Una guida per utilizzare gli OKR in azienda - parte 1

1. CHIARA PARAZZINI - OTTOBRE 2019 -FONTE J.DOERR
OKR -
OBJECTIVES &
KEY RESULTS
Una guida - PARTE 1

2. Obiettivo: cosa deve
essere raggiunto
ObiettivieRisultatichiave
insiemefocalizzanogli
sforzi
Obiettivi chiari, ben definiti, condivisi
creano allineamento.
Collegati ai risultati favoriscono feedback e
flessibilità
pag. 1
Risultato: come deve
essere raggiunto.
Misurabile e verificabile in
un tempo dato

3. OKR
FAVORISCONO
Linguaggio chiaro sull'esecuzione
pratica degli obiettivi -COSA FARE
PER
ALIMENTANO
Chiarezza e responsabilità
pag. 2
PUNTANO
All'eccellenza

4. FOCALIZZAZIONE - Sulle priorità e sulla
comunicazione tra i reparti
ALLINEAMENTO - Gli obiettivi dei singoli
sono interconnessi e derivano dagli
obiettivi aziendali. I diversi team sono
interdipendenti e coordinati
MONITORAGGIO - Verifica periodica e
continua sui dati e sui KPI stabiliti
ORIENTAMENTO AL MIGLIORAMENTO -
Attraverso la gestione delle performance
con costante comunicazione, feedback e
riconoscimento
1.
2.
3.
4.
OKR - 4 pilastri
pag. 3

5. OBIETTIVO:LADIREZIONE
RISULTATO:COMEEMISURABILE
DOVE
VOGLIAMO
ANDARE?
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COME CI
ARRIVIAMO?
HO FATTO O NO QUESTO?

6. Revisionati spesso
Devono essere flessibili nel caso di mutato contesto
Caratteristiche OKR -1
pag. 5
Pubblici
Visibili a tutti. Tutti conoscono così le priorità di ciascuno
Almeno 50% dal basso
Ognuno definisce in parte i propri
Slegati da bonus individuali
Aspirazionali
Devono essere in parte ambiziosi per spingere
all'eccellenza

7. Chiari e tempificati
Legati a scadenze e privi di ambiguità in modo che tutti
puntino nella stessa direzione
Caratteristiche OKR -2
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Danno priorità
Indicano chiaramente cosa fare, e perchè
Verificati nel tempo
Danno un cronometro agli individui, aiutandoli a regolarsi
Pochi ma ben scelti
4/5 obiettivi con 4/5 risultati per ciascuno