2. La Nasa ha di recente
annunciato la scoperta di
un nuovo pianeta simile al
nostro, potenzialmente dotato
di acqua e quindi di
possibili forme di vita. Si tratta
di Kepler-186f, pianeta
osservato dal telescopio spaziale
Kepler, grande quanto la nostra
Terra e situato a circa 500
anni luce dalla Terra, nella
costellazione del Cigno.
3. Esso è il pianeta più esterno, l'unico
ad orbitare nella cosiddetta ''zona
abitabile'', ovvero ad una distanza
dalla sua stella compatibile con la
presenza di acqua in superficie.
Compatibile quindi con la presenza
di vita. La distanza che lo separa
dalla sua stella è pari a quella che
c'è tra il Sole e Mercurio.
4. Kepler-186f ha un periodo di
rivoluzione di 129,9 giorni e,
data la relativamente breve
distanza che lo separa dalla
sua stella, non è certo se sia
in rotazione sincrona con
essa. Rispetto al Sole la sua
stella è poco luminosa e
quindi riceve un flusso di
radiazioni che è pari a circa
un terzo di quello che la Terra
riceve dal Sole.
5. Dato che si trova più vicino alla sua stella, una
nana rossa, rispetto alla Terra con il Sole,
probabilmente il suo moto di rotazione è molto
più lento rispetto a quello terrestre, dunque un
suo giorno potrebbe durare settimane o anche
mesi. In tutto ciò bisogna anche tenere conto
della fase evolutiva del sistema stellare, quindi
della sua età, che al momento risulta difficile da
calcolare: si pensa sia di circa due miliardi di anni.
6. La stessa Kepler-186 ospita altri
quattro pianeti (Kepler-186 b, c, d, e)
che tuttavia sono troppo vicini e
troppo caldi per poter avere
dell'acqua liquida.
7. La posizione di Kepler-186 f nella zona
abitabile non implica necessariamente che
esso sia realmente abitabile: per considerare
un pianeta abitabile non basta che ci sia
dell'acqua liquida sul suo suolo ma bisogna
considerare anche altri parametri. Tra i più
importanti la sua composizione atmosferica,
che però è tuttora sconosciuta.