1. corso
DESIGN PER LA SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE
2.6
FACILITARE IL DISASSEMBLAGGIO
Silvia Remotti
Politecnico di Milano / Dip. INDACO / DIS / DeSos
LeNS, the Learning Network on Sustainability
Silvia Remotti
Politecnico di Milano / INDACO / DIS / Scuola del Design / Italia
2. CONTENUTI
. facilitare il disassemblaggio
. cosa si intende
. implicazioni ambientali
. linee guida ed esempi per facilitare il disassemblaggio
Silvia Remotti
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3. FACILITAZIONE DEL DISASSEMBLAGGIO
COSA SI INTENDE
progettare per:
PER RENDERE AGEVOLE ED ECONOMICA LA
SEPARAZIONE DELLE PARTI E/O DEI MATERIALI DI
UN PRODOTTO
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4. FACILITAZIONE DEL DISASSEMBLAGGIO
IMPLICAZIONI AMBIENTALI
LA FACILITAZIONE DELLA SEPARAZIONE DELLE PARTI
è progettata per agevolare …
manutenzione, riparazione, aggiornabilità,
rifabbricazione dei prodotti e il riuso dei componenti
… è funzionale alla
OTTIMIZZAZIONE DELLA VITA DEI PRODOTTI
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5. FACILITAZIONE DEL DISASSEMBLAGGIO
IMPLICAZIONI AMBIENTALI
LA FACILITAZIONE DELLA SEPARAZIONE DEI MATERIALI
è progettata per agevolare …
. il loro riciclaggio/recupero energetico (se incompatibili)
. il loro isolamento (se tossici o nocivi)
… è funzionale alla
ESTENSIONE DELLA VITA DEI MATERIALI
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6. altra modalità di separazione:
FRANTUMAZIONE
SOLO PER ESTENDERE SOLO LA VITA DEI MATERIALI
FASI DELLA FRANTUMAZIONE
. macinazione
. separazione
(magnetica, per induzione, per flottazione, …)
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7. 6. FACILITARE IL DISASSEMBLAGGIO
6.1 Minimizzare e agevolare le operazioni per il disassemblaggio e la
separazione
Architettura generale
Rendere prioritariamente disassemblabili le parti o i materiali tossici e nocivi
Rendere prioritariamente disassemblabili le parti o i materiali col maggiore valore
Adottare strutture modulari
Suddividere il prodotto in sottoassiemi che possano essere facilmente manipolati e movimentati come singole parti
Minimizzare le dimensioni del prodotto e delle componenti
Minimizzare le connessioni di dipendenza gerarchica tra i componenti
Ridurre le direzioni di estrazione dei componenti e dei sottoassiemi
Ricercare la massima uniformità e linearità delle direzioni di smontaggio
Adottare strutture di montaggio e smontaggio a sandwich in direzione verticale con elementi di fissaggio centrali.
Forma dei componenti e delle parti
Evitare parti e componenti difficili da movimentare
Evitare parti asimmetriche non significative
Progettare superfici d’appoggio e feature per l’afferraggio di tipo standardizzato
Progettare superfici di afferraggio vicine al centro di gravità
Fare in modo che sia possibile e facile il centraggio sulla base del componente.
Forma e accessibilità delle giunzioni
Evitare sistemi di fissaggio che richiedano, per l’apertura, l’intervento contemporaneo in più punti di giunzione
Minimizzare il numero di fastener
Minimizzare i tipi di fastener che richiedano utensili diversi per essere rimossi
Evitare fastener difficili da movimentare
Progettare accessibili e riconoscibili vie per le operazioni di smontaggio
Progettare per una buona accessibilità e ispezionabilità dei punti di separazione.
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8. 6. FACILITARE IL DISASSEMBLAGGIO
6.2 Usare sistemi a giunzioni reversibili
Usare snap-fit a due vie
Usare snap-fit apribili con un utensile facilmente reperibile
Usare snap-fit apribili solo con attrezzature speciali, qualora fosse rischiosa una apertura inavvertita
delle parti
Usare viti con teste esterne esagonali
Oltrepassare la parte con la vite e serrarla con un dado o una clip riposizionabile
Usare viti compatibili ai materiali avvitati per evitare la loro estrazione, se si vuole riciclare il materiale
Usare viti autofilettanti in componenti polimerici; evitando l’aggiunta di inserti metallici
6.3 Usare sistemi a giunzione permanente facilmente apribili
Evitare i rivetti su materiali incompatibili
Evitare sistemi a pressione su materiali incompatibili
Evitare materiale aggiuntivo per la saldatura
Saldare con materiale d’apporto compatibile con le parti
Prediligere la saldatura a ultrasuoni e a vibrazioni per i termoplastici.
Evitare l'incollaggio con adesivi
Usare adesivi facilmente eliminabili
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9. 6. FACILITARE IL DISASSEMBLAGGIO
6.4 Prevedere specifiche tecnologie ed elementi per il di disassemblaggio
distruttivo
Prevedere aree di rottura predeterminate per l’eliminazione tramite pressione o leva degli inserti
incompatibili
Prevedere aree di rottura che consentano la rimozione delle borchie e dei punzoni
Prevedere zone sottili, che permettano di spingere fuori il pezzo metallico rompendo la superficie.
Predeterminare percorsi di taglio o frattura che passino per le giunzioni di materiali incompatibili
Usare elementi di giunzione che possano essere distrutti fisicamente o chimicamente
Usare materiali che possano essere facilmente separati una volta frantumati
Usare inserti che possano essere facilmente separati una volta frantumati i materiali
Rendere i punti di rottura facilmente accessibili e identificabili
Descrivere le modalità di rottura, indicandole sul prodotto
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10. 6. FACILITARE IL DISASSEMBLAGGIO
6.4 Prevedere specifiche tecnologie ed elementi per il di disassemblaggio
distruttivo
Prevedere aree di rottura predeterminate per l’eliminazione tramite pressione o leva degli inserti
incompatibili
Prevedere aree di rottura che consentano la rimozione delle borchie e dei punzoni
Prevedere zone sottili, che permettano di spingere fuori il pezzo metallico rompendo la superficie.
Predeterminare percorsi di taglio o frattura che passino per le giunzioni di materiali incompatibili
Usare elementi di giunzione che possano essere distrutti fisicamente o chimicamente
Usare materiali che possano essere facilmente separati una volta frantumati
Usare inserti che possano essere facilmente separati una volta frantumati i materiali
Rendere i punti di rottura facilmente accessibili e identificabili
Descrivere le modalità di rottura, indicandole sul prodotto
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