Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Parrocchia Sacro Cuore
1.
2. La storiaLa storia
La Parrocchia Sacro Cuore nasce, nel 1953, lì dove anticamente era situato unLa Parrocchia Sacro Cuore nasce, nel 1953, lì dove anticamente era situato un
villino appartenuto alla famiglia del Barone Lanzirotti che lo donò alla Curiavillino appartenuto alla famiglia del Barone Lanzirotti che lo donò alla Curia
nissena il cui Vescovo del tempo era Monsignor Giovanni Iacono. Questo vollenissena il cui Vescovo del tempo era Monsignor Giovanni Iacono. Questo volle
nella nostra città la presenza dei Salesiani e interpellò Don Vincenzo Scuderinella nostra città la presenza dei Salesiani e interpellò Don Vincenzo Scuderi
(salesiano ed ex-missionario in India) che, accettato con fervore l’incarico(salesiano ed ex-missionario in India) che, accettato con fervore l’incarico
propostogli, arrivò a Caltanissetta il 29 settembre 1953, quando la chiesa era giàpropostogli, arrivò a Caltanissetta il 29 settembre 1953, quando la chiesa era già
in gran parte costruita, durante i festeggiamenti del Santo Patrono.in gran parte costruita, durante i festeggiamenti del Santo Patrono.
Monsignor Iacono donò ai salesiani il terreno dove era costruita la casa diMonsignor Iacono donò ai salesiani il terreno dove era costruita la casa di
campagna di cui usufruiva in estate, con il volere che nascesse un oratorio checampagna di cui usufruiva in estate, con il volere che nascesse un oratorio che
riunisse quanti più ragazzi possibili. Fu proprio Don Scuderi che volle dedicareriunisse quanti più ragazzi possibili. Fu proprio Don Scuderi che volle dedicare
la chiesa al Sacro Cuore di Gesù. I salesiani si adoperarono a completarla e adla chiesa al Sacro Cuore di Gesù. I salesiani si adoperarono a completarla e ad
ampliarla facendo nascere quelli che tutt’ora sono adibiti a locali per l’oratorio.ampliarla facendo nascere quelli che tutt’ora sono adibiti a locali per l’oratorio.
L’oratorio Salesiano è stato una grande fucina per intere generazioni, in essoL’oratorio Salesiano è stato una grande fucina per intere generazioni, in esso
venivano cresciuti i giovani a partire dalla scuola dell’infanzia fino alle medie,venivano cresciuti i giovani a partire dalla scuola dell’infanzia fino alle medie,
con al centro la formazione spirituale.con al centro la formazione spirituale.
I Salesiani rimasero al Sacro Cuore fino al settembre del 1998, anno in cui siI Salesiani rimasero al Sacro Cuore fino al settembre del 1998, anno in cui si
insediò il primo sacerdote diocesano: Padre Migliore, oggi vescovo in Coximinsediò il primo sacerdote diocesano: Padre Migliore, oggi vescovo in Coxim
Mato Grosso – Brasile. Nel 2000 a questo successe l’attuale Parroco DonMato Grosso – Brasile. Nel 2000 a questo successe l’attuale Parroco Don
Salvatore Rumeo.Salvatore Rumeo.
Oggi l’oratorio vive sempre la spiritualità Salesiana, in esso si svolgono varieOggi l’oratorio vive sempre la spiritualità Salesiana, in esso si svolgono varie
attività tra le quali: teatro, canto, scuola di chitarra, pittura, sartoria,attività tra le quali: teatro, canto, scuola di chitarra, pittura, sartoria,
scenografia, scuola calcio e in estate si svolge l’attività “grest” a cui partecipanoscenografia, scuola calcio e in estate si svolge l’attività “grest” a cui partecipano
circa 600 giovani.circa 600 giovani.
3. La chiesa è costituita da una navata centrale e da due laterali.
Al centro è situato
l’altare principale
con il mosaico
raffigurante il Sacro
Cuore di Gesù.
Nella navata sinistra è
collocato il tabernacolo
con la statua
raffigurante la
Madonna col bambino.
Nella navata destra vi sono
un mosaico e una statua
raffiguranti San Giovanni
Bosco (fondatore
dell’ordine Salesiano) e San
Domenico Savio.
5. Il soffitto della chiesa è ornato da stucchi e da un
rosone centrale raffigurante le apparizioni di Gesù
a Santa Maria Margherita Alacoque.
6. Nella navata sinistra troviamo
un dipinto di Papa Giovanni
Paolo II, voluto da Don
Salvatore Rumeo e realizzato
da Antonio Chiarello. Questo
sarà donato al Cardinale
Stanislao Dzwisz, Arcivescovo
di Cracovia.
Vi è anche un dipinto
rappresentante Santa Maria
Mazzarello con fanciulli e la
Madonna Maria Ausiliatrice.
7. Sempre nella navata sinistra vi sono altre
due tele raffiguranti una Santa Lucia,
Sant’Agata, Santa Rosalia, Santa Cecilia,
Santa Maria Goretti, Santa Germana e
Santa Giovanna D’Arco
L’altra San Francesco d’Assisi
con San Luigi Gonzaga e San
Francesco di Sales.
8. Nella navata destra troviamo Gesù adolescente con la Madonna e San Giuseppe.
E Gesù crocifisso con la Maddalena e la Madonna.
9. Sempre a destra vi è un dipinto
che ci mostra il Beato Don
Michele Rua (successore di
Don Bosco) in mezzo ai
giovani.
Sono in atto lavori di restauro
e tinteggiatura delle navate
laterali della chiesa.
10. Nella chiesa si trova anche una
cappellina adiacente alla navata
sinistra, composta da un altare
e alla spalle di questo vi è la
copia della Madonna della
Fiducia (le tele originali si
trovano presso la Curia
Vescovile di Caltanissetta).
A destra vi è la
statua lignea del
Sacro Cuore di
Gesù
benedicente.
A sinistra
troviamo la statua
in gesso di San
Luigi Gonzaga.
11. Le vetrate si trovano nella facciata principale della chiesa e
rappresentano “la Trasfigurazione” di Gesù. Sono state realizzate
nel 2003, per volere di Don Salvatore Rumeo, dall’artista romana
Marcella Fratelli.