1. La Puglia è una regione dell’Italia meridionale di 4 milioni di
abitanti,con capoluogo Bari.
Comprende le province di Foggia,Barletta-Andria-
Trani(BAT),Bari,Taranto,Brindisi e Lecce.
2. Oltre ad essere la regione più orientale dell’Italia è anche una delle regioni
italiane con maggiore sviluppo costiero. L'interno della regione è
prevalentemente pianeggiante e collinare. Tuttavia, vi sono otto sub
regioni differenti: il Gargano e il Subappennino Dauno sono le uniche
zone montuose della Puglia ,il Tavoliere delle Puglie rappresenta la più
estesa pianura d'Italia dopo la Pianura Padana; le Murge, un altopiano
di natura calcarea si estende fino alle Serre Salentine; la Terra di Bari, è
un'area pianeggiante della regione; la Valle d'Itria, situata tra le
province di Bari, Brindisi e Taranto, è caratterizzata da vallate e un gran
numero di trulli. Alla Puglia appartiene l'arcipelago delle Tremiti, le
piccole isole Cheradi, presso Taranto e l'isola di Sant'Andrea dinanzi
alla costa di Gallipoli.
3. Questa festa è celebrata il 23 dicembre e la Pittula è un
dolce fritto natalizio augurale. Costituito da pasta di
semola lievitata fritta in olio extravergine di oliva. Le
pittule hanno una forma tondeggiante arricchita da
cavolfiori, baccalà o peperoncino. Le classiche non
sono farcite ma vengono cosparse di miele. Simbolo
augurale della fortuna e della nascita.
4. Questa sagra è celebrata il 3 e 4 agosto.
Caratteristico piatto suranese di derivazione orientale a
base di carne di maiale fortemente speziato.
5. Questa ricorrenza è celebrata dal 16 al 18 gennaio.
È il caratteristico falò della festa patronale
di Sant'Antonio abate, un monumento di ingegneria
agraria formato da decine di migliaia di fascine di tralci
di vite, il quale viene acceso con un tripudio di fuochi
pirotecnici la sera del 16 gennaio. Nei Giorni del Fuoco,
inoltre si assiste a innumerevoli rassegne e gare di
fuochi e si ammirano le esposizioni artistiche delle
grandi luminarie.
6. Questo avvenimento si celebra a marzo o ad aprile.
È una suggestiva e mistica serie di riti che vede i
componenti le due principali Confraternite della
Chiesa di Taranto gareggiare per aggiudicarsi le statue
e le poste nelle processioni dell'Addolorata e dei
Misteri.
7. Questa festa viene celebrata a maggio.
È un evento barocco che ha il suo fulcro nelle due
sontuose processioni con le statue dei santi patroni; i
sacri cortei sono scanditi dalle batterie pirotecniche,
incendiate nei rioni cittadini: le contrade, addobbate
coi loro colori identificativi, si contendono il palio per
la migliore batteria. Durante l'accensione dei fuochi,
inoltre, si scatena la corsa dei fujenti, giovani che
corrono a breve distanza dalle esplosioni.
8. Questo torneo viene celebrato la seconda settimana di
agosto.
È una manifestazione in costumi medievali ispirata
a Federico II di Svevia (1225): al corteo storico del
sabato, la domenica si svolge il torneo tra gli atleti
rappresentanti i quattro rioni della città, al rione
vincitore viene assegnato un palio.
9. Questa danza si celebra il 15 e 16 agosto.
È un ballo della Notte di San Rocco in cui, al ritmo
incalzante dei tamburelli, coppie di uomini mimano
un duello, danzando e "sfidandosi" con le braccia e le
mani.
10. Questa festa si celebra l’ultima domenica di agosto.
Si festeggia il ritrovamento dell'icona di Santa Maria del
Pozzo,30 agosto 1705, dopo un'apparizione miracolosa
al sacerdote capursese don Domenico Tanzella. I
festeggiamenti includono la processione diurna dei
grandi ceri, di circa 8 ore, e quella del grande Carro
Trionfale, trainato a braccia dai pellegrini provenienti
della città di Bisceglie.
11. Si festeggia la terza domenica di ottobre.
È una suggestiva intorciata, in devozione ai due santi
martiri, che percorre le strade e gran parte del centro
storico della città. Ha origine nel XIII secolo quando i
resti delle braccia dei Santi Cosma e Damiano giunsero
a Bitonto. Nella festa si tiene anche una fiera molto
frequentata.
12. Questo palio si celebra il martedì grasso.
Tradizionale palio equestre che si tiene l'ultimo giorno
del carnevale locale. I cavalieri, rappresentanti dei
rioni,si contendono il premio rappresentato
simbolicamente da un tacchino (in dialetto locale
Viccio). Il palio vede i contendenti, dotati di una corta
lancia, devono forare una vescica riempita di acqua,
posta ad alcuni metri di altezza nel corso principale
del paese. La gara mostra abili cavalieri che si
esibiscono con abilità equestre, cavalcando al galoppo
in piedi.
13. È considerato uno dei più importanti e antichi carnevali
d'Italia. La maschera caratteristica della
manifestazione è chiamata Farinella e deve il suo nome
all'omonima pietanza putignanese. Il carnevale di
Putignano è uno dei più lunghi per durata, avendo
inizio il 26 dicembre con la cerimonia dello "scambio
del cero". Dal 2006, ne viene disputata anche
un'edizione estiva.
14. La cucina pugliese si caratterizza soprattutto per il
rilievo dato alla materia prima, sia di terra sia di mare.
Pertanto si troveranno tutte le verdure di stagione e
tutti i prodotti del mare, in particolare dell’Adriatico.
15. Tante sono le ricette che presenta questa cucina, che ha
poi un particolarità che la distingue dalle altre. Offre
piatti diversi in relazione alle diverse stagioni più miti,
cioè in primavera e in estate, viene data preferenza alle
verdure e al pesce, mentre nelle altre predominano i
legumi, la pasta fatta in casa condita con vari sughi, da
sola o combinata le verdure o al pesce.
16. Il piatto tipico è quello delle “orecchiette al ragù di carne
di cavallo”, ma non sono meno conosciute le
“orecchiette con le cime di rapa” o ancora quelle che
ricollegano il territorio al Mediterraneo, come “i
cavatelli con le cozze” o “il riso al forno alla barese”,
chiamato anche “patate riso e cozze”.
17. Il Pane di Altamura è un prodotto
di panetteria tradizionale di Altamura, in provincia di Bari.
È ottenuto dall'impiego di semole (molto ricca di glutine)
rimacinate di varietà di grano duro coltivato nei territori dei
comuni della Murgia.
Cotto nei tradizionali forni a legno e in pietra, il pane di
Altamura si distingue per la sua fragranza e il suo sapore. Ha
crosta croccante e una mollica soffice di colore giallo paglierino.
18. Per quanto riguarda i dolci, ci sono le cartellate
preparate soprattutto a Natale che, secondo la
tradizione cristiana, rappresenterebbero l’aureola o le
fasce che avvolsero il bambino Gesù nelle culla, e la
corona di spilla rappresenta il momento della
crocifissione.
19. Di origine leccese abbiamo poi il pasticciotto, ovvero un
dolce tipico salentino composto da pasta frolla farcita
di crema pasticcera e cotta in forno. La nascita del
pasticciotto risale all’inizio del 700 e da allora sono
state proposte tante varianti a questo dolce,che hanno
contribuito a rendere famosa la cucina salentina. E’
tipica abitudine dei salentini consumare questo dolce
appena sfornato e ancora caldo durante la prima
colazione.
20. E’ poi uno dei dolci pasquali originari della cucina
pugliese conosciuto in tutto il Sud.