I Radicali Liberi sono prodotti di scarto che si formano naturalmente all’interno delle cellule del nostro corpo quando l’ossigeno è utilizzato nei processi metabolici per produrre energia (ossidazione). Se sono in quantità minima, aiutano il Sistema Immunitario nell’eliminazione dei germi mediante perossidazione lipidica (denaturazione membrane batteriche); mediante un’azione mutagena sul DNA; mediante ossidazione dei Citocromi (arresto respirazione mitocondriale). Se non sono prontamente neutralizzati dai sistemi Antiossidanti, danneggiano i tessuti e le cellule circostanti interrompendo i processi cellulari vitali.
Gran parte delle patologie e dell’invecchiamento degli esseri viventi sono causati da processi chimici ossidativi generati da produzione eccessiva di radicali liberi. La presentazione mostra nello specifico l'impatto dello stress ossidativo sulla riproduzione.
Le virtù del ribes nero; Perché la depurazione è importante; Il limone e pillole sulle intolleranze alimentari. Input che spero servano a destare il vostro interesse per il mondo dello star bene.
Integratori per sportivi alcalinizzanti e performance . @GJAV febbraio 2014GJAV
Integratori alimentari per sportivi alcalinizzanti ed ipoallergenici, prodotti specifici per atleti ed agonistici studiati essere asssunti prima, durante o dopo l'allenamento.
I prodotti sono particolarmente indicati per gli atleti che praticano l'allenamento funzionale, il cross fit, il triathlon ed il rugby ed il power lifting ma in generale per tutti gli allenamenti di tipo anaerobico latticido ed anaerobico alattacido.
Gli integratori GJAV contengono pH Alcalin® una miscela di sali minerali alcalinizzanti che hanno un azione tampone sulla produzione di acido lattico, indotta dall'allenamento e dall'attività fisica che migliora quindi l'assorbimento dei principi attiviti contenuti nelle diverse formulazioni.
Gli integratori gjav hanno tutti un PRAL negativo, certificato e testato da AmbrosiaLab, lo Spin Off dell'Università di Ferrara, che si occupa di ricerca applicata sui nutraceutici.
Gli integratori GJAV propongono formulazioni innovative supportate da uno standard produttivo di alta qualità frutto della produzione industriale Italiana. I prodotti sono formulati con l'impiego esclusivo di materie prime minerali e vegetali ed in oltre la produzione è certificata HACCP, ISO 9001-2008 e GMP.
I prodotti sono registrati presso la Vegan Society di Londra, sono inseriti nel Prontuario AIC (Associazione Italiana Celiachia) e rivolgendosi agli atleti tutti i lotti di produzione vengono testati e certificati doping free dal Laboratorio Antidoping di Firenze.
Lo studio mette in evidenza come l'utilizzo di Acqua Alcalina abbia un effetto positivo sia sulla riduzione
dell’intensità del dolore sia sulla frequenza e durata dei crampi.
Altri Studi, Ricerche e Testimonianze puoi trovarli sul profilo LinkedIn
https://www.linkedin.com/in/alessandro-baronti-91bbb5165/
o sul sito Internet
www.acqua-alcalina-ionizzata.com
Gran parte delle patologie e dell’invecchiamento degli esseri viventi sono causati da processi chimici ossidativi generati da produzione eccessiva di radicali liberi. La presentazione mostra nello specifico l'impatto dello stress ossidativo sulla riproduzione.
Le virtù del ribes nero; Perché la depurazione è importante; Il limone e pillole sulle intolleranze alimentari. Input che spero servano a destare il vostro interesse per il mondo dello star bene.
Integratori per sportivi alcalinizzanti e performance . @GJAV febbraio 2014GJAV
Integratori alimentari per sportivi alcalinizzanti ed ipoallergenici, prodotti specifici per atleti ed agonistici studiati essere asssunti prima, durante o dopo l'allenamento.
I prodotti sono particolarmente indicati per gli atleti che praticano l'allenamento funzionale, il cross fit, il triathlon ed il rugby ed il power lifting ma in generale per tutti gli allenamenti di tipo anaerobico latticido ed anaerobico alattacido.
Gli integratori GJAV contengono pH Alcalin® una miscela di sali minerali alcalinizzanti che hanno un azione tampone sulla produzione di acido lattico, indotta dall'allenamento e dall'attività fisica che migliora quindi l'assorbimento dei principi attiviti contenuti nelle diverse formulazioni.
Gli integratori gjav hanno tutti un PRAL negativo, certificato e testato da AmbrosiaLab, lo Spin Off dell'Università di Ferrara, che si occupa di ricerca applicata sui nutraceutici.
Gli integratori GJAV propongono formulazioni innovative supportate da uno standard produttivo di alta qualità frutto della produzione industriale Italiana. I prodotti sono formulati con l'impiego esclusivo di materie prime minerali e vegetali ed in oltre la produzione è certificata HACCP, ISO 9001-2008 e GMP.
I prodotti sono registrati presso la Vegan Society di Londra, sono inseriti nel Prontuario AIC (Associazione Italiana Celiachia) e rivolgendosi agli atleti tutti i lotti di produzione vengono testati e certificati doping free dal Laboratorio Antidoping di Firenze.
Lo studio mette in evidenza come l'utilizzo di Acqua Alcalina abbia un effetto positivo sia sulla riduzione
dell’intensità del dolore sia sulla frequenza e durata dei crampi.
Altri Studi, Ricerche e Testimonianze puoi trovarli sul profilo LinkedIn
https://www.linkedin.com/in/alessandro-baronti-91bbb5165/
o sul sito Internet
www.acqua-alcalina-ionizzata.com
Allergie, intolleranze, acidità e infiammazioni cronicheLorenzo Capello
Slides del 2° incontro del corso: COME MANTENERSI IN BUONA SALUTE tenuto il 10 novembre 2017.
3 conferenze teoriche nell’ambito dei corsi dell’ACCADEMIA A.N.T.E.A.S. 2017, presso la sede CISL di Via Tadino 23, Milano.
S.M.T. Sindrome Miositica di Tensione
David Cardano
Attività fisica e interazioni con il cancro
Diego Campaci
Il legame tra eccesso di peso e problemi posturali e muscolo-scheletrici
Diego Campaci e Ombretta Viglianesi
Sovrappeso e come combatterlo: il ruolo dell'ipertrofia muscolare nel processo dimagrante
Sabatino di Stasi
Fitness e dintorni. Ortoressia: quando il cibo diventa ossessione
Pierluigi De Pascalis
.
Scopri la rivista qui https://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/scienza-e-movimento-n-21-rivista-nonsolofitness
ALLERGIE, INTOLLERANZE, ACIDITA’ E INTOSSICAZIONI: IL PUNTO DI VISTA DELL’OLI...Lorenzo Capello
Congresso “Prevenire e curare intolleranze, allergie e infiammazioni croniche” presso la sala conferenze del Centro Servizi della BPM, Via Massaua, 6 - Milano
Tenuto il: 21 febbraio 2014
Master paleodieta integratori crossfit roma 26 10-2014GJAV
La paleo dieta
Nei passati due milioni e mezzo di anni la specie umana si è evoluta cibandosi grazie ad un a determinata disponibilità di cibi che hanno creato le basi per l’evoluzione del nostro partrimonio genetico. La dieta che ci ha caratterizzato fino a poche miglia di anni fa era principalmente basata su frutta fresca, verdura, bacche, noci, carne e pesce.
Con l’avvento dell’agricoltura e del cambiamento delle popolazioni da nomadi a stanziali, avvenuto a partire dagli ultimi 10000 anni l’uomo sapiens ha iniziato ad alimentarsi con i prodotti dell’agricoltura quali i cereali, il latte, i derivati del latte ed i legumi. Alimenti che hanno fortemente impattato in modo violento sulla fisiologia della specie introducendo nuove malattie quali il diabete, la carie, la celiachia ed altri problemi correlati che trovano ogni giorno la sempre più ampia diffusione.
Ovviamente è possibile creare le basi per un adattamento in un tempo variabile di almeno 20.000/30.000 anni tuttavia l’introduzione di questi alimenti è avvenuta in tempi troppo recenti e per tanto il danno epidemiologico è diventato un allarme sociale.
Secondo gli studi del Prof. Loren Cordain autore della Paleo Diet “il nostro patrimonio genetico è ancora in gran parte ottimizzato per rispondere in modo efficiente alla dieta paleolitica e dovremmo per questo motivo eliminare tutti i prodotti dell’agricoltura per rendere il nostro corpo forte, muscoloso, efficiente e in salute”.
I Mille volti della Nutrizione - Intervento scientifico: evoluzione ed integr...Digital for Academy
I Mille Volti della Nutrizione - Università degli Studi di Milano - Bicocca, 18 Settembre 2015.
Intervento del dott. Andrea Poli, Presidente - NFI Nutrition Foundation of Italy.
Alcat Workshop - Applicazione del test d’intolleranze - Milano, 26 gennaio 2013
Intervento del DR. Alessandro Scorba - Medico Chirurgo, Esperto in Intolleranze Alimentari.
Applicazione del Test di Nutrigenomica come strumento di ausilio Clinico e Diagnostico:
Sindrome Metabolica
Predisposizione al Diabete di Tipo 2
Intolleranza al Lattosio e Glutine
Gluten Sensitivity
Allergie, intolleranze, acidità e infiammazioni cronicheLorenzo Capello
Slides del 2° incontro del corso: COME MANTENERSI IN BUONA SALUTE tenuto il 10 novembre 2017.
3 conferenze teoriche nell’ambito dei corsi dell’ACCADEMIA A.N.T.E.A.S. 2017, presso la sede CISL di Via Tadino 23, Milano.
S.M.T. Sindrome Miositica di Tensione
David Cardano
Attività fisica e interazioni con il cancro
Diego Campaci
Il legame tra eccesso di peso e problemi posturali e muscolo-scheletrici
Diego Campaci e Ombretta Viglianesi
Sovrappeso e come combatterlo: il ruolo dell'ipertrofia muscolare nel processo dimagrante
Sabatino di Stasi
Fitness e dintorni. Ortoressia: quando il cibo diventa ossessione
Pierluigi De Pascalis
.
Scopri la rivista qui https://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/scienza-e-movimento-n-21-rivista-nonsolofitness
ALLERGIE, INTOLLERANZE, ACIDITA’ E INTOSSICAZIONI: IL PUNTO DI VISTA DELL’OLI...Lorenzo Capello
Congresso “Prevenire e curare intolleranze, allergie e infiammazioni croniche” presso la sala conferenze del Centro Servizi della BPM, Via Massaua, 6 - Milano
Tenuto il: 21 febbraio 2014
Master paleodieta integratori crossfit roma 26 10-2014GJAV
La paleo dieta
Nei passati due milioni e mezzo di anni la specie umana si è evoluta cibandosi grazie ad un a determinata disponibilità di cibi che hanno creato le basi per l’evoluzione del nostro partrimonio genetico. La dieta che ci ha caratterizzato fino a poche miglia di anni fa era principalmente basata su frutta fresca, verdura, bacche, noci, carne e pesce.
Con l’avvento dell’agricoltura e del cambiamento delle popolazioni da nomadi a stanziali, avvenuto a partire dagli ultimi 10000 anni l’uomo sapiens ha iniziato ad alimentarsi con i prodotti dell’agricoltura quali i cereali, il latte, i derivati del latte ed i legumi. Alimenti che hanno fortemente impattato in modo violento sulla fisiologia della specie introducendo nuove malattie quali il diabete, la carie, la celiachia ed altri problemi correlati che trovano ogni giorno la sempre più ampia diffusione.
Ovviamente è possibile creare le basi per un adattamento in un tempo variabile di almeno 20.000/30.000 anni tuttavia l’introduzione di questi alimenti è avvenuta in tempi troppo recenti e per tanto il danno epidemiologico è diventato un allarme sociale.
Secondo gli studi del Prof. Loren Cordain autore della Paleo Diet “il nostro patrimonio genetico è ancora in gran parte ottimizzato per rispondere in modo efficiente alla dieta paleolitica e dovremmo per questo motivo eliminare tutti i prodotti dell’agricoltura per rendere il nostro corpo forte, muscoloso, efficiente e in salute”.
I Mille volti della Nutrizione - Intervento scientifico: evoluzione ed integr...Digital for Academy
I Mille Volti della Nutrizione - Università degli Studi di Milano - Bicocca, 18 Settembre 2015.
Intervento del dott. Andrea Poli, Presidente - NFI Nutrition Foundation of Italy.
Alcat Workshop - Applicazione del test d’intolleranze - Milano, 26 gennaio 2013
Intervento del DR. Alessandro Scorba - Medico Chirurgo, Esperto in Intolleranze Alimentari.
Applicazione del Test di Nutrigenomica come strumento di ausilio Clinico e Diagnostico:
Sindrome Metabolica
Predisposizione al Diabete di Tipo 2
Intolleranza al Lattosio e Glutine
Gluten Sensitivity
Venerdì 25 gennaio 2013, a Milano, presso il ristorante Tondo - via Stephenson 55, si terrà il “Bello del senza Glutine”, una cena senza glutine organizzata dall’Associazione Nonna Paperina in collaborazione con Alcat Test Italia.
Si potrà scegliere tra due differenti tipologie di menù senza glutine: il Menù Pizza o il Menù Carne.
Durante la serata, grazie alla presenza del Prof. Giuseppe Di Fede e dei nutrizionisti di ALCAT Test Italia, che risponderanno alle domande dei partecipanti, sarà possibile approfondire la conoscenza delle intolleranze alimentari e capire in che modo adottare sane abitudini alimentari escludendo gli allergeni responsabili.
All’incontro sarà presente anche il rinomato pastrychef Francesco Favorito - impegnato da oltre 12 anni nel campo delle intolleranze alimentari - che presenterà i suoi libri.
Il costo è di Euro 25 a persona. Incluso nel prezzo l’aperitivo bio offerto da Azienda Agricola Milanesi.
Per Informazioni e prenotazioni:
Tel. 342 0136502 • mail: info@ilmondodelleintolleranze.it
Oltre alla dermatite da contatto, classica manifestazione di allergia conclamata, esistono forme cliniche, attribuibili a fenomeni d’intolleranza, che si manifestano con un corredo sintomatologico più sfumato, e a volte diverso da quello della classica allergia. In questo caso, l’alimentazione assume un ruolo decisivo. Numerosi sono, infatti, i cibi contenenti discrete quantità di nichel: cacao, legumi, funghi, cipolla, pomodoro. Bisogna, inoltre, tenere in considerazione che il nichel solfato è ampiamente utilizzato come additivo negli alimenti, in particolare nei grassi idrogenati.
Con la sindrome metabolica aumenta il rischio di sviluppare una malattia oncologica. È quanto emerge dal III Congresso Internazionale ARTOI, tenutosi a Roma il 2-3 dicembre 2011.
Le diete del futuro saranno messe a punto a partire dalla mappatura del Dna .
Dimenticate le calorie. La nuova chiave di volta per il benessere e la salute si chiama nutrigenomica che permetterà, attraverso lo studio del fenotipo, di elaborare il corretto regime alimentare
La farmacogenomica è una scienza emergente in grado di evidenziare come le nuove conoscenze sul DNA umano e sui suoi prodotti (gli RNA e le Proteine) possano essere utilizzati nella scoperta e nello sviluppo di nuovi farmaci.
Le Intolleranze Alimentari provocano una reazione infiammatoria cronica, caratterizzata dalla produzione di sostanze che acidificano i tessuti ed il sangue, rallentando il metabolismo e favorendo l’aumento di peso. Inoltre le Intolleranze ostacolano l’attività dell’Insulina, provocando una sensazione di fame perenne.
Come identificare le patologie legate agli
alimenti e quali opportunità di cura esistono?
Attraverso gli esami del sangue, il test ALCAT e nuove discipline come la nutraceutica
Alcat test results in the treatment of gastrointestinal symptoms
Lo stress ossidativo
1. Lo Stress Ossidativo
A cura del Dr. Francesco Lampugnani - Biologo Nutrizionista Specialista in Farmacologia
www.drlampugnani.it
Uno degli argomenti sempre più seguiti e discussi è quello del nostro benessere e della nostra salute.
Non esiste programma o rivista, specializzata e non, che non dedichi ampi spazi al ruolo che un
determinato stile di vita svolge sul nostro benessere e sulla nostra salute.
L’argomento è molto vasto, ma tutto sommato riconducibile a pochi e fondamentali fattori che
determinano il nostro stato psicofisico: alimentazione, attività fisica e stile di vita. A sua volta, un
comune denominatore di questi tre pilastri del nostro stato di salute è rappresentato dai “Radicali
Liberi”e di conseguenza, lo Stress Ossidativo a questi legato.
Cercheremo di inquadrare la problematica considerando situazioni comuni ai tre punti, fermo
restando che ognuno meriterebbe di essere analizzato nel dettaglio, evidenziando gli atteggiamenti e
le situazioni che possono contribuire al mantenimento di uno stato di salute e benessere ottimali. E
inoltre opportuno considerare un’altra condizione molto attuale, che può amplificare l’attività dei
Radicali Liberi causando nella persona interessata una situazione di sofferenza, che spesso si
manifesta in maniera subdola, con sintomi diversi e strettamente individuali. Mi riferisco alle
Intolleranze Alimentari, che possono essere diagnosticate solo attraverso l’effettuazione di un
modernissimo test.
A questo punto, dato per certo il ruolo negativo, oltre certi livelli, dei Radicali Liberi, cerchiamo di
capire come possiamo conoscerli meglio, prevenirne gli eccessi, combatterli e in ultima analisi,
convivere con questi vivaci “Guerrieri”.
Per definizione, i Radicali Liberi sono molecole o frammenti di molecole derivate dall’Ossigeno
Molecolare, caratterizzate dalla presenza di uno o più elettroni spaiati negli orbitali esterni. In
pratica, sottraggono elettroni ad altre molecole bersaglio per completare il loro ottetto (condizione
stabile di elettroni; condizioni non di ottetto sono instabili).
Le molecole bersaglio possono essere: a) Acidi Nucleici; b) Proteine; c) Membrane Biologiche.
Il risultato di tutte queste aggressioni rappresenta lo “Stress Ossidativo”.
I Radicali Liberi sono prodotti di scarto che si formano naturalmente all’interno delle cellule del
nostro corpo quando l’ossigeno è utilizzato nei processi metabolici per produrre energia
(ossidazione). Se sono in quantità minima, aiutano il Sistema Immunitario nell’eliminazione dei
germi mediante perossidazione lipidica (denaturazione membrane batteriche); mediante un’azione
mutagena sul DNA; mediante ossidazione dei Citocromi (arresto respirazione mitocondriale). Se
non sono prontamente neutralizzati dai sistemi Antiossidanti, danneggiano i tessuti e le cellule
circostanti interrompendo i processi cellulari vitali.
2. Per comprendere più facilmente gli equilibri che esistono tra gli stati di ossidazione e di riduzione
(acquisizione o cessione di elettroni) è utile evidenziare che tutte le forme di vita mantengono un
ambiente “riducente” entro le proprie cellule. L’ambiente cellulare “Redox” è preservato da enzimi
che mantengono lo stato ridotto attraverso un costante input di energia metabolica. Eventuali
disturbi in questo normale stato redox possono avere effetti tossici in seguito alla produzione di
Perossidi e Radicali Liberi, che danneggiano tutti i componenti della cellula, incluse: proteine, lipidi,
DNA. Come precedentemente accennato, in quantità ridotte, i Radicali Liberi contribuiscono ad
aumentare le nostre difese verso infezioni e altre situazioni a rischio. L’eccesso di Radicali Liberi
conduce, invece, a una serie di alterazioni e patologie: fibroplasia retrolenticolare, aterosclerosi,
ipertensione arteriosa, morbo di Parkinson, morbo di Alzheimer, diabete mellito, colite, artrite
reumatoide, invecchiamento.
È giusto ricordare, inoltre, che anche l’attività fisica, sempre più apprezzata e fondamentale per il
nostro benessere, può causare, in certe situazioni, la produzione di Radicali Liberi. L’attività fisica
comporta, infatti, uno sbilanciamento temporaneo tra la produzione di Radicali Liberi e il loro
smaltimento. Questo fenomeno identifica lo “Stress Ossidativo”. La pratica sportiva continua
induce nel nostro organismo un aumento delle difese endogene contro questo tipo di Stress,
diminuendone quindi i danni. Esistono 2 siti di produzione: a) quello classico a livello della catena
di trasporto degli elettroni, cioè all’interno del mitocondrio; in altre parole, maggiore è il consumo
di ossigeno della cellula, maggiore sarà la produzione dei Radicali liberi. b) produzione anaerobica,
avviene in altri compartimenti cellulari, in assenza di ossigeno, a causa di enzimi (Xantina Ossidasi,
NADPH Ossidasi) o altre sostanze presenti in alcuni compartimenti (Calcio, Ferro). Questo è uno
dei motivi che conferma quanto si ripete ormai da tempo: un’attività fisica non costante e molto
saltuaria crea più danni che benefici.
A questo punto, vediamo i fattori che influenzano l’iperproduzione di Radicali Liberi: 1) Fumo; 2)
Alcool; 3) Diete sbilanciate; 4) Esercizio fisico intenso; 5) Raggi solari; 6) Inquinamento.
I rimedi per almeno 5 di questi punti sono essenzialmente ablativi, nel senso che è sufficiente
eliminarli dalle nostre abitudini per risolvere i problemi a essi correlati (vedi fumo, alcool,
inquinamento ecc). Nel caso delle diete sbilanciate e dell’alimentazione in generale possiamo
invece intervenire in maniera abbastanza significativa. Diete troppo ricche di grassi animali, fritture,
alcool, ma povere di frutta e verdura, sono implicate molto da vicino sull’abnorme produzione di
Radicali e sull’insorgenza di altre importanti patologie quali diabete, sindrome metabolica, e
aterosclerosi.
Per lo smaltimento dei Radicali Liberi abbiamo a disposizione due meccanismi:
1) Endogeni
- Sistemi Enzimatici: Superossidodismutasi; Catalasi; Glutatione Perossidasi; Desaturasi; Acido Lipoico
- Molecole Chelanti i metalli; Albumina; Ferritina; Transferrina; Ceruloplasmina.
2) Esogeni
- Dieta e Grassi.
Tra i fattori esogeni, frutta e verdura costituiscono un completo laboratorio chimico che mette a
disposizione numerosi composti, utilissimi ai nostri scopi. Possiamo fare una grande distinzione e
suddivisione raggruppando queste sostanze in funzione dei colori degli alimenti da cui provengono:
3. GRUPPO del BIANCO: Aglio, Castagne, Mele, Pere ecc. Possiedono un’importante
azione detossificante.
GRUPPO del BLU-VIOLA: Melanzane, Radicchio, Mirtilli ecc. Importantissimi per la
vista e i capillari.
GRUPPO del GIALLO-ARANCIO: Carote, Peperoni, Zucca,Arance, ecc. Molto utili per
la pelle e la sua protezione dai raggi solari nocivi.
GRUPPO del VERDE: Asparagi, Bietole, Basilico, Broccoli, Carciofi, ecc. Fondamentali
per importanti funzioni vitali.
GRUPPO del ROSSO: Barbabietole rosse, Pomodori, Arance Rosse ecc. Grazie alla
presenza di Licopene e Antocianine, sono i più potenti agenti Antiossidanti contro l’eccesso
di Radicali Liberi.
Alla luce di quanto esposto, i Radicali Liberi sono, in determinate situazioni fisiologiche, un
prezioso aiuto per l’omeostasi del nostro organismo. Il problema scatta nei momenti in cui
vengono stravolti determinati equilibri, e quelli che erano i potenziali benefici si trasformano in
pericolose aggressioni. La gestione di tali equilibri dipende molto anche da noi.
Un’alimentazione sbagliata ed esagerata, eccessive esposizioni al sole, fumo di sigaretta, smog e
inquinamento, scarsa assunzione di antiossidanti naturali contenuti in frutta, verdura e oli
vegetali, possono portare a subire le conseguenze negative dovute a un eccesso di Radicali
Liberi. Giusta attività fisica, eliminazione di eventi aggressivi e assunzione di antiossidanti
naturali o con integrazione extra, rappresentano la giusta contromisura per l’insorgenza dei
danni legati all’eccessiva azione dei Radicali Liberi. Per concludere, è importante sottolineare
l’importanza che riveste la diagnosi della presenza di Intolleranze Alimentari, con test specifici
sul sangue. Anche per i Radicali Liberi esiste la possibilità di indagare in qualsiasi momento sia
sull’entità di aggressione di Radicali Liberi sia sulla capacità difensiva che in quel momento si
mette in atto. In questo modo, in caso di scarsa capacità difensiva, è possibile instaurare
un’opportuna terapia antiossidante ed evitare i potenziali danni legati a un’eccessiva attività
radicalica.
****
I.M.Ge.P. - Istituto di Medicina Genetica Preventiva
Via Molino delle Armi 3/5
20123 Milano
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e-mail: segreteria@imgep.com
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