3. Durante la prima guerra mondiale (1914-1918) si compie, nell’area dell’ex impero
ottomano, in Turchia, il genocidio del popolo armeno, il primo del XX secolo. Il governo
dei Giovani Turchi, preso il potere nel 1908, attua l’eliminazione dell’etnia armena,
presente nell’area anatolica fin dal 7° secolo a.C.
Nella stima degli storici, ma anche grazie alla memoria del popolo armeno,
morirono circa 1.500.000 di persone.
4. Molti furono i bambini islamizzati e le donne inviate negli harem. La deportazione e lo
sterminio del 1915 vennero preceduti dai pogrom (termine Russo che significa
‘devastazione’) del 1894-96 voluti dal Sultano Abdul Hamid II e da quelli del 1909
attuati dal governo dei Giovani Turchi.
5.
6. L'oppressione che dovettero subire dai curdi e l'aumento dell'imposizione fiscale imposto dal governo turco,
esasperò gli armeni fino alla rivolta, alla quale l'esercito ottomano rispose assassinando migliaia di
armeni e bruciandone i villaggi (1894).
7. L’obiettivo degli ottomani era la cancellazione della comunità armena come soggetto
storico, culturale e soprattutto politico. Non secondaria fu la rapina dei beni e delle
terre degli armeni.
8. Il 24 aprile del 1915 tutti gli armeni di Costantinopoli vennero arrestati, deportati e
massacrati.
A partire dal gennaio del 1915 i turchi intrapresero un’opera di sistematica deportazione
della popolazione armena verso il deserto di Der-Es-Zor.
9. Durante questa marcia nel deserto, gli armeni furono depredati di tutti i loro averi e
moltissimi persero la vita.
Quelli che giunsero al deserto non ebbero alcuna possibilità di sopravvivere, molti furono
gettati in caverne e bruciati vivi, altri annegati nel fiume Eufrate e nel Mar Nero.
10. Nel 1919 gli Armeni arrivarono a Bari dove vi trovarono rifugio e protezione dai Turchi.
Bari, cento anni fa, rappresentò la salvezza per decine di loro. Il gruppo dei primi esuli
sbarcati nel capoluogo (circa 60 persone), trovò un primo riparo nei pressi di un
lanificio.
11. Poi nel 1924 fu concesso loro un terreno sito nell’attuale via Amendola. E’ lì che gli
armeni fondarono il villaggio “Nor Arax” ed proprio lì, che alcuni di loro, a distanza di
tanti anni, vivono ancora.