3. Mi iscrivo a un corso (anche gratuito) se e solo se:
- ho tempo.
- mi dà strumenti per fare meglio il mio lavoro.
- mi dà conoscenze che posso rivendere.
6. INTERNET
Internet è una fonte
inesauribile di idiozie ma
anche di meraviglie.
Il segreto sta nel riuscire a
mettere ordine nel flusso
continuo di contenuti, nel
separare le cose davvero
interessanti dalla spazzatura,
dai gattini e dai meme di
Star Wars.
FEEDLY
Feedly è dove faccio arrivare
tutti i contenuti che
potrebbero
interessarmi.
Tu gli dici quali siti monitorare
e quando vengono
pubblicati nuovi post,
compaiono tutti nella tua
home di Feedly.
Puoi ordinare le tue fonti in
cartelle, per tematiche o
come preferisci.
POCKET
Qui arrivano tutti i contenuti
che mi interessano e
voglio leggere.
Quando una cosa mi
interessa l’archivio in Pocket.
Una volta letto l’articolo,
posso decidere se
cestinarlo o archiviarlo in
Pocket, e se voglio posso
anche taggarlo.
7.
8.
9. - Bella l’infinita varietà di Internet ma io ho voglia di orari delle
lezioni e di ricevimento, compagni di corso, bidelli, aule, e
magari di una certificazione.
- MOOC (e simili)!
10. MOOC
Acronimo orribile che sta per Massive Online Open Course.
Ce ne sono tanti ma hanno tutti un grosso difetto. Sono Massive.
Nel senso che fanno fatica a gestire in maniera utile l’audience sconfinata che li segue.
Dopo i primi entusiasmi si fa fatica a stare al passo con le lezioni (se sono live) e a
interagire in maniera sensata con gli altri 5.000.000.000 di iscritti.
11. Ho frequentato il corso Learning Creative Learning del Media
Lab del MIT tenuto da Mitchel Resnick.
Come funziona. Era un corso gratuito, dichiaratamente
sperimentale, e in effetti dal punto vista tecnico molte cose
hanno lasciato a desiderare.
Pro. MIT, Media Lab, devo davvero aggiungere altro?
Contro. I momenti massive erano semplicemente
ingestibili. Nel corso degli incontri sono state sperimentate
varie modalità di interazione ma mai con successo, secondo
me almeno.
MIT | contenuti promossi, organizzazione bocciata
12. Skillshare è una piattaforma dedicata all’apprendimento di
tecniche e strumenti per la creatività. Io ho seguito, tra gli altri,
il corso di AnnDitmeyer per imparare a disegnare mappe.
Come funziona. Alcuni corsi sono gratuiti, per gli altri devi
fare un abbonamento annuale.
Pro. Il corso era davvero ben fatto. C’erano compiti
intermedi, risorse condivise, e un progetto finale da
consegnare.
Contro. Le interazioni con gli altri corsisti erano praticamente
inesistenti e ovviamente la lezione live ha avuto tonnellate di
problemi tecnici.
Skillshare | l’ho provato ed è bello però…
13. edX è una piattaforma che raccoglie corsi online della
maggiori università americane. Ci trovi di tutto. Io ho
seguito il corso di Media Literacy di Dan Gillmor.
Come funziona. Ti iscrivi al singolo corso.
Pro. Il corso era decisamente ben strutturato. C’erano
compiti, scadenze, e una modalità interessante di lavorare
insieme agli altri corsisti.
Pro. Pagando un piccolo extra puoi collegare il tuo account
edX a quello di LinkedIn e avere i tuoi corsi direttamente
sul tuo cv online.
edX | l’ho provato e mi è piaciuto!