La presentazione è stata realizzata all'interno del laboratorio Digitale "Quando Hitler rubò il coniglio rosa" sulla prima metà del novecento, la Germania Nazista, la fine della prima guerra mondiale e le seconda guerra mondiale. E' un progetto che nasce all'interno del progetto Scuola Digitale Comune di Sirmione.
La presentazione è stata realizzata all'interno del laboratorio Digitale "Quando Hitler rubò il coniglio rosa" sulla prima metà del novecento, la Germania Nazista, la fine della prima guerra mondiale e le seconda guerra mondiale. E' un progetto che nasce all'interno del progetto Scuola Digitale Comune di Sirmione.
3C Diario di Konradine Luca S. Gabriele TommasoONELAB SIRMIONE
La presentazione è stata realizzata all'interno del laboratorio Digitale "Quando Hitler rubò il coniglio rosa" sulla prima metà del novecento, la Germania Nazista, la fine della prima guerra mondiale e le seconda guerra mondiale. E' un progetto che nasce all'interno del progetto Scuola Digitale Comune di Sirmione.
Excursus sui principali avvenimenti occorsi sul pianeta tra le Prima e la Seconda Guerra Mondiale. Lezione ideata per una classe terza della scuola secondaria di primo grado
Resoconto molto sintetico dell'evoluzione e delle caratteristiche della guerra e dei conflitti, dai tempi antichi ai giorni nostri. Utile come spunto di riflessione per vari approfondimenti.
La prima guerra mondiale, analizzata ripercorrendo gli sviluppi dell'industria di fine secolo e la loro applicazione al conflitto, ovvero "l'industria della morte", per individuare i caratteri determinanti la vittoria, al di là degli schemi strettamente militari e retorici, ovvero come l’amplificazione della capacità annientatrice dei nuovi mezzi tecnologici trasformò lo scontro tra gli opposti eserciti in orrendi massacri.
14 Lavori di presentazione realizzati nel laboratorio di informatica avanzata condotto dal prof. Alessandro Gemo nell' a.s. 2008-09 con sis. op. e software Open Source nella S.M.S. “G. Carducci”
2017 3C Copia di diario Elisabeth Luca B. Aurora ReguzziONELAB SIRMIONE
La presentazione è stata realizzata all'interno del laboratorio Digitale "Quando Hitler rubò il coniglio rosa" sulla prima metà del novecento, la Germania Nazista, la fine della prima guerra mondiale e le seconda guerra mondiale. E' un progetto che nasce all'interno del progetto Scuola Digitale Comune di Sirmione.
GULag: il sistema dei lager in unione sovieticaINSMLI
Il fascicolo raccoglie i testi della mostra omonima (2000) a cui affianca un interessante apparato di documenti (storiografici, letterari, testimonianze) e strumenti (una cronologia comparata, una ricca bibliografia tematica ): tali materiali permettono di tracciare, all’interno del fenomeno degli universi concentrazionari del XX secolo, un percorso specifico sui campi della Unione Sovietica.
3C Diario di Konradine Luca S. Gabriele TommasoONELAB SIRMIONE
La presentazione è stata realizzata all'interno del laboratorio Digitale "Quando Hitler rubò il coniglio rosa" sulla prima metà del novecento, la Germania Nazista, la fine della prima guerra mondiale e le seconda guerra mondiale. E' un progetto che nasce all'interno del progetto Scuola Digitale Comune di Sirmione.
Excursus sui principali avvenimenti occorsi sul pianeta tra le Prima e la Seconda Guerra Mondiale. Lezione ideata per una classe terza della scuola secondaria di primo grado
Resoconto molto sintetico dell'evoluzione e delle caratteristiche della guerra e dei conflitti, dai tempi antichi ai giorni nostri. Utile come spunto di riflessione per vari approfondimenti.
La prima guerra mondiale, analizzata ripercorrendo gli sviluppi dell'industria di fine secolo e la loro applicazione al conflitto, ovvero "l'industria della morte", per individuare i caratteri determinanti la vittoria, al di là degli schemi strettamente militari e retorici, ovvero come l’amplificazione della capacità annientatrice dei nuovi mezzi tecnologici trasformò lo scontro tra gli opposti eserciti in orrendi massacri.
14 Lavori di presentazione realizzati nel laboratorio di informatica avanzata condotto dal prof. Alessandro Gemo nell' a.s. 2008-09 con sis. op. e software Open Source nella S.M.S. “G. Carducci”
2017 3C Copia di diario Elisabeth Luca B. Aurora ReguzziONELAB SIRMIONE
La presentazione è stata realizzata all'interno del laboratorio Digitale "Quando Hitler rubò il coniglio rosa" sulla prima metà del novecento, la Germania Nazista, la fine della prima guerra mondiale e le seconda guerra mondiale. E' un progetto che nasce all'interno del progetto Scuola Digitale Comune di Sirmione.
GULag: il sistema dei lager in unione sovieticaINSMLI
Il fascicolo raccoglie i testi della mostra omonima (2000) a cui affianca un interessante apparato di documenti (storiografici, letterari, testimonianze) e strumenti (una cronologia comparata, una ricca bibliografia tematica ): tali materiali permettono di tracciare, all’interno del fenomeno degli universi concentrazionari del XX secolo, un percorso specifico sui campi della Unione Sovietica.
2. UNA GUERRA TOTALE
La Seconda Guerra Mondiale è stato uno dei momenti più tragici e importanti della Storia
dell'uomo.
Tra il 1939 e il 1945 il mondo intero fu teatro di combattimenti cruenti tra le Forze
dell'Asse (Germania, Giappone, Italia e i loro Paesi "satelliti") e gli Alleati (U.S.A, Gran
Bretagna, Francia, Unione Sovetica), travalicando i confini del semplice scontro tra eserciti
e trasformandosi in una vera guerra idelogica tra visioni opposte e inconciliabili.
Essa provoca più di 50 milioni di morti, soprattutto tra i civili.
Differenze con la 1° guerra mondiale: nella prima i protagonisti erano stati i soldati
impegnati al fronte, i civili partecipavano dalle retrovie( rifornimenti, rinforzi, pronto
soccorso); nella seconda saranno i civili ad essere presi di mira dai bombardamenti
Sforzo economico e militare senza precedenti
Armi sempre più potenti e micidiali: bomba atomica
Focusjunior.it/scuola/storia/seconda-guerra-mondiale-date-personaggi-ed-eventi/
3. HITLER PREPARA LA GUERRA
Verso la fine degli anni '30, l'intera Europa osservava con attenzione ciò che stava avvenendo in
Germania.
Dopo le grandi difficoltà derivate dalla sconfitta della Grande Guerra, i Tedeschi avevano trovato nel
partito nazionalsocialista di Adolf Hitler - il Führer, "il capo" - una nuova speranza per riportare il Paese al
suo giusto posto tra le potenze internazionali e creare la GRANDE GERMANIA
La Germania nazista voleva conquistare il suo "SPAZIO VITALE", lavare l'onta della sconfitta durante la
Prima Guerra Mondiale e spazzare via gli ebrei dall'Europa. Per fare tutto questo, l'unica via era un
nuovo conflitto.
Hitler, politico feroce e manipolatore, aveva preso il potere nel 1933 e non aveva perso tempo a
riarmare l'esercito tedesco e a fare la voce grossa con i propri "vicini":
12 MARZO 1938: la Germania aveva annesso l'AUSTRIA (fratelli di razza germanica),
definita ANSCHLUSS = ANNESSIONE, e la CECOSLOVACCHIA (dove nel territorio dei SUDETI vivevano
3 MILIONI di cittadini di "razza" tedesca), inglobandole nel proprio territorio.
29 – 30 SETTEMBRE 1938: CONFERENZA DI MONACO: Questa politica
aggressiva destava la preoccupazione delle due potenze europee, Francia e Inghilterra, ma un po'
per incapacità e un po' per il desiderio di non trascinare nuovamente i Paesi in una guerra, nessun
serio provvedimento venne preso nei confronti dell'insaziabile Hitler.
CHURCHILL, PRIMO MINISTRO INGLESE, DISSE:<< POTEVANO SCEGLIERE TRA
IL DISONORE E LA GUERRA. HANNO SCELTO IL DISONORE E
AVRANNO LA GUERRA>>
PRIMAVERA 1939: HITLER INVADE L’INTERA
CECOSLOVACCHIA
4. I PATTI TRA GLI STATI
23 AGOSTO 1939 - PATTO GERMANIA – URSS: Hitler si
tutelò stringendo uno strano accordo con la grande
potenza orientale, l'Unione Sovietica (o U.R.S.S) - del
dittatore comunista Stalin.
L'intesa di NON AGGRESSIONE, passata alla storia
come il "Patto Molotov-Ribbentrop" (dal nome
di due Ministri degli Esteri che lo stipularono) fece
molto scalpore perché nazisti e comunisti erano grandi
nemici ideologici.
Anni dopo però si venne a sapere la verità: il patto
aveva delle clausole segrete che di fatto spartivano in
due la Polonia.
I PATTI GERMANIA –ITALIA
Ottobre 1936: sancito un patto di amicizia tra i
due stati, chiamato Asse Roma-Berlino.
22 Maggio 1939: Galeazzo
Ciano e Joachim von Ribbentrop, rispettivamente
ministri degli Esteri di Italia e Germania, firmano
il Patto d’Acciaio (in tedesco Stahlpakt).
« Vengo trattato da Hitler come un domestico
che, al suono del campanello, non ha altra scelta
che obbedire>> (Mussolini)
1936 ASSE ROMA-
BERLINO-TOKYO
RAFFORZATO COME
PATTO TRIPARTITO NEL
1940
5. LA GUERRA LAMPO:
INVASIONE DELLA POLONIA
1 SETTEMBRE 1939: LA GERMANIA VARCA
LA FRONTIERA DELLA POLONIA.
FRANCIA E INGHILTERRA DICHIARANO
GUERRA ALLA GERMANIA
L’ESERCITO TEDESCO USA LA TECNICA
DELLA GUERRA LAMPO:
BOMBARDAMENTI AEREI, CARRI ARMATI E
AUTOBLINDO(VEICOLO CORAZZATO CON
ARMAMENTO LEGGERO).
17 SETTEMBRE: IN BASE AL PATTO
GERMANIA-URSS, L’ARMATA ROSSA
INVADE LA PARTE ORIENTALE DELLA
POLONIA, SI IMPADRONISCE ANCHE DI
UCRAINA, PAESI BALTICI(LITUANIA,
ESTONIA, LETTONIA), PARTE DELLA
FINLANDIA.
I RUSSI DEPORTANO IN SIBERIA 15.000
MILITARI POLACCHI.
HITLER FA STRAGE DI EBREI E CLASSE
DIRIGENTE
6. LA FRANCIA OCCUPATA
OCCUPATA LA POLONIA, LA GERMANIA RESTA FERMA PER 7 MESI,
DANDO ILLUSIONE CHE LA PACE SIA VICINA.
PRIMAVERA 1940: LA GERMANIA INVADE DANIMARCA E
NORVEGIA.
INIZIA INVASIONE DELLA FRANCIA, DIFESA DALLA LINEA MAGINOT (
SISTEMA FORTIFICAZIONI AL CONFINE FRANCO-TEDESCO).
CONQUISTA OLANDA, BELGIO E LUSSEMBURGO CHE PERMETTE DI
ENTRARE IN FRANCIA.
FRANCIA DIVISA IN DUE:
NORD OCCUPATO MILITARMENTE DALLA GERMANIA;
SUD – REPUBBLICA DI VICHY: GOVERNO
COLLABORAZIONISTA DEL MARESCIALLO PETAIN (DISPOSTO A
COLLABORARE CON GLI INVASORI).
A LONDRA, GUIDATI DAL GENERALE CHARLES DE GAULLE,
ATTRAVERSO RETE DI SPIONAGGIO, SI FORMA LA RESISTENZA
FRANCESE ANTINAZISTA.
LA VITTORIA DI HITLER ERA STATA TOTALE ANCHE SE LE TRUPPE
INGLESI PRESENTI SUL CONTINENTI ERANO RIUSCITI A SCAPPARE
NELLA ROCAMBOLESCA EVACUAZIONE DI DUNKERQUE,
DOVE CENTINAIA DI NAVI BRITANNICHE (MOLTE DELLE QUALI
ERANO CIVILI E PESCHERECCI) RIUSCIRONO A RIPORTARE A
CASA LE PROPRIE TRUPPE PRIMA DELL'ARRIVO DEI TEDESCHI.
IN QUEI GIORNI SEMBRÒ UN PICCOLO NEO NEL TRIONFO
HITLERIANO, MA L'AVER SALVATO QUASI 200.000 UOMINI FU
IMPORTANTE PER RIORGANIZZARE L'ESERCITO E TENERE ALTO IL
MORALE IN PATRIA.
7. L’ITALIA ENTRA IN GUERRA
Mussolini si decise a rompere la sua non-belligeranza
(ASTENSIONE DALLA GUERRA), DICHIARATA NEL 1939.
10 giugno 1940: annuncia da Palazzo Venezia «l’ora
delle decisioni irrevocabili»
L’Italia attacca una Francia di fatto già sconfitta.
Con questa mossa il Duce pensava di poter
ottenere qualche conquista territoriale con il minimo
sforzo << HO SOLO BISOGNO DI QUALCHE MIGLIAO
DI MORTI PER SEDERMI AL TAVOLO DELLE
TRATTATIVE>>
SETTEMBRE 1940: ASSE ROMA TOKYO BERLINO,
STABILISCE LE 3 FUTURE AREE DI DOMINIO:
GERMANIA: EUROPA CENTRO-SETTENTRIONALE;
ITALIA: EUROPA BALCANICA E MEDITERRANEO;
GIAPPONE: SUD EST ASIATICO
ERRORI NELL’ENTRATA IN GUERRA
1. SOTTOVALUTARE LA FORZA DELLA GRAN BRETAGNA
2. NON CONSIDERARE LA POSSIBILITA’ DELL’ENTRATA IN
GUERRA DEGLI USA
8. LA GUERRA PARALLELA
DELL’ITALIA
MUSSOLINI TENTA CONQUISTE SU FRONTI DIVERSI
ESERCITO HA EQUIPAGGIAMENTO ANTIQUATO, NAVI
PRIVE DI RADAR.
OTTOBRE 1940: FALLIMENTO ATTACCO ALLA GRECIA
FALLIMENTO CONQUISTA MALTA,POSSEDIMENTO
INGLESE
FALLIMENTO CONQUISTA SUDAN E SOMALIA,
POSSEDIMENTI INGLESI
INTERVENTO GERMANIA: CONQUISTA ROMANIA,
BULGARIA, YUGOSLAVIA, GRECIA (1941)
INTERVENTO DELLA GERMANIA PER EVITARE PERDITA
LIBIA: ROMMEL << VOLPE DEL DESERTO>> CON AFRICA
KORPS.
L’ITALIA PERDE PRATICAMENTE TUTTI I POSSEDIMENTI
9. LA BATTAGLIA D’INGHILTERRA
In Europa gli Inglesi erano rimasti soli.
HITLER PROVÒ PIÙ VOLTE A TRATTARE LA PACE CON PROMESSE CHE NON SAREBBERO MAI STATE MANTENUTE, MA IL PARLAMENTO INGLESE, INCALZATO DAL
NUOVO E AGGUERRITO PRIMO MINISTRO WINSTON CHURCHILL, NON SI PIEGÒ MAI, NONOSTANTE LA SCONFITTA SEMBRASSE DAVVERO AD UN PASSO.
NELL'ESTATE DEL 1940 INFATTI LA GERMANIA APPARIVA IN PROCINTO DI ATTUARE L'OPERAZIONE LEONE MARINO, OSSIA LA TRAVERSATA DEL CANALE DELLA
MANICA E L'INVASIONE VIA TERRA DELL'ISOLA BRITANNICA. PER POTER FARE CIÒ PERÒ, HITLER AVEVA BISOGNO CHE LA SUA AVIAZIONE, LA LUTWAFFE,
"RIPULISSE" IL CIELO DAGLI AEREI INGLESI DELLA ROYAL AIR FORCE (RAF).
DOPO SETTIMANE DI BOMBARDAMENTI SU COSTE E CITTÀ (LONDRA VENNE DURAMENTE COLPITA IL 23 AGOSTO 1940), LA LUTWAFFE PROVÒ FORZARE LA MANO
PER FIACCARE LA DIFESA INGLESE, MA LA RAF RIUSCÌ A MANTENERE LA SUPREMAZIA AEREA, PERMETTENDO ALL'INDUSTRIA BELLICA DI RIPRENDERSI. PRIVO DI
ADEGUATA COPERTURA, HITLER DOVETTE COSÌ RINUNCIARE AD INVADERE L'INGHILTERRA.
1939 – 1942: GUERRA SOTTOMARINA CONTRO L’INGHILTERRA
BOMBARDAMENTI SU LONDRA: 8 MESI, 163 AEREI PER NOTTE, MORTI 20.000 LONDINESI, SENZA CASA 1 MILIONE E 400.000 PERSONE, USATI RIFUGI ANTIAEREI E LA
METROPOLITANA. LA FAMIGLIA REALE NON ABBANDONO’ IL PAESE.
CHURCHILL E I SUOI POTEVANO RIPRENDERE FIATO E RIORGANIZZARSI, PROMISE << LA VITTORIA A TUTTI I COSTI, PER QUANTO LUNGA E DURA POSSA ESSERE LA
STRADA […] AI TEDESCHI LA GUERRA PER MARE, PER TERRA E NELL’ARIA […]AGLI INGLESI SANGUE, DOLORE, LACRIME E SUDORE>>
ERA LA PRIMA BATTUTA D’ARRESTO DELLA GERMANIA NAZISTA
10. OPERAZIONE BARBAROSSA:
LA GERMANIA INVADE L’URSS
HITLER PUNTAVA A SOTTOMETTERE L'UNIONE SOVIETICA E TUTTI I SUOI
ABITANTI, RITENUTI DALLA FOLLE IDEOLOGIA NAZISTA DEI
"SUBUMANI", CREATURE BIOLOGICAMENTE INFERIORI.
NEI PROGETTI NAZISTI INFATTI LA VASTA RUSSIA, CON I SUOI INFINITI
CAMPI, SAREBBE DIVENTATO IL "GRANAIO" DEL TERZO REICH, CON
LA POPOLAZIONE PRATICAMENTE RIDOTTA IN SCHIAVITÙ E
COSTRETTA A MORIRE DI FATICA PER I PADRONI GERMANICI.
22 GIUGNO 1941:COMINCIÒ L'INVASIONE DELL'U.R.S.S.
NELL'IMMENSA OPERAZIONE VENNERO COINVOLTI ANCHE TANTI
ITALIANI INQUADRATI NELL'ARMIR (ARMATA ITALIANA IN RUSSIA).
POCHI DI LORO FECERO RITORNO.
NEI PRIMI MESI, NONOSTANTE UNA STRENUA RESISTENZA, LA
WERMACHT COMPÌ UN'INARRESTABILE AVANZATA, TANTO CHE GIÀ
A NOVEMBRE I PANZER TEDESCHI SCORGEVANO IN LONTANANZA IL
PROFILO DEGLI EDIFICI DI MOSCA, LA CAPITALE SOVIETICA.
I SOLDATI RUSSI PERÒ NON MOLLAVANO, SEBBENE LA STRATEGIA DI
RITIRATA SPESSO ANDÒ A SPESE DEI CIVILI: LE TRUPPE SOVIETICHE
INFATTI FACEVANO TERRA BRUCIATA DI CAMPI E VILLAGGI IN
MODO CHE I TEDESCHI CHE PENETRAVANO NEL VASTO TERRITORIO
RUSSO NON RIUSCISSERO A TROVARE I RIFORNIMENTI NECESSARI.
LE BATTAGLIE DUNQUE SI PROTRASSERO FINO A QUANDO
LE PIOGGE AUTUNNALI COMINCIARONO A RENDERE IMPRATICABILE
IL FANGOSO TERRENO RUSSO, IL QUALE S'INDURÌ ALLE PRIME GELATE
DELL'INVERNO INCOMBENTE. L'ESERCITO TEDESCO FU COSTRETTO AD
ARRESTARSI.
/
11. LA TRAGEDIA DELL’ARMIR
IL DUCE È ENTUSIASTA QUANDO I PRIMI CONTINGENTI
ITALIANI PARTONO PER IL FRONTE RUSSO, CONTA DI
GIOCARE UN RUOLO IMPORTANTE NELLA BATTAGLIA
CONTRO IL COMUNISMO E NON PENSA CHE I SUOI
UOMINI NON SONO EQUIPAGGIATI A SUFFICIENZA.
10 LUGLIO 1941: IL CSIR ( CORPO DI SPEDIZIONE ITALIANO
IN RUSSIA) INIZIA IL TRASFERIMENTO . DISPONE DI 2900
UFFICIALI, 58 MILA SOLDATI, 4 MILA QUADRUPEDI, 5500
AUTOMEZZI 51 AEREI DA CACCIA, 22 DA RICOGNIZIONE,
10 DA TRASPORTO.
L’ANNO SUCCESSIVO VIENE COSTITUITO L’ARMIR
(ARMATA ITALIANA IN RUSSIA), formata da 220.000
soldati e 7000 ufficiali.
DIFFICOLTA’: EQUIPAGGIAMENTO INADEGUATO, ARMI
DELLA 1° GUERRA MONDIALE, RADIO ANTIQUATE,
ADDESTRAMENTO INIDONEO, SCARPE CON SUOLE DI
CARTONE, FUCILI CHE SI INCEPPAVANO A 40° SOTTO
ZERO, NON AVEVANO CARRI ARMATI.
Il numero dei caduti della campagna di Russia, per
l’Italia, è stato calcolato a 74.800, la maggior parte morti
in combattimento o nella tragica ritirata.
12. ATTACCO A PEARL HARBOR:
GLI USA ENTRANO IN GUERRA
CHURCHILL CERCAVA DISPERATAMENTE DI CONVINCERE IL PRESIDENTE AMERICANO FRANKLIN DELANO ROOSEVELT A PRENDERE
PARTE ALLA LOTTA ARMATA.
IL 14 AGOSTO 1941 SI ERA ANCHE GIUNTI ALLA FIRMA DELLA CARTA ATLANTICA, UN DOCUMENTO CHE FISSAVA I PRINCÌPI DI UNA
COLLABORAZIONE POLITICA PER TUTELARE LE DEMOCRAZIE E LE LIBERTÀ DEI POPOLI UNA VOLTA SVENTATA LA MINACCIA NAZI-
FASCISTA. CI VOLLE PERÒ UN FATTO ECLATANTE PER SMUOVERE FINALMENTE IL GIGANTE AMERICANO.
NELL'OCEANO PACIFICO IL GIAPPONE STAVA PROSEGUENDO LA SUA ESPANSIONE CON UNA DETERMINAZIONE (E UNA FEROCIA)
PARI A QUELLA DELL'ALLEATO TEDESCO. LE COSTE CINESI ERANO ORMAI IN MANO NIPPONICA E LA MARINA AVEVA APPROFITTATO
DELLA CADUTA DELLA FRANCIA PER APPROPRIARSI DELLE SUE COLONIE IN INDOCINA. RIMANEVA SOLO UN OSTACOLO PER LA
SUPREMAZIA DELL'OCEANO PACIFICO: GLI INGOMBRANTI STATI UNITI D'AMERICA, CHE AIUTAVANO LA CINA E CONTRASTAVANO
L'APPROVVIGIONAMENTO GIAPPONESE DEL PREZIOSISSIMO PETROLIO.
PER RISOLVERE UNA VOLTA PER TUTTE LA SITUAZIONE, IL 7 DICEMBRE 1941 IL GIAPPONE INVIÒ UNA FLOTTA AEREA NELLA BAIA DI
PEARL HARBOR (HAWAII), DOV'ERA STANZIATA IL GROSSO DELLA FLOTTA NAVALE AMERICANA.
L'ATTACCO NON FU ANNUNCIATO DA UNA DICHIARAZIONE DI GUERRA E PERTANTO COLSE DI SORPRESA L'IGNARA MARINA
STATUNITENSE: QUEL GIORNO VENNERO AFFONDATE 8 CORAZZATE, 3 INCROCIATORI E 188 AEREI. GLI AMERICANI UCCISI
FURONO PIÙ DI 3.000.
FU UN DURO COLPO, MA ALCUNE AMMIRAGLIE SI SALVARONO E L'ECONOMIA AMERICANA ERA PRONTA A RECUPERARE LE
PERDITE SUBITE. FU COSÌ CHE L'11 DICEMBRE 1941 L'AMERICA ENTRÒ IN GUERRA.