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UN MONDO NEL MONDO
LA STRATEGIA WEB BISTEFANI È STATA COSTRUITA SEGUENDO UNA LOGICA
MULTILIVELLO E CON ORIZZONTI TEMPORALI DIFFERENTI: DALLA CREAZIONE
DEL SITO E DI TUTTI GLI ELEMENTI FONDAMENTALI A ESSO CONNESSI, ALLO
SVILUPPO DI ‘UN MONDO NEL MONDO’ CARATTERIZZATO DA UNA SERIE
DI ATTIVITÀ SPECIFICHE. IN TUTTO QUESTO, PER L’AZIENDA È FONDAMENTALE
IL RAPPORTO DI PARTNERSHIP CON L’AGENZIA WEB, IN QUESTO CASO,
I TUNNEL STUDIOS.
La possibilità non solo di colpire, ma di so che avremo tutti i siti del gruppo com-
coinvolgere in maniera mirata il proprio tar- pletamente rinnovati e potremo misurare
get, facendolo sentire parte integrante del con maggiore attendibilità i primi risultati
brand, costituisce per Bistefani il reale va- delle attività implementate. Il web risulta
lore aggiunto della comunicazione online. decisamente un canale interessante, soprat-
Misurabilità, interattività, ma anche target- tutto per chi come noi opera nel mondo
tizzazione, e di conseguenza la possibilità’ delle merende e dei biscotti e si rivolge quin-
di comunicare più contenuti rispetto alla di a un target giovane adulto/adulto con cui
comunicazione tradizionale, rappresenta- è più facile interagire. Per questo motivo, lo
no quindi i reali vantaggi di questo medium. considero un canale in cui continuare a in-
Marianna Boretti, brand manager Bistefa- vestire”.
ni, racconta le strategie che l’azienda at-
tuerà nel 2011 per questo canale. Quali sono le strade per integrare davve-
“Abbiamo iniziato a investire in maniera ro il web con le altre leve del marketing
importante nel 2010 - spiega -. Il 2011 sa- mix?
rà il primo anno a ‘pieno regime’, nel sen- La coerenza in termini di identità di im-
magine e toni con tutta la strategia di mar-
keting è il mezzo fondamentale per crea-
re la vera brand experience e fornire valo-
re aggiunto. Internet può e deve dare l’op-
portunità di approfondire tutti gli aspetti
legati al brand in maniera funzionale (per
esempio, fornendo indicazioni sul consu-
mo del prodotto, ndr), interattiva (condi-
visione di argomenti e pareri, ndr), ludica
Marianna Boretti, brand manager (attraverso promozioni, giochi, concorsi, ec-
Bistefani Gruppo Dolciario cetera, ndr).
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2. le aziende_bistefani_nc
Dal sito Bistefani è possibile accedere
ai siti dei diversi brand del gruppo, tra cui
Girella, Buondì, Yoyo, Ciocorì
Un esempio di come il web possa costitui-
re un completamento alla strategia azien-
dale? I nostri video sulla produzione, che
rendono possibile all’utente un viaggio nel
nostro stabilimento, facendo constatare vi-
sivamente la qualità altrimenti espressa
dalla bontà del prodotto, comunicata dal
packaging e altri mezzi di comunicazione
(come la tv e la stampa, ndr) e da un posi-
zionamento di prezzo premium.
Ci descrive alcune delle vostre più recen- ma d’ora aveva realizzato un negozio onli- e soprattutto i social network. Il tutto è sta-
ti e significative iniziative di comunicazio- ne in modo autonomo senza affidarsi a to tecnicamente completato con una estre-
ne online? e-commerce più generalisti per promuove- ma cura delle parole chiave e dei testi in-
Il Natale 2010 è stato per Bistefani il tram- re e vendere i propri prodotti. seriti. Questo mix ci ha permesso di esse-
polino di lancio per un’iniziativa nuova e Questa iniziativa è stata promossa intera- re fra i primi risultati dei motori di ricerca
importante: un e-commerce destinato al- mente sulla rete e, nonostante il fisiologi- nel periodo natalizio con i termini ‘panet-
le ricorrenze. Nessuna azienda dolciaria pri- co limite temporale (trattandosi di ricor- tone e-commerce’, ‘pandoro e-commerce’,
renze, ndr), ha dimostrato ottimi risultati eccetera. Un risultato sicuramente signifi-
di ricettività. cativo.
Quali campagne sono state utilizzate a Come può contribuire la comunicazione
sostegno dell’e-commerce? online alla brand reputation ?
Home page del sito A sostegno dell’e-commerce sono state uti- I brand, attraverso i forum, i blog e i social
web www.girella.it lizzate campagne banner, campagne dem, network, possono costruirsi una reputazio-
ne e conquistarsi la fiducia di ‘fan’ che li
raccomanderanno poi ad altre persone.
Questo processo presuppone però la capa-
cità di coinvolgere gli interlocutori nel dia-
logo, e adattarsi a risultati che si vedranno
soltanto in tempi medio/lunghi: possono
passare mesi, persino anni per raggiunge-
re un’ampia scala di consumatori attraver-
so una campagna di social media marke-
ting. Oggi è fondamentale, attraverso la re-
te, coinvolgere l’utente, raccogliere i suoi
pensieri e condividerli. E, ancora, fidelizza-
re il consumatore, stringendo con esso un
rapporto diretto impensabile fino a pochi
anni fa. Lanciare un messaggio sul web,
quindi, non significa esaurirlo con la fine di
una campagna, ma poterlo coltivare per
molto tempo. nc
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