Acute coronary syndrome (ACS) describes conditions caused by reduced blood flow in the coronary arteries including unstable angina, NSTEMI, and STEMI. ACS results from formation of thrombi on atherosclerotic plaques in the coronary arteries. Several studies show that glycoprotein IIb/IIIa inhibitors like abciximab given with percutaneous coronary intervention (PCI) reduce mortality, reinfarction, and major adverse cardiac events in ACS patients compared to PCI alone or medical therapy alone. Long term follow up of trials also demonstrate reduced rates of target vessel revascularization with early use of abciximab during PCI for ACS.
This document discusses drug-coated stents for preventing restenosis. It summarizes a study showing that stents coated with the immunosuppressant sirolimus reduced restenosis by 50% by inhibiting cell proliferation. While adding dexamethasone provided no additional benefit. If further trials confirm the results, sirolimus-coated stents may become the standard therapy for coronary revascularization. However, questions remain about whether coating and stenting all vulnerable plaques found is the best long-term treatment approach.
Rischio Cardovascolare. Di Anna BelfioreMedOliveOil
Rischio Cardovascolare - di Anna Belfiore. 13 giugno 2012. Corso di formazione "valore nutrizionale e salutistico di prodotti agroalimentari” - Università degli studi di Bari.
Coronary artery disease and myocardial infarction occur when plaque builds up in the coronary arteries, restricting blood flow to the heart. The document discusses the pathophysiology, risk factors, diagnostic tests, types of angina, and management of acute coronary syndromes including unstable angina, non-ST elevation MI, and ST elevation MI. Treatment focuses on pain relief, oxygenation, reducing cardiac work and complications through medications, thrombolytic therapy if given early, and potentially angioplasty or stenting.
Alcat Workshop - Applicazione del test d’intolleranze - Milano, 26 gennaio 2013
Intervento del DR. Alessandro Scorba - Medico Chirurgo, Esperto in Intolleranze Alimentari.
Acute coronary syndrome (ACS) describes conditions caused by reduced blood flow in the coronary arteries including unstable angina, NSTEMI, and STEMI. ACS results from formation of thrombi on atherosclerotic plaques in the coronary arteries. Several studies show that glycoprotein IIb/IIIa inhibitors like abciximab given with percutaneous coronary intervention (PCI) reduce mortality, reinfarction, and major adverse cardiac events in ACS patients compared to PCI alone or medical therapy alone. Long term follow up of trials also demonstrate reduced rates of target vessel revascularization with early use of abciximab during PCI for ACS.
This document discusses drug-coated stents for preventing restenosis. It summarizes a study showing that stents coated with the immunosuppressant sirolimus reduced restenosis by 50% by inhibiting cell proliferation. While adding dexamethasone provided no additional benefit. If further trials confirm the results, sirolimus-coated stents may become the standard therapy for coronary revascularization. However, questions remain about whether coating and stenting all vulnerable plaques found is the best long-term treatment approach.
Rischio Cardovascolare. Di Anna BelfioreMedOliveOil
Rischio Cardovascolare - di Anna Belfiore. 13 giugno 2012. Corso di formazione "valore nutrizionale e salutistico di prodotti agroalimentari” - Università degli studi di Bari.
Coronary artery disease and myocardial infarction occur when plaque builds up in the coronary arteries, restricting blood flow to the heart. The document discusses the pathophysiology, risk factors, diagnostic tests, types of angina, and management of acute coronary syndromes including unstable angina, non-ST elevation MI, and ST elevation MI. Treatment focuses on pain relief, oxygenation, reducing cardiac work and complications through medications, thrombolytic therapy if given early, and potentially angioplasty or stenting.
Alcat Workshop - Applicazione del test d’intolleranze - Milano, 26 gennaio 2013
Intervento del DR. Alessandro Scorba - Medico Chirurgo, Esperto in Intolleranze Alimentari.
Applicazione del Test di Nutrigenomica come strumento di ausilio Clinico e Diagnostico:
Sindrome Metabolica
Predisposizione al Diabete di Tipo 2
Intolleranza al Lattosio e Glutine
Gluten Sensitivity
Venerdì 25 gennaio 2013, a Milano, presso il ristorante Tondo - via Stephenson 55, si terrà il “Bello del senza Glutine”, una cena senza glutine organizzata dall’Associazione Nonna Paperina in collaborazione con Alcat Test Italia.
Si potrà scegliere tra due differenti tipologie di menù senza glutine: il Menù Pizza o il Menù Carne.
Durante la serata, grazie alla presenza del Prof. Giuseppe Di Fede e dei nutrizionisti di ALCAT Test Italia, che risponderanno alle domande dei partecipanti, sarà possibile approfondire la conoscenza delle intolleranze alimentari e capire in che modo adottare sane abitudini alimentari escludendo gli allergeni responsabili.
All’incontro sarà presente anche il rinomato pastrychef Francesco Favorito - impegnato da oltre 12 anni nel campo delle intolleranze alimentari - che presenterà i suoi libri.
Il costo è di Euro 25 a persona. Incluso nel prezzo l’aperitivo bio offerto da Azienda Agricola Milanesi.
Per Informazioni e prenotazioni:
Tel. 342 0136502 • mail: info@ilmondodelleintolleranze.it
Oltre alla dermatite da contatto, classica manifestazione di allergia conclamata, esistono forme cliniche, attribuibili a fenomeni d’intolleranza, che si manifestano con un corredo sintomatologico più sfumato, e a volte diverso da quello della classica allergia. In questo caso, l’alimentazione assume un ruolo decisivo. Numerosi sono, infatti, i cibi contenenti discrete quantità di nichel: cacao, legumi, funghi, cipolla, pomodoro. Bisogna, inoltre, tenere in considerazione che il nichel solfato è ampiamente utilizzato come additivo negli alimenti, in particolare nei grassi idrogenati.
Con la sindrome metabolica aumenta il rischio di sviluppare una malattia oncologica. È quanto emerge dal III Congresso Internazionale ARTOI, tenutosi a Roma il 2-3 dicembre 2011.
I Radicali Liberi sono prodotti di scarto che si formano naturalmente all’interno delle cellule del nostro corpo quando l’ossigeno è utilizzato nei processi metabolici per produrre energia (ossidazione). Se sono in quantità minima, aiutano il Sistema Immunitario nell’eliminazione dei germi mediante perossidazione lipidica (denaturazione membrane batteriche); mediante un’azione mutagena sul DNA; mediante ossidazione dei Citocromi (arresto respirazione mitocondriale). Se non sono prontamente neutralizzati dai sistemi Antiossidanti, danneggiano i tessuti e le cellule circostanti interrompendo i processi cellulari vitali.
Le diete del futuro saranno messe a punto a partire dalla mappatura del Dna .
Dimenticate le calorie. La nuova chiave di volta per il benessere e la salute si chiama nutrigenomica che permetterà, attraverso lo studio del fenotipo, di elaborare il corretto regime alimentare
La farmacogenomica è una scienza emergente in grado di evidenziare come le nuove conoscenze sul DNA umano e sui suoi prodotti (gli RNA e le Proteine) possano essere utilizzati nella scoperta e nello sviluppo di nuovi farmaci.
Le Intolleranze Alimentari provocano una reazione infiammatoria cronica, caratterizzata dalla produzione di sostanze che acidificano i tessuti ed il sangue, rallentando il metabolismo e favorendo l’aumento di peso. Inoltre le Intolleranze ostacolano l’attività dell’Insulina, provocando una sensazione di fame perenne.
Come identificare le patologie legate agli
alimenti e quali opportunità di cura esistono?
Attraverso gli esami del sangue, il test ALCAT e nuove discipline come la nutraceutica
1) The study evaluated the ALCAT test in diagnosing non-IgE mediated food intolerance in 35 patients with cutaneous reactions to food ingestion.
2) Patients underwent ALCAT testing and followed an elimination diet based on ALCAT results for 2 months. Symptom scores improved significantly after the diet in 66% of patients.
3) Adherence to dietary changes correlated with greater symptom improvement, suggesting ALCAT-guided elimination diets can effectively manage symptoms from non-IgE mediated food intolerance in many patients.
This study evaluated the use of ALCAT testing and an elimination diet based on ALCAT results to treat gastrointestinal symptoms in 48 patients. ALCAT testing measures food sensitivities by analyzing blood cell reactions to food antigens. Based on ALCAT results, patients followed a tailored two-month elimination diet avoiding reactive foods. The majority (71%) reported a very important improvement in symptoms, while 27% reported mild improvement and 2% no change. Symptom scores, dietary changes, and quality of life scores all significantly improved after the diet. The results provide evidence that an ALCAT-guided elimination diet can effectively improve gastrointestinal symptoms for many patients.
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Venerdì 25 gennaio 2013, a Milano, presso il ristorante Tondo - via Stephenson 55, si terrà il “Bello del senza Glutine”, una cena senza glutine organizzata dall’Associazione Nonna Paperina in collaborazione con Alcat Test Italia.
Si potrà scegliere tra due differenti tipologie di menù senza glutine: il Menù Pizza o il Menù Carne.
Durante la serata, grazie alla presenza del Prof. Giuseppe Di Fede e dei nutrizionisti di ALCAT Test Italia, che risponderanno alle domande dei partecipanti, sarà possibile approfondire la conoscenza delle intolleranze alimentari e capire in che modo adottare sane abitudini alimentari escludendo gli allergeni responsabili.
All’incontro sarà presente anche il rinomato pastrychef Francesco Favorito - impegnato da oltre 12 anni nel campo delle intolleranze alimentari - che presenterà i suoi libri.
Il costo è di Euro 25 a persona. Incluso nel prezzo l’aperitivo bio offerto da Azienda Agricola Milanesi.
Per Informazioni e prenotazioni:
Tel. 342 0136502 • mail: info@ilmondodelleintolleranze.it
Oltre alla dermatite da contatto, classica manifestazione di allergia conclamata, esistono forme cliniche, attribuibili a fenomeni d’intolleranza, che si manifestano con un corredo sintomatologico più sfumato, e a volte diverso da quello della classica allergia. In questo caso, l’alimentazione assume un ruolo decisivo. Numerosi sono, infatti, i cibi contenenti discrete quantità di nichel: cacao, legumi, funghi, cipolla, pomodoro. Bisogna, inoltre, tenere in considerazione che il nichel solfato è ampiamente utilizzato come additivo negli alimenti, in particolare nei grassi idrogenati.
Con la sindrome metabolica aumenta il rischio di sviluppare una malattia oncologica. È quanto emerge dal III Congresso Internazionale ARTOI, tenutosi a Roma il 2-3 dicembre 2011.
I Radicali Liberi sono prodotti di scarto che si formano naturalmente all’interno delle cellule del nostro corpo quando l’ossigeno è utilizzato nei processi metabolici per produrre energia (ossidazione). Se sono in quantità minima, aiutano il Sistema Immunitario nell’eliminazione dei germi mediante perossidazione lipidica (denaturazione membrane batteriche); mediante un’azione mutagena sul DNA; mediante ossidazione dei Citocromi (arresto respirazione mitocondriale). Se non sono prontamente neutralizzati dai sistemi Antiossidanti, danneggiano i tessuti e le cellule circostanti interrompendo i processi cellulari vitali.
Le diete del futuro saranno messe a punto a partire dalla mappatura del Dna .
Dimenticate le calorie. La nuova chiave di volta per il benessere e la salute si chiama nutrigenomica che permetterà, attraverso lo studio del fenotipo, di elaborare il corretto regime alimentare
La farmacogenomica è una scienza emergente in grado di evidenziare come le nuove conoscenze sul DNA umano e sui suoi prodotti (gli RNA e le Proteine) possano essere utilizzati nella scoperta e nello sviluppo di nuovi farmaci.
Le Intolleranze Alimentari provocano una reazione infiammatoria cronica, caratterizzata dalla produzione di sostanze che acidificano i tessuti ed il sangue, rallentando il metabolismo e favorendo l’aumento di peso. Inoltre le Intolleranze ostacolano l’attività dell’Insulina, provocando una sensazione di fame perenne.
Come identificare le patologie legate agli
alimenti e quali opportunità di cura esistono?
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1) The study evaluated the ALCAT test in diagnosing non-IgE mediated food intolerance in 35 patients with cutaneous reactions to food ingestion.
2) Patients underwent ALCAT testing and followed an elimination diet based on ALCAT results for 2 months. Symptom scores improved significantly after the diet in 66% of patients.
3) Adherence to dietary changes correlated with greater symptom improvement, suggesting ALCAT-guided elimination diets can effectively manage symptoms from non-IgE mediated food intolerance in many patients.
This study evaluated the use of ALCAT testing and an elimination diet based on ALCAT results to treat gastrointestinal symptoms in 48 patients. ALCAT testing measures food sensitivities by analyzing blood cell reactions to food antigens. Based on ALCAT results, patients followed a tailored two-month elimination diet avoiding reactive foods. The majority (71%) reported a very important improvement in symptoms, while 27% reported mild improvement and 2% no change. Symptom scores, dietary changes, and quality of life scores all significantly improved after the diet. The results provide evidence that an ALCAT-guided elimination diet can effectively improve gastrointestinal symptoms for many patients.
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Alcat test results in the treatment of gastrointestinal symptoms
Performance sportiva: valutazione del profilo ormonale e dello stress ossidativo
1. Valutazione non invasiva del
profilo ormonale e dello
stress ossidativo nella
valutazione della
performance sportiva
Fulvio Marzatico
Laboratorio di Farmacobiochimica
Nutrizione e Nutriceutica del Benessere
Università di Pavia
fulvio.marzatico@unipv.it
farmbio@unipv.it
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7. FUNCTIONS OF SALIVA
● Solvent
● Buffering
● Lubrication
● Remineralization
● Digestion
● Anti-bacterial
● Anti-fungal
● Temperature regulation
● Production of growth factors and other
regulatory peptides
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8. SALIVA PRODUCED OVER A DAY
0.5 to 1.5 liter of fluid is secreted in a day
This represents about 1/5 of the total plasma
volume
This fluid is not lost as most of it is swallowed
and reabsorbed by the gut
Parotis, submandibularis, sublingualis
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9. Most proteins Na+ Cl- resorbed
Hypotonic
Water & final saliva
electrolytes Some proteins electrolytes
into mouth
Isotonic K+ secreted
primary saliva
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10. Calvo et al.Can J Appl Physiol 1997
Port Int J Sports Med 1991
Chicarro et al. Eur J Physiol 1994
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11. SOCIETÀ ITALIANA NUTRIZIONE SPORT E BENESSERE
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12. T
C
T C T C
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13. SOCIETÀ ITALIANA NUTRIZIONE SPORT E BENESSERE
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14. DPPH
Valutazione della
Capacità
Antiossidante
Sistemica
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15. DPPH [Atsumo et al., 1999]
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16. DPPH [Atsumo et al., 1999]
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17. DPPH: risultati
età (anni) sesso Valori di
riferimento di
DPPH (mol/ml
saliva +/-DS)
4-9 Female 0.377+/-0.139
Male 0.278 +/-0.143
Female 0.324 +/-0.189
10-19
Male 0.322 +/-0.162
20-29
Female 0.333 +/-0.143
Male 0.388 +/-0.158
30-39
Female 0.340 +/-0.162
40-49 Male 0.463 +/-0.231
50-59 Female 0.485 +/-0.211
Male 0.567 +/-0.213
60-69 Female 0.434+/-0.281
Male 0.561+/-0.300
Female 0.434+/-0.281
70- male 0.422+/-0.059
Female 0.369+/-0.174
Total Male 0.424+/-0.222
0.389+/-0.190
Su un Campione di 29 individui Attività antiradicalica in saliva per
Valore in mol DPPH/ml saliva età e al sesso. [Atsumi et al.,1999]
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18. Plasma Saliva
mol/ml mol/ml
media 0,397 0,230
SEM 0,038 0,024
N 41 41
p< 0,01
P < 0.04
Valutazione della capacità antiossidante con DPPH°
Plasma Saliva
mol/ml mol/ml
10/010 01/011 10/010 01/011
0,227
media 0,425 0,400 0,251
0,024
SEM 0,039 0,024 0,013
N 15 15 24 24
N.S. N.S
Variazione della capacità antiossidante plasmatica valutata
con il DPPH° in due periodi della stagione agonistica
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20. 8-idrossi-2-desossiGuanosina
(8OHdG)
Induce mutazioni per
transversione
8OHdG colpisce le ripetizioni
telomeriche
5’-TTAGGG-3’, con
accorciamento dei telomeri
[Oikawa; 1999]
quindi al processo di
invecchiamento
[Lindhal; 1993]
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21. 8-idrossi-2’-desossiGuanosina
(8OHdG)
Risultati
Elevato stress
Stress medio
Assenza di stress
Su un campione di 30 individui
[Saito et al., 2000]
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22. MDA: risultati
I risultati di MDA (mol/ml urina)
sono dati come media ± ES. Si vuole
creare un data base per campioni di
una popolazione che coprano una
vasta fascia d’età. Il confronto qui
riportato è tra giocatori di calcio a
livello agonistico (N55) e studenti di
età compresa tra 20-25 anni (N17):
●Non fumatori
●Alimentazione sana ed equilibrata
●Stile di vita non sedentario
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23. MDA: distribuzione dei risultati
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24. Prof. Fulvio Marzatico
Laboratorio di Farmacobiochimica
Nutrizione e Nutriceutica del Benessere
Università di Pavia
fulvio.marzatico@unipv.it
GRAZIE
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