L’idea di QuestionMark nasce dall’esperienza scolastica degli autori che hanno avuto modo di sperimentare in prima persona i benefici di un programma di sostegno tra pari.
Grazie alle nuove tecnologie, a un po’ di fantasia e alla voglia di mettersi in gioco, nasce QuestionMark, una piattaforma digitale creata apposta per studenti, in cui è possibile, oltre che risolvere dubbi, approfondire interessi condivisi attraverso una chat privata e amichevole.
L’idea di QuestionMark nasce dall’esperienza scolastica degli autori che hanno avuto modo di sperimentare in prima persona i benefici di un programma di sostegno tra pari.
Grazie alle nuove tecnologie, a un po’ di fantasia e alla voglia di mettersi in gioco, nasce QuestionMark, una piattaforma digitale creata apposta per studenti, in cui è possibile, oltre che risolvere dubbi, approfondire interessi condivisi attraverso una chat privata e amichevole.
Una introduzione per spiegare cosa sia Moodle tramite analogia del lego. Molto simpatica e sorprendentemente completa. E' la traduzione dell'omonima presentazione di Tomas Lazic
Una guida per l'insegnante, lo studente ed il genitore sull'uso di Edmodo, sistema adatto per la creazione di comunità di apprendimento, che permette di lavorare e mantenere contatti tra studenti, insegnanti e genitori, adatto per la realizzazione di una didattica con metodologia blended.
Una guida per l'insegnante, lo studente ed il genitore sull'uso dell'ultima versione di Edmodo.
Edmodo è un sistema adatto per la creazione di comunità di apprendimento, che permette di lavorare e mantenere contatti tra studenti, insegnanti e genitori, adatto per la realizzazione di una didattica con metodologia blended.
Il sistema è altamente inclusivo, risulta particolarmente adatto per allievi ospedalizzati che non sono in grado di essere presenti in classe e per allievi che hanno necessità di supporto costante, ma anche per realizzare attività di recupero mirate in itinere.
Moodle (acronimo di Modular Object-Oriented Dynamic Learning Environment) è un Course Management System (CMS) libero ed open source. E' utilizzato da scuole, università, centri di formazione e da Amministrazioni Pubbliche per progetti di formazione.
Il design e lo sviluppo di Moodle sono alimentati da una particolare filosofia dell'apprendimento, un modo di pensare definito "pedagogia costruzionista sociale" basato sui punti qui riassunti brevemente:
* dare enfasi alla costruzione della conoscenza e non alla sua riproduzione;
*evitare eccessive semplificazioni rappresentando la naturale complessità del mondo reale;
presentare compiti autentici (contestualizzare piuttosto che astrarre);
offrire ambienti di apprendimento assunti dal mondo reale, basati su casi, piuttosto che sequenze istruttive predeterminate;
offrire rappresentazioni multiple della realtà;
alimentare pratiche riflessive;
permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal contenuto;
favorire la costruzione cooperativa della conoscenza, attraverso negoziazione sociale.
La piattaforma Moodle risulta un efficace ambiente di apprendimento, permette di organizzare e gestire corsi in rete (e-learning, blended learning o autoapprendimento) e fornisce agli studenti strumenti sociali come forum, blog, chat, wiki, glossario e quiz grazie i quali è possibile l'interazione tra gli stessi e con gli insegnanti.
Moodle è SCORM (Shareable Content Object Reference) compatibile e quindi consente un agevole scambio di contenuti digitali, il riutilizzo, il tracciamento e la catalogazione degli oggetti didattici (i "mattoni elementari" con i quali vengono strutturati i corsi) in maniera indipendente dalla piattaforma.
A partire dalla versione 2.0, distribuita verso la fine del 2010, Moodle ha introdotto numerose nuove funzionalità, tra cui:
Attività condizionali: ogni "oggetto" presente in un corso (dal semplice file PDF al più complesso Learning Object) può essere gestito sulla base delle azioni precedenti dello studente (completamento di attività, raggiungimento di un certo punteggio, ecc.)
Accesso a repository esterni: Moodle può accedere a file presenti su Dropbox, Amazon S3, Google Drive, ecc. senza la necessità di caricarli sul server. Inoltre il nuovo selettore di file chiamato "File picker" permette la ricerca e l'accesso a file presenti su YouTube, Wikimedia Commons, Flickr, ecc.
Supporto ai Web service: la piattaforma è in grado di comunicare con servizi esterni presenti in Internet tramite protocolli standard.
Una guida all'uso di edmodo per la creazione e l'utilizzo di comunità di apprendimento on-line.
Un tutorial per l'insegnante, l'allievo ed il genitore.
Tecnologie didattiche.
Queste slide sono a supporto del corso per i docenti neo immessi in ruolo nel corrente anno scolastico della provincia di Torino.
Le tecnologie proposte non sono “la soluzione”, ma solo un punto di partenza dettato dalla mia esperienza e di quella dei tantissimi colleghi che ho incontrato nel mio cammino.
E’ uno starter kit e come tale deve essere inteso è da espandere e modificare secondo le necessità.
Ponendosi nelle condizioni del docente che non ha nessuna competenza tecnologica, nelle tre ore di corso (1 frontale e 2 di laboratorio) l'obiettivo principale sarà quello di incominciare a conoscere gli strumenti di base per rendere più efficace il proprio lavoro ed essere in grado da solo di costruire un proprio Personal Learning Network che sfrutterà a sua volta per apprendere anche le tecnologie.
Il corso, prevede anche una parte da svolgere on-line utilizzando Edmondo.
Le nuove tecnologie nella didattica esperienza di york claudiadistefano
Presentazione sulle nuove tecnologie applicate alla didattica. Applicazioni di facile e immediato utilizzo. Risultati della formazione tecnologica, mobilità a York, Inghilterra, progetto Erasmus+ KA1 Più Europa a Scuola, ITI Vittorio Emanuele III Palermo
Autrici: Claudia Di Stefano, Anna Di Stefano, Cinzia Agnese
Una introduzione per spiegare cosa sia Moodle tramite analogia del lego. Molto simpatica e sorprendentemente completa. E' la traduzione dell'omonima presentazione di Tomas Lazic
Una guida per l'insegnante, lo studente ed il genitore sull'uso di Edmodo, sistema adatto per la creazione di comunità di apprendimento, che permette di lavorare e mantenere contatti tra studenti, insegnanti e genitori, adatto per la realizzazione di una didattica con metodologia blended.
Una guida per l'insegnante, lo studente ed il genitore sull'uso dell'ultima versione di Edmodo.
Edmodo è un sistema adatto per la creazione di comunità di apprendimento, che permette di lavorare e mantenere contatti tra studenti, insegnanti e genitori, adatto per la realizzazione di una didattica con metodologia blended.
Il sistema è altamente inclusivo, risulta particolarmente adatto per allievi ospedalizzati che non sono in grado di essere presenti in classe e per allievi che hanno necessità di supporto costante, ma anche per realizzare attività di recupero mirate in itinere.
Moodle (acronimo di Modular Object-Oriented Dynamic Learning Environment) è un Course Management System (CMS) libero ed open source. E' utilizzato da scuole, università, centri di formazione e da Amministrazioni Pubbliche per progetti di formazione.
Il design e lo sviluppo di Moodle sono alimentati da una particolare filosofia dell'apprendimento, un modo di pensare definito "pedagogia costruzionista sociale" basato sui punti qui riassunti brevemente:
* dare enfasi alla costruzione della conoscenza e non alla sua riproduzione;
*evitare eccessive semplificazioni rappresentando la naturale complessità del mondo reale;
presentare compiti autentici (contestualizzare piuttosto che astrarre);
offrire ambienti di apprendimento assunti dal mondo reale, basati su casi, piuttosto che sequenze istruttive predeterminate;
offrire rappresentazioni multiple della realtà;
alimentare pratiche riflessive;
permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal contenuto;
favorire la costruzione cooperativa della conoscenza, attraverso negoziazione sociale.
La piattaforma Moodle risulta un efficace ambiente di apprendimento, permette di organizzare e gestire corsi in rete (e-learning, blended learning o autoapprendimento) e fornisce agli studenti strumenti sociali come forum, blog, chat, wiki, glossario e quiz grazie i quali è possibile l'interazione tra gli stessi e con gli insegnanti.
Moodle è SCORM (Shareable Content Object Reference) compatibile e quindi consente un agevole scambio di contenuti digitali, il riutilizzo, il tracciamento e la catalogazione degli oggetti didattici (i "mattoni elementari" con i quali vengono strutturati i corsi) in maniera indipendente dalla piattaforma.
A partire dalla versione 2.0, distribuita verso la fine del 2010, Moodle ha introdotto numerose nuove funzionalità, tra cui:
Attività condizionali: ogni "oggetto" presente in un corso (dal semplice file PDF al più complesso Learning Object) può essere gestito sulla base delle azioni precedenti dello studente (completamento di attività, raggiungimento di un certo punteggio, ecc.)
Accesso a repository esterni: Moodle può accedere a file presenti su Dropbox, Amazon S3, Google Drive, ecc. senza la necessità di caricarli sul server. Inoltre il nuovo selettore di file chiamato "File picker" permette la ricerca e l'accesso a file presenti su YouTube, Wikimedia Commons, Flickr, ecc.
Supporto ai Web service: la piattaforma è in grado di comunicare con servizi esterni presenti in Internet tramite protocolli standard.
Una guida all'uso di edmodo per la creazione e l'utilizzo di comunità di apprendimento on-line.
Un tutorial per l'insegnante, l'allievo ed il genitore.
Tecnologie didattiche.
Queste slide sono a supporto del corso per i docenti neo immessi in ruolo nel corrente anno scolastico della provincia di Torino.
Le tecnologie proposte non sono “la soluzione”, ma solo un punto di partenza dettato dalla mia esperienza e di quella dei tantissimi colleghi che ho incontrato nel mio cammino.
E’ uno starter kit e come tale deve essere inteso è da espandere e modificare secondo le necessità.
Ponendosi nelle condizioni del docente che non ha nessuna competenza tecnologica, nelle tre ore di corso (1 frontale e 2 di laboratorio) l'obiettivo principale sarà quello di incominciare a conoscere gli strumenti di base per rendere più efficace il proprio lavoro ed essere in grado da solo di costruire un proprio Personal Learning Network che sfrutterà a sua volta per apprendere anche le tecnologie.
Il corso, prevede anche una parte da svolgere on-line utilizzando Edmondo.
Le nuove tecnologie nella didattica esperienza di york claudiadistefano
Presentazione sulle nuove tecnologie applicate alla didattica. Applicazioni di facile e immediato utilizzo. Risultati della formazione tecnologica, mobilità a York, Inghilterra, progetto Erasmus+ KA1 Più Europa a Scuola, ITI Vittorio Emanuele III Palermo
Autrici: Claudia Di Stefano, Anna Di Stefano, Cinzia Agnese
Content Curation - Sviluppare il gusto dell'ideazione e dell'invenzioneanafesto
Prodotti digitali, processi cognitivi e competenze
Appunti, repertori, contenuti digitali: dall’informazione, alla sua analisi, allo sviluppo di idee, alle produzioni editoriali.
Venezia, 16 gennaio 2018 - Accademia dei Lincei, Fondazione "I Lincei per la Scuola"
(torcellan.com/lincei)
La guida seguente offre uno sguardo di insieme sugli strumenti disponibili su Moodle, permettendo di compararne le funzionalità e le caratteristiche didattiche. Fornisce anche indicazioni immediate sulla difficoltà di impostazione e gestione di ciascuno strumento.
Gli strumenti sono classificati in base alla adeguatezza rispetto a 5 dimensioni:
1) trasferimento delle informazioni;
2) verifica dell'apprendimento;
3) comunicazione e interazione;
4) co-elaborazione dei contenuti;
5) tassonomia di Bloom.
Questa è la traduzione italiana della Moodle Tool Guide pensata da Joyce Seitzinger, nell'adattamento per Moodle 2.x realizzato da Gavin Henrick. La guida è stata tradotta in italiano da Paolo Porcaro e revisionata da Gianluca Affinito per conto di Formez PA.
1. Tutorial SUTORI - a cura di Lorena Preite
Quattro passi per iniziare con SUTORI
Caratteristiche e funzionamento
Esistono molte applicazioni per la creazione di timeline, in questo tutorial segnalo SUTORI (fino a qualche tempo
fa si chiamava HSTRY) per diversi motivi:
è free
presenta elementi di interattività e strumenti per il dialogo
il suo uso è semplice, non richiede grandi competenze e si apprende rapidamente
Sutori è un’applicazione web che mira a promuovere impegno e collaborazione, infatti il docente può
creare le classi, invitare gli studenti a iscriversi ad esse, condividere con loro le timelines e rendere le
timeline, realizzate per o dagli studenti, interattive inserendovi domande alle quali gli studenti dovranno
rispondere. Inoltre ogni timeline può essere resa oggetto di discussione da parte degli utenti grazie alla
possibilità di aggiungere commenti tramite un forum.
Altre caratteristiche di Sutori che è utile conoscere:
la possibilità di rendere la timeline multimediale con l'inserimento di audio, immagini, video;
la possibilità di utilizzare questo strumento anche tramite dispositivi mobili, il che garantisce un
accesso da ogni luogo e in ogni momento;
la semplicità del processo di creazione;
utile infine la possibilità di esplorare e utilizzare le timeline create da altri, consultando il ricco
archivio disponibile.
(Fonte: articolo di Gianfranco Marini su Scoop http://sco.lt/5vQ1qr)
Come per molte altre applicazioni, è necessario registrarsi. Collegati all’indirizzo https://www.sutori.com/
Puoi scegliere tra diverse modalità di registrazione,
utilizzando l’account di Google, di Office 365, di
Facebook o più semplicemente inserendo il tuo
indirizzo mail.
2. Tutorial SUTORI - a cura di Lorena Preite
Quattro passi per iniziare
Effettuata la registrazione, ti basterà seguire queste semplici indicazioni per iniziare ad utilizzare
l’applicazione con i tuoi alunni.
1. Come creare un gruppo o una classe
Dopo esserti loggato, noterai in alto al centro della schermata tre opzioni: Stories, Groups e Resources.
Scegli Groups per creare o unirti a un gruppo.
Apparirà una finestra contestuale che ti permetterà di scegliere tra tre opzioni
Selezionando la prima opzione, ti verrà chiesto di dare un nome al gruppo che stai creando
3. Tutorial SUTORI - a cura di Lorena Preite
Non appena avrai confermato, verrà visualizzato lo spazio di interazione con il gruppo / classe all’interno
del quale troverai gli strumenti per la gestione
2. Aggiungere gli studenti
Creata la classe, è tempo di popolarla con gli studenti.
Per invitare i tuoi studenti, clicca sul pulsante Invite students. Scegli se importare gli studenti dalla tua
Google Classroom, in questo caso dovrai scegliere l’account da collegare a Sutori, oppure copia il codice di
cinque cifre per permettere loro di unirsi autonomamente.
Scegliendo di importare gli studenti da Google Classroom, dovrai consentire all’applicazione di accedere ad
alcuni dati.
4. Tutorial SUTORI - a cura di Lorena Preite
Puoi creare un numero illimitato di gruppi o classi con il numero di studenti che desideri.
Gli studenti non hanno bisogno di un indirizzo email per iscriversi, basta un nome utente e il codice classe.
Se un alunno dovesse dimenticare la password d’accesso, puoi reimpostarla accedendo al suo profilo. Puoi
anche rimuovere uno studente dal gruppo in qualsiasi momento.
3. Ricercare e condividere
Prima di iniziare a creare la tua prima timeline, puoi dare un’occhiata a quelle create dagli altri utenti e, se
ti interessano, condividerle con la tua classe.
Se trovi una timeline interessante, puoi riutilizzarla creando una copia nel tuo account.
Oppure puoi condividerla in vari modi
5. Tutorial SUTORI - a cura di Lorena Preite
4. Creare una linea temporale
Creare una timeline con Sutori è molto semplice: bastano pochi clic per trasformare le tue idee e i tuoi
progetti in contenuti multimediali senza nessun rischio di perdere il lavoro, l’applicazione salva
automaticamente tutto quello che crei!
Come primo step, scegli un’immagine per la copertina e un titolo significativo; se preferisci, puoi aggiungere
anche una breve descrizione della timeline.
6. Tutorial SUTORI - a cura di Lorena Preite
La timeline è disposta verticalmente, divisa in due sezioni: destra e sinistra. Per aggiungere gli elementi,
basta posizionarsi con il mouse sulla linea verticale al centro e cliccare sul + in campo azzurro che viene
visualizzato.
Ogni elemento aggiunto può essere facilmente modificato cliccando su di esso. Regola generale per la
modifica di un oggetto, che vale sia che si tratti di una casella di testo, della didascalia di una foto o di un
titolo, è fare clic sull’oggetto e iniziare a digitare.
Cliccando su una casella di testo, appariranno le opzioni di modifica, che consentono di formattare il testo
in grassetto, corsivo, sottolineato, di includere punti elenco e collegamenti ipertestuali.
L'interfaccia è molto intuitiva e simile a quella dei servizi e-mail e dei word processor.
Per spostare un elemento, clicca sull’icona della freccia a quattro punte nell'angolo in basso a destra,
mentre se vuoi eliminare un elemento, rimuovere un’immagine o una risposta a una domanda in un test a
scelta multipla, devi cliccare sull’icona del cestino rosso in basso a destra.
Elementi della timeline
Text: per aggiungere del testo in qualsiasi punto della timeline, anche con la funzione copia/incolla.
Image: per caricare un file dal proprio computer o importare il link ad una immagine direttamente dal web
semplicemente inserendo il link (il contenuto della barra degli indirizzi nella parte superiore del browser). È
possibile caricare immagini JPG, JPEG, GIF e PNG. Ogni immagine può essere corredata da un titolo o da una
breve descrizione per indicarne l’origine. Per rimuovere un'immagine caricata, utilizza la stessa icona del
cestino.
Video: per ora è possibile condividere solo i video da YouTube. Copia e incolla il link e il video apparirà
automaticamente; come per le immagini, puoi aggiungere una descrizione sotto il video.
7. Tutorial SUTORI - a cura di Lorena Preite
Audio: puoi arricchire la timeline con brani audio personali, registrazioni storiche, programmi radiofonici,
ecc, in formato mp3 dal computer o condividendoli dal web tramite il link.
Lo sapevate? (Did you Know?): ti permette di aggiungere del testo o un'immagine per segnalare un fatto
interessante o qualcosa che può sorprendere o incuriosire il lettore.
Quiz a scelta multipla: formula la domanda e le possibili risposte, seleziona quella corretta e inserisci, se lo
ritieni opportuno, anche un commento che apparirà solo quando l’alunno risponderà correttamente.
Matching quiz: ti permette di creare test in cui all’utente viene chiesto di abbinare parole e definizioni,
mettere elementi in ordine, riordinare parti di un testo, …
Per creare un quiz, dopo aver aggiunto l’elemento, clicca su Edit
Forum: per creare domande utili ad avviare la discussione, in presenza o mediante commenti, su un
determinato argomento.
Heading: ti permette di aggiungere dei sottotitoli titoli ed è utile nel caso tu voglia dividere la timeline in
più parti, strutturandola meglio e rendendola graficamente più piacevole.
Come e quando usare SUTORI
Viste le potenzialità dello strumento, sarebbe riduttivo utilizzarlo solo per realizzare linee del tempo di
carattere storico. Documentare le fasi di un percorso didattico, di un progetto, di un esperimento o usarla
come timeline in attività di storytelling sono alcune possibilità di utilizzo. Sicuramente a qualcuno di voi ne
verranno in mente altre!
Buon lavoro
Tutorial SUTORI di Lorena Preite è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale -
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