2. La natura delle sorgenti
dei raggi cosmici ad oggi
non è del tutto chiara e
questo è uno dei motivi
per cui si studiano, nel
tentativo di comprendere
la costituzione
dell’Universo e le leggi
che lo regolano
3. Nei raggi cosmici è stata
individuata per la prima
volta l’antimateria!
4. Qual è il sogno di chi
studia le
astroparticelle?
“Vedere”
l’infinitamente
piccolo
5. Infatti con gli strumenti «classici» come il microscopio ottico
possiamo apprezzare lunghezze dell’ordine di 𝟏𝟎−𝟔
metri
Se già vogliamo osservare una catena di DNA
(𝟏𝟎−𝟖 metri ) abbiamo bisogno di un microscopio
elettronico in cui la luce è sostituita da un fascio
di elettroni che urta il bersaglio e raggiunge l’osservatore.
6. ì
Al centro dell'atomo di carbonio
c'è un nucleo composto da sei
protoni e sei neutroni.
Il 99,95% della massa dell'atomo è
concentrato in questo minuscolo
spazio.
Ma per distanze nucleari o subnucleari (𝟏𝟎−𝟏𝟒 metri circa fino a 𝟏𝟎−𝟏𝟗 metri)
bisogna utilizzare «microscopi» sempre più potenti: gli acceleratori di particelle
(𝟏𝟎−𝟏𝟒 metri )
I protoni e i neutroni nel nucleo
sono fatti da 3 quark.
(𝟏𝟎−𝟏𝟓 metri )
7. ì
Solo così si è capito quali sono
i costituenti ultimi della materia!