Le immagini, talvolta molto crude, dell'arte e della vita tormentata di una grande artista messicana.

1. Magdalena Carmen Frida Kahlo y Calderón
(Coyoacán, 6 luglio 1907 – Coyoacán, 13 luglio 1954)
« Pensavano che anche io fossi una surrealista, ma non lo sono
mai stata. Ho sempre dipinto la mia realtà, non i miei sogni. »
(Frida Kahlo, Time Magazine, "Mexican Autobiography" (27-04-1953)
foto di
Nickolas Muray
1939

2. Self-Portrait
1926
oil on canvas
Músicas da Trilha sonora
do Filme Frida Kahlo

3. Frida and
Diego Rivera
1931
oil on canvas

4. A 17 anni rimase vittima di un grave incidente, a causa del quale riportò
gravi fratture tra cui 2 alle vertebre lombari, 5 al bacino, 11 al piede destro
e la lussazione del gomito sinistro.
Inoltre un corrimano dell'autobus su cui viaggiava si staccò, le trapassò il
fianco e uscì dalla vagina.
Dimessa dall'ospedale, fu costretta per anni nel suo letto di casa col
busto ingessato.
Nel corso della vita subì più di 30 operazioni, ma è proprio durante la
convalescenza che inizia a dipingere usando l' acquerello e poi l'olio.
I genitori le regalarono un letto a baldacchino con uno specchio sul
soffitto, in modo tale che potesse vedersi, e dei colori.

5. Henry Ford Hospital, 1932, oil on metal

6. A few small nips, 1935, oil on metal

7. My nurse
and me
1937

8. Divenne un'attivista del partito comunista messicano cui si
iscrisse nel 1928, partecipò a numerose manifestazioni e nel
frattempo si innamorò di colui che era stata la sua "guida".
Infatti il 21 agosto 1929 sposò Diego Rivera, di 20 anni più
grande di lei, che era al suo terzo matrimonio, pur sapendo
dei continui tradimenti a cui andava incontro.
Dopo anni di dolori coniugali, prese a fare
lo stesso, anche con esperienze omosessuali.
( Frida cambiò il suo anno di nascita al 1910,
l’anno dell’inizio della rivoluzione messicana.)

9. Portrait of Diego Rivera
1937
oil on wood

10. Self-Portrait
(Dedicated to Leon Trotsky)
1937
oil on masonite

11. Dal 1938 la pittura si intensifica: i dipinti non si limitano alla
descrizione degli ‘incidenti’ della sua vita, ma parlano del suo stato
interiore e della sua percezione del mondo.
Nel 1938 il poeta e saggista surrealista André Breton,colpito dalle sue
opere, le propone una mostra a Parigi proclamando Frida:
‘una surrealista creatasi con le proprie mani’.
A Parigi Frida frequenta i surrealisti nei
caffè e nei night club, tuttavia trova la città
decadente.
Pur sapendo che l’etichetta surrealista le
avrebbe dato il consenso dei critici, preferì
essere considerata un’artista originale.

12. Fruits of the earth, 1938, oil on masonite

13. What the water gave me
1938
oil on canvas

14. Self-Portrait
with Monkey
1938
oil on masonite

15. The Two Fridas
1939
oil on canvas

16. Self portrait
1940
oil on canvas

17. Self-Portrait , with thorn
necklace
1940
oil on masonite

18. Self-Portrait
Me and my
parrots
1941

19. Roots (Raices), 1943, oil on sheet metal

20. Self-Portrait as a Tehuana
(Diego on My Mind)
1943
oil on masonite

21. La colonna spezzata
1944
oil on masonite

22. Portrait of Dona Rosita Morillo
1944
Oil on canvas,
mounted on masonite

23. The Little Deer, 1946, oil on masonite

24. Tree of hope
1946
oil on
masonite

25. Self-Portrait
with Loose Hair
1947
oil on masonite

26. Self portrait
1948

27. The Love Embrace of
the Universe,
the Earth (Mexico),
me and Senor Xolotl
1949
oil on canvas

28. Self Portrait with the Portrait of Doctor Farill, 1951, oil on masonite

29. Frida Kahlo è stata la prima donna latino-americana
ritratta, nel 2001, su un francobollo degli Stati Uniti.
Su Frida sono stati girati due film:
Frida, Naturaleza Viva (1986),
Frida (2002), interpretato da Salma Hayek, Alfred
Molina, Antonio Banderas, altri.
Il film ha vinto numerosi premi, fra cui due Oscar.
Il 13 luglio 1954, all'età di 47 anni, Frida muore diventando un'icona internazionale.
Le cause della morte di Frida, sono controverse. È ufficialmente
morta di "embolia polmonare", anche se esiste il sospetto di
suicidio con l'aiuto di Diego.

30. La musica è tratta dalla colonna sonora del film “Frida”, composta da Elliot Gondenthal,
vincitore dell’Oscar per la colonna sonora.
By Sal i0sjc
i0sjc@libero.it
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