CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...
I regolamenti delle superiori
1. I regolamentiGelmini Marina Boscaino, L.S. Democrito, Roma, 17/11/09 Slides disponibili su www.pavonerisorse.it/quaderno/democrito
2. art. 64 della legge 133 del 6 agosto (Contenimento della spesa per il pubblico impiego, Disposizioni in materia di organizzazione scolastica) comma 3 “per la realizzazione delle finalità previste dal presente articolo” il ministro dell’Istruzione e quello dell’Economia predispongono un piano programmatico di interventi” comma 4 per l’attuazione di quel piano devono essere adottati entro 12 mesi “uno o più regolamenti”.
3. L’iter dei regolamenti Seconda lettura Consiglio dei Ministri, registrazione della Corte dei Conti Pubblicazione GU Prob. dicembre
4. 2010: premesse normative alla “riforma” Attuazione della legge 2003/53 e successive modifiche (D.Leg.vo 226/2005, sospeso fino a 1/9/09) Decreto 112/2008 (tagli) legge 133/08 e relativo piano programmatico
6. Un riordino apparente Si rischia di cambiare la denominazione degli indirizzi attuali riducendone il curricolo, quantitativa mente e qualitativa mente Ma tra sub indirizzi e opzioni il numero reale degli indirizzi non sembra razionalizzare.
10. Valutazioni generali sulla flessibilità dei licei Contingente di organico per “potenziare gli insegnamenti obbligatori fermi restando gli obiettivi finanziari art.64 della legge 133/08”
21. Istruzione professionale – Quadro normativo Oltre ai riferimenti relativi al sistema dell’istruzione in generale, bisogna considerare il quadro generale della riforma costiuzionale del Titolo V. Legge 40/07: i professionali fanno parte dell’istruzione secondaria superiore quale articolazione del secondo ciclo del sistema di istruzione e formazione (ex art. 1 d.l. 17 ottobre 2005, n. 226) E’ stato sbagliato procedere al riordino dell’istruzione tecnica prima di quella professionale perché si è spostata ulteriormente in una posizione residuale la seconda e non si è valorizzatala potenziale interazione tra i due settori ma sperimentazione in 10 scuole della Lombardia Mancanza di regolamentazione dei rapporti tra Stato e Regioni in ambito di istruzione e formazione (art. 8 reg:”specifiche intese tra Miur, Economia e regioni per la sperimentazione di nuovi modelli organizzativi e di gestione degli ist. Prof., anche in relazione all’erogazione dell’offerta formativa) ???
24. I passi seguenti Governo Berlusconi (Moratti) Governo Prodi (Fioroni) Gli IPS sarebbero dovuti transitare nel “sistema di istruzione e formazione” a gestione regionale De-licealizzazione e rispristino dell’istruzione tecnica istruzione professionale nell’ambito del sistema scolastico nazionale
28. Ancora qualche considerazione Inversione di tendenza del processo verso l’unitarietà del sistema e del valore dei titoli nell’istruzione professionale Il riordino non si propone di costruire un’area comune anche con i tecnici e i professionali, ma evidenzia e divarica ulteriormente. Profili istruzione tecnica e professionale vs licei: i primi descritti e organizzati riferendosi a risultati di apprendimento declinati in competenze spendibili vs licei che hanno l’obiettivo di “fornire ai giovani gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà” Come “valorizzare gli intrecci tra gli assi culturali” in assenza di risorse economiche aggiuntive? Scuola del “fai da te”: possibilità di creare molteplici indirizzi: E il valore del titolo legale? Il punto strategico della flessibilità: - prefigurazione di fenomeni asimmetrici - Vs autonomia - l’essenzialità dell’organico vanifica ogni spazio di flessibilità occupato da altri?
38. A proposito di Europa… L’Italia è l’unico paese in cui l’obbligo è a 14 anni: Portogallo, Irlanda, Grecia, Lussemburgo e Austria 15 anni altri Paesi, Est europeo compreso 16 anni Germania Danimarca Olanda e Belgio 18 anni
45. I regolamenti delle superiori Idea di società e di scuola dell’attuale governo Sottolineano in maniera drammatica quanto alcuni temi che hanno animato il dibattito teorico siano stati completamente mortificati a livello pratico (obbligo – biennio unitario, p.es)