progetto per il corso di Tecnologie dell'educazione presso IUSVE

1. ALCOOL E TRATTAMENTI
TERAPIE E TRATTAMENTI SECONDO
VLADIMIR HUDOLIN

2. VLADIMIR HUDOLIN
• 1922- 1996
• PSICHIATRA E NEUROLOGO
• ESPERTO MONDIALE DEI
TRATTAMENTI ALCOOL
CORRELATI
• 1964 CREAZIONE METODO HUDOLIN

4. METABOLISMO DELL’ALCOOL
• DISTRIBUZIONE -> TESSUTI
->FLUIDI
-> 90% SUPERA LA BARRIERA
EMATO-ENCEFALICA
TROVIAMO
-ALTI LIVELLI : POLMONI E CERVELLO
-BASSI LIVELLI : TESSUTO ASIPOSO E MUSCOLARE
• ELIMINAZIONE -> 10% RESPIRO
-> 90% FEGATO
-> ENZIMI AUMENTANO CON ASSUNZIONE CRONICA

5. MALATTIE
• STEATOSI EPATICA (trigliceridi acido acetico e
acetaldeide)
• CIRROSI EPATICA (acido lattico stimola la formazione di
tessuto fibroso)
• OBESITA’ (alcool da senso di sazietà)
• GOTTA (riduzione dell’eliminazione di acido urico che si
accumula nelle articolazioni)

6. PATOLOGIE ALCOOL CORRELATE
DANNI ACUTI
o COMA ETILICO
o TRAUMI : INCIDENTI
STRADALI CADUTE E RISSE
o PANCREATITE ACUTA
o INFARTO DEL MIO
CARDIO
DANNI CRONICI
o DELIRIUM TREMENS
o DIABETE MELLITO
o NEUROPATIA
PERIFERICA
o ALTERAZIONI
ENDOCRINE
o TUMORI
o PANCREATITE ACUTA E
CRINICA
o ETC.

7. APPARATO CARDIO VASCOLARE
IPERTENSIONE ARTERIOSA
AUMENTO PRESSIONE SANGUE
INFARTO ICTUS ATERIOSLEROSI
• ANEMIA MEGALOBLASTICA
• ARTIMIA CARDIACA

8. APPARATO DIGERENTE
• TUMORI : STOMACO, CAVO ORALE ED ESOFAGO
• ESOFAGITI
• GASTRITE ATROFICA
• MALASSORBIMENTO INTESTINALE : DIMAGRIMENTO E
DIARREA
• ULCERA GASTRO DUODENALE
• PANCREATITE ACUTA E CRONICA
• CIRROSI EPATICA
• VARICI ESOFAGEE : EMATESI (VOMITO DI SANGUE) E
MELENA (FECI NERE)

9. SISTEMA NERVOSI CENTRALE E
PERIFERICO
• TRAUMI CRANICI ED EMORAGGIA CELEBRALE
• DEMENZA ALCOLOCA (ATROFIA CELEBRALE)
• CONVULSIONI : PERDITA DI CONOSCENZA E DISORIENTAMENTO E
PROVOCA INCONTINENZA FECALE E URINARIA
• POLINEURITE ALCOLICA (NEURPATIA PERIFERICA)CON DEFICIT
MOTORIO E ALTERAZONI DELLA SENSIBILITA’

10. DISTURBI MENTALI
• DELIRIUM TREMENS
• DISTURBI D’ANISA
• DELIRI
• ALLUCINAZIONI
• DISTRURBI DELL’UMORE
• DISTURBI DI PERSONALITA’
• DISTURBI DEL SONNO

12. DIPENDENZA PSICOLOGICA
DESIDERIO INTENSO ED
IRREFRENABILE (craving)
MECCANISMO DELLA TOLLERANZA
EFFETTO CHIMICO
A LIVELLO CELEBRALE

13. DIPENDENZA FISICA
MECCANISMO DI ASSUEFAZIONE / TOLLERANZA
PROGRESSIVO ADATTAMENTO ALLA SOSTANZA CON MINORE
PERCEZIONE DEI SINTOMI DI UBRIACHEZZA
PUO’ PROVOCARE INTOSSICAZIONE ACUTA : SOVRACCARICO
DEL FEGATO ED ESPOSIZIONE AGLI EFFETTI TOSSICI
SINTOMI
- ASTINENZA (provoca agitazione ed irritabilità)
- TREMORI
- SUDORAZIONE ECCESIVA
- PALPITAZIONI
- NAUSEA
- INSONNIA

14. ALCOOL E SOCIETA’
PROBLEMI DELLA PERSONA E DELLA FAMIGLIA :
o OCCASIONI DI LITIGI E CONFLITTI
o MENO DIALOGO
o COMPORTAMENTI VIOLENTI -> CAUSANO NEI
FIGLI RABBIA, PAURA
E VERGOGNA
o AUTO ISOLAMENTO DALLA COMUNITA’

15. L’ALCOOL AUMENTA IL DESIDERIO SESSUALE, MA
RIDUCE LA PERFORMANCE
PROBLEMI ECONOMICI : AUMENTO SPESE PER BEVANDE
ALCOLICHE
DIMINUZIONE DELLE ENTRATE
- VIENE MENO LA FUNZIONE
EDUCATIVA ED AFFETTIVA
SE FIGLI - RIDUZIONE DIALOGO E
COMPRENSIONE
- DIMINUSIONE DELLA PROTEZIONE
E SOLIDARIETA’
- FAMIGLIA DISUNITA
- ESEMPIO NEGATIVO PER I FIGLI

16. METODO HUDOLIN
PROGRAMMI TERRITORIALI
OVVERO SUL
CAMBIAMENTO DELLA
SPIRITUALITA’
ANTROPOLOGICA
SI BASA SU:
- SOLIDARIETA’
- AMICIZIA
- AMORE
- RICERCA DI PACE E CONVIVENZA
- CAMBIAMENTO DELLA CULTURA SANITARIA

17. CLUB
LA PERSONA NON VA SOSTITUITA LA SUO PROBLEMA
ALLA BASE DELLA VITA UMANA E CULTURAE C’E’ LA
MULTIDIMENSIONALITA’
CLUB = COMINITA’ MULTIFAMILIARE DOVE AL SUO INTERNO CI SONO
DELLE FAMIGLIE NON SOLO PERSONE CON UN LEGAME DI
SANGUE MA ANCHE AMICALE. ALL’INTERNO
DELLA COMUNITA’ TROVIAMO LE FIGURE :
SERVITORE-INSEGNANTE E FAMILIARI SOLDATI
E’ UNA SOCIETA’ APERTA E AL SUO INTENO INIZIA IL CAMBIAMENTO

18. LA FAMIGLIA NELL’APPROCCIO
ECOLOGICO SOCIALE
I PROBLEMI ALCOOL CORRELATI RIGUARDANI TUTTA LA
FAMIGLIA E LA COMUNITA’
È UN PROBLEMA DELLA FAMIGLIA INTERA… QUINDI IL
CAMBIAMENTO COINVOLGE TUTTI
APPROCCIO FAMILIARE
LA FAMIGLIA E’ IN UNA SITUAZIONE DI DISAGIO
TUTTI I MEMBRI DEVONO MODIFICARE IL PROPRIO
STILE DI VITA

19. CHI CONSIDERIAMO FAMIGLIA?
• PERSONE CON STETTI VINCOLI PARENTALI
• PERSONE CHE NON CONVIVONO SOTTO LO STESSO
TETTO
• PERSONE FRA CUI ESITE UN AFFETTO
SIGNIFICATIVO E CONTINUATIVO

20. TRATTAMENTO CLASSICO
• ATTENZIONE ALL’ORGANO MALATO
• NON DA’ IMPORTANZA ALLA PERSONA
• RISOLVE CASI DI INTOSSICAZIONE ACUTA
• PER I CASI GRAVI C’E’ IL RICOVERO IN TERAPIA
INTENSIVA

21. TRATTAMENTO DISPENSARIALE
• PERSONE CHE NON HANNO GRAVI DISTURBI E CHE
RICONOSCONO I PROPRI PROBLEMI
• È UNA STRUTTURA CHE SI OCCUOA DI PREVENZIONE
PRIMARIA, SECONDARIA E TERZIARIA
• RIVESTE ATTIVITA’ DI : PREVENZIONE, RICERCA
EPIDEMIOLOGICA, DIAGNOSI E CURA
• OFFRE RICOVERO A TEMPO PARZIALE
• OPERANO LE FIGURE : MEDICO, IFERMIERE, ASSISTENTE
SOCIALE E OPERATORE VOLONTARIO

22. TRATTAMENTO NEGLI AMBULATORI
• ACETTATI SOLAMENTE PAZIENTI DIMESSI DALL’OSPEDALE
• CONTINUANO IL TRATTAMENTO ALL’INTERNO DELLA
STRUTTURA OSPEDALIERA
• COLLABORANO CON DISPENSASI, CLUB, AGENZIE DI LAVORO,
ETC.
• HANNO LE STESSE FIGURE DEL DISPENSARIO