1. Documentazione dell'Unità di
competenza:
Il Bosco di Germagnana : percezioni e colori
Istituto scolastico:
Istituto Comprensivo G Galilei Montopoli V/A
Destinatari:
Scuola Primaria – Classi 3^ - 4^
Ore dedicate al percorso:24
2. Macro-
competenza
Competenza Obiettivo Attività Metodologia
Comprendere
alcuni
fenomeni e le
loro
interconnessio
ni rispetto ai
cambiamenti
climatici
Sviluppare
atteggiamenti,
curiosità e
modi di
osservare il
mondo per
ricercare le
cause dei
mutamenti.
Esplorare i
fenomeni con
un approccio
scientifico;
individuare
nei fenomeni
somiglianze e
differenze;
esporre ciò
che si è
sperimentato.
Presentazione
delle principali
caratteristiche
del bosco di
Germagnana.
Uscita sul
campo.
Intervista ai
nonni per
individuare i
cambiamenti
dell' habit
Ricerca di
immagini.
Rielaborazione
dei materiali.
Brainstorming
Mappa concettuale
Metodo scientifico
Ricerca Azione
Lavori di gruppo
3. Macro-
competenza
Competenza Obiettivo Attività Metodologia
Comprendere
alcuni
fenomeni e le
loro
interconnessio
ni rispetto ai
cambiamenti
climatici
Riconoscere le
principali
caratteristiche
e i modi di
vivere di
organismi,
animali e
vegetali e il
loro
adattamenti ai
cambiamenti
climatici
Riconoscere e
descrivere il
mondo
biologico.
Interiorizzare
comportamenti
rispettosi
dell'ambiente.
Distinguere le
componenti
ambientali.
Riconoscere i
cambiamenti.
Caratteristiche
degli abitanti
del bosco.
Ricerca di
tracce.
Trovare
immagini di
animali che
vivono nel
bosco
Rielaborazione
del materiale
Brainstorming
Mappa mentale
Lavoro di
gruppo.
Metodo
scientifico/speri
mentale.
Lavoro
individuale e di
gruppo
Focus group e
mappa
concettuale.
4. Competenze trasversali
Imparare ad imparare
Comunicare
Collaborare e partecipare
Agire in modo autonomo e responsabile
Individuare collegamenti e relazioni
Acquisire ed interpretare informazioni
6. Presentazione del Bosco
Agli alunni viene presentato
ll Bosco di Germagnana :
la vegetazione e
gli abitanti.
Si proiettano diapositive
guidando gli alunni alla
scoperta delle
caratteristiche del Bosco.
10. Osservazione sul campo: affiniamo i
sensi
Con il naso ho
scoperto un fungo
puzzolente
Folletto Nasone annusa tutto :
Quello che è bello e quello che è
brutto.
Forte è l'odore di terra bagnata,
Di funghi, di foglie, di vita rinata.
E' l'olfatto il suo senso innato,
Sicuramente il più sviluppato !
11. Con la bocca ho
assaporato.........
Giù nel fitto della boscaglia
c'è gnomo Alberto che non si sbaglia.
Conosce gli alberi e i frutti più buoni :
le bacche, le more, fragoline e lamponi.
Raccogli e assaggia i frutti del bosco,
senti che buoni col senso del GUSTO !
12. Fata Gina, un po' farfallina
Tutto tocca da sera a mattina.
Le ruvide cortecce, le vellutate foglie...
Tutto tocca e molto raccoglie !
Con le mani ho sentito ……..unaCon le mani ho sentito ……..una
ruvida cortecciaruvida corteccia
13. Con gli occhi ho visto …….
una radice magica
Cento e più occhi
ha gnomo Occhibelli.
Il suo sguardo corre e abbraccia ogni
cosa :
radici, tronchi e nuvole rosa.
Ma anche ruscelli, cascate, sentieri,
passeri, gufi e ragni neri!
14. Con le orecchie ho
sentito ....
Una delicata melodia
Folletto Lello ha l'orecchio fino
E chiede silenzio...almeno un
pochino.
Tanta la musica che puoi udire :
Cinguettii, sibili e anche stormire!
16. Chiediamo ai nonni
Nessun nonno intervistato ha mai
abitato o frequentato il Bosco
di Germagnana e quindi non
abbiamo potuto raccogliere
testimonianze dalle loro voci.
Un nonno ha invece
accompagnato a scuola un suo
vecchio amico “ tartufaio” che
ha “battuto” quel bosco da
molti anni. Egli ci ha raccontato
come i tartufi siano diventati
difficili da trovare......”Prima ce
ne erano in abbondanza, ora
pare siino spariti”
21. Immagini a confronto
Immagini del passato non siamo
riusciti a trovarle ma esplorando il
territorio abbiamo scoperto:
resti di costruzioni(edifici, fienili,
rocca?)
Radure( forse spazi destinati ai lavori
legati al bosco ?)
Fossili marini
Abeti maestosi ( presenza anomala nei
boschi delle nostre zone)
Un rigagnolo d'acqua che scorre in un
letto naturale per un tratto.
Possiamo ipotizzare che una volta il
bosco fosse più esteso e che
rappresentasse una fonte di reddito
per gli abitanti del posto.
Sicuramente gli alberi saranno stati
“più giovani “ e il letto del torrente
naturale in tutto il suo percorso.
Oggi l'area boschiva è più limitata
nelle dimensioni e la zona
circostante è occupata da campi
coltivati o vigneti. Presenti anche
agriturismi,e strutture ricettivi.
I bambini sono stati attratti dalla
presenza dell'acqua che “corre”
24. Rielaborazione materiale e
informazioni
Sul torrente gli alunni hanno effettuato
esplorazioni, raccolta di materiale,
pesca finalizzata ad individuare la
presenza di indicatori biologici per
verificare lo stato di salute del
luogo.
Buona la salute del Vaghera nel tratto
meno antropizzato che interessa l'
Area protetta di Germagnana.
Critica la salute del torrente nel tratto
terminale dove l'uomo ha
modificato il letto e attraversa
zone urbanizzate e industrializzate.
25. Risultati ottenuti
I bambini hanno dichiarato …....
Ho imparato Per niente poco abbastanza Molto
osservare 0 12 22 10
Individuare 0 14 18 12
riconoscere 2 15 17 10
distinguere 5 12 17 10
interiorizzare 5 14 21 4
esporre 5 13 22 4
26. Ho imparato a Per niente poco abbastanza Molto
comunicare 0 13 25 6
collaborare 0 14 26 4
Ad agire
responsabilmente
1 18 19 6