Atti del convegno “Finanziare la crescita: Fondi di investimento, mercato dei capitali, mini bond” venerdì 11 aprile Etis 2000 - Centro Stampa Editoriale, Zona Industriale di Catania. Organizzato da ANDAF, Associazione Nazionale dei Direttori Amministrativi e Finanziari, in collaborazione con la società catanese di consulenza specializzata nella direzione aziendale, CentoCinquanta S.r.l.
Le piccole e medie imprese sono spesso le più ambiziose, ma per andare lontano hanno bisogno di nuove risorse, nuove relazioni, nuovi capitali.
Per aiutare le imprese a realizzare i loro progetti di crescita Borsa Italiana ha creato ELITE, una piattaforma unica di servizi integrati che mette a disposizione le competenze industriali, finanziarie e organizzative per vincere le sfide dei mercati internazionali.
ELITE si rivolge alle migliori aziende italiane e con un programma in tre fasi le aiuta a tracciare la rotta verso il successo. Le affianca in un processo unico di cambiamento culturale e organizzativo, le avvicina ai mercati di capitali, migliora i rapporti col sistema bancario e imprenditoriale
facilita l’internazionalizzazione.
Una società ELITE è più trasparente, più efficiente, più visibile e più attraente per i potenziali investitori.
ELITE valorizza il presente e prepara il futuro perchè ELITE è crescita, cambiamento, leadership.
1. L’offerta di Borsa Italiana
per le PMI
Mid & Small Caps
Primary Markets – Continental Europe
Borsa Italiana – London Stock Exchange Group
2. Sommario
1. Perché pensare alla Borsa
2. Chi può quotarsi e chi compra le azioni
3. Procedure, tempi e costi
4. I mercati di Borsa per le PMI
5. Alla scoperta di ELITE
6. Primi passi verso la quotazione
7. I Partner Equity Markets di Borsa Italiana
4. La Borsa come soluzione per…
Finanziare
la crescita
Aumentare
la capacità
competitiva
Diversificare
le fonti di
finanziamento
Aumentare
la forza
contrattuale
con fornitori
e clienti
Agevolare
il passaggio
generazionale
Attrarre
risorse
qualificate
Dare liquidità
al capitale
e trasparenza
al valore
5. Yoox (03/12/2009)
Capitalizzazione a IPO € 209mln
Ricavi a IPO € 102mln
Mercato STAR
Offerta globale € 105mln
Di cui aumento capitale € 11mln
Produzione e gestione di Online Store Mono-brand dei principali brand di moda
che intendono offrire su internet la stessa collezione disponibile nei negozi
Motivazione - Uscita dei soci finanziari
- Raccolta di capitali per espansione e sviluppo tecnologia
- Visibilità commerciale
- Attrarre nuovi talenti
Hanno
detto
dell’IPO
Grazie alla quotazione abbiamo raccolto risorse che saranno
utilizzate per accelerare i nostri progetti sia sul fronte
dell’espansione internazionale sia per quanto riguarda la
possibilità di sviluppare ulteriormente le competenze
tecnologiche per continuare ad offrire un servizio di altissimo
livello ai nostri clienti e ai brand della moda e design. Non ultimo,
questa operazione ci aiuterà anche a trovare nuovi talenti.
Federico Marchetti (Fondatore e AD di Yoox)
Flottante
50%
6. 15%
Frendy Energy (20/06/2012)
Capitalizzazione a IPO € 18mln
Ricavi a IPO € 0.5mln
Mercato AIM Italia
Offerta globale € 2.7mln
Di cui aumento capitale € 2.7mln
Progettazione, sviluppo, realizzazione e gestione centrali idroelettriche di piccole
dimensioni
Motivazione - Sviluppo nuovi impianti
- Aggregazioni
- Crescita all’estero
Hanno
detto
dell’IPO
Con queste risorse, aggiunte ai flussi di cassa generati dagli
impianti esistenti, potremo continuare a realizzare nuovi impianti.
Rinaldo Denti (Presidente e AD di Frendy Energy)
Flottante
7. 26%
Italia Independent (28/07/2013)
Capitalizzazione a IPO € 57,5mln
Ricavi a IPO € 15,7mln
Mercato AIM Italia
Offerta globale € 13.7mln
Di cui aumento capitale € 11.1mln
La società opera sul mercato dell’occhialeria, dei prodotti lifestyle
e della comunicazione. Principale area di sviluppo strategico:
produzione e distribuzione di occhiali da sole e montature da vista
Flottante
Motivazione - Apertura negozi di proprietà
- Uscita di un socio di minoranza in una controllata
- Maggior coinvolgimento del management
Hanno
detto
dell’IPO
Stiamo crescendo e con la quotazione possiamo farlo con maggior
velocità.
Andrea Tessitore (Amministratore Delegato di Italia Independent)
La nostra quotazione vuole anche essere un messaggio di coraggio
e forza per l’intero Paese che ha bisogno di energia, di messaggi
positivi, di entusiasmo.
Lapo Elkan (Presidente di Italia Independent)
9. Importante avere requisiti sostanziali...
Per attrarre l’interesse degli investitori, è necessario essere in possesso di requisiti formali e
sostanziali.
Orientamento alla creazione di valore
Strategia chiara e fedelmente riportata nel
piano industriale
Buon posizionamento competitivo
Struttura finanziaria equilibrata
Autonomia gestionale
Marginalità in crescita
Organizzazione manageriale
Requisiti Sostanziali
10. … e formali
I requisiti formali dipendono dal mercato / segmento al quale si accede.
Requisiti Formali Si tratta, ad esempio, di requisiti relativi alla
certificazione del bilancio, alla governance, alla
capitalizzazione, al flottante, etc.
Il segmento che richiede un maggior impegno in
termini di adempimenti formali è STAR
I mercati che offrono una maggior flessibilità
sono i mercati regolamentati direttamente dalla
Borsa
È importante leggere i requisiti formali e quelli
sostanziali congiuntamente: la sola rispondenza
ai requisiti formali non comporta
necessariamente l’apprezzamento da parte del
mercato
11. Chi comprerà le azioni della mia società?
Azionista Investitore
Istituzionale
Investitore
Retail
€€
€
€
OPV
€€
€
€
OPS
Società
Emittente
controllo
12. Chi decide il prezzo?
MercatoSocietà
Determinazione del valore della
società con metodologie
utilizzate internazionalmente
(tipicamente i multipli di
mercato)
Costante contatto con i
potenziali investitori
Definizione di un intervallo
indicativo di prezzo
Raccolta degli ordini da parte
degli investitori
Fissazione del prezzo
dell’offerta
Banca
d’investimento
(ECM)
Scelta della banca che meglio
corrisponde alle aspettative
dell’imprenditore per il track
maturato, la comprensione
del business in cui la società
opera, la capacità di
collocamento
13. Quanto vale la mia azienda?
Chi valuta la società è il mercato. Gli adviser che accompagnano la società in quotazione intermediano tra le aspettative degli imprenditori e quello
che gli investitori sono disposti a pagare.
Per farlo, si avvalgono di metodologie che confrontano la società con le loro concorrenti quotate e chiedono un confronto
ai potenziali investitori sui valori ipotizzati, fino all’ultima conferma al momento della raccolta degli ordini.
Nella scelta degli adviser è cruciale considerare a quali investitori si rivolgono.
Processo di due diligence
e revisione della valutazione preliminare
Valutazione preliminare
Determinazione del fair value
della società
Pre-marketing determinazione
di un livello indicativo di prezzo
Bookbuilding
Fissazione
prezzo offerta
1° incontro con la società
1-3 mesi dalla quotazione
2-4 mesi dalla quotazione
1 mese dalla quotazione
2 settimane dalla quotazione
2-3 giorni dalla quotazione
Pricing
Pre-marketing
Due diligence
Pitch
15. Il processo di quotazione
Preparazione
Eventuale riorganizzazione
società / gruppo
Eventuali modifiche di
governance
Certificazione bilancio
Adozione principi contabili
internazionali per
MTA e internazionali o italiani
per AIM Italia
Definizione piano industriale
Primi contatti con Borsa
Italiana e consulenti
Scelta consulenti
Due diligence
Business due diligence
Controllo di gestione adeguato
(SCG) alle caratteristiche
dell’azienda e al mercato di
quotazione
Costruzione Equity Story
Scelta mercato e tempistica di
quotazione
Organizzazione del consorzio
di collocamento
Istruttoria
2 mesi da parte di Borsa
Italiana e Consob nel caso di
quotazione sul mercato
principale
NON si ha istruttoria nel caso
di quotazione su AIM Italia
Ammissione AIM Italia
Collocamento
Road show in Italia e all’estero
e book building per
collocamento istituzionale
Collocamento retail nel caso
di quotazione sul mercato
principale
Ammissione MTA
È ragionevole aspettarsi un tempo minimo di processo di IPO
di 6-8 mesi per MTA e di 3-4 mesi per AIM Italia,
senza considerare le attività pre-quotazione
16. Costi di quotazione
I costi di quotazione si suddividono tra costi variabili in base alla dimensione dell’offerta e
costi fissi da sostenersi per preparare la società alla quotazione in Borsa.
Costi variabili
Costi fissi
Costo del collocamento dei titoli – effettuato dal broker o
global coordinator.
È calcolato in percentuale sul capitale raccolto, sono simili
su tutti i mercati e all’aumentare dell’offerta aumenta il loro
peso rispetto i costi fissi.
Costo per preparare la società alla quotazione da parte dei
consulenti (Sponsor / Nomad, consulenti legali, revisori e
altri eventuali consulenti). Dipendono dalla complessità
aziendale e dallo standing del mercato
di quotazione.
17. Il ruolo dei soggetti coinvolti
Sponsor /
Nomad
Consulente
legale
Società di
revisione / altri
soggetti qualificati
Società di
pubbliche
relazioni
Advisor
finanziario
Due diligence Due diligence
legale
Certificazione
bilancio
Relazioni
con media
Assistenza nella
scelta della banca
d’affari
Organizzazione
e direzione
consorzio di
collocamento
Prospetto
informativo /
Documento di
ammissione
Comfort sui dati
presenti nel prospetto
/documento
ammissione
Organizzazione
road-show
Coordinamento
operazione e rapporti
con altri soggetti
coinvolti
Eventuale
funzione di
specialist
Consulenza su
corporate
governance
Supporto per
realizzazione business
plan
Supporto per definire
la struttura dell’offerta
Eventuale attività
di vendita dei
titoli
Eventuale offering
circular
Supporto per la verifica
del sistema di controllo
di gestione
Supporto per
redazione prospetto /
documento di
ammissione
19. L’offerta di Borsa Italiana per le PMI
Mercato principale di Borsa Italiana dedicato
a imprese di media e grande capitalizzazione
e allineato ai migliori standard internazionali per
permettere la raccolta di capitali provenienti da
investitori istituzionali, professionali e privati.
Mercatinon
regolamentati
Mercati
regolamentati
MTA – Mercato Telematico Azionario
Mercato dedicato ai veicoli di investimento.
MIV – Mercato Investment Vehicles
Mercato con requisiti calibrati sulle esigenze delle PMI
AIM ITALIA – Mercato Alternativo del Capitale
STAR
Segmento titoli ad alti
requisiti dedicato
alle medie imprese.
20. I requisiti formali in fase di IPO
MTA Segmento STAR AIM Italia
Flottante 25% 35% 10%
Bilanci certificati 3 3 1 (se esistente)
Principi contabili Internazionali Internazionali Italiani o internazionali
Offerta Istituzionale / Retail Istituzionale / Retail Istituzionale
Altri documenti Prospetto informativo / SCG /
Piano ind. / QMAT
Prospetto informativo / SCG /
Piano ind. / QMAT
Documento di ammissione
Market cap (€) Min € 40 m Min € 40 m – Max 1 bn Nessun requisito formale
CDA (n.indipendenti) Raccomandato
(Codice di Corp. Gov.)
Obbligatorio
(N. nel Regolamento)
Nessun requisito formale
Comitato Controllo e
Rischi
Raccomandato
(Codice di Corp. Gov.)
Obbligatorio
Nessun requisito formale
Comitato Remunerazione Raccomandato
(Codice di Corp. Gov.)
Obbligatorio Nessun requisito formale
Incentivi al top
management
Raccomandato
(Codice di Corp. Gov.)
Obbligatorio
(Remun. legata a performance)
Nessun requisito formale
Investor relator Raccomandato Obbligatorio Non obbligatorio
Sito Web Obbligatorio Obbligatorio Obbligatorio
Principale advisor Sponsor / Global coordinator Sponsor / Global coordinator Nomad
21. I requisiti formali post IPO
MTA Segmento STAR AIM Italia
Codice di Corporate
Governance
Comply or explain Parzialmente obbligatorio Facoltativo
Specialist Facoltativo (liquidity provider) Obbligatorio (liquidity provider / 2
ricerche / incontri con investitori)
Obbligatorio (liquidity provider)
Informativa Necessario price sensitive e operazioni straordinarie (TUF e
Regolamento Emittenti)
Necessario price sensitive e operazioni
straordinarie (Regolamento AIM)
OPA TUF – 30% per obbligatoria, 60% per preventiva , 90%-95% per
residuale
OPA Statutaria
Parti correlate Procedure e obblighi informativi Procedure semplificate e obblighi
informativi
Dati trimestrali I-III resoconto intermedio di
gestione entro 45 giorni da
chiusura trimestre
I-III resoconto intermedio di
gestione entro 45 giorni da
chiusura trimestre
NO
Dati semestrali Sì – entro 60 giorni da chiusura
semestre
Sì – entro 60 giorni da chiusura
semestre
Sì – entro 3 mesi da chiusura
semestre
Dati annuali Sì – pubblicazione entro 120
giorni da chiusura esercizio
Sì – se entro 90 giorni da chiusura
esercizio no IV trimestrale
Sì – pubblicazione entro 6 mesi da
chiusura esercizio
22. Perché AIM ITALIA?
AIM ITALIA è stato concepito come mercato dedicato alle PMI per con un
approccio regolamentare equilibrato tra le esigenze delle imprese e degli
investitori.
Esigenze delle piccole
e medie imprese Italiane
(MPI)
• Requisiti minimi di
ammissione
• Snellezza nel processo
Esigenze degli
investitori italiani
ed esteri
• Presidio di un operatore
specializzato (Nomad)
• Trasparenza informativa
23. Cosa offre AIM Italia?
AIM Italia offre alle società numerosi vantaggi:
Semplicità
di accesso
No anni
di esistenza
della società
No capitalizzazione
minima
Flottante minimo: 10%
No Corporate
Governance
richiesta
Ulteriori requisiti
richiesti
dal Nomad
Poca
burocrazia
AIM Italia è un
MTF mercato
regolamentato
da Borsa
Documento
ammissione, no
Prospetto Informativo
Nomad
effettua la due
diligence
No istruttoria di
Consob
No resoconti
trimestrali
24. Gli attori del processo di quotazione
Società di
comunicazione e
Investor relations
Consulenti legali
Società di
revisione
Eventuali altri
consulenti specifici
NOMAD
25. Il Nomad
AIM Italia ruota intorno alla figura del Nomad, ago della bilancia del nuovo
equilibrio tra investitori e imprese.
Nomad
• Banche d’affari / intermediari / società / che operano prevalentemente nel
corporate finance
• Risponde ai criteri d’ammissione individuati da Borsa Italiana nel Regolamento
• Valuta l’appropriatezza della società per l’ammissione a AIM ITALIA
• Pianifica e gestisce il processo di quotazione della società
• Assiste la società per tutto il periodo di permanenza sul mercato
• Può svolgere anche il ruolo di broker
• Può svolgere anche il ruolo di specialist
Chi è
Che ruolo ha
26. AIM Italia oggi
Nome Attività Nomad Raccolta Capitalizzazione
iniziale
Area
2009
IKF Investment company EnVent 8.0 m 8.2 m Veneto
Neurosoft Software house Integrae SIM 7.6 m 45.6 m Grecia
Vrway Media company Intermonte 0 77.1 m Svizzera
TBS Group Ingegneria clinica MPS Capital Services 6.3 m 91.6 m Friuli
2010
Fintel Energie rinnovabili Intermonte 5.6 m 52.9 m Marche
PMS Comunicazione EnVent 1.5 m 13.9 m Lazio
Poligrafici Printing Stampa industriale MPS Capital Services 3.2 m 33.2 m Emilia Romagna
Rosetti Marino
Engineering, Procurement
and Construction
Banca IMI 6.0 m 120 m Emilia Romagna
Methorios Capital Consulente finanziario alle PMI Baldi&Partners 7.9 m 70.6 m Lazio
Vita Società editoriale Banca Akros 2.5 m 8.2 m Lombardia
First Capital Private Investments in Public Equity Ubi Banca 14.1 m 23.8 m Lombardia
2011
HI Real
Investment company nel settore
alberghiero
Baldi&Partners 3.0 m 7.6 m Lombardia
IMVEST Società immobiliare Baldi&Partners 0.05 m 17 m Lazio
Valore Italia Holding di partecipazioni aperta EnVent 0.7 m 25 m Lazio
Soft Strategy
Consulenza direzionale e servizi
alle imprese
Integrae SIM 0.3 m 6.6 m Lazio
Ambromobiliare Consulenza Integrae SIM 1.5 m 14.7 m Lombardia
27. AIM Italia oggi
Nome Attività Nomad Raccolta Capitalizzazione
iniziale
Area
2012
ARC Real Estate Servizi di Business Information Integrae SIM 2.4m 9.6 m Molise
Softec Settore IT EnVent 0.3 m 8.3 m Toscana
Frendy Energy Mini-idrico Integrae SIM 2.7m 17.7 m Toscana
Compagnia della
Ruota
Turnaround investment company EnVent 3.5 m 6.8 m Piemonte
Primi sui Motori Search Engine Optimization – SEO Integrae SIM 3.5 m 24.8 m Emilia Romagna
2013
MC-link Comunicazioni elettroniche Integrae SIM 2.6 m 24.8 m Trentino
Enertronica Energie rinnovabili EnVent 0.9 m 8.7 m Lazio
Mondo TV France
Produzione di lungometraggi
animati e serie TV
Banca Finnat 3 m 12.0 m Francia
Sacom Green Biotechnology EnVent 8.5 m 34.8 m Molise
Italia Independent Accessori Moda Equita SIM 15.7 m 57.5 m Lombardia
Digital Magics (*) Investment Company Integrae SIM 4.6 m 25.6 m Lombardia
Industrial Stars of
Italy
SPAC (Special Purpose Acquisition
Company)
Ubi Banca 50.1 m 50.1 m Lombardia
Safe Bag Protezione bagagli negli aeroporti Baldi&Partners 3.5 m 29.7 m Lombardia
TE Wind (**) Energie rinnovabili Integrae SIM 3.7 m 8.9 m Veneto
(*) contestuale conversione di prestito obbligazionario convertibile per € 4 m
(**) contestuale emissione di obbligazioni convertibili per € 4.36 m quotate su AIM Italia
28. AIM Italia oggi
Nome Attività Nomad Raccolta Capitalizzazione
iniziale
Area
2013
Ki Group Prodotti biologici e naturali EnVent 5 m 35.8 m Piemonte
Leone Film Group Cinematografia Banca Finnat 16.1 m 64.1 m Lazio
Net Insurance Compagnia di assicurazioni EnVent 13 m 136.5 m Lazio
Innovatec
Energie rinnovabili ed efficienza
energetica
EnVent 5.3 m 17.6 m Lombardia
Wm Capital Business Format Franchising Integrae SIM 1.4 m 11.1 m Lombardia
Greenitaly 1
SPAC (Special Purpose Acquisition
Company)
Intermonte 35 m 35 m Lombardia
2014
Gruppo Green
Power
Energie rinnovabili ed efficienza
energetica
EnVent 3.3 m 30.6 m Veneto
Sunshine Capital
Investments
Investing Company, settore
immobiliare
Integrae SIM 3.2 m 3.2 m Emilia Romagna
Expert System Tecnologia semantica Integrae SIM 17.1 m 39.5 m Emilia Romagna
Gala Settore energetico EnVent 24.9 m 199.9 m Lazio
Triboo Media Pubblicità online e publishing Banca IMI 24 m 63.6 m Lombardia
30. ELITE
ELITE è una piattaforma di servizi integrati creata per supportare le Piccole e Medie
Imprese nella realizzazione dei loro progetti di CRESCITA
• Supporto/stimolo ai cambiamenti culturali,
organizzativi e manageriali necessari per
crescere nel medio periodo
• Visibilità nei confronti della comunità
imprenditoriale e finanziaria sia domestica che
internazionale
• Avvicinamento graduale al mercato dei capitali
• Miglioramento del rapporto con il sistema
bancario
• Supporto nei processi di internazionalizzazione
131 società ammesse al programma
90 consulenti disponibili per il coaching
delle aziende
Circa 40 investitori - Private Equity e
investitori di debito partecipano alla
piattaforma ELITE
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31. ELITE: le istituzioni partner
ELITE è una piattaforma aperta nata dalla collaborazione tra Borsa Italiana e le più
importanti istituzioni e organizzazioni italiane.
Page 31
32. ELITE: una storia di crescita
Lanciato nell’aprile 2012, in un anno e mezzo sono state selezionate 131 aziende
APRILE 2012
Al lancio sono state ricevute oltre 100
candidature. Solo il 30% è stato
accettato
30
OTTOBRE 2012
Il secondo gruppo di 33 aziende è
stato selezionato in base ai risultati
2011 in controtendenza rispetto a
quelli delle PMI italiane
63
APRILE 2013
In Aprile è stato identificato un terzo
gruppo di 37 società ELITE: in un solo
anno 100 eccellenze imprenditoriali in
ELITE
100
100
OTTOBRE 2013
ELITE continua ad attrarre eccellenze
italiane. Il programma è sempre più
apprezzato da aziende, comunità
finanziaria, media e istituzioni
131
Page 32
33. ELITE: criteri di selezione
Al fine di sottoporre la domanda di adesione a ELITE, è
necessario che la società sia in possesso di alcuni requisiti
economici:
• Fatturato > € 10 mln (oppure € 5 milioni e una crescita ultimo
anno >15%)
• Risultato operativo > 5% del fatturato
• Utile netto > 0
In caso di società partecipate da un Private Equity che abbiano
avuto un investimento in capitale di sviluppo negli ultimi 18 mesi,
Borsa Italiana garantirà l’accesso al servizio ELITE pur in
assenza dei requisiti economici di cui al punto precedente.
Entrare in ELITE
Criteri economici
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34. Le società ELITE presentano numeri in controtendenza rispetto al contesto attuale del
Paese e hanno le potenzialità di imporsi come futuri campioni nazionali.
Fatturato 2012 (€/m)
(media)
86
Crescita fatturato alla
data di ammissione(%)
(media)
EBITDA margin (%)
(media)
PFN/EBITDA
(media)
Export (% sul fatturato)
(mediana)
15%
13%
1.2x
50%
Perché ammesse in ELITE:
- Track record di risultati positivi (crescita
fatturato, marginalità…)
- Posizionamento competitivo solido
- Progetto di crescita convincente
- Credibilità del management
- Motivazione ad affrontare il cambiamento
culturale, organizzativo, manageriale
ELITE – le 131 società ammesse
Dati riferibili ai bilanci 2012 fatta eccezione per il tasso di crescita del fatturato che si riferisce all’ultimo bilancio disponibile al momento dell’ammissione in ELITE
Page 34
35. ELITE – le 131 società ammesse
13%
12%
12%
10%
6%5%
5%
4%
3%
3%
3%
3%
SETTORI Prodotti per la Persona e Moda
Altri Prodotti Industriali
Ingegneria Industriale
Software e Servizi Informatici
Chimica
Prodotti per uso domestico ed edilizia
abitativa
Produzione di Generi Alimentari
Servizi di Supporto
Automobili e Componentistica
Elettronica e Prodotti Elettrici
Media
Sanitá
Altri
36%
16%11%
9%
9%
REGIONI
Lombardia
Veneto
Toscana
Campania
Emilia Romagna
Piemonte
Lazio
Umbria
Abruzzo
Liguria
Marche
Friuli Venezia Giulia
Basilicata
Puglia
Sicilia
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51%
24%
16%
9%
FATTURATO
<50 mln
50-100 mln
100-200 mln
>200 mln
36. ELITE: il percorso in 3 fasi
FASE 1
Le società inizia un
percorso di training per
allineare l’organizzazione
alle obiettivi di sviluppo e
cambiamento
FASE 2
L’azienda implementa tutti
i cambiamenti necessari
a sviluppare al meglio
il proprio progetto di
crescita
FASE 3
La società ha accesso
a un ventaglio di
opportunità di business,
networking e funding
Get READY
Preparati
Get FIT
Allenati
Get VALUE
Ottieni Valore
Page 36
37. ELITE: Get READY
Un percorso formativo in 8 giornate pensato per stimolare il cambiamento culturale,
l’individuazione degli obiettivi strategici e dei cambiamenti necessari per raggiungerli,
grazie al confronto con il management di altre società leader.
Strategie di crescita e internazionalizzazione
Modelli organizzativi e di Governance nelle
aziende leader
Sistemi manageriali evoluti (pianificazione
strategica, sistemi di controllo di gestione,
cultura aziendale)
Comunicazione strategica e finanziaria per
accesso ai capitali internazionali
Get READY
Preparati
FASE
1
Page 37
38. ELITE: Get FIT
L’azienda viene supportata nell’implementazione di tutti i cambiamenti necessari a
consolidare al meglio la propria leadership, grazie al supporto di un team di tutor
(ELITE team).
Supporto nella definizione della strategia e
del business plan
Check up sui sistemi di controllo di gestione
Check up sulla Corporate Governance
Strumenti di trasparenza informativa e
preparazione alla comunicazione finanziaria
Get FIT
Allenati
FASE
2
Page 38
39. ELITE: criteri di permanenza
Per rimanere in ELITE esistono pertanto delle condizioni di
permanenza, che segnano un percorso di sviluppo ideale:
• Partecipazione attiva al programma di formazione
• Aggiornamento periodico del Company Profile
• Redazione della relazione semestrale
• Pubblicazione dei commenti ai risultati annuali e semestrali
• Redazione del budget annuale e del piano industriale
• Eventuale implementazione di un SCG
• Definizione di un modello di Governance adeguato
• Revisione contabile del bilancio
Essere ELITE
Page 39
40. ELITE: Get VALUE
Ottenimento del certificato ELITE e accesso a benefici e opportunità.
Visibilità con la comunità finanziaria
Business matching con altre società ELITE
o quotate su mercati LSEG
Accesso strutturato, via piattaforma web al
network di Borsa Italiana (advisor,
professionisti, istituzioni, investitori)
Funding (fast track per quotazione; accesso
al debt capital market; piattaforma dedicata
a Private equity)
Get VALUE
Ottieni Valore
FASE
3
Page 40
41. Un ponte per il mercato dei capitali
ELITE supporta le aziende nell’acceso ai capitali
Società
ELITE
Public
Equity
Private
Equity
Debt
Page 41
42. 13 Progetti di IPO in corso di
studio
7 Operazioni di Private equity
3 Progetti di emissione di bond in
corso di studio
20 M&A / JV andate in progress
ELITE – Primi risultati
8 Iniziative di partecipazione al
capitale deliberate da SIMEST
20 Milioni di Euro impegnati da
SACE per 20 società
3 Minibond quotati su ExtraMOT
PRO
44. Fase 3
Incontri Pre-IPO
con gli investitori
istituzionali
a Milano
e Londra
Processo di avvicinamento ai mercati
Fase 1
- Convegni - Seminari
- Incontri individuali
con Primary
Markets team
Fase 2
- Incontri con
Sponsor / Nomad
e altri Consulenti
- Gap analysis
sulla quotabilità
50. Mid and Small Cap Team – Primary Markets
Barbara Lunghi
Responsabile per le Piccole e Medie Imprese di Borsa Italiana
barbara.lunghi@borsaitaliana.it – 02/72426422
Anna Clauser
Product Development Manager
anna.clauser@borsaitaliana.it – 02/72426347
Vittorio Benedetti
Relationship Manager
vittorio.benedetti@borsaitaliana.it – 02/72426512
Fabio Brigante
Relationship Manager
fabio.brigante@borsaitaliana.it – 02/72426083
Luca Tavano
Relationship Manager
luca.tavano@borsaitaliana.it – 02/72426428
Contatti