1. Omaggio a Giacomo Leopardi
In occasione del Bicentenario de
"L'INFINITO"
CATALOGO DELLA MOSTRA A CURA DI:
GIANNI OTTAVIANI, EUGENIO COSTA E CHIARA DI SALVO
2.
3. “Al caro Giacomo”
L’Arte è anche fantasia e gioco e questo è stato il motivo per
cui come Presidente dell’Associazione Marchigiani e Umbri di
Milano e Lombardia nel 1998, in occasione del Bicentenario
della nascita di Giacomo Leopardi, avevo invitato con una
richiesta alquanto particolare i miei colleghi Artisti ad inviare
idealmente una cartolina al Poeta da oltre la “siepe” che
gli sbarrava l’ultimo orizzonte mentre vagheggiava la fuga
dall’opprimente e selvaggio “Borgo natio”, idealizzando il Mondo
che era oltre quella “siepe”. L’idea era anche scaturita dal fatto
che nell’immaginario collettivo il grande Poeta Recanatese
è visto, complici reminiscenze per lo più scolastiche, con lo
stereotipo dell’Artista confinato dietro la Siepe ed è talmente
forte quest’immagine che non è difficile nel percorrere i vicoli di
Recanati vedere virtualmente il Poeta e sentire la sua presenza
mentre vi si aggira o mentre fugge adirato per la derisione dei
suoi concittadini a causa del suo particolare aspetto fisico. Nel
Bicentenario della sua nascita avevo pensato quindi perché non
inviargli idealmente un messaggio invitando a farlo agli Artisti
che sono oltre quella Siepe e che forse hanno anche loro una
Siepe davanti come l’avevo anch’io all’età di Leopardi nel mio
Borgo natio. Numerosa era stata l’adesione e avevo realizzato un
Convegno con importanti Relatori e una Mostra delle Cartoline
pervenute, nell’Aula Magna dell’Università Cattolica di Milano.
Ora in occasione del Bicentenario dell’Idillio “L’Infinito” ho
pensato di ripetere nuovamente quell’invito agli Artisti, ai
Fotografi, agli Scrittori e a tutti quelli che volessero farlo d’inviare
idealmente al Poeta una nuova “cartolina” per documentargli
cosa c’è eventualmente di nuovo dopo 20 anni dietro quella
“siepe”. Le 226 Cartoline inviate dagli Artisti hanno permesso
di effettuare un nuovo Convegno e una Mostra nelle Prestigiose
Sale del Palazzo Marino in Piazza della Scala messe a disposizione
dal Comune di Milano.
Gianni Ottaviani- Artista
www.gianniottaviani.it info.ottaviani@gmail.com
4. Biografia e Percorso Artistico di Gianni Ottaviani con Attività
svolta a Grottammare e a Milano: Nato a Grottammare nel 1939
dal 1970 l residente a Milano. Diplomato in Pittura all’Accademia
di Belle Arti di Brera di Milano ha vissuto a Roma e Parigi le prime
esperienze Artistiche, approfondite in seguito con ricerche su
antiche tecniche e materiali e fin dagli inizi ha alternato la sua
attività artistica con quella di Curatore e Organizzatore di eventi
Artistici Nazionali e Internazionali. Attività svolta a Grottammare
come Pittore: Ha esposto in 6 Mostre Personali e 3 Collettive tra
cui nel 1968 a New York. Nel 201O allestita Mostra Personale
“Archeopatie li” sponsorizzata dal Comune di Grottammare al
Museo MIC nel Kursaal di Grottammare. Nel 2017 “A rcheopatie
-Tracce di un percorso Artistico-1946-2017” mostra retrospettiva
sponsorizzata dal Comune Grottammare al Museo MIC nel
Kursaal di Grottammare dove poi gli è stata dedicata una “Sala
Permanente” per l’esposizione di 23 Opere. Come Organizzatore
di eventi Artistici ha organizzato 6 Edizioni del “Premio
Grottammare di Pittura” 1964-/965-/966-/967-/968-/972.
Nell’edizione del 1967 ha partecipato un giovanissimo Andrea
Pazienza Nell ‘edizione del 1968 hanno partecipato fuori concorso
Guttuso-Fazzini-Brindisi-Tamburi-Ciarrocchi-Monachesi.
Attività svolta a Milano come Pittore: Ha eposto in 106 Collettive
e31mostrepersonalitracuinel1995“Archeopatie”sponsorizzata
dal Comune di Milano al Museo Archeologico di Milano. Nel
2005 “Archeopatie li” sponsorizzata dalla Provincia di Roma e
dalla Regione Lazio al Complesso del Vittoriano di Roma. Come
Gallerista: Nel 1973 ha aperto e Diretto la Galleria “Studio d’Arte
la Cerva” e poi è stato Direttore Artistico di due Gallerie Milanesi
“Spazio 12” e “Studio Vespasia” Come Ricercatore: Nel 1975 ha
effettuato con l’Accademia di Brera di Milano ricerche sulle “Tracce
di Cultura Materiale” sugli “Opifici a Forza Idraulica” della Val
D’Intelvi e nel Piceno sulla “la Costa nel Piceno, ambiente uomini
e lavoro” Ha realizzato due Volumetti e esposto tra il 1978 e il
1983 in 9 mostre in varie località tra cui al Museo Archeologico di.
5. MilanoaFermoS.BenedettoeGrottammare.ComeOrganizzatore
di eventi Artistici: E’ stato autore di 30 Eventi Artistici Nazionali
e Internazionali tra cui : Nel 2005 nominato dalla Direzione del
Ministero della Cultura della Turchia ha Organizzato e Presieduto
la Giuria della “la Biennale lnternaziomtle d’Arte di Ankara”.
Nel 1998 come Presidente dell’Associazione Marchigiani e
Umbri di Milano ha organizzato con l’Evento “Al Caro Giacomo”
un Omaggio a Giacomo Leopardi con Convegno all’Università
Cattolica di Milano a cui hanno partecipato importanti Relatori
dell’Università di Bologna e con una mostra nella stessa sede con
la partecipazione di numerosi Artisti Nazionali e Internazionali a
cui aveva chiesto d’ inviare al Poeta una cartolina da “oltre il colle“.
Nel 2003 ha organizzato “il Caro Giorgio” omaggio a Giorgio Gaber
con la partecipazione di numerosi Artisti e con mostre in varie sedi
tra cui la Libreria Bocca di Milano. Nel 2006-2011 ha organizzato un
evento Artistico intitolato “ Trilogia sull’Arte “ “Il Peso dell’Arte”
- “Vuoto e Creatività” - “Arte Sublimazione e Trasfigurazione”
con mostre in varie Gallerie Milanesi Nel 2019 ha organizzato
su proposta del Comune di Milano un nuovo omaggio “al Caro
Giacomo” Leopardi nelle sale di Palazzo Marino. Ha ricevuto
numerosi Premie nel 2018 è stato nominato “Grottammarese
dell’anno”.
Hanno scritto presentazioni per le sue mostre: Ermanno Arslan,
Riccardo Barletta, Domizia Carafoli, Cesare Caselli, Claudio
Caserta, Maria Corti, Ercole Sori, Mario Rivosecchi, Antonio Rubini,
Miklos Varga, Raffaele DeGrada, Giulio Sotris, Valerio Rivosecchi.
Recensioni giornalistiche su: Progresso Italo Americano, Il Corriere
della Sera, Il Messaggero, Il Resto del Carlino, Milano Mese, Gala
International, Il Giornale d’Abruzzo, La Repubblica, Il Giornale di
Napoli, Il Mensile di Salerno, Costo Zero, Nuovo Sud, Il Corriere
Adriatico.
6. CENNI STORICI DI UNA VITA TORMENTATA
Giacomo Leopardi nasce a Recanati, piccola cittadina marchigiana,
il 29 giugno 1798. Amante della Letteratura, fin da quando aveva
7 anni inizia a frequentare assiduamente la biblioteca del padre
dove studia così intensamente gli antichi testi da compromettere
le sue condizioni di salute arrivando ad avere la scoliosi e problemi
alla vista. Nel 1816 inizia a dedicarsi solo alla poesia, da lui
considerata l’unico strumento espressivo capace di dar forma
ai suoi sentimenti. Nel 1817 inizia a scrivere lo “Zibaldone” una
specie di diario contenente le sue riflessioni e le sue idee. Nel
1819, dopo aver scritto l’epica poesia “L’Infinito”, cerca di fuggire
da Recanati – da lui considerata un “natio borgo selvaggio” –
ma, preso da un esaurimento psicofisico, desiste dall’impresa e
si arrende. Questa fase di vita lo vede passare dalla poesia alla
filosofia da lui descritto come il “passaggio dal bello alla ragione”.
Nel 1822, quando finalmente riesce a lasciare Recanati per andare
a Roma, ne rimane deluso e decide di tornare nella città natia.
Scrive le “Operette morali” nelle quali espone i suoi ideali filosofici
7. e sembra evidente il passaggio dal pessimismo storico “L’uomo
è triste a causa della sua evoluzione storico-culturale, mentre la
naturaè benigna”alnoto pessimismocosmico “Il dolore nell’uomo
non è accidentale ma la conseguenza di una natura matrigna”.
Giunto a Milano per collaborare con l’editore Stella che gli aveva
assicurato un incarico editoriale, vi resta per poco optando per
la città di Bologna dove stampa le sue prime raccolte di poesie
ed è vittima di un amore non corrisposto per la contessa Teresa
Corniani.PerdifficoltàeconomichetornaaRecanati,mapoiriparte
per Firenze dove fa nuove amicizie. Le città di Milano Bologna e
Firenze lo vedono ospite diverse volte tra collaborazioni letterarie
e nuove amicizie finché, giunto a Napoli, si stabilisce in una villa
sul Vesuvio per sfuggire al colera. In quel paradiso terrestre riuscì
a pubblicare quasi tutte le sue opere. Muore mercoledì 14 giugno
1837 a 39 anni di idropericardia polmonare assistito dalla Sorella
Paolina e dall’amico e collega Antonio Ranieri.
10. “AL CARO GIACOMO”
EVENTO DEL 6 NOVEMBRE 2019
Palazzo Marino – Convegno nella Sala Alessi
Evento con Convegno e Mostra organizzato in omaggio a Giacomo
Leopardi in occasione del Bicentenario de “l’Infinito” promosso
dal Consiglio Comunale di Milano su progetto dell’Artista Gianni
Ottaviani. Erano presenti, come relatori: Gianni Ottaviani- Artista,
Lamberto Bertolè Presidente Consiglio Comunale, Beatrice
Uguccioni - Vice Presidente Consiglio Comunale, Angelo Turco
- Presidente Commissione Cultura, Vanny Terenzi - Presidente
Ass. Marchigiani e Umbri di Milano e Lombardia, Eugenio Costa
- Titolare Casa Editrice Montabone Editore, Luciano Aguzzi -
Saggista, Caterina Rovatti – Poetessa.
G. OTTAVIANI L. BERTOLÈ B. UGUCCIONI A. TURCO V. TERENZI
E. COSTA
L. AGUZZI
C. ROVATTI
LA SALA ALESSI CON GLI INTERVENUTI
11. Palazzo Marino – Mostra nella Sala degli Arazzi
La Mostra è stata allestita con le 226 cartoline inviate “da oltre la
Siepe” da Artisti, Fotografi, Scrittori, e Poeti che hanno desiderato
mettersi in contatto con il loro Infinito. Artisti speciali gli 81
studenti del Liceo Artistico Amedeo Modigliani di Giussano (MB) e
6 Detenute della Casa Circondariale S. Vittore di Milano redattrici
del Giornale ‘”Oltre gli Occhi” che hanno anche loro una Siepe
davanti, anche se di altra consistenza.
12. DUECENTO ANNI MA NON SENTIRLI
Il mio Caro Giacomo
Nel 1998, in occasione del Bicentenario della nascita di Leopardi,
avevo pensato d’invitare gli Artisti che sono oltre quella “Siepe” e
cheforseneavevanoanchelorounadavanti,adinviargliidealmente
un messaggio. L’adesione era stata così numerosa che avevo
realizzato un Convegno con importanti relatori e una mostra delle
operepervenutenell’AulaMagnadell’UniversitàCattolicadiMilano.
Oggi, in occasione del Bicentenario dell’idillio “L’Infinito -
scritto e pubblicato dal Poeta tra il 1818 e il 1819 - ho pensato
di ripetere nuovamente quell’invito agli artisti e a tutti coloro
che volessero farlo d’inviare idealmente al Poeta una nuova
“cartolina” per raccontare cosa ci fosse di così diverso dopo due
secoli… Le 226 Cartoline ricevute hanno permesso di effettuare
un progetto esposto nelle Prestigiose Sale del Palazzo Marino
messe gentilmente a disposizione dal Comune di Milano.
Il mio ringraziamento è dedicato a tutte le persone che
si sono messe in gioco per raccontare e raccontarsi
una storia: quella di oggi e quella che c’era ieri.
Un sentito grazie agli artisti che hanno descritto la loro Siepe e il
loro personale Infinito.
Gianni Ottaviani
Positivi e propositivi – Montabone editoria
Quell’ermo colle merita l’ennesimo omaggio questa volta
tributato dal Comune di Milano e dalla Casa Editrice
Montabone che hanno accolto subito con favore lo
splendido progetto artistico dell’Artista Gianni Ottaviani.
Più di 200 artisti tra fotografi, poeti e scrittori
hanno mandano una cartolina al caro Giacomo
per celebrare l’Idillio che compie duecento anni.
Oltre agli interventi di illustri conoscitori del Poeta,
abbiamo pensato alla poetessa Caterina Rovatti
per una lettura collettiva de “L’Infinito” e “A Silvia”.
L’appuntamento è stato fissato per Mercoledí 6 novembre 2019
in Sala Alessi ma l’esposizione seguirà alla Libreria Bocca e al
Ristorante Savini di Milano, sempre in Galleria Vittorio Emanuele.
Grazie ancora alla Vicepresidente Beatrice Uguccioni e a tutta
la Giunta del Comune che spesso ci segue nelle nostre proposte
artistiche e culturali.
Eugenio Costa Montabone Editore
13.
14. ASSOCIAZIONE DEI MARCHIGIANI E
UMBRI DI MILANO E LOMBARDIA
L’Associazione dei Marchigiani e Umbri di Milano e Lombardia,
nell’assetto attuale, nasce il 1° dicembre del 1997 per volontà,
tra gli altri, di Antonio Spadini - giornalista umbro - e di Gianni
Ottaviani - pittore di Grottammare - che furono poi i presidenti
dei primi quattro anni. Dunque la nostra Associazione ha
compiuto quest’anno ventidue anni! Vorrei precisare che
non sono i “suoi primi ventidue anni”, bensì “i suoi più
recenti ventidue anni” dopo l’energico e necessario restyling.
Perché parlo di restyling? Semplice, in quanto la creazione
dell’Associazione non dà vita a un fatto nuovo ma rinvigorisce
quanto già esisteva dagli anni Cinquanta del secolo scorso in
Milano: l’associazionismo marchigiano ha infatti origini lontane nel
tempo, proprio nei decenni citati, quando nella capitale lombarda
affluirono dalle due regioni, ma in principal modo dalle Marche,
numerosissime persone, giovani e meno giovani, sempre motivate
da necessità ed esigenze lavorative. Molti tra questi furono anche
professionisti del mondo finanziario, imprenditoriale e della
medicina che cominciarono a “riconoscersi” come figli della
stessa terra, della quale probabilmente sentivano prepotente la
nostalgia; si riunivano allora in qualche ristorante con il proposito
di gustare insieme le più famose specialità regionali. Fu a seguito
di questi convegni gastronomici che negli anni successivi venne
fondata, da un gruppo ben affiatato di marchigiani quali il conte
Galamini di Recanati, il pittore Mario Carofoli, Spinaci, Bozzi e altri,
la famosa “Accademia del Brodetto” a onore e gloria del famoso
piatto regionale a base di pesce ma declinato in svariatissimi
modi a secondo delle città di provenienza. Ricordo benissimo il
giornale dell’Associazione, “La Scheggia”, che raggiungeva in modo
capillare tutti i “milanesi” provenienti dalle Marche e dall’Umbria.
La scelta del nome non fu affatto casuale: infatti il “Passo della
Scheggia” si trova esattamente al confine tra Marche e Umbria.
Le città vicine più importanti sono Gubbio da una parte e Fabriano
dall’altra. Le vicende del periodico “La Scheggia” rispecchiarono
quelle dell’Associazione stessa, che negli anni tra il 1993 e il
1996 visse un periodo di appannamento e di confusione. Una
scissione pose fine a questo dualismo: il 1 dicembre 1997 nacque
l’Associazione dei Marchigiani e Umbri di Milano e Lombardia,
professionisti, artisti e intellettuali che avevano ben chiara la
15. missione ovvero far conoscere la cultura delle Regioni di origine
a Milano e in Lombardia, promuovendo nel contempo valide
iniziative culturali che spaziavano dall’arte alla letteratura, dal
turismo all’enogastronomia. Nel febbraio del 2011, quando già
dirigevo il nostro giornale restaurato nella sua veste editoriale e nei
contenuti, sono stata eletta Presidente dell’Associazione, che nel
giro degli ultimi due anni aveva perso parecchi soci e risentiva della
crisi che aveva colpito anche il mondo del lavoro e dell’economia:
occorrevano volontà, dedizione e spirito di squadra per riportarla
ai livelli degli anni più belli! Con “spirito di servizio”, insieme con i
membri dei vari Consigli Direttivi che si sono succeduti nel corso di
trebienni,siamoriuscitiainfonderenuovalinfaallavitaassociativa,
chehavistol’adesionedinumerosisoci,alcunianchemoltogiovani.
Oggi il loro numero è quasi triplicato! Per Statuto la nostra
Associazione ha il compito di divulgare e facilitare “la conoscenza
del patrimonio culturale e ambientale delle due regioni di origine”
alla nuova realtà che li ha accolti. Per questo ci siamo adoperati
sotto la guida del Professor Luciano Aguzzi, critico letterario e
storico, nostro socio, per organizzare eventi e conferenze di cui è
stato il principale, spesso l’unico, relatore: ci piace ricordare, fra le
tante, “Leopardi, Milano e le Operette Morali”, che si è tenuta nel
maggio 2015 nella prestigiosa Sala del Grechetto della Biblioteca
Sormani, così come l’ultimo evento, “Al caro Giacomo” conferenza
e mostra, dedicate a celebrare i duecento anni de “L’Infinito”,
svoltasi nella Sala Alessi di Palazzo Marino.
Non potevamo, come Associazione Marchigiani e Umbri di
Milano e Lombardia, infatti, non ricordare il bicentenario
della pubblicazione de “L’infinito” di Giacomo Leopardi.
Eloabbiamofattoindiversimodi:inprimoluogodandoallestampe
un breve saggio su “L’infinito” composto da Luciano Aguzzi, Critico
Letterario e nostro Socio, Marchigiano di Fano, residente a Milano
da molti anni. Come sempre il Professore ha realizzato un ottimo
lavoro: un saggio profondo, sintetico e originale che ha evidenziato
sotto ogni aspetto la peculiarità dei 15 immortali versi del Poeta
Recanatese che compongono la lirica, sicuramente la più famosa
e la più tradotta del panorama letterario italiano di tutti i tempi.
Successivamente abbiamo celebrato la ricorrenza il 9 giugno: con
un evento tenuto al Circolo Volta, nello splendido salone delle
feste, “A cena con l’amico Giacomo-Poesia e musica per Leopardi”.
È stata una serata emozionante, animata dalle note del bravo
Maestro Davide Ferro al pianoforte che ha accompagnato la
voce suadente dell’Attore Lorenzo Alfieri mentre sullo schermo
scorrevano le immagini familiari al Poeta, la famosa Piazzetta del
Sabato del Villaggio, le belle Colline del paesaggio Marchigiano
fiorite di ginestre e caprifoglio, il panorama di Recanati “città
balcone” per eccellenza, la ricca Biblioteca di Palazzo Leopardi, cori
e danze popolari come il famoso “saltarello” che il poeta ammirava
dalle finestre del “Paterno ostello”. Particolare caratteristica
della serata è stata anche l’ottima cena ispirata all’elenco, ormai
16. famoso, delle 49 pietanze scritto di pugno dal Leopardi; un modo
simpaticoeavvincentepercelebrareiduecentoannide“L’infinito”.
E allora come potevamo non aderire, come terzo evento,
all’invito dell’Artista Gianni Ottaviani, nostro Socio e già
Presidente dell’Associazione Marchigiani e Umbri di Milano e
Lombardia nel biennio 1997-98? Siamo stati veramente felici di
collaborare al Convegno che si tiene a Milano nella prestigiosa
Sala Alessi di Palazzo Marino con la relazione del nostro
Professore Aguzzi che, anche in questa occasione, desideriamo
ringraziare per la sua amichevole e preziosa collaborazione.
QuestainiziativadiOttavianipromossadallaPresidenzadelConsiglio
ComunalediMilanocièsembrataveramenteinteressanteeoriginale
per il coinvolgimento di tanti Artisti che, con entusiasmo, hanno
risposto all’invito di rappresentare che cosa vedono, oggi, oltre la
“siepe”, attualizzando il messaggio del grande Poeta di Recanati.
Anche collaborando a questo terzo evento vogliamo celebrare
la grandezza di Leopardi e della sua Poesia e dare testimonianza
della vocazione della nostra Associazione che dedica tante energie
per favorire la conoscenza dei luoghi di origine, in questo caso le
Marche. Una Regione quasi “illustre sconosciuta” a molti italiani,
per tanti motivi, non ultimo anche il carattere dei suoi abitanti,
tendenti a fare, lavorare e costruire piuttosto che ad apparire.
Questo catalogo è la migliore testimonianza di questo grande
evento di matrice collettiva.
Vanny Terenzi
Presidente dell’Associazione Marchigiani
e Umbri di Milano e Lombardia
17.
18. Elenco delle cartoline inviate
“al Caro Giacomo “
da oltre la siepe da:
Artisti – Fotografi – Scrittori – Poeti - e altri
in ordine alfabetico
1- Abbasciano
2-Actis
3-Arena
4-Assevi
5-Barbieri
6-Barlocci
7-Bavenni
8-Bellini
9-Bergamini
10-Biancardi
11-Biral
12-Boarino
13-Butti
14-Caeroni
15-Cappelli
16-Caravita
17-Carpaneti
18-Cassanelli
19-Castiglioni
20-Catacchio
21-Cavicchi
22-Cecchi
23-Cimino
24-Claudia
25-Cochet
26-Consilvio
27-Corrocher
28-Costa Eugenio
29-Costa Luciano
30-Chiarelli Lidia
31-Chiarelli M.
32-Cunego
33-Cutuli
34-Davalli
35-Dealessi
36-De Cesario
37-De Leonardis
38-Del Vecchio
39-DiFrancescantonio
40-Dimineo
41-Diotallevi
42-Donini
43-Dragani
44-Dugo
45-Elena
46-Fata
47-Fedi
48-Fernicola
49-Ferrari
50-Fiore - Lugaro
51-Formigoni
52-Garutti
53-Gerli
54-Giacobbe
55-Giglio
56-Gini
57-Giudice
58-Gorgone
59-Grassi
60-Gruppo……
61-Grusovin
62-Iovinella
63-Lanciotti
64-Libreria Bocca
65-Liuzzi
66-Lohraw
67-Maccari
68-Magnabosco
69-Magni
70-Mancini
71-Mancino
72-Mannazza
73-Manganaro
74-Mantovani L.
75-Manzo
76-Martina
Milano
Torino
Grezzago (MI)
Milano
Milano
Milano
Vico Equense (NA)
Milano
Bologna
Milano
S.Donà di Piave
Milano
Milano
Bergamo
Milano
Massa Lombarda
Milano
Chiavari
Fagnano (VA)
Milano
Avigliana (TO)
Milano
Rozzano
Milano
Rennes (Francia)
Milano
Conegliano
Milano
Milano
Torino
Milano
Milano
Teramo
Castenaso (BO)
Conzano (AL)
Gallipoli
Parabiago
Rivergaro (PC)
Carugo
Gallarate
Fano
Milano
Gorgonzola
Vicenza
Milano
Castellanza (VA)
Milano
Brescia
Mirano (VE)
Milano
Brescia
Milano
Genova
Firenze
Padova
Milano
Rho
Savona
Cisliano (MI)
Milano
Gorizia
Grottammare (AP)
Milano
Corato (BA)
Milano
Roma
Milano
Milano
Milano
Pontecagnano
Vico Equense (NA)
Milano
Cusano Milanino
Milano
19. 77-Martone
78-Maturi
79-Mauri
80-Mazzei
81-Mazzeri
82-Mesiano
83-Mestori
84-Michiero
85-Mossali
86-Nespoli
87-Novelli
88-Ottaviani E.
89-Ottaviani Giampiero
90-Ottaviani Gianni
91-Ossani
92-Palazzetti
93-Pallotta
94-Paolicchi
95-Pecoraro
96-Perrone
97-Persichelli
98-Pezzimenti
99-Pezzoli M.
100-Pezzoli R.
101-Pianta
102-Pietta
103-Pompili
104-Pozzi
105-Pravedoni
106-Pulpo
107-Rancati
108-Rho
109-Ricci
110-Riele
111-Righetti
112-Rossetto
113-Rossi
114-Sallemi
115-Sanavio
116-Saravo
117-Sarti
118-Sassu
119-Savini
120-Schiera
121-Scialpi
122-Sellerio
123-Selvetti
124-Sforza
125-Shaimar
126-Solange
127-Sonia
128-Sotris
129-Stra
130-Stramacchia
131-Tammaro
132-Tarenghi
133-Tonti
134-Turturici
135-Venuti
136-Vercesi
137-Vergolini
138-Zilocchi
139-Zoppi
140-Zoratti
141-Jandolo
142-Jan du Chateau
143-Karasso
144-Xia
Sanremo
Milano
Cavi di Lavagna (GE)
Opera
Milano
Milano
Castano Primo
Milano
Ancona
Grottammare (AP)
Modena
Milano
Milano
Roma
Intreod (Aosta)
Pietrasanta
Varese
Milano
Milano
Busto Arsizio
Brescia
Brescia
Milano
Bergamo
Roma
Milano
Milano
Taranto
Milano
Milano
Massa Lombarda
Torino
Modena
Milano
Comiso
Rho
Milano
Roma
Torreglia (PD)
S.G.Bigarello (MN)
Milano
Lecce
Albissola (SA)
Galbiate (LC)
Grottammare(AP)
Milano
Milano
Milano
Grottammare (AP)
Bresso
Brescia
Rosta (TO)
Brescia
Monferrato (AL)
Milano
Cadrezzate
Milano
Premariacco(UD)
Brescello (RE)
Parma
Codroipo (UD)
Brescia
Paris
Milano
Milano
198. L’evento si svolge con il Patrocinio di
Regione
Marche
Comune di Recanati
Regione
Lombardia
Provincia di Macerata Provincia di Ascoli Piceno
“ Medaglia d’oro al Valor Militare
per attività Partigiana”
Città di Grottamare
199. OggilaBoccaèforselapiùanticaazienda
libraria rimasta in attività. Le funzioni
che un tempo erano accentrate, sono
ripartite in quattro divisioni autonome,
strettamente collegate tra loro: la
vendita al dettaglio, ripartita tra libri
esteri e libri
nazionali, responsabile Monica, info
3398983002, la produzione di libri e
giornali: Ekecheiria, Segrete di Bocca e
Arte
Incontro in Libreria, sotto la direzione
di Donatella, info 3384952540 e la
promozione di Eventi Culturali, mostre
di artisti,
Premi con giurie internazionali,
presentazioni di libri, conferenze e
dibattiti, responsabile Giorgio, info
3382966557, il tutto
col collegamento del veterano
fondatore Giacomo.
La storica Libreria Bocca apre a Torino nel 1775 coi fratelli Giovanni Antonio
Sebastiano e Secondo Bocca, nativi di Asti.
In quell’anno nasceva William Turner, Volta inventava l’elettroforo e in America
scoppiava la Guerra di Indipendenza.
Quanta acqua da allora è passata sotto i ponti…. La Rivoluzione Francese, la
dominazione austriaca, Napoleone, le
Guerre di Indipendenza, il Novecento con le due più micidiali guerre della Storia,
la Grande Crisi del ’29 e quella ancora
più grande iniziata nel 2008 in America col fallimento della Lehman Brothers.