2. LA STORIA DEL LIBRO
Tasso scrive la Gerusalemme in 116 ottave (l’argomento era già chiaro ed erano già definiti
alcuni personaggi; ambizione ad uno stile serio ed alto)
Tema: ispirato alla I crociata, marcia dell’esercito cristiano fino a Gerusalemme, foga
guerriera, esalta l’avventura collettiva
Scrive il Rinaldo, un vero e proprio romanzo in cui narra amori, magie, incanti Unità della
trama: 1 solo personaggio protagonista, racconto lineare, non usa l’entrelacement
Nel 1572 inizia a scrivere la Gerusalemme liberata(Iniziano dubbi e incertezze su quanto i
lettori avessero potuto apprezzare il poema)
Per prevenzione Tasso si sceglie un pubblico di lettori, i “revisori romani”, ecclesiastici o
intellettuali di gran fama, che garantiscano che il testo non venga attaccato una volta
pubblicato
Pubblicazione mai avvenuta —-> Tasso perde ogni sicurezza nelle sue scritture
Conclusa una volta rinchiuso nel Sant’Anna
L’unica Gerusalemme che fu pubblicata fu la Gerusalemme conquistata (+ elementi religiosi,
+ somiglianze con l’Iliade)
3. LA TRAMA E I PERSONAGGI
Gerusalemme= oggetto del desiderio, luogo da conquistare ad ogni
costo
- Goffredo di Buglione: incaricato da Dio di guidare la prima crociata
- I pagani decidono di inviare la maga Armida per distrarre gli eroi
cristiani dalla loro
impresa: allontanamento di Rinaldo (uno dei + importanti paladini
appartenenti al ciclo
carolingio)
- Duello tra Tancredi (cristiano) e Argante (pagano)= non concluso,
Tancredi resta ferito
- Erminia (principessa pagana) osserva il duello e si innamora di
Tancredi
- Tancredi è innamorato di Clorinda (vergine guerriera pagana)
4. LA TRAMA E I PERSONAGGI
- Attacco di Solimano (capo di un gruppo di Musulmani): la
lotta tra musulmani e cristiani
persiste
- Duello tra Clorinda (vestita di nero, irriconoscibile) e Tancredi
(rischia di uccidere la
donna che ama)
- Il mago Ismeno fa un incantesimo alla selva di Saron --> solo
Rinaldo può scioglierlo,
ma è prigioniero delle Maga Armida. Verrà liberato da Carlo e
Ubaldo
- Rinaldo torna sul campo di battaglia, sconfigge Solimano -->
conquista e liberazione di Gerusalemme che torna in mano ai
Cristiano
5. LA STRUTTURA TRIPARTITA
20 canti divisi in 3 sezioni:
1) sezione centrale di eventi negativi (es. forze dell’inferno
condizionano la guerra
danneggiando i Cristiani)
2) due sezioni laterali di eventi positivi (conquista di Gerusalemme)
Struttura bilanciata sul piano delle quantità, ma asimmetrica sul piano
degli sviluppi
narrativi: l’argomento viene trattato in modo diverso, ci si sofferma
più su un personaggio
che su un altro
6. IL “MERAVIGLIOSO CRISTIANO”
Utilizzo di un soprannaturale approvato dalle credenze religiose del
pubblico
Scopo: conciliare la realtà storica verosimile con il mondo della magia
anche amato dal pubblico
Cause divine (Dio) unite a cause diaboliche (magia nera, demonio:
ritenute comunque
verosimili dai cristiani)
ARGOMENTO DEL POEMA (=materia): fatto storico, conquista di
Gerusalemme nel 1099 ad opera dei crociati di Goffredo di Buglione.
7. LA FAVOLA
Il racconto deve avere tre principi:
- l’utile per scopo (il fine dell’arte è l’educazione morale)
- il vero per oggetto
- l'interessante per mezzo
Inoltre la favola:
- è “tutta”: si sviluppa in modo organico, completo, contiene tutti gli
elementi necessari
alla sua comprensione
- è “di convenevole lunghezza”: giusta lunghezza che permette al lettore di
tenere il
filo della trama
- è “una”: rifiuta l’entrelacement romanzesco, ha un unico evento e un solo
protagonista
8. TRE LIVELLI DI CONFLITTO
1) Cristiani (=bene=Dio=mondo celeste) vs
2) Musulmani (=male=Satana=mondo terrestre)
3) “Fronte interno” della crociata: Goffredo deve combattere non solo contro i
suoi avversari pagani, ma anche con le forze infernali che li appoggiano. Satana,
soccorrendo gli infedeli, prova a colpire i crociati cristiani dall’interno, sul piano
della fermezza ideologica e della fiducia nell’impresa. Connessione tra i
compagni.
Il male, però risulta portatore di ideali (valori dell’individualismo umanistico-
rinascimentale)
- Solimano= ideale della virtù in contrasto alla fortuna
- Argante= ricerca individualistica dell’onore
- Armida= ricerca individualistica del piacere
Il bene guarda gli stessi valori con un atteggiamento di distacco, riconoscendone
la
validità solo se sottoposti ad un ideale collettivo (la crociata)
9. IL BIFRONTISMO SPIRITUALE
Tasso avverte il peso di tutto il contesto storico e sociale
-momenti lirici legati all’individualità, soggettività (pagani)
-i cavalieri si comportano tutti come difensori del santo sepolcro, collettività
dei cristiani
Dissonanza evidente tra le due parti, manca armonia e leggerezza ma anche:
-scontro tra due culture occidentali: è all’interno dello stesso mondo
occidentale= da una parte si sente di dover aderire ai canoni ecclesiastici,
dall’altra si sente un uomo di pieno rinascimento
- oscillazione tra registro privato dei romanzi erotico-cavallereschi e registro
pubblico dell’epica religiosa
Tasso vuole giungere all’unità cristiana—> Clorinde (pagana) viene alla fine
battezzata da Tancredi
10. LA LINGUA E LO STILE
In generale Tasso ambisce ad uno stile definito da egli stesso “magnifico o
sublime”, caratteristico dell’epica e della tragedia
- Linguaggio audace ed inventivo
- Lessico: parole rare che sorprendono il lettore
- Sintassi: periodi ampi e lunghi, ricchi di subordinate, complessi. Frantumazione
della
misura metrica
- Utilizzo dell’enjambement: da’ un effetto drammatico di contrasto
- Pienezza di consonanti nelle rime, accenti usati il giusto
- Figure retoriche: iperbole, reticenza, prosopopea;
- Figure di contrasto (tema di conflitti ideologici e morali): ossimoro,
parallelismo,
ipebato
11. IL SISTEMA DEI PERSONAGGI
I personaggi acquistano una consistenza psicologica e sentimentale:
NEL CAMPO CRISTIANO
- Goffredo di Buglione: simbolo dell’eroismo, missione celeste e virtù
- Rinaldo: doppio ruolo di eroe necessario al compimento
dell’impresa e progenitore
mitico della dinastia estense, guidato dalla sua sete di onore e di
fama guerriera. Fa
parte degli “avventurieri”
- Tancredi: crociato quasi perfetto ma perennemente in lotta con se
stesso, lacerato da
una “follia d’amore”
12. IL SISTEMA DEI PERSONAGGI
NEL CAMPO PAGANO
- Re Aladino alla guida di gerusalemme, crudele monarca
- Mago Ismeno: animatore del soprannaturale di matrice diabolica, fa
incantesimi che
tentano di impedire l’impresa cristiana
- Argante: guerriero pagano, noto per la sua violenza, aggressività fisica
- Re Solimano: re di Nicea che agisce sotto l’impulso dell’odio
- Clorinda: vergine guerriera con turbamenti interiori che sfociano nella
conversione
(battezzata da Tancredi)
- Erminia: principessa tormentata dall’amore non corrisposto per Tancredi
- Armidia: all’inizio maga seduttrice di Rinaldo, alla fine donna innamorata e
sottomessa
13. SUSPANCE TASSIANA
Si identifica con la coscienza del poeta, terrorizzato di fronte alla
realtà=> il mondo rappresentato è filtrato da una sensibilità ansiosa
e irrequieta
Prevede due toni:
- registro basso, tono torbido, morboso, allucinato
- registro acuto, energico e attivo che mitiga l’angoscia
14. CRITICA DI CARETTI
Nella poesia di Tasso c’è un conflitto interiore:
- pessimismo esistenziale, rappresentazione allucinata della realtà
- fiducia nella capacità umana capace di perseguire ideali e di vincere
sulle forze
malefiche di contrasto
15. IL CAMPO CRISTIANO
Romanzo (avventura individualistica) vs epos (ideali religiosi)
Anche il campo cristiano presenta al suo interno divisioni ideologiche:
es. Rinaldo e
Tancredi si allontanano dalla guerra per motivi privati, entrambi
escono dalla sfera
dell’epos e accolgono valori cavalleresco-romanzeschi dell’eros e
dell’avventura