramite il nervo ottico, viene inviato all'encefalo dove le
informazioni tonali vengono separate dalle informazioni inerenti il
colore. Le informazioni raccolte dagli occhi vengono interpretate e
manipolate dal nostro cervello con un uno scopo che è stato rifinito
dall’evoluzione della nostra specie.
13. L’INGANNO
VISIVO
Il cervello mette in atto una simulazione ricostruttiva, sotto il
controllo di una determinante genetica, delle interazioni tra
l’uomo e l’ambiente materiale che lo circonda e in base alle
conoscenze e alle esperienze precedenti: ciò che è percepito è
diverso dall'oggetto esterno che rappresenta. Tale interpretazione,
non va solo a ricostruire le parti mancanti, ma, grazie proprio
all'esperienza vissuta, mette in atto una serie impressionanti di
compensazioni che creano un vero e proprio “inganno visivo”
relativo a luce e colore.
15. La radiografia ai raggi X permette di indagare la
struttura più profonda dei dipinti su tela e
tavola, carta e cartone: i valori di chiaroscuro
restituiti sulla lastra posta a diretto contatto
della superficie pittorica e investita dal fascio di
raggi risulteranno in funzione del maggiore o
minore assorbimento delle radiazioni da parte
dell’oggetto in esame.
Un disegno preparatorio eseguito dal pittore
con una punta di piombo o inciso, pur
sfuggendo ad altri esami come la riflettografia
infrarossa, darà una precisa immagine sulla
lastra radiografica.
16. VECCHIO
CHITARRISTA
(Pablo Picasso)
Ad un rapido sguardo il
"Vecchio chitarrista" mostra un
uomo anziano meditabondo
piegato sopra la sua chitarra,
con le gambe incrociate in
quella che assomiglia quasi ad
una preghiera. Al di sotto la
silhouette di una donna
graziosa accompagnata da un
bambino e animali.
18. Nimax, l'azienda italiana
leader nelle soluzioni di
codifica e marcatura, nei
sistemi di ispezione e
controllo, propone con i
sistemi d’ispezione a
raggi x una gamma di
apparecchiature
all’avanguardia dedicate
all’industria alimentare
farmaceutica e del
packaging, in grado di
soddisfare ogni esigenza
di sicurezza.
E’ possibile ispezionare con un solo sistema una serie
di caratteristiche altrimenti non individuabili:
-Contaminanti come: ossa, pietra, ceramica, PVC,
teflon, vetro, gomma, fibra di vetro, ecc…
-Contaminanti metallici non ferrosi e acciaio inox non
magnetico, anche all’interno di confezioni di pellicola
metallica o con fogli di alluminio
-Difetti della confezione come deformazioni e crepe
-Completezza e livello di riempimento, anche in
confezioni chiuse
-Presenza di elementi necessari come: sorpresa
all’interno di un uovo di cioccolato, spilli all’interno di
una camicia confezionata
-Controllo del peso e rilevamento bolle d’aria