2. Dal punto di vista storico
l'"École de Paris" è stata una
sorta di contenitore diverso
di artisti d'avanguardia, che
hanno animato il dibattito
culturale parigino tra il 1907-
08 e il 1920.
Il termine "École de Paris"
significa letteralmente
«Scuola di Parigi» gli artisti
che facevano capo all'École
de Paris risultavano piuttosto
diversi fra loro. Di
somigliante era solo il fatto
che tutti operavano in
ambito figurativo.
3. Questi artisti erano accomunati da:
∞ il fatto di vivere e lavorare a Parigi,
∞ uno spirito di sperimentazione formale,
∞ l'interesse per l'arte primitiva, la scultura negra e cicladica,
∞ l'ammirazione per l'opera di Paul Cézanne,
∞ l'estraneità a movimenti o gruppi particolari,
∞ rapporti di amicizia e scambio intellettuale,
4. Alcuni di essi erano di origine ebrea e provenivano dall'Est
europeo. Altri provenivano dall'Italia.Tra essi spiccano i nomi di
Constantin Brancusi, Marc Chagall, Moïse Kiesling, Marie
Laurencin, Amedeo Modigliani, Jules Pascin, Georges Rouault,
Chaim Soutine e Maurice Utrillo. Tra gli italiani, oltre a Modigliani,
si possono includere anche Giorgio de Chirico e Renato Paresce.
5. Modigliani
La vita di Modigliani è
legata a quella della città
di Parigi in cui si trasferì
nel 1906, all’epoca
cuore pulsante dell’arte
europea. Contribuì con
la sua vita a costruire il
mito dell’ “artista
maledetto”, povero e
talentuoso di
Montmartre, dove
viveva in una comune
per artisti. Chi ha
conosciuto Modigliani lo
ha definito aggressivo,
timido, bello,
insopportabile, geloso
delle proprie opere.
6. Le opere di Modigliani si riconoscono per la grazia delle figure,
esaltata dai colli lunghi e flessuosi, dai corpi sinuosi e dagli occhi
sottili. I suoi colori sono violenti, come irruenta è stata la sua breve
vita. Pare che dipingesse in pochissimo tempo: gli bastavano un
paio di sedute per completare un ritratto. La prima mostra di
Modigliani fu fatta chiudere dopo poche ore dal capo della polizia
di Parigi, scandalizzato da quei nudi che riteneva “immorali”.
7. Modigliani muore a soli 35 anni a causa di una meningite
tubercolare, le sue spoglie furono sepolte al cimitero parigino
di Père Lachaise. I compagni fecero una colletta per pagargli le
esequie.Alla notizia, la sua ultima compagna Jeanne
Hébuterne, quasi al nono mese di gravidanza, si suicida
lanciandosi nel vuoto.Il suo epitaffio recita: "Devota compagna
sino all'estremo sacrifizio".
8. Il Ritratto di Jeanne
Hébuterne è uno dei quadri
più famosi di Amedeo
Modigliani. E’ stato dipinto
nel 1917 ed è un olio su
tela di 55 x 38 cm.
Attualmente si trova in
Giappone e appartiene ad
un collezionista privato. Nel
quadro è ritratta Jeanne,
fidanzata di Modigliani che
all’ epoca aveva diciannove
anni. E’ più giovane di lui di
quattordici anni quando si
incontrano a Parigi.