Matteo Auletta offre uno sguardo ad alcune metriche che il SEO moderno spesso lascia al caso.
Determinare da dove partono i link più importanti di un sito, sia verso l'esterno che verso l'interno del sito, ed avere un'architettura pulita, può rivelarsi la strategia in più rispetto ai competitor che brancolano nel buio.
Vengono inoltre mostrate diverse tipologie e strutture dei contenuti che possono o meno determinare un cambio nel look dello snippet nei risultati di ricerca di Google.
3. La homepage può esser considerata da
Google come qualsiasi altra pagina del nostro
sito
Può esser considerata come la pagina più
potente dal punto di vista di linking (interni
ed esterni) del nostro sito
Può esser considerata come punto di
partenza per l’architettura di link interni del
nostro sito e per la “Page Depth”
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4. Metriche On Page spesso
sottovalutate
!
Linking Interno
4
!
Page Depth
5. Utilizzo del nofollow interno, per non diluire
eccessivamente il nostro “link juice”
Differenziare la quantità di link presenti nel
“main content” e “secondary content” della
pagina
Numero di link interni del nostro sito che
vanno verso la pagina che ci interessa posizionare
Quanti link della stessa pagina vanno verso parti
specifiche di quella stessa pagina?
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7. 7
Come qualsiasi cosa che riguarda la SEO è insensato
stabilire cosa sia giusto o sbagliato in senso assoluto, è
possibile stabilire delle “best practice” in base all’esperienza
e ai dati che si possono o meno raccogliere.
Disclaimer
8. L’attributo nofollow è stato diverse volte
sconsigliato per link interni da Matt Cutts.
Rimane ad ogni modo una pratica usatissima
dai più importanti ed autorevoli siti in
esistenza e probabilmente consigliabile come
best practice per qualsiasi sito.
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9. 9
Plugin per Google Chrome, evidenzia - oltre che buona
parte dei meta data di qualsiasi pagina - i link “nofollow”,
utile per scoprire chi, come e perchè utilizza l’attributo
“nofollow”
10. 10
La “Page Depth” è una metrica di on page SEO
fondamentale. Per Page Depth si intende la
distanza (in numero di clic) che una specifica
pagina del nostro sito ha rispetto alla homepage
La “Page Depth”
12. Oltre al linking interno, tenere a mente che
il contenuto e come il contenuto sia
strutturato nelle nostre pagine può o meno
influenzare anche il look dello snippet.
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15. Aggiunta di un link che porta
alla sezione della pagina dove il
contenuto è più pertinente alla
ricerca
A seconda della SERP, possibilità
di maggior CTR
Possibilità di posizionarsi per
più parole chiave con una sola
pagina
Nelle SERP Sul sito
Meno tempo speso
alla ricerca delle
informazioni
Migliore struttura del
contenuto e
dell’informazione
Maggior tempo speso
dal visitatore in zone
alternativamente non
facilmente raggiunte
(esempio: fondo pagina)
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18. Contenuto… Oppure data set?
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Di che contenuto hanno bisogno le pagine per una
determinata keyword?
!
!
Oltre articoli, video, immagini, file pdf, infografiche…
29. Scegliere il tipo di contenuto da abbinare ad
ogni keyword di interesse
Nel caso in cui la query “domandasse” un
articolo, keyword research non solo per ogni
singola pagina del sito ma per ogni sezione del
contenuto di ogni singola pagina
Data research: esistono contenuti che
potrebbero essere semplici dati?
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Dati su Googlebot
Visto che permettiamo a Googlebot di visitarci, non
limitarsi agli scarni dati di Google WMT, ci sono diversi tool
specifici con soluzioni anche open source come
Watussi Box.
http://www.watussibox.com/