1. ABACO GROUP s.r.l.
Servizi di Consulenza per le imprese
I REATI IN MATERIA DI SICUREZZA E
AMBIENTE:
LE NOVITA’ DEL D.LGS. 231/2001
I profili tecnici del d.lgs. 231/2001:
Organismo di Vigilanza e flusso informativo
Presentazione di un caso reale: Turboden S.r.l.
2. D.Lgs. 231/01 – Condizioni per l’esonero dalla
Responsabilità Amministrativa
D. Lgs. 231/01 – articolo 6 Soggetti in posizione apicale e
modelli di organizzazione dell’ente
1. Se il reato è stato commesso dalle persone indicate
nell’articolo 5, comma 1, lettera a), l’ente non risponde se
prova che:
a) L’organo dirigente ha adottato ed efficacemente attuato, prima della
commissione del fatto, modelli di organizzazione e di gestione
idonei a prevenire reati della fattispecie di quello verificatosi;
b) Il compito di vigilare sul funzionamento e l’osservanza dei modelli di
curare il loro aggiornamento è stato affidato ad un organismo
dell’ente dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo;
c) Le persone hanno commesso eludendo fraudolentemente i modelli
di organizzazione e gestione
d) Non vi è stato omessa o insufficiente vigilanza da parte
dell’organismo di cui alla lettera b)
3. Presentazione dell’azienda
Turboden è Leader europeo
nella produzione di
turbogeneratori ORC (Organic
Rankine Circle), per la
produzione combinata di
energia elettrica e termica da
fonti rinnovabili
(biomassa, geotermia, solare) e
da recupero calore.
Nel 2009 è acquisita dal gruppo
statunitense UTC e inserita
nella divisione Pratt & Whitney
Power Systems.
Turboden ha ad oggi realizzato
246 impianti in tutto il mondo
con una potenza installata di
circa 295.000 kWel
4. Il sistema organizzativo EH&S
Turboden ha sviluppato un sistema organizzativo integrato
per gestire gli aspetti di Ambiente, Salute e
Sicurezza, basato su 12 procedure organizzative e circa 30
procedure operative:
Procedure gestionali
Politica e leadership Comunicazione
Organizzazione Regole e procedure
Pianificazione Ispezioni e audit
Responsabilità Analisi degli incidenti
Valutazione del rischio EH&S Gestione della documentazione
Formazione ed addestramento Valutazione del programma
5. Il sistema organizzativo EH&S
Procedure operative
Accesso in spazi confinati Gestione delle acque
Sostanze pericolose Inquinamento dell’aria
Ergonomia Gas con effetto serra
Protezione delle macchine Gestione dei rifiuti
Gestione dei mezzi industriali Gestione dell’energia
….. …..
Ogni procedura, gestionale o operativa, individua elementi
che devono essere applicati dalla dirigenza o dalla struttura
aziendale ma contemporaneamente identifica gli aspetti
sensibili che dovranno essere attenzionati dall’OdV per
l’azione di sorveglianza.
6. Strategia di implementazione del
sistema EH&S
Prima Dopo
Business Strategy
Business Strategy
EH&S
Strategy
EH&S
Strategy
5/23/2012
7. Elementi cardine del sistema
E’ soprattutto nella parte organizzativa del sistema che
sono individuati gli elementi che più di altri assicurano
l’efficacia dell’azione di controllo:
Procedure gestionali
Conformità normativa Indicatori di performance
Valutazione dei Rischi Gestione preventiva del
cambiamento
Individuazione delle Sorveglianza ed audit
responsabilità
Procedure intese come Riesame del sistema
«programmi»
8. Conformità normativa
Il modello di gestione EH&S deve disporre di uno
strumento che permetta all’OdV di valutare il livello di
conformità normativo raggiunto dall’azienda senza essere
uno sterile elenco di norme:
• Per ogni norma sono identificati gli adempimenti cui
l’azienda è tenuta ad ottemperare.
• Per ogni norma è individuato lo strumento utilizzato per
garantire la sua attuazione.
• Ove è necessario sono individuate le responsabilità in
seno all’organizzazione che garantiscono l’applicazione
delle norme.
10. Valutazione dei rischi
Il processo di valutazione dei rischi (ambientali o di salute e
sicurezza) deve essere incentrato su criteri di assoluta
OGGETTIVITA’, in modo che chiunque approcci l’analisi sia
condotto al medesimo risultato finale.
L’analisi si concretizza in documenti che permettono
all’organismo di vigilanza di conoscere:
• Dove il sistema è debole
• Quali sono le azioni messe in atto per garantire il
controllo dei punti deboli
11. Analisi Ambientale e azioni di mitigazione
Danno ambientale atteso
Frequenza di esposizione al
rischio
Tipologia di controllo attuata
Efficacia dei sistemi di controllo
12. Individuazione delle Responsabilità
In ogni procedura sono individuati i soggetti aziendali
aventi la responsabilità di attuare i contenuti della stessa.
Ove l’omesso controllo possa comportare incidenti, sono
individuati gli strumenti che costituiscono evidenza
dell’azione di controllo esercitata dai responsabili
individuati.
L’OdV deve ricevere informazioni su:
• L’efficacia delle azioni di controllo
• Segnalazione di eventuali situazioni di pericolo che
possono essersi verificate
• Eventuali azioni disciplinari che l’azienda può aver
comminato
13. Responsabilità dell’azione di controllo
Azione oggetto di Responsabile del Documenti che
controllo controllo evidenziano il controllo
14. Le «procedure» - «programmi»
Ogni procedura è elaborata per essere un programma che
descrive:
• Oggetto e campo di applicazione
• Responsabilità
• Principali elementi che stabiliscono i criteri di attuazione
dell’oggetto della procedura
• Elementi di formazione ed addestramento del personale
• Elementi che devono essere analizzati in sede di audit e
strumenti utilizzati per la verifica
15. Le «procedure» - i «programmi»
Ogni procedura è lo strumento pratico per stabilire regole
comuni all’interno della organizzazione e a queste regole
deve rifarsi ogni soggetto interessato all’’interno
dell’organizzazione.
L’OdV è interessato ad accertarsi che le procedure siano
sempre adeguate alla realtà aziendale ed ai riferimenti
normativi.
Informazioni relative alla costante revisione delle procedure
costituiscono per l’OdV un segnale di vitalità del sistema e
della sua costante evoluzione.
16. Indicatori di performance
Il modello di gestione EH&S individua indicatori che
permettano il costante monitoraggio delle prestazioni.
Gli indicatori permettono:
• Sensibilità nel registrare i mutamenti
• Tempestività nell’individuare deviazioni
• Definire i benchmark di riferimento
L’OdV deve ricevere regolarmente gli andamenti degli
indicatori ed effettuare il confronto con i benchmark interni
e individuare eventuali trend peggiorativi.
17. Indicatori
Riesame del Sistema di
Gestione
Controllo periodico degli
indicatori di performance
18. Gestione del cambiamento
Il modello di gestione EH&S è incentrato su spinte proattive
e non reattive. Ove possibile i problemi sono gestiti
«prima» che si concretizzino. Esempi di questi processi
sono l’analisi dei «near miss» (potenziali incidenti) e le
procedure di gestione del cambiamento.
Ogni modifica aziendale deve essere analizzata
preventivamente al fine di identificare eventuali necessità di
adeguamento:
• Autorizzativo
• Normativo
• Strutturale
• Gestionale
19. Gestione del cambiamento
L’OdV si assicura che l’organizzazione persegua
l’approccio proattivo, in modo da evitare il presentarsi di
situazioni di difformità, di non conformità o incidentali.
Si evidenzia come l’applicazione di una procedura
complessa come la presente si sia trasformata in un
formidabile strumento di organizzazione e di risparmio per
l’azienda, impedendo la faticosa rincorsa a tardivi
adeguamenti.
20.
21. Sorveglianza ed audit
Il controllo della attuazione di quanto è individuato nelle
procedure è effettuato a diversi livelli:
• Sorveglianza o controllo primario – generalmente
effettuato dal personale operativo o dai preposti
• Audit – effettuato da personale specificatamente
addestrato a raccogliere «evidenze»
L’OdV riceve informazioni sulla efficacia della sorveglianza
e sugli esiti del processo di audit. In particolare sono
evidenziate le non conformità che emergono per
«scorretta» o «mancata» applicazione del percorso di
valutazione dei rischi.
22.
23. Riesame del Sistema
Tutte le informazioni sopra sono
periodicamente analizzate e analizzate da
un organo interno chiamato EH&S Council
al quale sono delegati anche gli aspetti
connessi al Riesame periodico della
Direzione.
EH GM
S
5/23/2012
24.
25. EH&S Council e OdV
All’EH&S Council è delegato All’OdV è destinato un ruolo
un ruolo attivo di di supervisione e verifica del
controllo, indirizzo e mantenimento, nel
gestione di tutte le attività tempo, dei sistemi di
aziendali e del relativo controllo implementati per
modello organizzativo. stimolare le azioni correttiva
necessarie a garantire il
rispetto normativo.
26. Conclusioni
La chiara identificazione degli aspetti critici del
sistema, l’identificazione delle informazioni che devono
essere trasferite ed il coinvolgimento di tutto il management
nel progetto di sviluppo e crescita del sistema permette
all’Organismo di Vigilanza di attuare la propria azione di
controllo in modo puntuale ed efficace.