2. La funzione social di YouTube
Nel leggere le istruzioni
contenute in questo documento
va considerato che YouTube sia
un social network a tutti gli
effetti.
Le nostre azioni su di esso
dovranno essere primariamente
tese ad ottenere popolarità
all’interno di YouTube stesso.
3. La funzione social di YouTube
Un canale con molti followers consente una
diffusione ampia dei propri contenuti e rende
molto più facile l’innesco eventuale di
fenomeni virali.
La conquista di followers, mi piace, commenti
ed azioni di sharing, è bene che avvenga poco
per volta e con continuità.
Occorrerà comunque sfruttare tutte le
opportunità interne ed esterne al social stesso
per invitare i potenziali followers a convertirsi.
4. Statistiche YouTube
• Più di un miliardo di utenti unici visita YouTube ogni mese
• Ogni mese su YouTube vengono guardati oltre 6 miliardi di ore di video, pari
a quasi un'ora per ogni persona sulla Terra.
• Ogni minuto vengono caricate su YouTube 100 ore di video
• L'80% del traffico di YouTube proviene da aree geografiche al di fuori degli
USA.
• YouTube è localizzato in 61 Paesi e in 61 lingue.
• Secondo Nielsen, YouTube raggiunge più americani adulti nella fascia di età
18-34 anni rispetto a qualsiasi rete via cavo.
• Ogni giorno vengono effettuate milioni di iscrizioni. Rispetto all'anno
scorso, il numero di persone che si iscrive ogni giorno è più che triplicato,
mentre il numero di iscrizioni giornaliere è più che quadruplicato.
5. Google+ e YouTube
Il social network YouTube è direttamente collegato a google+
e gli account utilizzati sono gli stessi.
È possibile gestire più canali da un unico account, purchè
questi siano legati alle pagine google+ collegate al nostro
account.
6. Aprire un canale YouTube
Collegatevi al vostro account
g+ nel quale avrete già creato
tutte le pagine aziendali
necessarie alla vostra
strategia di marketing.
Una volta loggati in google+
potete accedere a You Tube
ed aprire il vostro canale.
In alto a destra vi apparirà il
vostro pannello di controllo
7. Personalizzazione grafica
il canale YouTube consente una personalizzazione grafica spinta.
Le 3 possibili modalità di visualizzazione del canale dipendono
dal dispositivo che sarà utilizzato: desktop, tv o smartphone.
8. Personalizzazione grafica
Lo schema seguente propone le dimensioni da
rispettare per avere una corretta
visualizzazione della nostra grafica su tutti i
dispositivi che possono accedervi.
L’area sempre visibile è rappresentata dal
rettangolo centrale più chiaro. È in quest’area
che dovremo inserire il logo ed eventuali motti
o riferimenti come l’url del sito web.
Lo schema grafico di YouTube è concepito per
evolversi attorno ad un’immagine centrale. Nel
costruirla consigliamo di partire da una grande
immagine di sfondo sulla quale applicare gli
elementi grafici partendo dal centro, dopo
aver ricostruito la gabbia grafica sopra
riportata.
9. Elementi del canale YouTube
• Video introduttivo
• Messaggio di
benvenuto destinato
ai non iscritti al canale
• Altri elementi della
home page del canale
• Playlist
• Sezioni
• Account collegati
10. Video introduttivo
È destinato agli utenti non iscritti al canale. È bene che la sua
durata non superi il minuto e che brilli per capacità di sintesi.
E’ una sorta di spot che va concepito sul modello degli spot
pubblicitari televisivi che in trenta secondi riescono a
comunicare un messaggio. Più convincente sarà il video trailer
introduttivo e maggiore sarà la nostra capacità di conquistare
iscritti al canale.
11. Messaggio di benvenuto destinato ai non iscritti al canale
È una parte molto importante e deve essere
curatissima. Attenzione non è un payoff di tra
parole, ma qualcosa di più articolato che dovrà
essere sintetico e convincente.
Chi arriva sul canale per prima cosa legge il
messaggio di benvenuto e se è incuriosito
guarda il video introduttivo.
Mettere una call to action del tipo “iscriviti al
nostro canale” può essere fondamentale per il
successo del messaggio, e trasformare in iscritti
i nostri visitatori.
12. Altri elementi della home page del canale
Sotto il messaggio di benvenuto vengono mostrati i video
raggruppati in sezioni:
• ultimi video caricati;
• i video più popolari;
• le playlist;
• le sezioni personalizzate.
Le prime due sono generate in automatico, le altre sono
gestibili dalla redazione.
13. Le Playlist
È possibile raggruppare più video in playlist assegnando
ad ognuna di esse un titolo specifico.
Un video può essere inserito in più playlist.
Giocandosi bene titoli e descrizioni delle playlist è
possibile amplificare la propria visibilità sul motore di
ricerca interno di YouTube.
14. Le Sezioni
Le sezioni personalizzate sono costruite in base ai tag
inseriti nei video e prevedono un’attivazione manuale.
Il nuovo tag manager di YouTube consente di avere un
riepilogo dei tag utilizzati con una visualizzazione
immediata della densità dei tag e della loro
distribuzione nel nostro account.
15. Account collegati
È possibile collegare al canale gli account Google+ Facebook e Twitter,
attivando una serie di automatismi per postare in automatico sul
nostro account eventuali azioni come il caricamento di un video, il
fatto che un nostro video venga aggiunto ad una playlist, i commenti
ai nostri video ed i mi piace che hanno ricevuto.
Ciò quando il canale è vivace può generare una grande quantità di
post sui nostri account social, il che è un fattore positivo.
16. Predisporre il video
Tenete presente che non occorrono effetti speciali appariscenti per
rendere un video “virale” ma è il suo contenuto a farlo.
È consigliabile disporre di una sigla di qualche secondo (massimo 5
secondi) che identifichi il nostro brand e con la quale fare iniziare tutti
i video che pubblicheremo.
Di solito l’utente tipo prosegue nella visualizzazione o decide di
abbandonare il video sulla base di ciò che vede nei primi 10 secondi.
Quindi evitiamo di riempirli con la sigla e scegliamo accuratamente i
primi fotogrammi.
17. Filigrana
È opportuno inserire nel video l’url del nostro sito
web (possibilmente in alto a sinistra per evitare di
confonderlo con le eventuali pubblicità).
18. Durata
La lunghezza del video non dovrebbe superare i 2 minuti
(salvo casi particolari) poiché la media dei tempi di
visualizzazione dei video non supera tale soglia.
19. Audio
L’audio o il sottofondo musicale è molto
importante per rendere accattivante il nostro
video, evitiamo però di cadere nella trappola delle
violazioni di copyright poiché queste
penalizzeranno il video ed a lungo andare anche il
nostro account.
20. Utilizzare altri video
È possibile scaricare i video da YouTube ed altri social
utilizzando la suite software Freemake video downloader
(www.freemake.com) disponibile gratuitamente
all’indirizzo indicato.
Utilizzare spezzoni di video di terze parti non penalizza la
visibilità dei nostri video, anche se le violazioni del
copyright altrui possono determinare la chiusura del
nostro canale.
21. Slide show
Evitate di pubblicare slide show a meno che non sia
impossibile fare altrimenti.
Gli utenti di YouTube infatti non sono particolarmente
portati a mettere i mi piace su “video fasulli” come
appaiono essere quelli realizzati con sequenze di
fotografie.
22. Pubblicare il video su YouTube
Cosa concorre a farci trovare su YouTube e su Google:
• il titolo del video;
• la descrizione del video;
• i tag (parole chiave);
• l’icona;
• la categoria.
23. Il titolo del video
Il titolo è l’elemento più importante, normalmente
cercando esattamente il testo del titolo, il nostro video
esce tra i primi risultati. Non utilizziamo titoli troppo
generici altrimenti rischiamo di scendere troppo nei
risultati delle ricerche.
24. La descrizione del video
La descrizione è un altro elemento fondamentale per
ottenere buoni posizionamenti. Abbiamo a disposizione
un testo lungo, utilizziamolo. Qui valgono le regole
semantiche genericamente indicate per i motori di ricerca;
quindi un testo che giri attorno ad una stringa chiave
principale contenuta nel titolo.
Iniziamo sempre la descrizione del video con
http://www.nostrosito.it (l’http iniziale è fondamentale
poiché è ciò che rende cliccabile la scritta).
25. I tag keywords
I tag su YouTube hanno una
importanza decisamente elevata,
a differenza di quanto accade su
Google per le generiche pagine
web.
Vanno inserite le stringe separate
da virgola, e nell’inserirle non
lesiniamo termini e sinonimi.
26. L’icona
L’icona ha poi una importanza elevatissima nel catturare
click. YouTube attualmente ci propone la scelta tra tre
icone, estratte tra i fotogrammi del nostro video.
Quando sono attive le funzioni avanzate è possibile
caricare una icona in formato jpg.
27. Social YouTube
Youtube è un social network e come tale va utilizzato, bisogna
cercare di conquistare pubblico, e occorre sollecitare chi guarda
i nostri video ad iscriversi al canale.
A tale scopo utilizzare le annotazioni con il link su “iscrizioni”
dove indicheremo il nome del canale.
Quando pubblichiamo un nuovo video su Youtube, questo
finisce sulla home page di tutti i nostri iscritti. Ciò significa che,
tanti più sono gli iscritti e tanto più alta sarà la nostra visibilità.
Anche i commenti ai video lasciati dagli utenti, così come i mi
piace sono importanti per guadagnare visibilità.
28. Come condividere un video
E’ buona cosa condividere il video sul nostro sito
curandone la descrizione in modo che sia simile ma
non uguale a quella pubblicata su YouTube. Sarebbe
buona cosa che la descrizione del video sul nostro sito
fosse più dettagliata di quella inserita su YouTube, per
esempio contenesse la descrizione integrale di quello
che viene detto nel video. Il titolo della pagina dovrà
iniziare con la stinga “[video]”.
Pubblicare su altri social network specializzati in video,
con titolo e descrizione leggermente diversi, può
amplificare la nostra visibilità su Google.
A tale scopo si consigliano Vimeo (www.vimeo.com) e
dailymotion (www.dailymotion.com).
29. Gutta cavat lapidem
Conquistare pubblico non è facile,
occorre un lavoro sistematico e
meticoloso, crescere troppo in fretta è
controproducente. Quindi scaliamo nel
tempo la pubblicazione dei video e
facciamola in modo sistematico.
La visibilità di un canale è normalmente
proporzionale al suo volume, tanto più
pubblichiamo, tanto più siamo visibili. In
tutto ciò coerenza tematica e qualità
hanno una importanza fondamentale.
30. YouTube Analytics
Tenere sotto controllo le performance del nostro canale è
fondamentale per ottenere e consolidare i risultati. Youtube fornisce
un servizio analytics abbastanza dettagliato che fornisce molti spunti
per capire cosa sta o non sta funzionando a dovere sul nostro canale.
Se deciderete di pubblicare i video anche sul vostro sito, sarà
utilissimo configurare il servizio di video analytics offerto da Shinystat,
capace tra l’altro di dirci quali fotogrammi dei nostri video vengono
più guardati.
Se un video non produce traffico sarà opportuno cambiare il titolo, la
descrizione o le keywords. A volte piccole modifiche producono
grandi risultati.