Ultima lezione del corso di formazione Flipped Classroom e nuovi ambienti di apprendimento realizzato nell'ambito delle attività di formazione del CTI di Verdellino
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
Strumenti digitali web based
1. Flipped classroom e nuove metodologie didattiche
Modulo 2 – Quinta lezione
Antonio Todaro
“Strumenti digitali web based ”
2. “Strumenti digitali web based ”
Modulo 2: quinta lezione - A. Todaro
“Innovation distinguishes between a leader
and a follower.”
Steve Jobs
3. Modulo 2: quinta lezione - A. Todaro
DigitaleAnalogico
INSEGNAMENTO
4. Modulo 2: quinta lezione - A. Todaro
DigitaleAnalogico
Confronto tra strumenti
didattici analogici e
digitali.
Non occorre operare
esclusivamente
"conversioni
metodologiche" ma sono
sufficienti "upgrade
strumentali".
Lo studente
1. legge testi, brani, documenti su carta
2. ascolta lezioni in aula
3. partecipa ad esperimenti o ad attività
laboratoriali se sono presenti le
attrezzature necessarie
4. Effettua ricerche tramite testi,
manuali, giornali e riviste
5. Realizza testi, relazioni, saggi brevi
6. Realizza cartelloni
7. Discute in gruppi, assemblee
Lo studente
1. legge testi, brani, documenti da
ebook, siti web, libri scolastici digitali
2. Partecipa alle lezioni in aula
attraverso presentazioni, video
presentazioni, TED conference, video
youtube
3. "assiste" ad esperimenti tramite
video o animazioni 3D
4. Effettua ricerche e realizza webquest
5. Realizza testi multimediali, pagine
web, brochure digitali
6. Realizza poster digitali
7. Partecipa a E-seminar, hangouts,
forum di discussione
5. Modulo 2: quinta lezione - A. Todaro
WEBQUEST
Vedi anche:
http://www.indire.it/content/ind
ex.php?action=read&id=1505
http://webquest.org/
Un Webquest…ha un fondamentale obiettivo, quello di rendere particolarmente efficace il tempo speso dagli allievi
nella loro attività di navigazione in internet. La rete può infatti essere assai dispersiva quando non venga utilizzata
avendo chiari gli scopi per i quali ci si rivolge alle informazioni in essa depositata.
Descrivendo la struttura fondamentale di un webquest, Dodge propone il seguente punto elenco:
1. Introduzione: fornisce le informazioni di base;
2. Compito: descrive quale compito debba svolgersi;
3. Risorse: individua le risorse occorrenti per portare a termine efficacemente il compito assegnato. Delle risorse
fanno parte tanto le risorse elettroniche, sia quelle predisposte ad hoc dal docente ed inserite in apposito sito, sia
quelle liberamente fruibili nella rete, precedentemente visitate e recensite dal docente, quanto altro tipo di risorse,
come i libri reperibili nella biblioteca della scuola o in altra biblioteca pubblica o privata, indirizzi e-mail o numeri
telefonici di esperti a cui potersi rivolgere per ricevere risposta a quesiti utili alla soluzione del compito assegnato;
4. Processo: una descrizione del processo che gli studenti debbono mettere in atto nella effettuazione del compito;
5. Suggerimenti: si tratta di consigli che vengono offerti dal docente allo scopo di aiutare gli studenti ad
organizzare le informazioni acquisite. I suggerimenti possono darsi sotto forma di domande a risposta più o meno
guidata, consistere in griglie organizzative, in mappe concettuali, in schemi causa-effetto, ecc.
6. Conclusione: è il momento che ricorda agli studenti cosa hanno imparato e li consiglia su come successivamente
ampliare l'esperienza per acquisire ulteriore conoscenza.
Un webquest, quantunque possa essere pensato come attività individuale, funziona meglio come attività di gruppo. Parimenti ha
maggiore efficacia se vengono inclusi degli aspetti incentivanti la motivazione. Tra questi potremmo annoverare l'assegnazione di un
ruolo oltre che di un compito (del tipo: siete dei detective, siete un funzionario di un'agenzia governativa...). Il ruolo potrebbe
essere accompagnato da un piano d'azione (del tipo: siete stati incaricati di ritrovare..., dovete man mano che acquisite le vostre
informazioni informare i vostri superiori utilizzando la posta elettronica...).
Fonte:
http://www.webquest.it/
6. Modulo 2: quinta lezione - A. Todaro
domanda È , dunque, sufficiente introdurre video, siti web e app nelle proprie lezioni per ottenere significativi
progressi nei processi di apprendimento degli studenti?
Quasi certamente NO!
• La semplice introduzione di nuove tecnologie didattiche non genera necessariamente una migliore interazione
tra docente e discente.
• Si corre il rischio di generare un processo di assuefazione, come spesso si è verificato nel caso dell'utilizzo delle
LIM
• Il docente deve sempre e comunque essere in grado di attuare processi di insegnamento efficaci, stimolanti,
adeguati sul piano della comunicazione e dell'interazione, deve essere guida per riflessioni metacognitive.
“Tra vent'anni sarai più dispiaciuto per le cose che non hai fatto che per quelle che hai fatto.
Quindi sciogli gli ormeggi, naviga lontano dal porto sicuro. Cattura i venti dell'opportunità nelle
tue vele. Esplora. Sogna. Scopri.”
Mark Twain
7. Modulo 2: quinta lezione - A. Todaro
Frontiere
NO!
Ma non possiamo non esplorare nuove frontiere!
È , dunque, sufficiente introdurre video, siti web e app nelle proprie
lezioni per ottenere significativi progressi nei processi di
apprendimento degli studenti?
8. Modulo 2: quinta lezione - A. Todaro
Frontiere
E a proposito di spazio,
una prima "finestra sul
mondo": NASA's Eyes
https://eyes.nasa.gov/
Spazio, ultima frontiera!
Spazio, ultima frontiera!
Welcome to NASA’s Eyes, a way for you to learn about
your home planet, our solar system, the universe beyond
and the spacecraft exploring them. With applications for
Mac and PC as well as apps for mobile devices there are
many ways for you to follow along with our scientists and
engineers. Download and install 'Eyes...' to get started
with all of these experiences!
9. Modulo 2: quinta lezione - A. Todaro
Alcuni esempi
TED conference
Le conferenze e le TED Ed
TED conference – eventi internazionali che raccolgono
conferenze su argomenti che vanno dalle scienze alle arti, alla
politica.
I contenuti sono diffusi tramite licenza Creative Commons
TED-Ed è, invece, la comunità dedicata al settore
dell'educazione e tramite la piattaforma è possibile creare e
condividere “lezioni“.
http://ed.ted.com/
https://www.ted.com/
idee che val la pena diffondere
10. Modulo 2: quinta lezione - A. Todaro
Alcuni esempi
Google Hangouts è un altro servizio Google.
Oltre alla chat, c'è la possibilità di effettuare videoconferenze
tramite la condivisione dello schermo, in tempo reale e con
una buona qualità audio video.
https://hangouts.google.com/
Google Hangouts
11. Modulo 2: quinta lezione - A. Todaro
Alcuni esempi
Anche Vsee è un servizio per la videoconferenza supportata da
chat, condivisione dello schermo e invio di files.
Il servizio è statunitense ed è nato in ambito medico per
supportare pazienti in telemedicina.
Per utilizzare Vsee è sufficiente scaricare e installare il
software, disponibile per PC e dispositivi Apple e Android
https://vsee.com
13. Modulo 2: quinta lezione - A. Todaro
Mappe concettuali
Probabilmente la risorsa online più completa e
professionale, sufficientemente intuitiva nel
suo utilizzo.
14. Modulo 2: quinta lezione - A. Todaro
Presentazioni digitali
Thinglink…per rendere una singola immagine interattiva
http://www.thinglink.com
Bunkr per semplici presentazioni online
http://bunkrapp.com
15. Modulo 2: quinta lezione - A. Todaro
Presentazioni digitali
Un'altra frontiera
https://sway.com/
Crea e condividi report interattivi, presentazioni, storie personali e altro ancora.
Con Sway puoi creare in modo rapido e immediato report interattivi, presentazioni, storie personali e altro ancora.
Aggiungi il tuo contenuto, l'app farà il resto.
Racconta la tua storia con contenuti interattivi
Con i contenuti interattivi, il tuo Sway prende vita.
Includi un video per parlare della tua idea oppure aggiungi un grafico interattivo per consentire agli altri di approfondire
i dettagli.
Guarda i risultati della ricerca suggeriti in base al tuo contenuto
Sway suggerisce le ricerche per aiutarti a trovare immagini, video, tweet e altri contenuti pertinenti, che puoi trascinare
direttamente nella tua creazione. Non dovrai più destreggiarti tra app e pagine Web per trovare quello che vuoi.
Trasforma istantaneamente il tuo Sway con design accattivanti
Non dovrai preoccuparti della formattazione. Il motore di progettazione incorporato di Sway si occupa di tutto. Se il
primo progetto non è adatto per te, usa Remix per vederne altri oppure personalizzalo in base alle tue esigenze.
Condividi con facilità inviando un collegamento
È facilissimo condividere uno Sway. Parenti, amici, compagni di classe e colleghi potranno vedere la tua creazione
senza iscriversi o scaricare altro software, mentre tu puoi cambiare le impostazioni della privacy per avere un maggior
controllo.
16. Altro?
Sono tantissimi gli strumenti online
disponibili per ampliare le esperienze di
studio, creare documenti per la
semplificazione delle lezioni, per
condividere con altri studenti o con il
docente il proprio prodotto…
Modulo 2: quinta lezione - A. Todaro
17. Grazie a tutti coloro che hanno partecipato al corso e ai quali chiedo
solo un favore personale:
Rendetemi partecipe dei vostri lavori futuri!
per essere ripagato dall'aver lasciato un segno anche solo in uno di voi…
Saluto finale
… tutto ciò che abbiamo visto e analizzato prenderà vita soltanto se ricorderemo sempre che:
NOI siamo IN-SEGNAnti e anche con un semplice gessetto abbiamo la possibilità di trasportare
il discente verso le frontiere della conoscenza!
Informazioni di contatto:
Antonio Todaro
Email:
vicario@icverdellino.gov.it
antoniotodaro03@gmail.com
ctiverdellino@icverdellino.gov.it
Sito web:
www.icverdellino.gov.it
Tel. Uff.: 035 884516
Le presentazioni sono disponibili sul sito web dell'Istituto Comprensivo di
Verdellino e sul canale slideshare
http://www.slideshare.net/AntonioTodaro1